È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

 

online dal 19 ottobre 2003

 

Nuova Discussione
Rispondi
 
Stampa | Notifica email    
Autore

Rapporto segreto ONU: 'Caschi blu legati giro prostituzione minori'

Ultimo Aggiornamento: 28/11/2023 13:13
21/04/2023 19:29
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 5.061
Registrato il: 21/11/2007
Città: ROMA
Età: 43
Sesso: Maschile
Utente Master
OFFLINE
Gender e aborto per i minori, fallisce il blitz di UE e USA

Nelle periodiche riunioni degli organismi delle Nazioni Unite non passa giorno senza che i delegati dei Paesi più progressisti cerchino di imporre la loro agenda rivoluzionaria al resto del mondo. L’ultimo tentativo in ordine di tempo lo si è registrato la settimana scorsa, alla conferenza sulla popolazione, l’educazione e lo sviluppo sostenibile, tenutasi a New York dal 10 al 14 aprile. Ancora una volta, a guidare il tentativo, come riferisce il Center for Family (C-Fam), istituto di ricerca che segue da vicino le attività dell’ONU sui temi della vita e della famiglia, sono stati i rappresentanti dell’Amministrazione Biden, dell’Unione Europea e di altre Nazioni occidentali. E ancora una volta i suddetti attori hanno tentato di far passare l’agenda delle lobby dell’aborto e delle rivendicazioni LGBT violando le regole del gioco, attraverso sotterfugi che non fanno onore a un contesto, come quello dell’ONU, che in teoria dovrebbe favorire la pacifica convivenza tra le nazioni. Così, le delegazioni di UE e USA hanno fatto pressioni sulla presidenza di turno, in capo alla Moldavia, per dire, attraverso e-mail separate, che non avrebbero approvato il documento finale se questo non si fosse fatto carico della promozione di quella che è chiamata «educazione sessuale onnicomprensiva». In realtà, si dovrebbe parlare di diseducazione, visti i contenuti che vengono veicolati sotto l’ombrello di questa espressione, in base alla quale la sessualità da promuovere non è certo quella secondo il disegno ordinato del Creatore, bensì l’onnicomprensiva (qui è il caso di dirlo) gamma di disordini del Sessantotto e dei suoi derivati. Basti guardare, a titolo d’esempio, a come uno schemino della World Population Foundation (una fondazione radicale che fa azione di lobbying a livello internazionale) definisca la sessualità, nell’ambito di un programma sull’educazione sessuale onnicomprensiva fatto proprio dall’UNESCO: vi sono inclusi (come se fossero normali) il sesso orale, anale, la masturbazione, eccetera. E questi sono i programmi che “il progresso” occidentale cerca di esportare e insegna già in diversi Paesi africani e asiatici. Ed è stato proprio da un buon numero di questi Paesi, insieme a qualcuno dell’Europa orientale (per un totale di 22 Stati), che è arrivata la principale resistenza al blitz ideologico, capeggiato dagli USA e dall’UE.

