La mia apocalisse

Non sono così sicuro che i Maya abbiano sbagliato. L’errore è stato quello di pensare che svegliandosi al mattino del fatidico giorno di dicembre 2012, si sarebbe visto il mondo finire. Come studioso di letteratura antica un idea me la sono fatta. Solo un ipotesi, ma suffragata da tanta documentazione antica. Oggi sono in molti sapere, dividiamo il mondo in due fazioni, una che sa e ostenta, e una che sa ma nasconde. Una sorta di guerra fredda, “tra rivoluzionari” (società segrete, massoneria, e sette varie) e “controrivoluzionari” (i religiosi, tutte le religioni), per il governo del Nuovo Ordine Mondiale.

Per comprendere, necessitano tante premesse che apparentemente sembrano non centrare nulla. Ma con un po’ di pazienza si riesce a comprendere.

Il Santuario, era una tenda trasportabile. Il Santuario era l'elemento centrale della disposizione di Jahweh che permetteva ad Israele di accostarsi a Lui. Jahweh aveva parlato a Mosè e gli aveva dato il modello completo del Tabernacolo, un modello (un’ombra) che rispecchiava la "realtà celeste”...

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“...è una copia e un'ombra delle realtà celesti, secondo quanto fu detto da Jahweh a Mosè, quando stava per costruire la Tenda: Guarda, disse, di fare ogni cosa secondo il modello che ti è stato mostrato sul monte” (Ebrei 8:5).

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Jahweh ispirò Mosè, perché potesse far eseguire il lavoro alla perfezione.

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“Poi farai per la Dimora delle assi di legno di acacia, da porsi verticali. Dieci cubiti la lunghezza di un'asse e un cubito e mezzo la larghezza (…) Farai dunque le assi per la Dimora: venti assi sul lato verso il mezzogiorno, a sud (…) Per il secondo lato della Dimora, verso il settentrione, venti assi, (…) Per la parte posteriore della Dimora, verso occidente, farai sei assi (…) Ogni asse avrà due sostegni, congiunti l'uno all'altro da un rinforzo. Così farai per tutte le assi della Dimora” (Esodo 26:15-23).

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In tal modo i figli d'Israele portarono a termine l’opera. Le misure del Santuario sono calcolate in base al Cubito, la cui suddivisione più piccola corrisponde a 24 Dita. La parete posteriore, o lato Ovest, era fatta di 8 assi larghi 1,5 Cubiti (36 Dita) ciascuno, per un totale di 12 Cubiti (288 Dita). Mentre le pareti Sud e Nord erano fatte di 20 assi ciascuna per un totale di 30 Cubiti (720 Dita). La parte Est era aperta, priva di parete. Il perimetro delle 3 pareti descritte era di 72 Cubiti (1728 Dita). Ogni asse era alto 10 Cubiti (240 Dita).

Tre pareti = 72 Cubiti = 1728 Dita (perimetro)
Asse = 1,5 Cubiti = 36 Dita
Asse (lunghezza) = 10 Cubiti = 240 Dita
8 Assi = 12 Cubiti = 288 Dita
20 Assi = 30 Cubiti = 720 Dita

Le misure sono state suggerite da Jahweh. Sono le misure per la costruzione della dimora di Jahweh. Quindi devono avere uno stretto legame con Jahweh.
Sopra ho citato Ebrei 8:5. La mia ipotesi è che in quel versetto, vi sia la chiave di comprensione, un chiaro riferimento a cosa veramente sono. Le REALTA' CELESTI, di cui si parla, non sono quelle proposte dai teologi, sono MISURE ASTRONOMICHE, legate al corso del SOLE e alla PRECESSIONE DEGLI EQUINOZI.
Se la mia teoria è giusta, quei numeri dovrei trovarli altrove, non solo nella Bibbia, ma anche in altra letteratura, che magari in modo chiaro, dice a cosa si riferiscono…

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Ora, alla fine del Krita Yuga, tutti i pianeti, per mezzo del moto vero, eccetto i loro nodi, si trovano congiunti a 1 grado in Ariete (Surya Siddhanta 1:57).

