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Documenti RFID

Ultimo Aggiornamento: 15/11/2011 18:42
14/05/2009 09:30
 
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www.newsrfid.com/n/2009-03-20-Documenti-elettronici-con-RFID--ancora-passi-avanti-in-Nord-America--a-quando-in-Italia-...



20 Marzo 2009 - Documenti elettronici con RFID: ancora passi avanti in Nord America, a quando in Italia?
in "Software RFID"
Nel Quebec, in Canada, partirà a breve la sperimentazione di una nuova patente di guida elettronica che vedrà integrato un chip RFID, un documento elettronico che permetterà di attraversare velocemente il confine con gli Stati Uniti.

Questa nuova patente avrà infatti, rispetto ai normali documenti di guida, un codice a barre e un sensore a radio frequenza preinstallato che però, per precauzione (probabilmente per paura che i dati vengano letti da persone non autorizzate), non conterrà direttamente informazioni personali sensibili.

Al contrario, il tag sarà dotato soltanto di un codice identificativo, un ID univoco che una volta letto dal reader RFID in dogana permetterà alle guardie di frontiera di accedere ai dati, archiviati in un database esterno, e di visualizzarli sullo schermo.


Sarà una sorta di patente “premium”, più costosa rispetto alle licenze di guida standard (costerà 40 dollari canadesi in più), e darà la possibilità soprattutto a chi abita vicino alla frontiera di attraversare il confine molto più velocemente, e soprattutto senza dover presentare ogni volta il passaporto.

Da questo punto di vista, considerando anche il breve lasso di tempo trascorso dal lancio del progetto alla sua realizzazione, l'intento di facilitare il prima possibile e in tutti i modi il transito tra i due paesi appare chiaro; anche perché la maggior parte delle esportazioni della provincia canadese sono destinate proprio al potente vicino, e viceversa, ed è naturale che in questo periodo di difficoltà i due paesi abbiano deciso di fare, almeno in questo senso, fronte comune.

Questo documento RFID progettato in Quebec è il primo ad essere stato giudicato compatibile con le linee guida della WHTI (Western Hemisphere Travel Initiative, parte integrante della politica di lotta al terrorismo che impone di presentare un passaporto valido al momento dell'ingresso negli USA) del Dipartimento di Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti, e inizierà ad essere utilizzato ufficialmente dal prossimo giugno. Non si tratta però di un'isola in mezzo al mare: una soluzione RFID simile è infatti al vaglio anche nelle province canadesi di Ontario, Manitoba e Saskatchewan, mentre nella Columbia Britannica è già partito un progetto pilota analogo.

Secondo quanto riportano alcuni media americani e canadesi, è stato lo stesso premier del Quebec Jean Charest ad affermare che:

“Questa nuova patente permetterà alle persone di avere la flessibilità di cui hanno bisogno per attraversare la frontiera in un senso e nell'altro.”

Anche dal punto di vista economico poi, sempre sulla base delle considerazioni di Charest, il risparmio per chi sceglierà la patente RFID sarà rilevante: invece di spendere 100 dollari circa per ogni passaporto infatti, agli adulti basterà la patente per passare il confine, mentre per i ragazzi sotto i 16 anni sarà sufficiente il certificato di nascita.

D'altra parte, l'idea dei passaporti RFID negli States è di qualche anno fa, e anche in Europa sono in corso d'opera progetti RFID simili, anche se a rilento: dopotutto è stato lo stesso Parlamento Europeo ad approvarne l'introduzione in tutti i Paesi dell'Unione a partire dal prossimo giugno (con limite massimo stabilito per il 2012).

In Italia tuttavia, come si è notato più volte, l'attenzione nei confronti di applicazioni RFID a livello così ampio è piuttosto blanda (anche se, bisogna ammetterlo, l'apertura delle frontiere europee rende forse il passaporto elettronico meno necessario che altrove) e l'uso dell'RFID, se si tralascia qualche caso isolato e circoscritto, continua a restare appannaggio del solo settore aziendale.

Fortunatamente però dei documenti elettronici con chip a radio frequenza si parla sempre di più, e gli stimoli che arrivano da Paesi Europei molto vicini a noi, come la Francia, lasciano ben sperare per il futuro.

[Modificato da LiviaGloria 14/05/2009 09:36]
10/09/2010 22:26
 
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it.wikipedia.org/wiki/RFID

Nel link (all'ultimo paragrafo) è spiegato che in Italia questa tecnologia è utilizzata dal ministero della difesa come prototipo.
15/11/2011 18:42
 
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