E una domanda grande perché tante sono le risposte..
Certamente la piu sicura é seguendo il dolce Gesu,ed é una risposta semplice,ma certamente nella pratica quotidiana é "la scalata alla montagna",...
Poi credo che ogniuno deve mettere in pratica i suoi talenti cosí che la chiesa possa essere unita.
L obbedienza é sicuramente un "collante" perché siccome ogniuno ha dei talenti,ma anche delle zone di buio,l obbedienza serve a non cadere in cio che ancora non conosciamo o che ancora non abbiamo esercitato approfonditamente nella pratica,essa serve anche per non farci sbranere dai lupi,per questo ci é donata la Chiesa,perché nella legge dell amore potessimo essere tutti in aiuto all altro,ma anche per "riprendersi" e sostenersi nelle debolezze.
Poi la pratica degli insegnamenti di Cristo e della Chiesa tutti i giorni.
Sostenere il Papa anche quando qualcosa non siamo concordi,praticare il silenzio umile nella certezza del sostegno dello Spirito Santo.
Condividere le varie "fedi" senza cadere nella ribellione....perché alla fine la fede é una,ma la ribellione anche,ed é dallo spirito opposto....
E praticare la caritá piu possibile...che non vuole dire non riprendere un fratello,ma sapere come farlo,cioé sempre con amore e misericordia perché anche noi eravamo "profani".....e da Dio abbiamo ricevuto ...