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L’autore del Surya Siddhanta sta datando il suo periodo storico. Dice che sta vivendo alla fine del Krita Yuga e che tutti i pianeti sono allineati sul primo grado dell’Ariete.

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Il giorno e la notte per i Sura e gli Asura, sono mutualmente opposti l’uno all’altro. 6 volte 60 compongono un anno per i Sura, lo stesso per gli Asura.
1200 di questi anni compongono una quadruplice era. 10000 volte 432 anni solari, compongono una quadruplice era, con le sue albe e tramonti. La differenza tra il Krita Yuga e le altre ere, si misura attraverso le gambe, con cui satva si regge, questo è il modo: La decima parte di una quadruplice era, moltiplicata per 4, per 3, per 2 e per 1, danno la lunghezza del Krita Yuga e delle altre ere. La sesta parte di ognuna, corrisponde all’alba e al tramonto (Surya Siddhanata 1:14-17).

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La regione dei Sura è l’estremo Nord, quella degli Asura è l’estremo Sud. Ai Poli, mutualmente opposti, vi sono sei mesi di luce e sei mesi di buio. Questo viene detto essere un giorno per i Sura e gli Asura. I meridiani e i paralleli venivano proiettati nello spazio (come avviene ancora oggi), la mitologia li ha popolati di esseri. Mentre la teologia, li ha mutati in forze del bene e del male, forze della luce e delle tenebre, gli angeli e i demoni delle religioni moderne, sempre in lotta fra loro.

6 volte 60 = 360
Un anno per i Sura e gli Asura dura 360 giorni.

10000 volte 432 = 4320000
Uno Chaturyuga (quadruplice era) dura 1200 anni per i Sura e gli Asura, vale a dire 4320000 anni solari.

La decima parte di 4320000 è 432000.

432000 X 4 = 1728000 (Krita Yuga)
432000 X 3 = 1296000 (Treta Yuga)
432000 X 2 = 864000 (Dvapara Yuga)
432000 X 1 = 432000 (Kali Yuga)

4320000 – 1728000 = 2592000

Attraverso questi dati, possiamo determinare il periodo storico in cui l'autore è vissuto. Non si limita a parlare, da un dato verificabile, mentre sta scrivendo, tutti i pianeti, sono allineati al primo grado dell’Ariete.

Portate la vostra attenzione sul numero che indica la durata del Krita Yuga, 1.728.000 anni solari, e sul perimetro in Dita del santuario (1.728). Più avanti spiegheremo meglio magari con un altro passo biblico.

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1 e 70 quadruplici ere compongono un Manvantara. Alla fine di ogni Manvantara, vi è un tramonto della stessa durata di un Krita Yuga, in cui avviene un diluvio.
1 Kalpa è composto da 14 Manvantara, con i loro rispettivi tramonti. Dall’inizio del Kalpa, vi sono 1 alba e 14 tramonti della durata di un Krita Yuga ciascuno. Un Kalpa è composto da 1000 quadruplici ere, che porteranno alla distruzione di tutto ciò che esiste, questo periodo e detto anche giorno di Brahma. La sua notte ha la stessa durata.
In accordo alla sua valutazione dei suoi giorni e delle sue notti, Brahma vive 100 anni. Metà della sua vita è già trascorsa. Di ciò che rimane questo è il primo Kalpa.
Di questo Kalpa, 6 Manvantara con i loro tramonti sono trascorsi. Del patriarca Manu, figlio di Vivasvant, 27 quadruplici ere sono trascorse.
In questo momento ci troviamo nella ventottesima quadruplice era, il Krita Yuga è trascorso. Fino a questo punto il tempo è riconosciuto attraverso il computo di grossi numeri (Surya Siddhanata 1:17-23).

