4 domande x i cattolici del forum

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
hand.keyboard
00mercoledì 26 aprile 2006 12:28
questo post è per i cattolici di questo forum, ne conosco tanti di cattolici nella vita reale, ma voi mi date un non so che di più competenti.. e credo crediate anche un pò di più nella vera natura della chiesa.
ho un pò di domande per voi e ve le elenco:

1) la chiesa ci dice che dopo la morte, nell'aldilà c'è il cosiddetto paradiso, per quelli che si comportano male c'è l'inferno, il purgatorio e via discorrendo: questi sono gli insegnamenti che danno ai ragazzi al catechismo pre-comunione, ora vorrei sapere cosa ne pensate voi, se siete dei convinti sostenitori della teoria paradiso-purgatorio-inferno, o se la pensate in un altro modo su cosa ci attende nell'aldilà, sul mondo spirituale, e sulla realtà invisibile a occhio nudo

2) credete di essere a: un corpo che ha uno spirito, b: uno spirito che ha un corpo c: tutt'e due

3) cosa pensate del veto di sposarsi ai preti, lo trovate giusto?

4) da piccolo, a catechismo un giorno mentre il prete ci spiegava le varie religioni e le varie credenze religiose, vidi che mentre parlava di buddismo e reincarnazione aveva un tono un pò sarcastico. così gli chiesi: "ma perchè? e se fosse vero che ci si reincarna?" e lui mi rispose con fare deridente: "ma marco, ma come ti viene pensato??". provai un pò di disappunto, un giorno poi seppi che la chiesa nel passato credeva nella reincarnazione.. poi, cambiò credo, poichè i fedeli si "approfittavano" di questo (facevano il ragionamento "tanto potrò riparare nella vita successiva" e si abbandonavano a comportamenti giudicati peccaminosi). cosa ne pensate quindi di questo "cambio di credo"?


Grazie
GEBURAH
00mercoledì 26 aprile 2006 14:42
Re:

1) la chiesa ci dice che dopo la morte, nell'aldilà c'è il cosiddetto paradiso, per quelli che si comportano male c'è l'inferno, il purgatorio e via discorrendo: questi sono gli insegnamenti che danno ai ragazzi al catechismo pre-comunione, ora vorrei sapere cosa ne pensate voi, se siete dei convinti sostenitori della teoria paradiso-purgatorio-inferno, o se la pensate in un altro modo su cosa ci attende nell'aldilà, sul mondo spirituale, e sulla realtà invisibile a occhio nudo

Si esiste paradiso, purgatorio ed inferno, il purgatorio è l'ennesima misericordia di dio anche dopo la morte.

2) credete di essere a: un corpo che ha uno spirito, b: uno spirito che ha un corpo c: tutt'e due

Si il corpo è l'involucro dell'anima e l'anima è l'involucro dello spirito.

3) cosa pensate del veto di sposarsi ai preti, lo trovate giusto?

Per me è giusto, dipende da come noi cristiani dedichiamo la nostra vita a cristo. Ora un prete può dedicare tutto se stesso a cristo, ma non vedo perchè anche un'uomo sposato non può dedidcare del tempo a Dio.

4) da piccolo, a catechismo un giorno mentre il prete ci spiegava le varie religioni e le varie credenze religiose, vidi che mentre parlava di buddismo e reincarnazione aveva un tono un pò sarcastico. così gli chiesi: "ma perchè? e se fosse vero che ci si reincarna?" e lui mi rispose con fare deridente: "ma marco, ma come ti viene pensato??". provai un pò di disappunto, un giorno poi seppi che la chiesa nel passato credeva nella reincarnazione.. poi, cambiò credo, poichè i fedeli si "approfittavano" di questo (facevano il ragionamento "tanto potrò riparare nella vita successiva" e si abbandonavano a comportamenti giudicati peccaminosi). cosa ne pensate quindi di questo "cambio di credo"?

Quì io parto dal presupposto che nulla è impossibile a dio, quindi credo alla reincarnazione di individui che nella vecchia vita hanno commesso tanti errori da essere rispediti in questo mondo, concedendogli un'altra possibilità.
LiviaGloria
00mercoledì 26 aprile 2006 17:06
hand.keyboard
be...io ti posso dire come vivo io la fede.
Sono cristiana cattolica...ma ci tengo a dire che ogni persona...a perte certi concetti di base...vive la sua fede in modo privato e con sfumature diverse...e forse sono proprio quelle "sfumature" che servono ad aiutarci uno l altro...perché é vero che ogniuno di noi ha dei doni...e mettendoli in comunione ci si puo comprendere ed amare.
In principio ogni essere umano é diverso...e se Dio fa questo...é perché abbiamo da imparare dalla vita di ogniuno...non solo nelle cose giuste,ma anche negli sbagli.