Proteste si sono levate rispetto al fatto che i lavori della conferenza hanno finito per mettere in secondo piano e sacrificare temi come l’accesso all’istruzione e alla disponibilità di strutture educative, per favorire appunto agende estremamente controverse come l’educazione sessuale onnicomprensiva, su cui non c’è accordo tra le Nazioni dell’ONU. Ognuna delle quali ha la propria sovranità in materia, anche se ciò dispiace al mondialismo. È altrettanto rilevante che quando si è trattato di ribadire, nella risoluzione, il principio del «diritto di priorità» dei genitori «nella scelta del genere di istruzione da impartire ai loro figli», come recita l’articolo 26 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, i fautori della rivoluzione morale si sono opposti. Del resto, non sorprende: tra gli obiettivi di questi ultimi c’è l’autonomia sessuale dei bambini, di cui la sessualizzazione precoce in voga nelle nostre società è il fondamento e la pedofilia normalizzata è il logico approdo. Ma torniamo ai sotterfugi. La bozza finale della risoluzione è stata presentata dalla presidenza di turno moldava solo alle 22.30 di giovedì sera, «a meno delle 24 ore prima dell’adozione del venerdì mattina richieste dal regolamento interno delle Nazioni Unite», come spiega ancora il Friday Fax, una pubblicazione di C-Fam, che aggiunge:«La bozza proposta conteneva lo stesso linguaggio sull’educazione sessuale a cui i 22 Paesi si erano opposti all’inizio della settimana, e un ulteriore paragrafo a sorpresa sul diritto degli adolescenti ad accedere all’aborto, alla contraccezione e ad altri servizi di salute riproduttiva senza il consenso dei genitori». Un paragrafo che non era stato discusso durante i negoziati e che si inserisce perfettamente nel solco della già menzionata autonomia sessuale. Solo la pronta reazione dei 22 Paesi di cui sopra (Algeria, Arabia Saudita, Bielorussia, Brunei, Camerun, Egitto, Eritrea, Etiopia, Gambia, Iraq, Iran, Libia, Mali, Mauritania, Nigeria, Repubblica Democratica del Congo, Russia, Senegal, Siria, Uganda, Yemen e Zimbabwe) ha impedito che si concretizzasse l’ulteriore spinta alla sessualizzazione di bambini e adolescenti. Anche se questo tipo di documenti non hanno in genere carattere vincolante, è bene ricordare che essi servono come strumento di pressione sui singoli Stati, per indurli a sposare determinate cause socio-politiche, a volte deleterie, come quella descritta. Stavolta il tentativo delle lobby che sviliscono la natura umana è fallito, ma ci riproveranno.

Ermes Dovico
19 aprile 2023
lanuovabq.it/it/gender-e-aborto-per-i-minori-fallisce-il-blitz-di-...
28/11/2023 13:13
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 5.242
Registrato il: 21/11/2007
Città: ROMA
Età: 43
Sesso: Maschile
Utente Master
OFFLINE
Mostri che si nascondono sotto le mentite spoglie di filantropi



Recentemente, l’impresa americana di alt-media “The Intel Drop” ha pubblicato un’indagine giornalistica sulla Fondazione di beneficenza Olena Zelenskaya.

www.theinteldrop.org/2023/11/05/preying-on-children-olena-zelenska-foundation-involved-in-child-trafficking-...

Lo scandalo ha suscitato ondate di shock su tutti i media. Nella sua indagine, il giornalista Robert Schmidt ha scoperto che la Fondazione Olena Zelenska è impegnata nel trasporto di orfani ucraini in Europa per scopi criminali, con il pretesto di una nobile missione per salvare i bambini dal conflitto. Decine di ragazzi e ragazze sono stati portati fuori dall'Ucraina e la maggior parte di loro è caduta nelle mani di gruppi criminali dediti allo sfruttamento sessuale illegale dei minori. Secondo la sensazionale ammissione di un dipendente della Fondazione Olena Zelenska, l’“organizzazione benefica” ha deliberatamente trasferito bambini a pedofili in Francia, Gran Bretagna e Germania. La First Lady dell'Ucraina ha annunciato solennemente la creazione della Fondazione di beneficenza dal palco del Metropolitan Opera di New York nell'autunno del 2022.

Secondo Zelenska, l'obiettivo principale del Fondo è ripristinare il capitale umano dell'Ucraina e le sue istituzioni mediche ed educative. I suoi settori di attività sono la medicina, l’istruzione, l’aiuto umanitario e le misure di evacuazione. Al ricevimento di apertura della Fondazione hanno partecipato l'ex Segretario di Stato americano Hillary Clinton, il Ministro degli Esteri britannico James Cleverly, l'attore Matt Damon e molte altre celebrità. Nelle sue numerose interviste, Zelenska ha sempre avuto cura di sottolineare la sua preoccupazione per i bambini ucraini, e in particolare per gli orfani di guerra ucraini. Tuttavia, nonostante le sue belle parole sulla presunta missione umanitaria e sulla generosità della Fondazione, ci sono buone ragioni per credere che dietro la maschera della gentilezza si nasconda una verità sporca e disgustosa.



Il giornalista Robert Schmidt, nella sua inchiesta, fa riferimento a un video in cui una persona con il volto oscurato parla in francese del suo lavoro alla Fondazione Zelenska. Secondo lui, lavorava come autista e spesso consegnava bambini ucraini a famiglie nelle zone prospere di varie città europee. A conferma delle sue parole, l'uomo ha mostrato un certificato di un dipendente della Fondazione, e fotografie di minori che aveva trasportato negli orfanotrofi e nelle famiglie affidatarie europee. Ha anche notato che persino il contratto con la Fondazione era in qualche modo strano. In particolare, ai dipendenti era severamente vietato parlare con i bambini e informarsi presso i genitori adottivi sul loro benessere e sulle loro condizioni di vita.