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Altri particolari utili alla datazione:

1 Manvantara = 71 Chaturyuga (quadruplice era).
4320000 X 71 = 306720000

A questo numero bisogna aggiungere un periodo di transizione, pari alla durata di un Krita Yuga (1728000 anni).
306720000 + 1728000 = 308448000

In un Kalpa (giorno di Brahma) vi sono 14 Manvantara e 15 periodi di transizione. 1 all’inizio del primo Manvantara e gli altri 14, alla fine di ogni Manvantara.

1 Kalpa = 14 Manvantara + 15 periodi di transizione
1 Kalpa = 1000 Chaturyuga
1 Kalpa = 4320000 X 1000 = 4320000000 anni

Il Pralaya, la notte cosmica o notte di Brahma ha la stessa durata.

Brahma vive 100 anni e metà della sua vita è già trascorsa…

Vita di Brahma = 4320000000 X 100 = 432000000000
432000000000 : 2 = 216000000000

Dell’attuale giorno di Brahma (Kalpa), 6 Manvantara con 7 loro periodi di transizione sono già trascorsi:

306720000 : 6 = 51120000
1728000 X 7 = 12096000
51120000 + 12096000 = 63216000

Nell’attuale Manvantara sono già trascorsi 27 Chaturyuga (quadruplici ere):
4320000 X 27 = 116640000

L’autore del Surya Siddhanta sta vivendo nel ventottesimo Chaturyuga, di cui il Krita Yuga è già trascorso. Riepiloghiamo:

216000000000 = metà vita di Brahma
63216000 = 6 Manvantara più 7 periodi di transizione
116640000 = 27 Chaturyuga
1728000 = Krita Yuga
La somma di questi numeri indica il numero di anni solari trascorsi dall’inizio della vita di Brahma (Kalpa) fino al periodo storico dell’autore del Surya Siddhanta.

Attualmente (5 Gennaio 2014) viviamo nel Kali Yuga, gli antichi trattati datano l’inizio di quest’era intorno al 3102 a. C., 5116 anni fa.

3102 + 2014 = 5116

Aggiungiamo 129600 anni di Treta Yuga già trascorsi, a cui aggiungiamo 864000 anni di Dvapara Yuga:

1296000 + 864000 + 5116 = 2165116

Stando a quanto dice il suo autore, il Surya Siddhanta ha 2.165.116 anni.

Portiamo un altro esempio con la Bibbia:

Le misure e le proporzioni non devono essere valutate con misure moderne, queste soddisfano solo una curiosità, ma non servono a capire il pensiero degli antichi. Molte nazioni, tra queste l’Inghilterra, hanno preferito non aggiornarsi e mantenere le vecchie misure. E' mia opinione, che le misure moderne siano state studiate per distogliere l’attenzione, su alcune verità che potrebbero essere scomode.

Leonhard Euler (Basilea, 15 aprile 1707 –18 settembre 1783), è stato un matematico e fisico. Il 26 agosto 1721, Euler scrisse una lettera a una principessa tedesca, questa fa parte di una raccolta ed è nota come “lettera numero 156”. Tratta della grandezza della Terra. Cito questa lettera perché viene usata un antica misura, il “miglio tedesco”.

Euler dice:

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“Poiché il raggio della terra, ovverosia la distanza che intercorre fra ciascun punto della superficie e il centro, è di 860 miglia tedesche, l'asse della terra sarà di 1720”.

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Stiamo parlando del miglio geografico tedesco, ma il miglio non è di un solo tipo. Notiamo che il raggio si avvicina a 864 miglia e il diametro a 1728 miglia. Numeri che possono essere ricavati con altri tipi di miglio.

Il 1728 è il perimetro in “dita” del santuario (tabernacolo). Possiamo dedurre che gli antichi conoscevano il raggio e il diametro della Terra e non mi riferisco solo ai personaggi biblici. Queste misure si ritrovano in tutta la letteratura antica.

