Dio preferisce Satana.

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hand.keyboard
00mercoledì 17 maggio 2006 12:34
libro dell'apocalisse, cap 3, ver 15 e 16: "è molto meglio essere caldi, oppure freddi che essere inutilmente tiepidi e invece proprio perchè sei tiepido, e non sei nè freddo, nè caldo, io stò per vomitarti dalla mia bocca"

ecco cosa pensa Dio dei "tiepidi", dei nuovi cristiani annichiliti dalla globalizzazione e dal consumismo e dal fantomatico nwo. tutto ciò trova anche collocazione in una precisa argomentazione: non può esistere il bene, se non esiste il male, non può esserci il freddo se non c'è il caldo, non può esserci la notte senza il giorno: dualità.
spesso, i cattolici attaccano i sostenitori di satana, gli adepti a sette (anche non strettamente sataniche), insomma, fanno lo stesso gioco dell'opinione pubblica generale: inveire contro una minoranza. e invece no, Dio stesso dice che "meglio essere caldi o freddi, che inutilmente tiepidi", perciò, meglio essere nemici dichiarati e convinti, o seguaci fino alla morte, che inutili miscredenti che vanno a messa la domenica per sentirsi a posto con la coscenza.
ma è più comodo prendersela col mondo di fuori, piuttosto che vedere il marcio che è dentro i limiti del proprio credo, allora abbattiamo coloro che credono ad altro, perseguitiamo quelli che tagliano le teste ai polli, loro sono la minoranza blasfema, loro sono i nemici di dio. e invece non vi accorgete che la maggior parte dei vostri nemici è proprio trà voi, sono i vostri compagni di parrocchia che vengono soltanto quando non hanno di meglio da fare, sono gli invitati ai matrimoni che festeggiano tanto per mantenere un usanza, sono quelle che si sposano col pancione pieno, e quelli che la sera prima di sposarsi hanno fatto una festa con due puttane prese al night più vicino, sono quelli che guadagnano cifre spropositate al lavoro "onestamente" (onestamente=rispettando la legge -come se bastasse questo per essere onesti-), che hanno il suv nuovo di zecca, i capelli ben tagliati e il vestito firmato, che poi mangiano il corpo di Dio, senza neanche confessarsi, perchè tanto si sono confessati la settimana prima.
Insomma, non prendetevela coi cosiddetti satanisti, quelli devono esserci per forza, piuttosto, inveite contro i vostri miscredenti, che sono la silenziosa maggioranza cristiana. l'universo è un 2 gigantesco, non c'è 1 senza 2, senza l'uno manc a l'altro, senza l'inferno non c'è paradiso, senza male non c'è bene e senza "satanisti" o semplicemente adepti di culti minoritari non ci sarebbero i cristiani maggioritari.
trojan.ll
00mercoledì 17 maggio 2006 15:07
W I TIEPIDI!

...non capisco e non accetto perchè uno deve essere per forza qualcosa...
e perchè i "tiepidi" dovrebbero essere vomitati addosso e comunque inferiori rispetto ai caldi o ai freddi...

io credo che la virtù sia sempre nel mezzo e non necessariamente uno debba per forza schierarsi in una categoria per entrare nelle grazie di "Dio" di "Satana" o chiunque altro... ma cercare di trovare un equilibrio che non implichi necessariamente una ghettizzazione in un gruppo o in un credo... sarebbe per me auspicabile...

ai tiepidi forse il compito di mediazione tra i freddi e i caldi...? non sarebbe una missione "divina" e se non altro degna di nota??

condivido la tua critica sui "finti credenti"
...quelli che insomma fanno le cose solo per un'abitudine sociale e non perchè sentano veramente la fede... però magari forse l'aspettano e nel frattempo si divertono come meglio possono... [SM=g27827]: e nel frattempo non fanno altro che screditare quello in cui dicono di credere... provando crescente gusto nel trasgredire "i comandamenti"

comunque io tra un caldo e un freddo ...
preferirò sempre un tiepido, dicesse quello che vuole l'apocalisse!

