Scritto da: TrunksZ 06/04/2007 16.35
Ciao Ghergon, i tuoi dubbi sul lavoro di Malanga sono conprensibili dopo aver dato una sbirciatina veloce e senza neanche tanta attenzione a tutta la questione.
Sono sicuro che il cicap sarebbe d'accordo con te.
Non so che cultura hai dell'argomento, ne quale fede hai ma
cerco cmq di rispondere ai tuoi quesiti per aprire il dibattito.
Ciao Trunks, mi interesso di ufologia dal 1995 e sono anche stato ricercatore poi ho lasciato perdere tutto per il mare di stupidate che vengono mischiate alla verità e che purtroppo vengono strumentalizzate da molti ufologi da strapazzo.
Oramai l'ufologia è un po' una farsa.
Senza contare che se mi devo affidare ad un ufologi seri mi affido senz'altro a Roberto Pinotti.
Quindi come vedi non si tratta di aver dato una sbirciatina veloce
Il cicap mi fa semplicemente pena, grazie.
1)Ipnotizzare una persona non è cosi difficile come si crede, in pratica è molto semplice. Il difficile sta invece nel farlo nel giusto modo per tirar fuori le informazioni pari pari a come il cervello le ha registrate senza possibilità di errore o di invenzione da parte del subconscio.
Ti ricordo che il cervello è un hard disk a sola scrittura, niente può essere cancellato o modificato.
Quindi utilizzando il giusto metodo si può andar a leggere tranquillamente quello che ti è successo durante l'arco della giornata senza che escano fuori sogni immaginari.
Guarda, scusa la poca modestia, ma ho studiato l'ipnosi con Piero Pavesi, conosco bene la P.N.L e so che per usare bene le tecniche di Milton Erickson bisogna essere moooolto esperti.
L'ipnosi di Milton non era quella classica come sai...
Ipotizzi che sia facilissimo ipnotizzare qualcuno, io non credo specialmente se questa persona oppone resistenza.
Se cade in ipnosi facilmente significa che o finge o ha problemi seri e quindi il resoconto sarà oltremodo sospetto.
Potresti spiegarmi come si ipnotizza facilmente una persona?
Il mito che tutto è registrato fin dalla nascita è caduto già tempo fa e molti testi non sono aggiornati, in realtà solo una parte della realtà che ci circonda viene registrata, il resto semplicemente non entra quindi "l'hard disk mente" è solo parziale
2) anche qui credo che ti sbagli. So per certo che in ipnosi regressiva profonda non si percepiscono ad esempio i suoi attorno a noi ma solo e solamente la voce dell'ipnologo.
Guarda l'ipnosi regressiva profonda è una cosa e bisogna vedere se il soggetto era insensibile all'ago e che comunque non mentisse.
Comunque sia ho visto alcune sedute di ipnosi ufologica, in rete ed in tv ed erano davvero un po' ridicole.
Il soggetto sembrava fingeva, quasi sempre.
Come ho detto vogliamo la prova che il soggetto fosse davvero ipnotizzato!
3) Come ti ho spiegato nel punto 1 la mente non comincia ad inventare di sana pianta robe tipo sogno, inoltre durante l'ipnosi Malanga non influenza in alcun modo il soggetto con frasi tipo: dimmi com'è l'alieno o quando ti hanno rapito.
Semplicemente afferra un ricordo in particolare, dove magari si è avuto un missing time o altro di anomalo, e durante l'ipnosi si fa leggere alla mente da quel punto in poi.
Malanga a questo punto non fa altro che chiedere: e ora cosa succede? e il racconto procede come fosse un lettore dvd.
Come ti dicevo la mente è risaputo inventa di sana pianta specialmente quando non sa cosa ripondere ma sa che deve rispondere perchè ha avuto un ordine in tal senso.
Le storie di vite passate, cioè di reincarnazioni sono una ridicola invenzione di gente sotto ipnosi che in buona fede(si spera) si sono inventati tutto, questa cosa è già stata smontata, ma questo lo dice chiaramente anche Malanga nel filmato.
Che la mente sia così precisa e che racconti come un dvd è tutto da vedere.
Come sai la mente ha due possibilità di registrare e di
reinterpretare quello che è stato registrato...
4) Cosa si conosce del fenomeno prima dell'ipnosi non è influente sul racconto che poi ne scaturirà.
Se fosse cosi dovresti sapermi spiegare anche come mai 400 persone che non si conoscono, con età diverse, con culture e studi diversi, raccontano tutte indistintamente le stesse cose.
