PERCHè LASCIARE IL CERTO PER L'INCERTO
le ragioni dell'ecumenismo di cristo secondo i vangeli gnostici:
Il movimento che punta a ricreare una piena unità della chiesa si chiama ecumenismo.
lo so che qualcuno non gradirebbe da parte mia un approfondimento sull'ecumenismo, ma in passato ho volutamente trattato questo argomento con teologi del calibro di Padre Bettan (oggi defunto), con Emanulel Milingo, con i teologi di torino in collisione con Sua eccellenza Bettazzi di vescovo Ivrrea, ed altri...
provo ad essere molto più esplicito ora:
Questa Chiesa intende sé stessa come Corpo Mistico di Cristo di cui lo stesso Gesù è il capo spirituale. "essa è divisa in due parti: la chiesa trionfante, cioè coloro che godono la beatitudine eterna, e la chiesa militante, cioè l'insieme di tutti i fedeli che ancora vivono sulla terra e sono di due specie: i buoni e i cattivi. I cattivi partecipano dei medesimi sacramenti e professano la stessa fede dei buoni, ma ne differiscono per la vita e i costumi.
la Chiesa cattolica riconosce come Chiesa quelle che possono contare sulla cosiddetta successione apostolica, in questa categoria rientrano anche le Chiese ortodosse, mentre le chiese della riforma protestante sono generalmente chiamate comunità ecclesiali.
nel primo secolo con la predicazione di Paolo di Tarso si formano anche comunità di "gentili", cioè di persone di origine non ebraica, prevalentemente di cultura greca. Nel II secolo d.C. le chiese giudeo-cristiane (quelle vicine all'ebraismo) vengono progressivamente estromesse dall'ebraismo che sta riorganizzando le proprie strutture e basi religiose dopo la crisi della distruzione del Tempio del 70 d.C., mentre le chiese dei gentili continuano ad espandersi.
Gli storici indicano col termine "Grande Chiesa" l'insieme delle comunità derivate dai vari apostoli che più avanti entreranno nella Chiesa cattolica e ortodossa del primo millennio, per distinguerle dai gruppi emarginati e pregiudicati di ispirazione cristiana che elaborano particolari dottrine che non saranno accettate dalla maggioranza, come gli ebioniti e gli gnostici.
Ecco la fase gnostica dell'interpretazione del messaggio di cristo:
Il sorgere e il diffondersi di sette o nuovi movimenti religiosi all'interno della cristianità è un fenomeno notevole in 2000 anni.
Gruppi neo-religiosi, quasi-religiosi e pseudo-religiosi sembrano essere indigeni o immigrati. Essi operano con una considerevole vitalità.
Alcuni di loro sono di natura esoterica. altri hanno avuto origine da una propria interpretazione della Bibbia e molti affondano le loro radici nelle religioni dell’Africa o dell’Asia, oppure in maniera sincretista elaborano elementi di queste religioni con il cristianesimo.
La ragione è che la realtà è in se stessa complessa. I gruppi variano per credenze, origini, dimensioni, mezzi di reclutamento, modelli di comportamento e atteggiamento verso la Chiesa o altri gruppi religiosi e società. Non è perciò possibile che sia un unico nome per accomunarli tutti.
Ora vediamo alcune radici interpretative dei vangeli gnostici:
un esempio di movimento gnostico contemporaneo riconosciuto dal papa.
Il neocatecumenato è un cammino gnostico, di iniziazione nei rapporti col mondo e lo "scivolamento" concettuale viene praticato anche all'interno del movimento; si passa ad esempio da una concezione carnale del demonio ad una sua progressiva psicologizzazione per gradi successivi e se l'adepto è ritenuto pronto, cioè un vero controllo sulla mente dei fedeli, e questo avvalora le mie tesi sulla natura della fede mentale che è soggetta all'abuso della psicolgia in termini di vero controllo da parte delle autorità col paluso del papa.
un altro esempio è il movimento carismatico che vede le proprie origini nell'opera pentecostale dei primi movimenti paolini, cioè secondo l'interpretazione gnostica di saulo di tarso, che in più parti del nuovo testamento manifestava una certa pratica esoterica anche nell'assegnazione delle missioni evangeliche.
