"missione" LAP DANCE

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unCRISTIANO2
00venerdì 21 ottobre 2005 17:23
Voglio raccontarvi un'avventura che mi è successa, che ho deciso di scrivere dopo averla fatta.
C'è un tipo che da vario tempo insisteva che andassi con lui a vedere un locale che frequenta, dove delle belle ragazze dell'est si spogliano in toplex ballando su una pedana circolare con 2 aste di metallo che dal soffitto andavano al pavimento.
Non ci ero mai andato prima in un locale del genere, ma questo tipo ha così tanto insistito per avere la mia consulenza (pagando lui), che ho pensato se poteva essere una opportunità da "sfruttare", per conoscere un mondo e una umanità che vedo solo su "Italia 1". Questo tipo ha intenzione di trovarne una da sposare, bella, perchè dice che tanto le padane sono tutte puttane e così pure la salva.
Questo locale si trova immerso in un quartiere residenziale recente della periferia, dove ci sono solo villette monofamiliari abitate dal ceto imprenditoriale; oltre questo locale inizia la campagna per cui c'è silenzio ed è lontano dalla strada principale: fuori la musica è quasi impercettibile. Il locale è ben arredato e curato, i cessi sono puliti e vi si accede attraverso un corridoio lungo e i gabinetti degli uomini e donne sono vicini....
Ci sono alcuni reparti "privè" per il petting a pagamento e ufficialmente non si va oltre. Davanti alla pedana ci sono dei divanetti in pelle col tavolino disposti a semicerchio; dietro un lungo bancone del bar con sgabelli. Per entrare ho pagato 10€ e puoi solo vedere, ma poi le ragazze che si spogliano sulla pedana scendono e vanno dai clienti ad attaccare discorso e ti chiedono di bere assieme (e cominci a pagare...). Se poi vuoi toccarle sono altri 15€ e così via....Sono andato in un giorno lavorativo e noi clienti eravamo pochissimi, mentre le ragazze (una decina) erano più di noi. Si vedeva che queste ragazze erano scelte con criterio, erano di età compresa tra i 18 e i 30 anni, i corpi diversi per fare in modo di soddisfare i vari gusti della clientela: il mio collega mi diceva che le cambiano spesso. Non c'erano italiane per semplificare i problemi. La musica era alta e monotona, sexy, ta-pum ta-pum ta-pum.... per rincoglionire.

Volevo proprio vedere che tipo di gente è, così io e il mio socio abbiamo fatto a loro ogni sorta di domande: da dove venivano, che tipo di prestazioni offrono, se pensano di farsi una famiglia... ma anche loro subito ci chiedevano il nostro nome, dove abitavamo, ecc. Una mi chiese di che segno zodiacale ero ma io ho sentito puzza di zolfo, perchè i maghi fanno parte della stessa combriccola del dio denaro: se non stai attento a come parli puoi essere schedato e trovarti con le mani "legate".
Ho notato in alcune di loro una fragilità psicologica, un senso di dipendenza da una autorità che le teneva sottomesse: questo mi lasciava triste. Il reato di plagio non esiste più!

Mi ha colpito l'efficienza nell'organizzazione della serata finalizzata a svuotarti il portafoglio. Le ragazze mettono in atto la loro arte seduttoria per farti perdere la testa, così lasciandoti andare le assecondi pensando di avere ciò che ti manca (affetto, attenzione, sesso?....le cose che offrono le donne), ma intanto una cameriera tiene tutto sottocchio e gira per i tavoli in agguato e ti chiede se vuoi bere, oppure te lo chiede la ragazza al momento opportuno. Se fissi una ragazza mentre balla o è in toplex lei se ne accorge e viene da te, si appoggia sulle tue gambe e cerca un appiglio per tacàr discorso , ma se fai resistenza ti lasciano. Queste ragazze sono molto unite tra loro e con i gestori (veneti) in modo da formare un "corpo", un gioco di squadra che si autoprotegge, per cui ogni informazione utile se necessario viene condivisa: niente viene lasciato al caso; le ragazze si spogliano per i soldi, anche se sembra che lo facciano per farti un piacere gratis. Una di loro mi ha detto, quasi per farsi giustificare, che vive in un appartamento e per pagare l'affitto fa questo lavoro; se volevo un rapporto sessuale si doveva andare in un altro posto (me lo diceva in tòno riservato).
C'era un bel' uomo anziano dai capelli bianchi che sembrava facesse loro da padre, dalla faccia enigmatica: serviva per accogliere gli uomini "maturi"? Aveva la faccia da "schèi" e da macio, ma sapeva bene cosa facevano quelle ragazze! Aguzzino!

