Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!

 

online dal 19 ottobre 2003

 

Nuova Discussione
Rispondi
 
Stampa | Notifica email    
Autore

La Francia e Israele lanciano una nuova guerra in Iraq e in Siria

Ultimo Aggiornamento: 18/10/2019 17:26
03/12/2015 15:21
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.962
Registrato il: 21/11/2007
Città: ROMA
Età: 43
Sesso: Maschile
Utente Veteran
OFFLINE
Il gran colpo di Putin

Il padrone del Cremlino toglie i curdi agli statunitensi per sigillare il confine siriano ai turchi? Ciò è visibilmente in corso di realizzazione… Piaccia o no, è difficile non riconoscergli un genio strategico da Richelieu o Sun Tzu. Secondo i precetti del judo che ama così tanto, Vladimir “Abracadabra” Putin riporta sempre tutto a proprio vantaggio, cosa che finisce per essere sconfortante per i suoi avversari. La reazione russa alla “pugnalata alla schiena” di Ben Erdogan ha già stupito per velocità e dimensioni. Inoltre non è finita perché ora veniamo a sapere che la cooperazione scientifica tra i due Paesi è sospesa (http://www.hispantv.com/newsdetail/Rusia/77280/sanciones-rusia-turquia-cooperacion-cientifica-sukhoi) e più di 1.000 camion turchi sono bloccati alla frontiera (http://www.hispantv.com/newsdetail/Rusia/77268/rusia-sanciones-turquia-camiones-sukhoi). Inoltre, il Turkish Stream potrebbe essere congelato dai russi, se si crede a Gazprom (http://www.reuters.com/article/2015/12/01/us-mideast-crisis-russia-turkey-gas-idUSKBN0TK4WY20151201#64zZzlXVZB3Em4zy.97). Ma è ovvio che Mosca provi anche a ribaltare la situazione a suo vantaggio strategico. Informazioni emergono e non sono brutte… La Russia avrebbe iniziato a concordare con le YPG curde in Siria l’interruzione del traffico tra Stato islamico e Turchia, cambiando drammaticamente la situazione strategica (http://www.aljazeera.com/blogs/europe/2015/11/russia-hits-turkey-changing-syria-game-151129172933416.html). Avevamo già detto più volte ciò che allora era solo una possibilità; a causa dell’incidente del Sukhoj questa diveniva sempre più certa, con gran danno del sultano, che avrà da rimpiangere per molto, molto tempo, il suo momento di follia. Alcune spiegazioni sono necessarie per misurare l’importanza della cosa. Ma prima una cartina:



Dopo i fallimenti del SIIL nell’affrontare i curdi ad Hasaqa e Ayn al-Arab, le vie di comunicazione con lo sponsor turco si riducono a una porta di circa 80 km, da est di Azaz a Jarabulus sull’Eufrate (i due puntini rossi sulla mappa). Come si vede, le YPG curde, nemesi di Ankara, che le considera “terroristi”, si trovano su entrambi i lati sognando di riunire i loro territori (che chiamano per ora “curdi dell’est e curdi dell’ovest”). Il sultano aveva deciso la linea rossa da non superare per i curdi siriani: l’Eufrate, oltre il quale gli aerei turchi non esitano a bombardarli, cosa successa più volte. Il problema è che le YPG dovrebbero essere alleate degli Stati Uniti, alleati della Turchia. In breve, un vortice in cui Putin va liscio come sul velluto; ci ritorneremo. Quando in estate si parlava dell’operazione curda per prendere Jarabulus ed interrompere i rifornimenti al SIIL, Ankara minacciò d’intervenire militarmente. Infine fu raggiunto un accordo tra statunitensi e turchi. I primi garantivano ai secondi l’annullamento dell’operazione in cambio degli aviogetti statunitensi basati a Incirlik. Dov’erano quando il Sukhoj fu abbattuto… Se i “curdi dell’est” di Ayn al-Arab non si erano mossi, né avevano attraversato l’Eufrate, i “curdi dell’ovest” si mossero combattendo nella pianura a nord di Aleppo… supportati dai bombardamenti russi! Le YPG hanno preso il controllo di diversi villaggi a due passi dal confine con la Turchia, minacciando i rifornimenti ai terroristi moderati (al-Qaida e Ahrar al-Sham). Ciò che si profila all’orizzonte è un movimento a tenaglia tra i “curdi dell’est” che attraversano l’Eufrate e i “curdi dell’ovest” protetti dai famosi S-400 russi, che abbatteranno gli aerei turchi come mosche se si avventurassero nella regione. Gli statunitensi, imbrogliati in alleanze totalmente contraddittorie, sono paralizzati e Putin se ne compiace dannatamente. Se Mosca supporta le YPG, Washington non solo non farà nulla, ma neanche dirà nulla, in quanto le milizie curde erano sue teoriche alleate. Ancora una volta, Barack friggerà vedendo con orrore i russi portarsi via i suoi alleati. Vladimir Vladimirovich vede più lontano chiedendo ad Assad e PYD (partito curdo ombrello delle YPG) di unirsi. I curdi acconsentono da qualche tempo; finora è Assad a non esserne molto entusiasta, ma è obbligato da Mosca con la campagna aerea lanciata due mesi fa. L’alleanza, che sembra già esserci in campo militare in assenza di un accordo politico formale, sarebbe un colpo mortale a SIIL e altri terroristi moderati cari all’occidente, uno schiaffo ai turchi e terribilmente imbarazzante per gli statunitensi.

Fonte: www.chroniquesdugrandjeu.com/2015/12/le-grand-coup-de-pout...
1 dicembre 2015

Traduzione di Alessandro Lattanzio (rivista da Wheaton80)
aurorasito.wordpress.com/2015/12/02/il-gran-colpo-di-putin/
[Modificato da wheaton80 03/12/2015 15:23]
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:22. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com

 

 

Statistiche nwo.it

 

Statistiche Forum