MOSCA - FONDAMENTALISTI E SKINHEADS TENTANO L'ASSALTO AL GAY-PRIDE
RUSSIA: BLOCCATO CORTEO GAY A MOSCA, 120 ARRESTI
Centoventi persone sono state arrestate oggi nel centro di Mosca per "violazioni dell'ordine pubblico", in occasione di una manifestazione non autorizzata, indetta dal movimento degli omosessuali per rivendicare i loro diritti. Fra gli arrestati, oltre agli attivisti del movimento, figurano anche i loro avversari di estrema destra nazionalisti, i quali avevano tentato di opporsi fisicamente al loro corteo. Il tentativo di inscenare un corteo e' riuscito solo in parte: appena duecento giovanotti si sono presentati per sfilare nel corteo, alle ore 14,30 locali, e man mano che si avvicinavano al punto convenuto (era al parco dove si trova la tomba del Milite Ignoto, caduto durante la Seconda Guerra Mondiale) attiravano l'attenzione degli astanti con iniziative vistose, come il lancio di candelotti fumogeni. La polizia, che per ogni evenienza aveva chiuso il parco, e' intervenuta quando il piccolo corteo si e' trovato davanti una folla di donne che cantavano inni religiosi, ed un gruppo di nazionalisti di estrema destra con il cranio rasato. Numericamente sopraffatti, i manifestanti hanno comunaue proclamato la loro "grande vittoria", anzi, una "vittoria assoluta" (cosi' ha gridato Nikolai Alexeyev mentre veniva trascinato via dalla polizia, con il corpo piegato a forza). Ma fra i fermati figurano anche i loro avversari (il cui numero praticamente era il doppio): c'erano nazionalisti, i cui cartelli denunciavano i manifestanti come un "oltraggio alla societa'", ed i fedeli ortodossi con icone divine e striscioni nei quali si avvisava che "Mosca non e' Sodoma".
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da Repubblica.it