"
1) la chiesa ci dice che dopo la morte, nell'aldilà c'è il cosiddetto paradiso, per quelli che si comportano male c'è l'inferno, il purgatorio e via discorrendo: questi sono gli insegnamenti che danno ai ragazzi al catechismo pre-comunione, ora vorrei sapere cosa ne pensate voi, se siete dei convinti sostenitori della teoria paradiso-purgatorio-inferno, o se la pensate in un altro modo su cosa ci attende nell'aldilà, sul mondo spirituale, e sulla realtà invisibile a occhio nudo "

Io ti posso dire che per quanto riguarda la bibbia esistono paradiso ed inferno scritto molto chiaramente...per quanto riguarda il purgatorio...ci sono alcuni che dicono che non esiste e alcuni sí...dipende da come s interpreta la bibbia.
Per mio conto ti posso dire che credo a tutte e tre...pero voglio specificare il mio modo di sentire.
Per quanto riguarda il paradiso...non c é nulla da dire!

Per quanto riguarda l inferno...ci credo ma a mio modo...Per il tipo di fede che ho io...sinceramente vorrei si salvassero tutti...tutti,non alcuni...ma capisco che nella bibbia non é cosí...allora quando prego lo faccio per tutti e mi fermo sulla frase che segue "nei secoli dei secoli"...questa frase é dopo che si fa la condanna di "stridor di denti" a chi va all inferno...quel "nei secoli dei secoli" io lo spero come un tempo...cioé...non é scritto in eterno...e se pensiamo che lá é eternitá,forse quel secoli dei secoli sta ad indicare un periodo mooooolto lungo,ma che forse prima o poi finirá.
Questo é cosa sento io...ma tieni presente che sono io cosí.

Per quanto riguarda il purgatorio...io ci credo...e lo credo come un posto di passaggio per "capire" le cose spirituali che non abbiamo fatto in tempo a capire in questa terra.
Io vedo il purgatorio come un gran dono di Dio...dove le anime hanno possibilitá di una seconda salvezza...perché la non hanno piu dubbi dell esistenza di Dio...e sapendo che é...nessuna anima fará per andare all inferno...ma tutte faranno di tutto per avvicinarsi il prima possibile a Dio.
Quindi il purgatorio é meraviglioso che esista...anche perché in terra ci sono tante brave anime anche che non credono...anche che credono poco...ma magari hanno fatto tanto per il prossimo...allora ...cosa sono condannate?No...assolutamente no....arrivano nel purgatorio per purificarsi ed arrivare a Dio...come puri spiriti.

Quindi per me il purgatorio é un luogo di salvezza....per tutte quelle anime che non avevano esatta coscienza di Dio...ma erano di cuore buono.

Per questo l amore é il primo dei doni...perché attraverso esso...puoi salvarti...come Gesu ha detto della "perché ha tanto amato..."

Per l inferno...posso dire che la giustizia di Dio...non é la nostra...é perfetta...tenendo sempre presente che noi siamo ancora qua...e che quando saremo lá...tutti i dubbi svaniranno...e capiremmo la misericordia di Dio e anche la sua giustizia.
LiviaGloria
00mercoledì 26 aprile 2006 17:15
hand.kayboard
Riguardo a corpo e spirito...
Io penso di essere uno spirito che ha il corpo...perché io credo che prima ci sia lo spirito...e poi il corpo.

Per il veto di sposarsi...lo ritengo giusto...ma non é questione che un uomo sposato non puo parlare o fare altre cose per Gesu...ma credo che un uomo non sposato...é piu pronto al sacrificio fino la morte per Cristo...penso che possa dedicarsi a Lui con piu tempo...ed é importante anche quello.
Poi in principio ci sono giá gli sposati,i laici,che hanno possibilitá anche amministrare la messa...allora per quale motivo dover aggiungere la parola "prete"?
Cosí...il prete deve farlo per vocazione e sacrificare tutto se stesso...il piu possibile.