Quella serata lì le ragazze si sentivano disoccupate e spesso se ne stavano tra loro a guardare le loro colleghe al lavoro. Ci hanno provato quasi tutte a venire da me, ma hanno capito che non volevo tirar fuori altri soldi ma solo volevo vederle ballare.
Il mio collega alle 2 di notte se n'è andato, mentre io ho voluto restare, da solo, ancora un pò, proprio per contemplarmi il locale senza essere disturbato. Allora mi sono seduto su un divano guardando dritto alla pedana (a 5m), mentre si alternavano gli spogliarelli, semidisteso come a letto. Era quasi un affronto per loro vedermi così e si sentivano impotenti, ma io ero a posto, se non mi accettavano me ne andavo. A un certo punto ho messo la mano in tasca dove tenevo il rosario e ho preso il crocifisso tra le dita. Il rosario lo porto sempre con me quando vado in luoghi ad alto rischio tentazione. All'improvviso mi sono sentito aumentare a dismisura la consapevolezza di essere lì, mentre avevo una "regressione" verso uno stato di innocenza infantile, così devo aver cambiato aspetto e abbassato gli occhi perchè subito una ragazza (tra le più "dotate") che stava con le altre appoggiata al bancone mi ha fatto con il braccio un gesto: SVEGLIATI!
Era come se dentro me mi sentissi in chiesa e devo aver irradiato qualcosa nell'ambiente, inconsapevolmente, che ha generato una reazione. Poco dopo quella lì è salita sulla pedana ed è cominciata una specie di sfida tra noi due. Faceva cenni che salissi a ballare con lei, solo perchè prima ho detto a un'altra che ballava bene (in senso erotico): mi toccava fare dei salutini con la mano, solo per tenerla calma e farle capire che mi interessava di lei, altrimenti con quelle sbracciate tutti gli occhi venivano rivolti a me. Ha cominciato una serie di movimenti e gesti "altamente erotici", al limite del regolamento consentito (si vedeva che poi si frenava e guardava i gestori), ma io ero imperturbabile, anzi, i miei pensieri spaziavano a 360° e questo lei non lo soportava e mi mandava a quel paese.
Le ragazze ballavano sempre in 2 contemporaneamente e mentre le osservavo mi domandavo anche se era lecito che io stessi lì a guardarle il seno, solo per aver pagato: in fondo si vedono sulle spiagge o in TV di notte (qui c'è un pornaio nelle private).
Ma mentre avevo questi pensieri e abbassavo gli occhi, loro mi osservavano e penso che capissero quello che stavo pensando (l'intuto femminile è formidabile) ma loro sembrava che volessero scavare nella mia anima, come a cercare il varco, un desiderio, il bisogno della loro compagnia.
A un certo punto ho sentito che la mia missione si stava esaurendo e non poteva più persistere una differenza di atteggiamento così profonda; ero fuori dall'ingranaggio ed ero un fattore destabilizzante. Quindi dopo aver guardato le faccie degli altri clienti, osservato i loro atteggiamenti, le conversazioni, alla fine me ne sono andato.

Lì dentro c'era il Diavolo che comandava, e sembrava di stare sotto una cappa, ma non poteva farmi nulla a meno che anch'io non lo assecondavo cedendo alla tentazione: una volta rimasto impigliato nella rete, resti marchiato a fuoco!
[ Il diavolo, come disse Padre Amorth da Costanzo, è un puro spirito intelligentissimo e con spirito d'iniziativa; di solito ci vogliono anni per completare un esorcismo per chi ne resta invasato].

