FONTE: http://www.apogeonline.com/webzine/2000/01/26/01/200001260101

Le Reti di Controllo Globale

di Raoul Chiesa

Un'analisi approfondita dei casi Echelon edEnfopol. Nel 1997, prima del rapporto STOA, una ricerca del termineEchelon su Internet riportava meno di una decina di risultati. Oggiquella stessa ricerca riporta 60.740 pagine Web. La gente vuole capirecome Echelon viene usata e cosa dice quel rapporto

Premessa

Un ringraziamento particolare per aver contribuito con informazioni,racconti, aneddoti e spiegazioni in una forma personale ed amichevolealla stesura di questo articolo, va a Steve Wright e a Simon Davies. Ilprimo è direttore della Omega Foundation di Manchester e autore del rapporto STOA ¹1998 per il Parlamento Europeo intitolato "An Appraisal of theTechnologies of Political Control" (Una valutazione sulle tecnologie dicontrollo politico), dopo il quale si è iniziato a parlare anche tra"la gente comune" del caso Echelon.

Il Dr. Simon Davies lavora al Computer SecurityResearch Center della London School of Economics a Londra ed èfondatore del gruppo di osservazione Privacy International.
Senza le spiegazioni e le opinioni di queste due persone questa storia non si sarebbe potuta raccontare.

Links

- e-book formato HTML:http://www.apogeonline.com/webzine/2000/01/26/01/200001260101
- e-book formato PDF:http://www.dvara.net/Hk/reti.pdf
- risultati di Google con "le reti di controllo globale": http://www.google.it/search?hl=it&q=%22le+reti+di+controllo+globale%22&btnG=Cerca+con+Google&meta=lr%3Dlang_it

[Modificato da GMU 09/03/2006 22.35]

si l'ho sentito anche io di questo progetto mi pare che sia chiami Progetto 415.
Cmq credo che sia un falso cioè la notizia si sarebbe divulgata più velocemente , certamente c'è da dire , e tu ne saprai meglio di me, che ormai è quasi alla portata di tutti intercettare o spiare o meglio dire floodare messaggi e dati presi e inviati via internet

Si è vero.

Osservando il problema della privacy da una prospettiva diversa si nota come motla, troppa gente sottovaluti il problema della privacy... o meglio ne parla ma basandosi su molti luoghi comuni e pochi fatti...

Se ci fosse un minimo di sensibilità in più tutto questo controllo non ci sarebbe... o meglio ci sarebbe ma significativamente indebolito... Come in molti problemi globali potrebbero trovare una buona soluzione se venissero presi più sulò serio dalla "gente comune". Cosa costa alla fine installare Tor, usare i proxy e cancellare i cookie ad ogni sessione di navigazione?

Molte genta è convinta che in quattro mura domestiche sia al sicuro da gente e sopprattutto da occhi indiscreti... non è così...

GMU, 25/08/2007 16.50:

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. Cosa costa alla fine installare Tor, usare i proxy e cancellare i cookie ad ogni sessione di navigazione?

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Cancellare i cookies va bene.

Tor e proxy non servono a molto.

Ogni computer in rete comunica attaverso delle 'porte'.

Ce ne sono circa 65500, una sessione internet ne apre...bah...massimo una dozzina.

Ogni porta si collega ad un IP, se siete connessi con un sito non siete mai connessi SOLO con quel sito.

Ci sono dei modi per vedere cosa passa attraverso la vostra connessione Internet.

Ogni IP usa una porta o piu' ed e' associato ad un processo.

Vi faccio vedere:



Questo e' il mio PC, qui' neanche la CIA riesce ad entrare.

Per esempio: indirizzo esterno 217.108.165.25 sulla porta 80

Che cavolo e'?

Il PID e' 1452...andiamo a vedere a cosa corrisponde:



E' un processo Kaspersky Antivirus, bene...e' un processo legittimo.

La porta 80 e' di solito usata dai server.

Un hacker usera' le porte dopo la 1235...hmmm...non ricordo il numero esatto.

e sara' collegato ad un processo strano.

Prendendoci un po' la mano uno sa' quali sono i processi normali e quali sono sospetti.

Con il comando NETSTAT -ano 1 si vede tutto e si aggiorna ogni secondo

NETSTAT -ano 2 ogni 2 secondi ecc ecc

Se uno sta' li a guardare puo' anche fare a meno dell'antivirus!

I processi sospetti possono essere bloccati manualmente prima che facciano danni.

A proposito di 'reti di controllo globale'.

Tempo fa su di un sito Americano ho sfidato qualsiasi hacker a entrare nei miei computer.

Ne ho 2, uno con Windows Vista e un'altro con Windows 7.

+ quelli che uso sul lavoro che sono moooolto piu' protetti.

Fino ad adesso nessuno e' riuscito a fare niente.