La Luna:
Diametro della Luna = 2160 Miglia
Raggio lunare = 1080 Miglia

Il Sole:
Diametro del Sole = 864.000 miglia.
Raggio del Sole = 432.000 miglia

La distanza Terra-Sole è 108 volte il diametro della Terra.
La distanza Terra-Luna è di circa 108 volte, il diametro della Luna.
La distanza Terra-Sole è 432 volte il diametro della Luna (confrontiamo questi numeri, con quelli contenuti nel Surya Siddhanta).

Riguardo alle misure dell’Arca di Noè.

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Allora Dio disse a Noè: «Nei miei decreti, la fine di ogni essere vivente è giunta poiché la terra, a causa degli uomini, è piena di violenza; ecco, io li distruggerò, insieme con la terra. Fatti un'arca di legno di gofer; falla a stanze, e spalmala di pece di dentro e di fuori. Ecco come la dovrai fare: la lunghezza dell'arca sarà di trecento cubiti, la larghezza di cinquanta cubiti e l'altezza di trenta cubiti. Farai all'arca una finestra, in alto, e le darai la dimensione d'un cubito; metterai la porta da un lato, e farai l'arca a tre piani: uno da basso, un secondo e un terzo piano. (Gen 6:13-16 NRV).

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Curiosa è la “misura lineare” dell’arca di Noè. Il suo totale è di 1728 cubiti.

DIMENSIONI ESTERNE DELL’ARCA
Lunghezza 300 cubiti
Larghezza 50 cubiti
Altezza 30 cubiti

DIMENSIONI DELLA FINESTRA
Larghezza 1 cubito
Altezza 1 cubito

Sommando fra loro tutte le “linee” dell’arca (incluse quelle della finestra) otteniamo 1728. Attraverso questo numero, capiamo che la finestra si trovava sul tetto (come molti affermano) ma per il largo e non per il lungo. Un quadrato di 1 cubito per lato, lungo 50 cubiti (la Bibbia non specifica la posizione della finestra, dice solo che si trovava in alto).

ARCA
300 X 4 = 1200
50 X 4 = 200
30 X 4 = 120
TOTALE = 1520

FINESTRA
1 X 4 = 4
1 X 4 = 4
50 X 4 = 200
TOTALE = 208

Sommiamo i due risultati

1520 + 208 = 1728

Quante erano le probabilità di ottenere questo numero? Tutto questo può essere una coincidenza. Ma queste cose si trovano in tutte le scritture antiche, comprese quelle non religiose.
Se ci ostiniamo a convertire le misure antiche, in misure moderne, ci sfuggirà la conoscenza degli antichi.

Voglio portare qualche altro esempio. Per non complicare le cose, farò riferimento solo al numero 72 e alla formula 72X10= X10= X10 =.

72
720
7200
72000

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Genesi 6:14-16 (CEI)
Fatti un'arca di legno di cipresso; dividerai l'arca in scompartimenti e la spalmerai di bitume dentro e fuori. Ecco come devi farla: l'arca avrà trecento cubiti di lunghezza, cinquanta di larghezza e trenta di altezza. Farai nell'arca un tetto e a un cubito più sopra la terminerai…

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Il passo biblico può essere letto nel seguente modo senza che il senso del testo cambi.

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Fatti un arca di legno di cipresso, dividerai l'arca in scompartimenti e la spalmerai di bitume dentro e fuori. Ecco come devi farla: l’arca avrà settemila duecento dita di lunghezza, milleduecento dita di larghezza e settecentoventi dita di altezza. Farai all’arca un tetto e a ventiquattro dita più sopra la terminerai…”

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Non ho allungato, non ho accorciato, non ho alzato, non ho abbassato, non ho allargato, non ho ristretto l’arca. E non ho cambiato il senso delle parole. Ho solo convertito il Cubito nella sua frazione più piccola. Se dico che sono alto 1 metro e 80 centimetri, o se dico che sono alto 180 centimetri, la mia altezza è sempre la stessa.

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Genesi 7:6 (CEI).
Noè aveva seicento anni, quando venne il diluvio, cioè le acque sulla terra.

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O se vogliamo:

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Noè aveva settemila duecento mesi, quando venne il Diluvio, cioè le acque sulla terra.