Cosa c'entra tutto questo con il NWO?
Beh, non è tanto diverso il meccanismo, solo è su "scala" diversa.
Vedo poi il perpetuarsi dell'atto della donna che offre la mela ad Adamo.......poi se la prende con Dio perchè la donna gliel'ha messa al suo fianco.... :| . . . ;)
LiviaGloria
00venerdì 21 ottobre 2005 18:22
Cristiano
Ho conosciuto abbastanza bene quel mondo,ed essendo una donna ho sicuramente avuto piu possibilitá di conoscere quelle ragazze piu da vicino.
Si puo anche dire,in un certo senso,che ci sono nata quasi in mezzo.
Quindi ho potuto anche conoscere gli uomini che frequentano certi tipi di posti.Per alcune caratteristiche del mio carattere mi succede sempre che le persone mi parlano spesso,volentieri e subito di cose private,ma veramente private.Non ho barriere,o non mi scandalizzo delle vite degli altri ed é come che nel momento che mi raccontano fossi dentro di loro.
Ho conosciuta taaaaaanta gente,di tutti i tipi.Ma quello che mi rimane piu impresso é il vuoto che queste persone hanno dentro loro,questa tristezza perenne,anche nei sorrisi,questo voler volare,ma senza ali,...
Si,ne ho conosciute tante...
Per un periodo abitavo nel centro di Bologna e quasi sotto al portone di casa c era una prostituta,era giá un po anziana,ma io mi fermavo a salutarla e quando lei mi dava la possibilitá parlavo con lei.Volevo conoscerla,sapere di lei,dei suoi sentimenti,del perché di tutto questo.
Ugualmente le rispetto come esseri umani perché dietro a tutta quella apparenza c é una persona che sta cercando,una persona che ha sofferto,una persona che sogna l amore come tutti noi.
Dietro quelle donne ci sono vite rubate da altre vite,li sotto c é una persona di Dio fino all ultimo respiro della sua vita,anche se magari rifiutano Dio,ma Egli é lí ugualmente ed é lí perché vuole che noi capiamo queste persone.
Forse non c é giustificazione,ma se non c é per loro non c é neanche per noi.
Il loro privato...le loro "torture",...Se potessi le aiuterei tutte,ma é difficile recuperare gli sbagli di centinaia di uomini.
unCRISTIANO2
00venerdì 21 ottobre 2005 20:14
precisazione (sulla discussione)
LIVIA

Sono venito apposta qui all'internet point, per specificare le cose che hai più o meno detto tu... questo mi rasserena.

Volevo appunto dire che ogni ragazza è una storia a se e ha avuto i suoi motivi per essere arrivata lì.
Non si puo escludere che si possa davvero innamorare e trovare l'uomo della sua vita, che la capisca e la accetta.

Loro sono obbligate a chiedere da bere: è un ordine che parte dal bancone del bar... Ma se fosse per loro resterebbero a parlare normalmente senza aggredire o calcolare ciò che dicono.
Anche lì c'è tra loro chi vuole emergere e dimostrare alle altre che ci sa fare di più con gli uomini e guadagnare di più.

Non giudico pertanto questo mio socio.
Infondo Gesù disse che le prostitute e i pubblicani precederanno i farisei nel regno dei cieli (a patto che trovino davvero Gesù, il suo amore)
LiviaGloria
00venerdì 21 ottobre 2005 22:12
Cristiano
Si,a patto che trovino Gesu.
Sai spesso penso alle persone nell ultimo istante della loro vita,in quell istante dove si é soli con se stessi,dove neanche chi ti é vicino puo esseri dentro,quell istante che sei ancora qui sapendo che vai lá.
Io pprego sempre per quell istante delle persone,prego con le lacrime agli occhi perché io so che se Lui vuole,basta quell istante per salvarti.
Se in quell istante l essere umano capisce,si illumina,si pente e ama Cristo con tutto il suo cuore...basta anche quell istante per salvarsi.
Dio nella sua grande misericorddia puo fare anche questo e cosí tutto quello che é successo durante una vita é perdonato.
Io prego per quell istante,che le anime di loro ricevano il dono della comprensione e credo che dev essere un dolore enorme per chi in quell istante capisce, e in quel dolore si purifica.
Io spero tanto,tantissimo in quell istante....perche fino all ultimo alito di vita abbiamo possibilitá salvarci.
E per quell istante che io sono "aperta" a parlare,ad ascoltare le persone.E per quell istante che la mia tristezza si rinnova ogni volta che sbagliamo.E per quell istante che adesso scrivo.
Adesso non scrivo pensando di poter cambiare o aiutare qualcuno,ma scivo per quell istante dove tutta la vita,le persone,le parole,isentimenti sono concentrati lí,in quell istante e forse cosa io oggi vivo mentre scrivo torneranno a chi ha letto.
Forse torneranno le parole di tutti quelli che con amore hanno cercato di aiutare,di difendere.
Forse torneranno anche tutti gli errori che abbiamo fatto e in quel vortice furioso l unica cosa che potremo dire é : PERDONO
area7
00sabato 22 ottobre 2005 16:08
Materiale
dove ci PORTA la carne? Eppure molti uomini divorano carne !
LiviaGloria
00sabato 22 ottobre 2005 16:57
Area
La carne ci porta dove noi con la volontá decidiamo di farci portare.
La carne puo essere la nostra salvezza o la nostra morte,a ogniuno le sue scelte.
area7
00sabato 22 ottobre 2005 20:11
influenza aviaria
lapauracimettesempredifrontelasceltaeipollicicascanosempre
LiviaGloria
00sabato 22 ottobre 2005 20:54
Area
Secondo te chi o cosa casca.
Sai da me arriverá prima che in Italia l influenza aviaria...sono in repubblica Ceca,se mi succede di prenderla,se vuoi ti faro una cronaca diretta prima che arrivi da voi,ma io credo che neanche questo servirebbe.
area7
00sabato 22 ottobre 2005 22:07
A
sei sincera,,,un BACIO!
unCRISTIANO2
00martedì 25 ottobre 2005 16:58
Re: Cristiano