infatti si parla di sonno medianico chiamato oggi riposo dello spirito in cui si entra in un meccanismo di suggestione collettiva e di autosuggestione per cui il tal fedele è convinto che non deve studiare teologia per insegnare il messaggio di cristo ma che gli verrà data la parola di profezia al momento opportuno, come gesù stesso disse: non preoccupatevi di cosa dovrete dire (quindi niente teologia), non preparate prima la vostra difesa (quindi niente apologia), vi sarà detto in quel momento cosa dovrete dire, infatti non sarete voi a parlare (siete automi quindi) ma lo spirito del padre vostro che è nei cieli (padre programmatore di notebook a quanto pare)
vi sono molti altri movimenti gnostici nella cristianità, ora sta a voi descrivermeli senza necessariamente santificarli, perchè è tutta questione di controllo mentale, ovvero abuso dei metodi psicologici per ndurre i fedeli a concludere che secondo leggi divine si deve avere una logica più trascendentale rispetto a quella teologica canonica.
è un vero abuso dei metodi scientifici legati allo studio psicologico della mente, quindi un vero controllo delle coscienze, altro che lo spirito santo che ispira o che fa parlare, ad ognuno che sia ragioevole tutto ciò può sembrare un vero abuso della credulità popolare, o no? ditemelo voi se non si profila un plagio a questo punto.
a mio parere gnosticismo non è neppure proprio del comportamento dello scettico che tenta di stare nella via di mezzo sospendendo momentaneamente il proprio parere negativo o positivo e mantenendo i propri dubbi sugli opposti estremi delle interpretazioni gnostiche dei vangei scoperti negli anni "40 in egitto e a qumram sul Mar morto.
allora resta solo la riflessione seria se davvero cristo avesse voluto un ecumenismo gnostico o di tipo canonico che confluisse tutto nell'autorità del papa! opppure che egli riconoscesse all'inevitabile anarchia settarista il sorgere dei movimenti sincretisti all'interno della chiesa primitiva e in seguito volesse poi riunirli lui stesso in una chiesa non fatta da opera umana, insomma una replica delle parole del profeta samuele al popolo ebraico che voleva un re, quindi un re umano, ma la risposta del profeta non piaceva al popolo che doveva accettare da dio il dubbio e l'incertezza del tipico ebreo errante, senza patria e sempre in balia dei popoli stabilmente geografici.
ma anche abramo era al sicuro in Ur dei caldei e gli ebrei accettavano la schiavitù piuttosto che morire nel deserto ed esau vendette la propria primigenitura per un piatto di lenticchie!
perchè la voce e la spinta interiore ad esplorare territori ostili?
perchè per il popolo ebraico era una legge divina l'essere solo di passaggio in questo mondo?
perchè lasciare il certo per l'incerto nella storia degli ebrei erranti?
ecco alcune domande a cui una risospa è stata data solo come dogmatica e dottrinale, ma invece nasconde un significato gnostico profondo ed io, proprio perchè studio psicologia sono anche un altropologo, mi son chiesto perchè mai in noi vi può essere un mutamento e una trasformazione che oseri dire anche evolutiva della conoscenza di noi stessi, proprio perchè pionieristica ed esplorativa e di adattamento alle diverse circostanze geografiche in cui si è solo di passaggio e non vi si deve dogmaticamente credere come in terra promessa, ove si rofetizzava vi sa stabile la gustizia e la pace.
cristo invece viene e dice: credete che io sia venuto a portare la pace suòòa terra, no! anzi...ec...ec.. quindi non un messia pacifico o pacifista, ma in comtrapposizione anticonformista ad ogni sistema oligarchico e teocratico, e mi pare che nel vangelo, a parte il pagare le tasse a cesare, lo abbia dmostrato ampiamente, i suoi discepolis stessi esrano sempre armati fino ai denti!
e qui mi riferisco ancora ai vangeli canonici, quelli gnostisi sono mlto meno semplici da capire per quelli che si ritengono persone e fedeli semplici!
Buona riflessione!