Tra l'altro la maggior parte dei soggetti non aveva mai letto le ricerche di Malanga prima dell'ipnosi, e alcune cose che escono fuori non le aveva mai scritte nessun ufologo.
Io la penso esattamente all'opposto.
E' il nostro background culturale che ci fa rispondere alle domande.
Le 400 persone sono persone che sono andate da Malanga perchè pensavano di essere state rapite?
Vorremmo saperlo!
Vorrei sapere su quali basi sostieni che questa gente non conoscesse prima i lavori di malanga!
Come sono arrivate da lui?
Nei lavori di Malanga non c'è nulla di originale ma si tratta dell'ugologia degli ultimi vent'anni.
Poco prima che abbandonassi questo settore, parecchi anni fa mi sembra che proprio il Malanga scriveva sulle riviste specializzate che era in cerca di rapiti per fare degli studi........quindi....
(si cercavano rapiti e difatti arrivavano decine di mitomani sulle riviste a raccontare le loro scemenze e questo è stato uno delle cose che mi ha fatto abbandonare questa discliplina che una volta era seria....)
5) La prova di quanto crede sta nell'ipnosi stessa, se non credi nel fatto che l'ipnosi funzioni cosi è un altro paio di maniche; nei punti precedenti ti ho spiegato come funziona.
Voglio aggiungere in questo punto che ora Malanga non ipnotizza più gli addotti, perchè ha elaborato delle tecniche mentali per far prendere coscienza al soggetto dell'accaduto e di conseguenza liberarlo dall'abduction. Guarda caso anche con queste tecniche il soggetto ricorca le stesse cose, stando tranquillamente a casa e senza venir influenzati da Malanga come qualcuno può pensare.
Ti ringrazio ma so come funziona l'ipnosi.
Questa è la prova provata che è tutto soggettivo.
Guarda trunks l'ipnosi è stata abbandonata parecchi anni fa mica per gioco, ma perchè non garantiva risultati.
Lo sai che fu Mesmer a incominiciare?
Da allora fu studiata e approfondita e moltissimi medici la usarono per anni e anni avendo però sempre risultati a volte buoni a volte così e così fino a quando non venne definitivamente abbandonata, proprio per questi motivi.
Scarsa affidabilità, difficoltà ad ipnotizzare, e soggettività dei risultati.
6)qui ti rispondo con una frase fatta: in ogni leggenda c'è un fondo di verità. il fatto che il racconto degli addotti unisce molte tematiche già conosciute non vuol dire che sono copiate o false. Non è per moda che il buddismo parla di reincarnazioni,
o perchè i grigi ora li troviamo anche sulle t-shirt.
Citando il titolo di questo topic, esiste una possibile quadratura del cerchio che lega tutti i temi possibili e immaginabili della storia dell'uomo. Ascoltando ciò che dice l'Anima durante l'ipnosi alcuni dubbi vengono sciolti, dato che nessuno conosce l'universo meglio di lei
Ma ciò non vuol dire che queste tematiche arrivino dagli addotti.
E' un circolo vizioso anche qui soggettivo.
Fra l'altro io di mitologico in queste storie non ci trovo niente.
Conosciamo bene ad esempio la storia di Buddha e di sicuro i grigi non c'entrano.
Io non vedo nessuna quadratura del cerchio tranne storie trite e ritrite, la filosofia studia queste cose, i rapporti tra l'uomo e Dio da secoli e devo dire che le conclusioni del filmato sono un po kitsch, superficiali e piuttosto ingenue (spero che Malanga non me ne voglia)....e poco aggiornate coi lumi e i risultati della mente umana dopo duemila anni di studi e di rivelazioni.
Ultima cosa, non mi risulta che Malanga sia un Darwinista, anzi tutt'altro. Lui crede che ci siano state 2 creazioni.
La prima da parte dell'Uomo originale, la seconda da parte degli alieni attraverso la manipolazione genetica.
Darwin la pensavo un pò diversamente
Non so se si dichiara darwinista o meno ma di sicuro se hai visto il filmato parla di esseri che si sono evoluti su pianeti diversi....dunque...
Ci sarebbe da parlare molto anche di Anima, ma per il momento mi fermo qui.
Bene quando vuoi parlare di anima siamo qui!
Ciao
[Modificato da Ghergon 07/04/2007 18.23]
"Ciascuno deve salvare non solamente la propria anima ma anche tutte le anime che Dio ha posto sul suo cammino.
Suor Lucia Dos Santos
TURRIS EBURNEA
LIBRI CATTOLICI