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Non ho ne ringiovanito ne invecchiato Noè. Non ho cambiato la sua età al momento del diluvio.

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Genesi 8:4-5 (CEI)
Nel settimo mese, il diciassette del mese, l'arca si posò sui monti dell'Ararat. Le acque andarono via via diminuendo fino al decimo mese. Nel decimo mese, il primo giorno del mese, apparvero le cime dei monti.

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Sono 12 giorni del settimo mese, 30 giorni dell’ottavo mese, 29 giorni del nono mese, 1 giorno del decimo mese.

Tishri = 29 giorni (settimo mese)
Heshvan = 30 giorni (ottavo mese)
Chislev = 29 giorni (nono mese)
Tebet = 30 giorni (decimo mese)

12 + 30 + 29 + 1 = 72 giorni. 72 giorni dopo che l’arca si è posata, apparvero le cime degli altri monti.

L’arca era lunga 7200 Dita
L’arca era larga 720 Dita
Al tempo del diluvio Noè aveva 7200 mesi
72 giorni dopo che l’arca si è arenata apparvero le cime dei monti.

Può essere una coincidenza? Oppure dietro la scelta delle misure, dell’età e del tempo si cela qualcosa?

Secondo il Surya Siddhanta, uno Chaturyuga è così suddiviso
Alba = 720.000 anni solari
Era = 2.880.000 anni solari
Tramonto = 720.000
Totale 4.320.000 anni solari

Il Krita Yuga è così suddiviso
Alba = 144.000
Era = 1.440.000
Tramonto = 144.000
Totale 1.728.000

Il Treta Yuga è così suddiviso
Alba = 108.000
Era = 1.080.000
Tramonto = 108.000
Totale 1.296.000

Lo Dvapara Yuga è così suddiviso
Alba = 72.000
Era = 720.000
Tramonto = 72.000
Totale 864.000

Il Kali Yuga è così suddiviso
Alba = 36.000
Era = 360.000
Tramonto = 36.000
Totale 432.000

Ricordo che il Surya Siddhanta è un trattato di astronomia. Per comprendere è importante osservare bene i numeri.
I teologi cristiani hanno inventato una “numerologia biblica”, per tenere lontani dal vero significato dei numeri contenuti nelle loro scritture. Dal momento che viene chiamata “numerologia biblica” significa che non ha riscontri, in altri autori, dello stesso periodo e dello stesso ambiente. Se non ci sono riscontri nel pensiero del tempo in cui i libri furono scritti, significa che è falsa. Mentre ciò di cui parlo ha riscontro in molta letteratura antica dei luoghi dove la Bibbia è stata scritta e anche in altri continenti.

Tenete sempre presente la formula di NUMERO X10=, X10= X10=, perché è molto importante, come per l’esempio con il 72 fatto sopra (perimetro del Santuario in cubiti).

72 (l’Arca si è arenata dopo 72 giorni)
720 (l’Arca era larga 720 Dita)
7200 (l’Arca era lunga 7200 Dita e Noè aveva 7200 mesi di età)

Per esempio il Santuario aveva un perimetro di 1728 Dita, la somma di tutte le linee dell’Arca era di 1728 Cubiti.

1728
17280
172800
1728000

Osserviamo le misure in miglia, per esempio quelle del diametro del Sole 864.000 (come la durata dello Dvapara Yuga), mentre il raggio del sole è di 432.000 miglia (come la durata del Kali Yuga).

Ogni asse del Santuario misurava 36 Dita
Ogni asse era lungo 240 Dita
La parete Ovest era larga 288 Dita
La parete Nord era larga 720 Dita
La parete Sud era larga 720 Dita

Questi sono numeri, strettamente legati all’astronomia. Il Santuario mancava della parete Est, quella dove sorge il Sole. Veniva aperto una volta all’anno, il raggio di Sole entrando, attraversato l’oculo formato dalle ali dei Cherubini, veniva proiettato sulle assi delle pareti, indicando il periodo dell’era in corso (era dell’Ariete).