w i tiepidi! [SM=g27811]

ciao
GEBURAH
00mercoledì 17 maggio 2006 17:30
hand.keyboard

Scritto da: hand.keyboard 17/05/2006 12.34
libro dell'apocalisse, cap 3, ver 15 e 16: "è molto meglio essere caldi, oppure freddi che essere inutilmente tiepidi e invece proprio perchè sei tiepido, e non sei nè freddo, nè caldo, io stò per vomitarti dalla mia bocca"

ecco cosa pensa Dio dei "tiepidi", dei nuovi cristiani annichiliti dalla globalizzazione e dal consumismo e dal fantomatico nwo. tutto ciò trova anche collocazione in una precisa argomentazione: non può esistere il bene, se non esiste il male, non può esserci il freddo se non c'è il caldo, non può esserci la notte senza il giorno: dualità.
spesso, i cattolici attaccano i sostenitori di satana, gli adepti a sette (anche non strettamente sataniche), insomma, fanno lo stesso gioco dell'opinione pubblica generale: inveire contro una minoranza. e invece no, Dio stesso dice che "meglio essere caldi o freddi, che inutilmente tiepidi", perciò, meglio essere nemici dichiarati e convinti, o seguaci fino alla morte, che inutili miscredenti che vanno a messa la domenica per sentirsi a posto con la coscenza.
ma è più comodo prendersela col mondo di fuori, piuttosto che vedere il marcio che è dentro i limiti del proprio credo, allora abbattiamo coloro che credono ad altro, perseguitiamo quelli che tagliano le teste ai polli, loro sono la minoranza blasfema, loro sono i nemici di dio. e invece non vi accorgete che la maggior parte dei vostri nemici è proprio trà voi, sono i vostri compagni di parrocchia che vengono soltanto quando non hanno di meglio da fare, sono gli invitati ai matrimoni che festeggiano tanto per mantenere un usanza, sono quelle che si sposano col pancione pieno, e quelli che la sera prima di sposarsi hanno fatto una festa con due puttane prese al night più vicino, sono quelli che guadagnano cifre spropositate al lavoro "onestamente" (onestamente=rispettando la legge -come se bastasse questo per essere onesti-), che hanno il suv nuovo di zecca, i capelli ben tagliati e il vestito firmato, che poi mangiano il corpo di Dio, senza neanche confessarsi, perchè tanto si sono confessati la settimana prima.
Insomma, non prendetevela coi cosiddetti satanisti, quelli devono esserci per forza, piuttosto, inveite contro i vostri miscredenti, che sono la silenziosa maggioranza cristiana. l'universo è un 2 gigantesco, non c'è 1 senza 2, senza l'uno manc a l'altro, senza l'inferno non c'è paradiso, senza male non c'è bene e senza "satanisti" o semplicemente adepti di culti minoritari non ci sarebbero i cristiani maggioritari.


Hai ragione in parte, si il tiepido è colui che predica bene e razzola male.
ma perchè riporti questo verso?
prima di trarre conclusioni, dovresti conoscere bene a cosa e sopratutto a quale periodo della chiesa è riferto.
Il passo su Laodicea è riferito al settimo periodo della chiesa che non è ancora arrivato.
Dio dice che questa chiesa è insipida, senz'anima.
un'uomo che non sente amore o odio, bene o male, freddo o caldo, a che serve un'omo del genere?
ecco perchè dio lo ripudia.
Dice si se tu fossi freddo con me avrei ragione di castigarti, se fossi caldo con me avrei motivo di premiarti. ma poichè non hai più nulla e non sei più nulla, perchè affermi di avere tutto, cioè Dio e il mondo io devo richiamarti.

Questo è riferto al periodo dell'anticristo, quando instaurerà il suo regno.