Scritto da: LiviaGloria 21/10/2005 22.12
Si,a patto che trovino Gesu.
Sai spesso penso alle persone nell ultimo istante della loro vita,in quell istante dove si é soli con se stessi,dove neanche chi ti é vicino puo esseri dentro,quell istante che sei ancora qui sapendo che vai lá.
Io pprego sempre per quell istante delle persone,prego con le lacrime agli occhi perché io so che se Lui vuole,basta quell istante per salvarti.
Se in quell istante l essere umano capisce,si illumina,si pente e ama Cristo con tutto il suo cuore...basta anche quell istante per salvarsi.
Dio nella sua grande misericorddia puo fare anche questo e cosí tutto quello che é successo durante una vita é perdonato.
Io prego per quell istante,che le anime di loro ricevano il dono della comprensione e credo che dev essere un dolore enorme per chi in quell istante capisce, e in quel dolore si purifica.
Io spero tanto,tantissimo in quell istante....perche fino all ultimo alito di vita abbiamo possibilitá salvarci.
E per quell istante che io sono "aperta" a parlare,ad ascoltare le persone.E per quell istante che la mia tristezza si rinnova ogni volta che sbagliamo.E per quell istante che adesso scrivo.
Adesso non scrivo pensando di poter cambiare o aiutare qualcuno,ma scivo per quell istante dove tutta la vita,le persone,le parole,isentimenti sono concentrati lí,in quell istante e forse cosa io oggi vivo mentre scrivo torneranno a chi ha letto.
Forse torneranno le parole di tutti quelli che con amore hanno cercato di aiutare,di difendere.
Forse torneranno anche tutti gli errori che abbiamo fatto e in quel vortice furioso l unica cosa che potremo dire é : PERDONO

Anch'io scrivo come se fosse l'ultima volta perchè venire qui in biblioteca è una scocciatura.
Però quando sono qua c'è qualcosa che mi fa scrivere..e rimando .....
La sai la coroncina della divina misericordia di sr. Faustina Kovalska? Se verrà detta a un moribondo la misericordia di Gesù opererà attraverso quella preghiera.

unCRISTIANO2
00martedì 25 ottobre 2005 17:01
Re: Materiale

Scritto da: area7 22/10/2005 16.08
dove ci PORTA la carne? Eppure molti uomini divorano carne !

Quando ero accanto al duomo di Colonia venne da me un tipo con un pacchetto di volantini scritti in inglese che parlavano della dieta vegetariana e della Chiesa...
Tu ne sai qualcosa? Ho ancora quel foglietto ma devo ancora leggerlo.. chissà dove lo messo.
E' incredibile come fanno a intruffolarsi dappertutto.
area7
00martedì 25 ottobre 2005 22:17
?
cosa devo sapere ?
unCRISTIANO2
00mercoledì 26 ottobre 2005 18:03
VEGETARIANO
Dici di essere un vegetariano, fai parte di qualche "corrente filosofica"?
LiviaGloria
00mercoledì 26 ottobre 2005 19:59
Cristiano
Si,ho letto di suor Faustina,...mi piace tantissssssimo.Riguardo alle preghiere,...tu cosa dici?
area7
00giovedì 27 ottobre 2005 00:15
No
No
unCRISTIANO2
00giovedì 27 ottobre 2005 17:54
Re: Cristiano (la divina misericordia)

Scritto da: LiviaGloria 26/10/2005 19.59
Si,ho letto di suor Faustina,...mi piace tantissssssimo.Riguardo alle preghiere,...tu cosa dici?

Dico che chi dirà la coroncina con fede a un moribondo potrà salvarlo dall'inferno.

La seconda Domenica dopo Pasqua c'è la sua festa, e chi si confesserà in quella Domenica, dirà il "credo" e altre preghiere che ti dirà il sacerdote, avrà una dispensa speciale dei propri peccati: sono promesse che ha fatto Gesù a sr. Fautina
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