Tutto questo non vuole dire che un prete crede meno di una persona che non lo é...perché appunto la fede é personale e i cuori li legge solo Gesu.
Ogniuno ha il suo compito...e se ogniuno lo fa con amore...nessun compito é piu di un altro agli occhi di Dio....cosa voglio dire é che l importante é il massimo impegno e donare...non la quantitá di cosa si dona (parabola dei talenti)
Quindi alla fine solo Gesu che conosce il cuore umano sa se personalmente ogniuno ha messo il massimo del suo impegno per amare gli uomini e Dio.
LiviaGloria
00mercoledì 26 aprile 2006 17:24
hand.kayboard
Reincarnazione...da sempre,anche quando non ero cosí fedele e neanche cattolica...non so perché non credo alla reincarnazione...non mi entra nel cuore.
Nella bibbia é scritto che all uomo é dato di morire una volta sola...e questo mi sembra un chiaro messaggio....poi guardando con fede posso dire...a cosa ci sta a fare il purgatorio e l inferno se ci perfezioniamo nella reincarnazione?

C é chi puo dire che non c é purgatorio...ma l inferno?
Io sono fermamente convinta dentro me stessa che ogni uomo é unico,irripetibile...e che il libero arbitrio lo abbiamo ora,adesso...non nella prossima vita.

Riguardo le dicerie del passato che credevano,i cristiani alla reincarnazione...io penso a due possibilitá:ho sono notizie fatte per depistare...oppure puo essere che alcune comunitá cristiane avessero qualche influenza di filosofie orientali...e ieri come oggi...hanno cercato di collegare i diversi pensieri tra reincarnazione sí e no.

Se io oggi scrivessi una lettera...nella lettera scrivo che sono cristiana...poi parlo della reincarnazione dicendo che ci credo...poi parlo di Gesu dicendo che ci credo...e ammettendo che questo scritto arriva tra mille anni nel futuro...chi legge puo pensare due cose:o che io avevo un tipo di fede che potevo pensare questo...o che gli antichi credenti ...credevano alla reincarnazione.

GMU
00domenica 30 aprile 2006 17:45
Re:

Scritto da: hand.keyboard 26/04/2006 12.28
questo post è per i cattolici di questo forum, ne conosco tanti di cattolici nella vita reale, ma voi mi date un non so che di più competenti.. e credo crediate anche un pò di più nella vera natura della chiesa.
ho un pò di domande per voi e ve le elenco:

1) la chiesa ci dice che dopo la morte, nell'aldilà c'è il cosiddetto paradiso, per quelli che si comportano male c'è l'inferno, il purgatorio e via discorrendo: questi sono gli insegnamenti che danno ai ragazzi al catechismo pre-comunione, ora vorrei sapere cosa ne pensate voi, se siete dei convinti sostenitori della teoria paradiso-purgatorio-inferno, o se la pensate in un altro modo su cosa ci attende nell'aldilà, sul mondo spirituale, e sulla realtà invisibile a occhio nudo



personalmente penso a fare del bene... che cosa a questo porti... solo del bene... sicuramente... non mi preoccupo di quali possano essere le forme...

o almeno ci provo...



2) credete di essere a: un corpo che ha uno spirito, b: uno spirito che ha un corpo c: tutt'e due



Penso di essere una creatura di Dio. Un'unità formata da diverse parti, non un sistema a compartimenti...

Penso che si avvicini di più la "c".



3) cosa pensate del veto di sposarsi ai preti, lo trovate giusto?



non ne ho idea...



4) da piccolo, a catechismo un giorno mentre il prete ci spiegava le varie religioni e le varie credenze religiose, vidi che mentre parlava di buddismo e reincarnazione aveva un tono un pò sarcastico. così gli chiesi: "ma perchè? e se fosse vero che ci si reincarna?" e lui mi rispose con fare deridente: "ma marco, ma come ti viene pensato??". provai un pò di disappunto, un giorno poi seppi che la chiesa nel passato credeva nella reincarnazione.. poi, cambiò credo, poichè i fedeli si "approfittavano" di questo (facevano il ragionamento "tanto potrò riparare nella vita successiva" e si abbandonavano a comportamenti giudicati peccaminosi). cosa ne pensate quindi di questo "cambio di credo"?




Bhe... inanzitutto quel catechista riportava un fatto storico e questo deve aver determinato un orientamento nella dottrina.

Questo cambio di credo è stato dunque determinato prima che da una decisione tra alti clericali da un atteggiamento dei fedeli.
Ne consegue che se (e sottolineo se) qualche fedele (e sottolineo qualche) abbia fatto tale ragionamento, lo stesso era viziato da un'idea del "fare bene" solo in una visione contributiva anzichè gratuita.

Vedi come ritorna ancora la risposta alla prima domanda: pensare di "fare del bene" (o meglio ancora amare) indipendentemente da ciò che possa comportare sia sul piano dei vivi che su quello dei "vivi da un'altra parte". ;)



Grazie



Figurati...

[Modificato da GMU 30/04/2006 17.46]

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 06:17.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com