Ghergon
00mercoledì 17 maggio 2006 17:43
hand.keyboard
Condivido con Geburah è inutile estrapolare parti fuori dal contesto e reinterpretarle.
Quelli che hai descritto non sono i nuovi cristiani ma finti cristiani cioè quelli fuorviati dalla mastodontica opera di lavaggio del cervello messa in atto dalle forze del male.
Poi quelli che descrivi non sono veri satanisti.
Le vere forze del male sono quelle che stanno tentando di demolire la Chiesa Cattolica da almeno duecento anni.
Le sette massoniche, Pike, Mazzini e loro seguaci e lo fanno con mezzi molto potenti.
Piertheoriginal
00mercoledì 17 maggio 2006 18:59
Tutti
Io penso che hand volesse dire qualcos'altro...ma lascio a lui, eventualmente, specificare meglio il suo pensiero...
LiviaGloria
00mercoledì 17 maggio 2006 21:02
hand.kayboard
"non può esistere il bene, se non esiste il male,"

[SM=g27831] e il paradiso???come mai il male non esiste? [SM=g27833] [SM=g27837] [SM=x268919]

Tutto cosa vedi con gli occhi...é cio che vedi con gli occhi...
Tutto cosa vedi con l anima...é cio che vedi con l anima. [SM=x268930]
LiviaGloria
00mercoledì 17 maggio 2006 21:11
hand.kayboard
Se tu dici tutto cosa hai scritto,forse vuole dire che sai cosa passa nel cuore delle persone...? [SM=g27833]

Allora nello stesso modo le persone riescono a vedere il tuo? [SM=g27833]
Allora se qualcuno da furi parla di te...ti critica...dice la veritá...la vera veritá di quello che vivi e senti debtro te? [SM=g27837]

Purtroppo ai giorni di oggi si tende a SCHEMATIZZARE...e non solo i pensieri,opinioni...ma anche i cuori...si tende a fare schemi giudicanti da cosa i nostri occhi vedono nel materiale...ma se questi occhi fossero infallibili...come mai nessuno ci conosce come noi stessi?

Sicuramente i discorsi sono piu complessi...ma questo puo essere uno dei tanti problemi...
Uniformare...schematizzare...incanalare...relativizzare... [SM=x268926]
hand.keyboard
00mercoledì 17 maggio 2006 22:18
il succo del discorso è, non fate gli anti-setta, anti-new-age-porcata-massonica, anti-culto, anti-anti-cristiano, Dio, dice: "meglio uno che ha ideali e che li difende e li rispetta, piuttosto che uno che ha degli ideali nei quali crede si e no e dei quali non si rende partecipe", essere tiepidi, io la interpreto così, poi uno può avere anche un infarinatura di tutt'un pò, e essere un pò massone e un pò cristiano e un pò new age, come dice trojan, trovare il suo equilibrio, ma se poi ci crede nel suo equilibrio, e se lo difende, con le palle, allora è uomo, difende i suoi ideali, li rispetta e vive per essi. il tiepido che intendo io è appunto, quello che si dice cattolico, ma in realtà non ne è così convinto e non combattarebbe per la sua religione, perchè non è un valore fondamentale per lui. quindi, prima di inveira contro il "marcio" che vedete negli altri culti, prendetevela coi marci che rantolano nella vostra religione, il cancro cristiano-nichilista invisibile. gli altri, fateli fare, è giusto che esistano, e devono esistere, se non c'è l'uno non c'è l'altro. non ho capito bene il pasasggio di liviagloria su "e il paradiso???come mai il male non esiste? ", magari me lo rispiega mejo.
Piertheoriginal
00giovedì 18 maggio 2006 12:30
Hand.keyboard
Pensavo avessi in mente un altro concetto.....da quello che intendevo avevo capito che ti riferivi alla "dualità" come ad un modo di consapevolizzare l'essere umano nel suo percorso evolutivo...mi spiego meglio!!!
Il "male" esiste per far capire il valore ed il percorso da compiere per ottenere il "bene", l'"errore" porta in sè il dono della "verità", della "giusta" azione.....NON TUTTO CIO' CHE APPARE E'!!!!
Vedere il mondo attraverso un'unica prospettiva ci fa apparire tutto in maniera tridimensionale, ma vederlo sotto un'altra ottica ci fa scorgere infinite e meravigliose opportunità che prima potevamo considerare unicamente degli ostacoli o delle limitazioni, ed in questo modo le dimensioni non sono più 3 ma infinite, tante quante può essere il nostro grado di consapevolezza.
trojan.ll
00giovedì 18 maggio 2006 12:43
Pier
scrivi: "Il "male" esiste per far capire il valore ed il percorso da compiere per ottenere il "bene", l'"errore" porta in sè il dono della "verità", della "giusta" azione..."