Intorno al Santuario vi erano le 12 tribù, così come il Sole ha intorno le 12 costellazioni della fascia zodiacale. 70 più 2 anziani (72) dovevano essere presenti.

I numeri, rimangono invisibili al lettore, perché scambiati per narrativa. In realtà si stanno leggendo storie, scritte per uso didattico. L’autore, voleva insegnare a leggere in quell’enorme calendario, che è il cielo.
Sfuggono anche gli accostamenti più semplici, nessuno vuole attribuire a quei numeri un significato astronomico. La Bibbia è una fonte inesauribile di esempi. Alcuni tanto palesi, che rimane difficile credere che nessuno se ne sia mai accorto.

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Mosè dunque uscì e riferì al popolo le parole di Jahweh; radunò settanta fra gli anziani del popoloe li dispose intorno alla tenda. Jahweh scese nella nuvola e parlò a Mosè; prese dello Spirito che era su di lui, e lo mise sui settanta anziani; e appena lo Spirito si fu posato su di loro, profetizzarono, ma poi smisero. Intanto, due uomini, l'uno chiamato Eldad e l'altro Medad, erano rimasti nell'accampamento, e lo Spirito si posò su di loro; erano fra gli iscritti, ma non erano usciti per andare alla tenda; e profetizzarono nel campo. Un giovane corse a riferire la cosa a Mosè, e disse: «Eldad e Medad profetizzano nel campo». Allora Giosuè, figlio di Nun, servo di Mosè fin dalla sua giovinezza, prese a dire: «Mosè, signor mio, non glielo permettere!» Ma Mosè gli rispose: «Sei geloso per me? Oh, fossero pure tutti profeti nel popolo di Jahweh, e volesse Jahweh mettere su di loro il suo Spirito!» E Mosè si ritirò nell'accampamento, insieme con gli anziani d'Israele (Numeri 11:24-30 – C.E.I.)

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La storia parla di una “tenda”, che veniva circondata da 12 tribù, dove usavano radunarsi 72 persone. La figura che ne esce di semplice interpretazione è il tentativo di riprodurre ciò che sta in cielo. Le 12 tribù riproducono le porzioni in cui lo zodiaco è diviso. Il santuario è la dimora di Jahweh, effigie del Sole. Mentre i 72 anziani raffigurano gli anni che l’astro impiega per percorre un grado d’arco.
In questa storia, i cristiani vi vedono una conferma dell’esistenza della “terza” persona della Trinità, che discende su un minuscolo gruppo di eletti, facendoli profetizzare.
Tra le obiezioni più frequenti, vi è quella di dire che il numero 72 non compare affatto nel passo, supponendo che le persone rimaste nel campo, fossero dei ritardatari. Ma la tesi si scontra con altre testimonianze bibliche, che denotano l’uso del 70 + 2, quasi come una correzione, che non lascia posto a interpretazioni di sorta.

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“I figli che nacquero a Giuseppe in Egitto sono due persone. Tutte le persone della famiglia di Giacobbe, che entrarono in Egitto, sono settanta” (Genesi 46:27 – C.E.I.).

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Più tardi, Jahweh dirà a Mosè: “Tu e Aronne Salite verso il Signore, Nadab e Abiu insieme a settanta anziani d`Israele si prostreranno lontano...” (Esodo 24:1 – C.E.I.).

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Quella che segue è la lista dei re del babilonese Berosso. Osservate i numeri:

1 Alororos = 36000
2 Alaparos = 10800
3 Amelon = 46800
4 Ammenon = 43200
5 Megalaros = 64800
6 Daonos = 36000
7 Euedoraches = 64800
8 Amempsinos = 36000
9 Opartes = 28800
10 Xisuthros = 64800
Totale = 432000

Interessante il 432.000 (durata del Kali Yuga), ma anche gli altri numeri. La formula è sempre la stessa NUMEROX10=, X10=, X10=, X10=.

