Benedetto XVI: ''Globalizzazione non è sinonimo di ordine mondiale''

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Jonh T.
00domenica 6 gennaio 2008 20:30
mi scuso per la cancellazione del post precedente


A San Pietro la celebrazione della Santa Messa per l'Epifania


Papa: ''Globalizzazione non è sinonimo di ordine mondiale''


Benedetto XVI: ''I conflitti per la supremazia economica e l'accaparramento delle risorse rendono difficile un mondo giusto e solidale. C'è bisogno di una speranza più grande, che permetta di preferire il bene comune e un'equa distribuzione delle ricchezze''


Città del Vaticano, 6 gen. (Adnkronos/Ign) - ''Con Gesù Cristo la benedizione di Abramo si è estesa a tutti i popoli, alla Chiesa universale come nuovo Israele che accoglie nel suo seno l'intera umanità. Anche oggi, tuttavia, resta vero quanto diceva il profeta: 'nebbia fitta avvolge le nazioni'. Non si può dire infatti che la globalizzazione sia sinonimo di ordine mondiale, tutt'altro''. Lo ha detto papa Benedetto XVI(nella foto) nel corso dell'omelia durante la Santa Messa celebrata nella Basilica di San Pietro.

''I conflitti per la supremazia economica e l'accaparramento delle risorse energetiche, idriche e delle materie prime rendono difficile il lavoro di quanti, a ogni livello, si sforzano di costruire un mondo giusto e solidale - ha proseguito Benedetto XVI - C'è bisogno di una speranza più grande, che permetta di preferire il bene comune di tutti al lusso di pochi e alla miseria di molti. Questa grande speranza, ho scritto nell'Enciclica Spe salvi, può essere solo Dio… non un qualsiasi dio, ma quel Dio che possiede un volto umano: il Dio che si è manifestato nel Bambino di Betlemme e nel Crocifisso-Risorto''.

Ratzinger ha quindi rivolto un invito alla ''moderazione'' intesa non solo come ''una regola ascetica, ma anche una via di salvezza per l'umanità''.

''Se c'è una grande speranza, si può perseverare nella sobrietà. Se manca la vera speranza, si cerca la felicità nell'ebbrezza, nel superfluo, negli eccessi, e si rovina se stessi e il mondo'', sono state le parole del Pontefice, che ha sottolineato come ''soltanto adottando uno stile di vita sobrio, accompagnato dal serio impegno per un'equa distribuzione delle ricchezze, sarà possibile instaurare un ordine di sviluppo giusto e sostenibile''.

''Per questo c'è bisogno di uomini che nutrano una grande speranza e possiedano perciò molto coraggio - ha continuato Benedetto XVI - Il coraggio dei Magi, che intrapresero un lungo viaggio seguendo una stella, e che seppero inginocchiarsi davanti a un Bambino e offrirgli i loro doni preziosi. Abbiamo tutti bisogno di questo coraggio, ancorato a una salda speranza. Ce lo ottenga Maria, accompagnandoci nel nostro pellegrinaggio terreno con la sua materna protezione''.

L'arrivo dei Magi, ha rimarcato ancora il papa, ''è l'inizio di un movimento opposto a quello di Babele: dalla confusione alla comprensione, dalla dispersione alla riconciliazione. Scorgiamo un legame tra l'Epifania e la Pentecoste: se il Natale di Cristo, che è il Capo, è anche il Natale della Chiesa, suo corpo, noi vediamo nei Magi i popoli che si aggregano al resto d'Israele, preannunciando il grande segno della 'Chiesa poliglotta', attuato dallo Spirito Santo cinquanta giorni dopo la Pasqua''.


Ghergon
00domenica 6 gennaio 2008 20:50
Ogni giorno che passa mi rendo conto della grandezza di questo Papa.
Lui fu uno dei "modernisti" che negli anni 60 contribuì a quelle riforme che purtroppo male interpretate nel tempo portarono la Chiesa ad avere cedimenti ed eccessi che oggi in alcuni casi sono davvero inaccettabili.
Ma devo dire che Papa Ratzinger che è un profondo studioso conosce benissimo il problema e sta facendo quello che è giusto fare.
Dal Motu Proprio a queste dichiarazioni...

Quando si raggiunge la cattedra di Pietro bisogna sempre ricordare il non prevalebunt di Gesù...sempre!
Ghergon
00domenica 6 gennaio 2008 20:52
Bravo Papa Benedetto XVI !!! [SM=g27811]

Stiamogli sempre vicino con la Preghiera! [SM=g27823] [SM=g27823] [SM=g27823]
Jonh T.
00domenica 6 gennaio 2008 21:30
Re:
Ghergon, 1/6/2008 8:50 PM:

Ogni giorno che passa mi rendo conto della grandezza di questo Papa.
Lui fu uno dei "modernisti" che negli anni 60 contribuì a quelle riforme che purtroppo male interpretate nel tempo portarono la Chiesa ad avere cedimenti ed eccessi che oggi in alcuni casi sono davvero inaccettabili.
Ma devo dire che Papa Ratzinger che è un profondo studioso conosce benissimo il problema e sta facendo quello che è giusto fare.
Dal Motu Proprio a queste dichiarazioni...

Quando si raggiunge la cattedra di Pietro bisogna sempre ricordare il non prevalebunt di Gesù...sempre!




Queste dichiarazioni sono di quanto più attuale e veritiero ci possa essere, in particolare quando dice:

Anche oggi, tuttavia, resta vero quanto diceva il profeta: 'nebbia fitta avvolge le nazioni'. Non si può dire infatti che la globalizzazione sia sinonimo di ordine mondiale, tutt'altro

quel tutt'altro é molto indicativo su quanto vorrebbero realizzare certi gruppi di potere.
unCRISTIANO2
00lunedì 7 gennaio 2008 18:39
Ho letto nel televideo l'articolo breve.

sono daccordo, questo Papa è davvero grande !


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