Avevo scritto che il Dio in cielo aveva dato un chiaro segno, tra le 12 e le 14... Ebbene?
E' stato un GRAN FIASCO REALE !!!!
Ho letto male tutti i segni. Quella MANO di Dio deve restare ancora ben nascosta. Io avrei avuto chiarezza, ma in relazione al proposito di Dio di non risolvere nulla - in relazione agli ultimi tempi che incombono - sulla base delle condizioni di forza.
Su tutti i miei tanti pronostici ho realizzato solo un ambo, nel 7 e 36. Su 88 numeri pronosticati (e l'88 è uscito, ma non l'ho giocato se non nel totale) ne ho centrati in tutto solo 7.
Avevo usato questa cabala:
CENTOCINQUE MILIONI TRECENTOMILA EURO = 178 in valore alfanumerico.
VENTICINQUE LUGLIO DUEMILANOVE = 304 in valore alafanumerico.
CENTOCINQUANTATRE GROSSI PESCI = 307 in valore alfanumerico.
Ossia il monte premi, la data e il riferimento al Vangelo.
Da questo avevo estratto previsioni rivelatesi tutte errate.
Scrivo questo per puro dovere di far la cronaca di
questa profezia assolutamente mancata.
Non sono però minimamente amareggiato. Dio, quando ci ama, ci castiga e io sono molto amato... Pertanto sono molto castigato.
Dico perciò "BEN MI STA!" ma non come se ciò fosse un rimprovero.
Per conto mio, io ho vinto.
Il nostro nemico è la mancanza di fede, e io l'ho avuta tutta, conseguendo in questo modo la mia bella IDEALE vittoria che è davvero IDEALE solo quando non è REALE.
Non lo scrivo per consolarmi, ma per costatare con tutti che il nostro modo di vedere il divenire del mondo è di tipo REATTIVO, tanto che Dio ci TOGLIE TUTTO IL REALE che noi crediamo di REALIZZARE.
E quando ci toglie una SCONFITTA COME QUESTA, ci salva in assoluto proprio da questa sconfitta.
Sì, lo so, a voi sembra una SCUSANTE, come di chi si arrampichi sugli specchi, ma non è così.
Voi giudicate (allo stesso modo) solo una CONSOLAZIONE il discorso della Montagna in cui GESU' chiamò BEATI i poveri di spirito, i perseguitati, gli sconfitti, e duramente sconfitti, come ora sembro essere io.
Ma Gesù non fece il Consolatore (anche se così si definì); disse solo il vero.
Poiché il nostro destino sta nello SPOGLIARCI TOTALE di noi stessi, il vero BEATO è chi si toglie PANNI SCHIFOSI: non farà alcuna fatica.
Ne farà invece - e molta - uno che sembra invece un vincente: non accetterà di perdere quel che crede di avere guadagnato e - resistendo (essendosi troppo innamorato di se stesso) - avrà la vita sua che tanto ama e perderà tutte quelle del PROSSIMO che sarebbero state un dono di cui gioire anche lui.
Insomma è come se io ti donassi un film molto bello e poi lo volessi indietro, per dartene tanti altri. Se tu però ti opponi, per la sfiducia che ce ne siano altri di cui poter gioire, lo avrai per sempre - solo quello - e perderai tutti gli altri.
Insomma Dio non vuole concedere al se stesso in me alcuna soddisfazione. Non vuole essere in una persona che si innamori di se stessa, e la fa sbagliare, peccare, sporcare.
Per la sua grandezza, Dio correrebbe il rischio di innamorarsi di se stesso, per la bella parte che ha avuto, anziché dei suoi figli.
Così si prende più che può "a calci nei denti", fa ammazzare suo figlio e si fa disprezzare in me, con profezie che sembrano cannate e lo sono... e allora solo sono VERE ED IDEALI VITTORIE...
Lo sono veramente, perché il vero verso del divenire NON E' QUESTO, ma quello al contrario che ci libera tutti dell'abito REALE per dare a ciascuno quello IDEALE E INCORRUTTIBILE.
C'è infine anche un'altra fondamentale cosa da capire.
Sembra che DIO AMMAZZI TUTTI, perché se una cosa c'è, che sembri essere sicura, quella è la morte.
E allora per lui E' SOMMAMENTE GIUSTO che (quando sceglie per sé un corpo reale e mortale)Egli si dipinga e presenti a tutti con una faccia alquanto brutta e si faccia MORTIFICARE DA TUTTI, come una giusta rivalsa.
Pertanto se mi ha portato a fare questa PROFEZIA, l'ha fatto per lo scopo preciso di FARSI SPIRITUALMENTE CROCIFIGGERE IN ME... e voi fatelo! Fatelo! Fatelo!
Non vi fate scrupolo alcuno di ferirmi: sembro aver fatto fiasco e...
voi farete bene ad infierire. IO NE HO BISOGNO!
Se io non facessi ogni tanto queste che sembrano FOLLI SPARATE, mi prendereste sul serio, e Dio non vuole esser preso sul serio.
Vi si presenta allora in me come un Giano bifronte: da una parte vi dice cose assolutamente grandiose e dall'altro fa assumere una parvenza molto criticabile a chi le dice.
Gli sciocchi, di fronte a questa brutta faccia, bloccano il loro cervello e - anche se sentono verità grandiose e mai udite prima - si distraggono per l'aspetto del "malo pulpito" da cui viene la predica e così "
odono senza udire e vedono senza vedere".
E' questo il modo reale di Dio di attuare quanto in Genesi 38 Dio ben mostrò, nel Figlio di ER, quando trasse fuori la sua MANO e poi la ritirò, occultandosi... per far passare avanti a lui un altro e lasciare a se stesso l'ultimo posto.
Ma l'ultimo - e Gesù lo dice chiaro - è il primo.