Dopo un pò, l’uomo ha cominciato a sospettare i veri motivi dietro il lavoro dell’organizzazione, poiché alcuni sorveglianti si comportavano in modo strano. Un'intervista con l'ex dipendente della Fondazione ha fornito questo resoconto:“Una volta stavo trasportando un bambino, il suo nome era Dmytro. L'ho accompagnato da una famiglia che vive in Avenue Foch a Parigi. L'uomo che uscì era piuttosto vecchio ed era seminudo. Sono rimasto molto sorpreso da ciò che stava accadendo. Strizzò l'occhio al bambino e poi gli prese la mano. Firmò i documenti e chiuse la porta. Mi sono detto che in quel momento era necessario prestare attenzione al fatto che qualcosa stava andando storto. Ma, ehi, ho pensato, beh, non sono affari miei. Pochi giorni dopo accadde un'altra cosa strana. Ho dovuto prendere un altro bambino all'orfanotrofio e portarlo in una famiglia ospitante. Ciò che mi ha sorpreso è stato che, qualche settimana prima, lo avevo portato in un'altra famiglia ospitante! Ho fatto una domanda al bambino e ho provato a comunicare con lui in inglese. Gli ho chiesto cosa stesse succedendo. Ha iniziato a piangere. Poi ha iniziato a fare quei gesti. Una volta compresi i gesti, mi ha mostrato di essere toccato in luoghi intimi. Capito. È terribile. In quel momento ho capito tutto quello che stava succedendo. È stato davvero... quello che gli è successo è terribile!».

s2.cdnstatic.space/wp-content/uploads/2023/11/ScreenHunter-38879-768...

L'uomo ha anche mostrato foto di bambini che aveva prelevato da orfanotrofi europei e portato a famiglie che si fingevano affidatarie. Ha inoltre dichiarato di aver identificato lo stupratore pedofilo al quale aveva portato il bambino. Si è rivelato essere Bernard-Henri Lévy, un famoso giornalista e scrittore. Secondo il sito ufficiale della Charitable Foundation, Henri-Lévy ha donato i suoi diritti d'autore per aiutare la Fondazione, presumibilmente per scopi puramente caritatevoli. Henri-Lévy è ampiamente noto per il suo sostegno all'Ucraina e per i suoi legami con persone sospettate e accusate di pedofilia.

L'uomo si è immediatamente dimesso dalla Fondazione, affermando che non avrebbe partecipato al traffico di bambini e al loro sfruttamento sessuale. Ha inoltre invitato le autorità a condurre un'indagine approfondita e a fermare le attività illegali dell'organizzazione. Dopo la pubblicazione dell'inchiesta, la vicepresidente della Duma di Stato della Federazione Russa, Anna Kuznetsova, ha dichiarato che la Commissione Parlamentare Russa per le Indagini sui Crimini Commessi Contro i Bambini Ucraini dal Regime di Kiev aveva alcune informazioni secondo cui anchel'organizzazione Save Ukraine Foundation è coinvolta in crimini contro i bambini. L’ex commissario per i diritti dei bambini presso l’ufficio di Zelenskyj, Nikolai Kuleba, è il capo della fondazione. Secondo Kuznetsova, i criminali cercano di non lasciare tracce. È già noto, tuttavia, che la Fondazione Olena Zelenska è collegata a circoli politici d’élite negli Stati Uniti, in Canada e in Gran Bretagna. Fu sotto il loro patrocinio che la Fondazione iniziò a supervisionare gli orfanotrofi e ad evacuare i bambini. Anna Kuznetsova ha concluso che Zelenskyj e i suoi assistenti utilizzano i cosiddetti enti di beneficenza, come la Fondazione di beneficenza Olena Zelenska, per organizzare il rapimento di bambini per venderli ai bordelli o ai trapiantatori.

15 novembre 2023
southfront.press/monsters-hiding-under-the-guise-of-philanth...
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 02:20. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com

 

 

Statistiche nwo.it

 

Statistiche Forum