in poche parole voglio cercare di chiarire cosa si intende per ricerca genetica con l´intenzione di differenziare quest´ultima dalla speculazione "scientifica e non" che si fa su questo tema.
L´obbiettivo della ricerca genetica e quello di fornire nel futuro (quindi non ancora) applicazioni diagnostiche e terapeutiche in grado a differenza dei medicinali attuali di curare le malattie mono o multigenetiche o che interessano intere linee cromosomiche non piu intervenendo sui sintomi ma direttamente sul meccanismo della patologia stessa.
Questo e un bel vantaggio perche permette di "curare la malattia" nella sua fase iniziale e non quando gia in fase di progresso....cioe in poche parole fa guadagnare tempo e bloccare totalmente il formarsi della patologia stessa.
Un´altra applicazione molto utile e lo screening che puo essere effettuato sui pazienti anche prenatale per verificare se essi siano portatori o no di una determinata malattia....
files.efbpublic.org/downloads/The_Application_of_Human_Genetic_Research_Ita...
Inoltre grazie alla ricerca genetica si e scoperto che:
- La maggior parte dei caratteri ereditari viene trasmessa da geni che codificano per le proteine e sono contenuti nel DNA. Ma esiste anche un codice separato, scritto con caratteri chimici che si trovano al di fuori della sequenza del DNA, e che ha, a sua volta, effetti molto importanti sullo stato di salute e sull’aspetto fisico.
- Questo codice, detto epigenetico, potrebbe spiegare come mai alcune malattie ereditarie possano «saltare» generazioni o colpire solo uno di due gemelli identici. Gli errori di natura epigenetica potrebbero avere un ruolo anche nella genesi del cancro.
- Il genoma si comporta come una macchina dotata di diverse parti complesse che interagiscono fra loro. La parte epigenetica potrebbe essere più facile da modificare con l’aiuto di farmaci di quanto sia possibile fare per la sequenza del DNA
Inoltre volgio chiarire una altro concetto:
embrione
organismo pluricellulare derivato dall’unione di gameti differenziati, maschili e femminili. In particolare, in medicina, l’embrione è il prodotto del concepimento nella fase organo-formativa, che va dalla quarta all’ottava settimana, dopo la quale si parla di feto.