Vialibera del parlamento per le carte d'identità elettroniche, complete diimpronte digitali e foto dell'iride. Obbligatorie a partire dal 2010, icittadini potranno ottenerne una già dai prossimi mesi
Londra - L'era britannica dell'
identificazione biometricaè iniziata a tutti gli effetti ed i sudditi di Sua Maestà hannol'obbligo di registrare impronte digitali e foto dell'iride entro e nonoltre il 2010.
Così ha deciso il Parlamento, forte di una maggioranza più che assoluta (287 voti contro 60 nella
House of Lords e 301 contro 83 nella
House of Commons). Malgrado le
preoccupazioni del Garante europeo dei dati personali, la Gran Bretagna aveva deciso di adottare questa soluzione centralizzata già
da tempo, sulla scia del modello americano.
Fino al 2010, i cittadini potranno richiedere volontariamente la nuova
smartcard identificativa o ne otterranno obbligatoriamente una con il rinnovo del passaporto. I dati biometrici verranno registrati in un unico
database nazionale, simile a quello attualmente in funzione
negli Stati Uniti. La registrazione prevede inoltre un colloquio privato con esperti ed impiegati dello Stato.
La decisione di Londra ha immediatamente scatenato un'
aspra polemica, capeggiata dal comitato
No2ID."L'introduzione della biometria cambierà la vita della maggior partedei cittadini", sono convinti i portavoce dell'associazione, "molti deiquali non hanno la minima idea di cosa siano le tecnologied'identificazione basate su impronte digitali e scan dell'iride".
Nonostante il ministro degli interni Charles Clarke garantisca l'
integrità totalee la sicurezza del database biometrico nazionale, il segretario diNo2ID Phil Booth è convinto che "il problema non è mai stato ildocumento in sé, quanto esattamente il database". Alla luce della
polemica sull'
archivio genetico in mano al governo, Booth è convinto che "l'archivio è una cosa quantomai inquietante".
Lerassicurazioni del Governo non bastano a tranquillizzare Booth,convinto che l'archivio esponga il cittadino a "gravi pericoli" legatialla sicurezza dei propri dati sensibili.
Gli attivisti di No2ID fanno poi sapere che la
procedura di registrazione biometricaavrà un costo individuale compreso tra le 30 e le 100 sterline. Losmarrimento della tessera, dotata di smart-chip probabilmente aradiofrequenza, costerà fino a
mille sterline, mentrei cittadini che non si faranno registrare "potranno incorrere in graviammende, fino a 2.500 sterline", si legge sul sito dell'organizzazione.
Tommaso Lombardi