Dio non gioca a dadi

è chiaro che Einstein aveva ragione, tutto l'universo è una continua sfida alla conoscenza scientifica dell'uomo.

quando crede di avere delle certezze intramontabili, succede che nuove realtà fisiche emergono dall'apparente caos cosmico, ove avvemgono miriadi di nascite di stelle a scapito di stelle vecchie e ormai in via di estinzione. Il nuovo soppianta il vecchio.

Quando Galileo, Newton, Colombo, Einstein hanno sconvolto le certezze tradizionali, una nuova concezione scientifica prendeva il posto dei vecchi dogma.

Penso che più si scopre e più cadono i dogma, resta la voglia di ricerca della verità e l'onesta di sentirsi microscopici davanti alle immense scoperte che restano ancora da fare in futuro. Dio vuole tutto questo e non teme la nostra scienza, qualsiasi scoperta faccia, perchè ha fiducia nell'uomo di buon senso che sa di non esaltare verità scientifiche come dogma di fede.

Questa fiducia che ha Dio nell'uomo di scienza e di buon senso deve trovarci daccordo perchè nessuno di noi ama il dogma e tutti cerchiamo, seppur relativamente, la Verità che ci migliora, ma questa non è un dato tecnologico ma è una questione personale e, se vogliamo, un poco religiosa.

Ma il Signore non gioca a dadi; tutto è nell'armonia e apparentemente dualistico, ma lo è solo per le categorie umane, in realtà vi è una essenza ineffabile nella compagine universale che ci identifica veramente per quello che siamo, figli delle Stelle, figli di Dio.