...ma coma fai a capire che il tuo male è il MALE e il tuo bene è il BENE?

la tua idea del bene potrebbe essere il male per un altro e viceversa!

i concetti di male e bene, giusto o sbagliato saranno per me sempre relativi e non necessariemente interconnessi.


LiviaGloria
00giovedì 18 maggio 2006 13:20
Hand.keyboard
Il male e il bene esiste...ma i bene puo esistere senza il male...ecco il mio esempio dicendo "paradiso"
Il discorso é che l uomo in tempi antichi ha fatto una scelta...e da quella scelta ha deciso quale doveva essere il modo per imparare nella materialitá...se Adamo avesse seguito Dio...adesso il male sarebbe giá vinto...e vivremmo senza il male.

Il discorso é che il male esiste non perché neccessario in assoluto....ma neccessario all uomo che deve capire dov é la luce.

Quando un essere umano sceglie...diciamo il "male",non é perché quella scelta é giusta...cioé é il bene...ma se sceglieva il vbene avrebbe vissuto meglio....Il male resta male...e il fatto che Dio nel suo immenso amore riesce e fá piegare il male per un ritorno nel bene dell uomo....non vuole dire che quel "male" diventa "bene.....resterá sempre e comunque "male".

Il problema cattolici sbagliati,sette e tutto quello che hai detto...io non dico che in apparenza le cose possono sembrare o essere cosí...ma dentro noi stessi dovremmo tenere sempre presente che noi siamo sempre e comunque spettatori esterni della vita di un altro.

Il discorso di dire che una setta é sbagliata,o una certa filosofia o certi cattolici...é giusto dirlo...ma ha valore se detto con amore per l altro....e non con astio.

Gli umani,sono umani ovunque e in qualsiasi posto...ma mettere sull avviso le persone su certe cose...anche questo vuole dire interessarsi dell altro.

Come anche tu stai facendo qui adesso...stai avvisando la gente del forum che non é giusto dire "questo é sbagliato"...perché lo fai?
Perché come essere umano vuoi aiutare e far capire il tuo punto di vista...cosí fanno anche gli altri...

Noi non scriviamo tanto per scrivire...tutti abbiamo dei motivi per comunicare i nostri pensieri....e questi motivi sono che l uomo é un essere sociale...e in un modo o nell altro,a seconda del suo sviluppo di vita...cerca di dare cosa sa o ha imparato.

Ma...il bene puo esistere senza il male!La dualitá che tu dici é per questa materia...per quello che scegliemmo un tempo...ma anche la dualitá finirá...come finirá il male.
GEBURAH
00giovedì 18 maggio 2006 14:11
hand.keyboard

Scritto da: hand.keyboard 17/05/2006 22.18
il succo del discorso è, non fate gli anti-setta, anti-new-age-porcata-massonica, anti-culto, anti-anti-cristiano, Dio, dice: "meglio uno che ha ideali e che li difende e li rispetta, piuttosto che uno che ha degli ideali nei quali crede si e no e dei quali non si rende partecipe", essere tiepidi, io la interpreto così, poi uno può avere anche un infarinatura di tutt'un pò, e essere un pò massone e un pò cristiano e un pò new age, come dice trojan, trovare il suo equilibrio, ma se poi ci crede nel suo equilibrio, e se lo difende, con le palle, allora è uomo, difende i suoi ideali, li rispetta e vive per essi. il tiepido che intendo io è appunto, quello che si dice cattolico, ma in realtà non ne è così convinto e non combattarebbe per la sua religione, perchè non è un valore fondamentale per lui. quindi, prima di inveira contro il "marcio" che vedete negli altri culti, prendetevela coi marci che rantolano nella vostra religione, il cancro cristiano-nichilista invisibile. gli altri, fateli fare, è giusto che esistano, e devono esistere, se non c'è l'uno non c'è l'altro. non ho capito bene il pasasggio di liviagloria su "e il paradiso???come mai il male non esiste? ", magari me lo rispiega mejo.