Le assi del Santuario erano larghe 36 Dita, Alororos e Amempsinos vissero 36.000 anni.
La parete Ovest del Santuario era larga 288 Dita, Opartes visse 28800 anni.
Anche gli altri numeri, compaiono nella Bibbia e in altre scritture antiche di tutti i continenti. Avremo modo di parlarne, ora basta sapere che sono numeri di misure astronomiche, strettamente legate al corso precessionale del Sole.

1Dopo la discesa della regalità dai cieli, 2la regalità fu a Eridu, 3in Eridu Alulim divenne re, 4egli regnò per 28800 anni. 5Alalgar regnò per 36000anni. 6Due re; 7essi regnarono per 64800 anni. 8Poi Eridu cadde 9E la regalità fu spostata a Bad-Tibira. 10Divenne re 11a Bad-Tibira Enmenluanna; 12egli regnò per 43200anni. 13Enmengalanna 14regnò per 28800 anni. 15Dumuzi il pastore regnò per 36000anni. 16Tre re 17essi regnarono 108000 anni. 18Badti-bira cadde 19E la regalità fu spostata a Larak. 20A Larak, Ensipadzidanna 21regnò 28800 anni. 22Un re 23Egli regnò per 28800 anni. 24Larak cadde 25E la regalità fu spostata a Sippar. 26A Sippar Enmeduranna divenne re 27E governò per 21000 anni 28Un re 29governò per 21000 anni. 30Poi Sippar cadde 31E la regalità fu spostata a Shuruppak. 32In Shuruppak Ubaratutu divenne re, 33egli governò per 18600 anni. 34Un re 35egli governò per 18600 anni. 36In Cinque città 37Otto re, 38essi regnarono per 241200 anni, 39Poi il Diluvio travolse tutto.

Questa lista è nota come Weld Blundell1 144 o “lista corta”, in quanto contiene solo otto nomi, a differenza della Weld Blundell 62 (lista lunga) che ne contiene dieci.

1 Alulim = 28800
2 Alagar = 36000
3 Enmenluanna = 43200
4 Eumengalanna = 28800
5 Divino Dumuzi = 36000
6 Ensibzianna = 28000
7 Enmenduranna = 21000
8 Ubardudu = 18600

• Il 28800 compare tre volte
• Il 36000, compare due volte
• Il 43200 compare una volta

Anche qui la scelta dei numeri è strettamente astronomica. Alla fine del Kali Yuga vi è un'inondazione, alla fine di questi regni vi è un'inondazione.

NOTE:
1 Herbert Joseph Weld Blundell (1852–1935) inglese, viaggiò molto in Africa, archeologo e filantropo.

Sotto la Weld Blundell 62, detta lista lunga.

1 Alulim = 67200
2 Alagar = 72000
3 Kidunnushakinkin = 72000
4 ...? 21600
5 Divino Dumuzi = 28800
6 Enmenluanna = 21600
7 Enzibzianna = 36000
8 Eumenduranna = 72000
9 Arad-gin = 28000
10 Ziusudra = 36000
Totale = 456000

Torniamo a parlare del numero 432000.

• Nel più antico dei testi vedici (Rig-Veda) ogni strofa è composta di 40 sillabe per un totale di 432000.
• La quarta era astronomica indiana (Kali-Yuga), descritta dai Purana dura 432000 anni.
• Nell'Edda poetica si afferma che nella sala celeste di Odino c'erano 540 porte e 800 guerrieri: “Cinquecentoquaranta porte ci sono, io credo, fra le mura del Valhalla; ottocento guerrieri passano da ogni porta quando vanno a far la guerra contro il Lupo” (800X540=432000).

H. V. Hilprecht1, al Museo dell'Università di Filadelfia, decifrando migliaia di tavolette di argilla su cui comparivano calcoli matematici, scrisse nel 1906 che:

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“tutte le moltiplicazioni e le divisioni di tavolette provenienti dalle biblioteche di Nippur e di Sippar e da quella di Assurbanipal, si basano sul numero 12960000”."