Tu dici che il cattolico è tiepido perchè non difende la sua religione.
secondo te cosa stiamo facendo adesso?
non hai letto i post vecchi?
Be non è stato bello perchè ci siamo insultati. Questo è un cattolico per te?
Sono d'accordo, con te quando parli di marcio nella chiesa cattolica, infatti non tutti i preti e vescovi sono veramente pastori di dio.
Quello che non capisci è che io ti do ragione, anche se in parte, non devi fare di tutta l'erba un fascio. e ricordati che prima di essere cattolici siamo cristiani, e c'è una bella differenza.
Questo lo dico per me perchè essendo cristiano prima di essere cattolico, metto prima antepongo prima la parola di dio alla parola degli uomini.
per me un tiepido è un cattolico che frequenta la chiesa, e che non ha capito un cazzo di religione.
Un tiepido è anche un vero credente che difende la sua religione, legge molto le sacre scritture e non va in chiesa.
Dei due però è molto meglio il secondo, che crede nella chiesa ma nello stesso tempo si rende conto delle ingiustizie che esistono all'interno della stessa.
Piertheoriginal
00giovedì 18 maggio 2006 17:23
Trojan
Certo che tutto è relativo...è relativo perchè tutto è "personale" ma anche "collettivo", tutto deve essese visto nell'ottica della propria evoluzione ed anche dell'evoluzione della collettività....con questo esempio ti farò capire.
Io fino a qualche tempo fa pensavo che successo economico e felicità andassero a braccetto....ho dovuto attraversare grossi fallimenti in campo monetario per accorgermi che la FELICITA' (quella vera) è assolutamente indipendente dal denaro....ciò che per me prima era un "male" (l'insuccesso economico) in realtà si è trasformato in un "bene", perchè mi ha fatto capire la differenza che esisteva tra ciò che io pensavo fosse giusto e ciò che conta veramente...ti è un po' più chiaro ora????
Scusate se ora intervengo un po' meno ed i miei interventi sono un po' più stringati, ma ho difficoltà ora a rimanere per troppo tempo davanti al computer!!
hand.keyboard
00giovedì 18 maggio 2006 19:28
vabbè ragazzi, dopo una lettura dei vostri commenti, mi rendo conto che parlare di cose così complesse solo tramite computer diventa difficilissimo e non ci si capisce, pier, quello che dici tu è proprio giusto, anche io credo che il male o il bene.. o quello che è, serve per capire lo sbaglio, la direzione giusta ed eventualmente per prenderla. io stesso come te ho praticato scientology, magari ora sia io che tu sappiamo cosa nasconde la pseudo-chiesa, e sappiamo che nasconde anche del male. abbiamo imparato dal male ed abbiamo intrapreso un altro sentiero, quindi, il male è stato giusto, senza di esso non ci sarebbero state altre cose positive, no? certamente, dualità anche in quel senso, quando ho detto "il succo del discorso" era per rimarcare il concetto più importante, quello della dualità era secondario geburah, io non volevo insultare nessuno, magari sono un pò rude tramite pc, ma ti posso assicurare che tu quanto gli altri utenti cattolici del sito mi date l'idea di cattolici puristi, tant'è vero che tempo fà feci delle domande a voi perchè non ne conosco molti di così puri come almeno credo siate. il mio messaggio venne originato perchè spesso sento parlare di sette e diavoli e satanassi, mentre credo (e magari non sarai daccordo) che è meglio un non-cristiano convinto, che un cristiano non convinto. il primo ha un ideale, e lo difende, il secondo, il suo ideale lo mina segretamente, come un cavallo di troia.
è il virus che alberga nel computer.
liviagloria io non credo che il bene possa esistere senza il male, sono due forze potenti, servono entrambe. che adamo abbia preso la mela o no, beh, questo a catechismo mi dicevano che era una favola da interpretare, però, ammettiamo che sia come dici tu: il male simboleggiato dalla mela esisteva già da prima, quando adamo ha preso la mela è soltanto venuto fuori.
che un giorno il male sparirà, proprio non riesco a concepirla come idea.. forse il male verrà ridotto, ma sarà sempre lì, in incognito, dietro la porta di casa, sotto al tappeto, dentro il piatto dove mangi, al posto di lavoro.
ma è difficile spiegarti ciò che io penso del male o del bene, semplicemente con la tastiera e con le mie mani. appunto, hand.keyboard.
credo che il male e il bene sono forze troppo grandi per essere rappresentate da una parola come "Dio" o "Satana", non possono finire, è inconcepibile.
LiviaGloria
00giovedì 18 maggio 2006 20:52
Hand.keyboard
[SM=g27823] sí..hai ragione é difficile...le parole fanno parte della materia...e come tali non potranno mai spiegare esattamente il mondo spirituale.

So che é difficile uscire con lo spirito fuori dalla dualitá di questa materia...ma se ci guardi bene tutti i nostri sensi sono soggetti ad essi...e quindi valutiamo in base a sensi...dualitá...ma oltre c é lo spirito...che non é di questa materia...é di piu...
Allora se i nostri sensi sono soggetti a questa materia...dovremmo giá avere le risposte con la materia che circonda...e invece sentiamo dentro che queste risposte non corrispondono a quel "qualcosa" che ci spinge...come adesso...a continuare a fare domande...lo spirito é quello per cui cerchiamo oltre la materia...e lo spirito non ha dualitá...perché essa vive della materia.

Quando io posto di sette o altro...non posto per giudicare l essere umano...ma la filosofia...e come con un amico...se tu potessi non lo faresti entrare in scientologi...non gli faresti passare quello che hai passato tu...ma alla fine decide lui...ed entra in quella "chiesa...si puo dire che la parte umana di quel tuo amico non cambia per te...ma questo non toglie che cerchi di fargli capire....
Capisci cosa voglio dire....il livello umano é una cosa...le "idee" di una scelta o filosofia sono un altra.

Comunque ti ringrazio per le tue belle parole su di noi....vedi...questa é l umanitá che ti dico...superare le barriere materiali delle scelte individulai...e provare ad amare gli altri ugualmente...anche che diversi.... [SM=g27823] [SM=g27838]
trojan.ll
00giovedì 18 maggio 2006 21:40
hand.keyboard
scrivi : "...è meglio un non-cristiano convinto, che un cristiano non convinto. il primo ha un ideale, e lo difende, il secondo, il suo ideale lo mina segretamente, come un cavallo di troia.
è il virus che alberga nel computer. "

eccomi! [SM=x268927]


...ma non credo il cavallo di Troia appartenga assolutamente alla categoria dei "tiepidi" ... nel suo complesso ha una missione ben precisa...! [SM=x268926]
GEBURAH
00venerdì 19 maggio 2006 08:40
hand
Grazie per i complimenti che ci fai.
Comunque io non sono un buon cattolico, si stresso tante persone con i miei discorsi di profezie (amici sopratutto). all'inizio sembrano interessati, qualcuno di questi riesce a capirmi perchè crede altri, hanno una faccia annoiata.
Tutto questo per dirti che in chiesa non ci traffico tanto, e io stesso non mi ritengo appunto un buon cristiano, diciamo che ho fatto tanti passi avanti. la mia è una storia molto strana, credimi.
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