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E, come egli osservò, 12960X2=25920, cioè il “grande anno”.

Già A. Jeremias2 era incline ad accettare il calcolo di Hilprecht come prova del fatto che la precessione degli equinozi fosse conosciuta in Mesopotamia già nel terzo o quarto millennio a.C..

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“Se questa interpretazione è giusta e la cifra si riferisce realmente alla precessione, allora è provato che prima di Ipparco si giunse a un calcolo esatto della precessione, poi dimenticato.”

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O forse volutamente fatto dimenticare…

NOTE:
1 Hermann Vollrat Hilprecht (1859-1925) – Professore di Assiriologia, filologia semitica e archeologia all’università di Pensilvania. Il Dottor Hilprecht e’ conosciuto come l’uomo che ha fatto indietreggiare l’orologio storico di tremila anni.
2 Joachim Jeremias, (Dresda 20 settembre 1900 - Tubinga 6 settembre 1979) è stato un famoso esegeta e orientalista tedesco. Visse dal 1910 al 1915 a Gerusalemme, seguendo suo padre, che era pastore luterano.
Nel 1922/1923 terminò gli studi di teologia e lingue orientali. Dopo aver ottenuto l'abilitazione all'insegnamento (Lipsia 1925) divenne professore straordinario del Institutum Judaicum di Berlino. Dopo vari cambi, dal 1935 si trasferisce a Gottinga, dove continuò a insegnare finché si ritirò in pensione.
I suoi studi sono rivolti in particolare alla ricostruzione dell'ambiente e della vita di Gesù, al di là della presentazione che ce ne dà il Nuovo Testamento.
Tra le sue opere più famose:
Gerusalemme al tempo di Gesù (1923 - la sua tesi di laurea)
Teologia del Nuovo Testamento (1970)

Quel numero di cui parlava H. V. Hilprecht, il 12960000, ridotto di uno zero (secondo la consueta formula di NUMEROX10=, ecc.), corrisponde alla durata del Tetra Yuga 1296000 anni solari.
Questi numeri compaiono costantemente in tutta la Bibbia e in altre antiche scritture.

Le ere astronomiche (in sanscrito Rasi Yuga), quelle di cui tutti hanno sentito parlare, quella dell'Ariete, dei Pesci, dell'Acquario, ecc.. secondo gli antichi trattati di astronomia sono composte come le ere (Yuga) più grandi, le quali sono composte come un giorno, con tanto di alba e di tramonto. Il Sole si sposta di 1 grado in circa 72 anni (numero che gli antichi arrotondavano per facilitare i grandi calcoli), ne consegue che ogni era dura 2160 anni solari (72X30=). Questo è chiamato “grande mese”. Lo stesso periodo moltiplicato per 12 è chiamato “grande anno”.

Alba = 432 anni (6°)
Era = 1296 anni (18°)
Tramonto = 432 anni (6°)
TOTALE: 2160 anni.

NOTA: il 1296 moltiplicato X10=, X10=, X10=, da gli anni del Treta Yuga.

Anche le albe e tramonti sono divisi in 3 parti di 144 anni ciascuna.
Ayanamsa (sanscrito) è il nome che gli antichi astronomi, davano al fenomeno della precessione degli equinozi. Oggi il Sole entra a 00° in Ariete verso il 14 aprile. Con 24 giorni di ritardo (cioè con 24° di ritardo), rispetto all’equinozio di primavera (21 marzo). Significa che oggi, il 21 marzo, il Sole sorge ancora nei Pesci e lo farà per altri 432 anni, poi entreremo nell’era dell’Acquario. La mia ipotesi è che il calendario Maya indichi la data di inizio del tramonto dell’era dei Pesci, periodo in cui avverrà una “piccola” inondazione della durata di 432 anni. 144 anni in crescendo, 144 anni in cui imperverserà e 144 anni in cui pian piano tornerà tutto alla normalità. I mutamenti climatici saranno graduali. Come lo sono stati quelli descritti nella Bibbia…