Gesù parlava a tutti

non mi risulta che Gesù parlasse solo agli ignoranti, anzi colloquiava con tutti e a 12 anni parlava già coi dottori del tempio e poi con i farisei e i filosofi e oggi parla davvero ad ogni fascia di età e condizione sociale, culturale e spirituale.

mi fa specie che ci si nasconda ancora dietro alla beata pace indisturbata della mediocrità e dalla pigrizia in questioni spirituali, sembra quasi che Cristo debba aspettare ancora miglisia di anni prima di prlare a persone evolute, e ciò solo perchè qualcuno si nasconde dietro ad una miope umiltà che appare tanto come briglie per i cavalli.

vogliamo svegliarci! vogliamo invocare lo Spirito di Dio ed evolverci ora e iniziare anche a diquisire in termini più complessi e più articolati e più approfonditi in materia di spiritualità?

a volte ho l'impressione che davvero Cristo si sia fermato ad Eboli.

orsù amici, io non ho nulla da imparare qui ma porto solo il mio contributo che è, lo ammetto provocatorio e può asttirare la vostra ira, ma è l'nico modo per aiutarvi a trascendere quel che voi vi sentite ora e trasendere i mormali parametri di identificazione con il visibile e con i fenomeni mentali.

come mistico i fenomeni mentali non mi hanno mai portato ad identificarmi con la mente o con il corpo, quindi erano e sono sempre fenomeni per trascendere la materialità.

ecco che chiunque può fare il mio cammino e non deve arrivare da nessuna parte e non gli viene chiesto di essere santo

basta che sia audace e coraggioso e tenace e rischi un poco anche di apparire non umile agli occhi vostri o di altri, non importa perchè l'importante è allenare la mente e il corpo ad adeguarsi a questa nuova coscienza trascendentale e libera dai condizionamenti psicologici delle ideologie e delle teologie.

buona evoluzione emici miei ma mostrate anche un po' di addominali e di muscoli nelle cose spirituali, ci siamo capiti!

audacia incompresa
tenacia da carri armati
coraggio e pregio del pericolo
forse antipatici e magari odiati ma alla fine i risultati non si discutono.

come quando un individuo viene promosso per la sua forte vlontà e audaciua e scaltrezza e tenacia e coraggio e polso, e perizia.

insomma a questa persona si da in mano l'amministrazione e l'utorità perchè anche in ciò può esservi umiltà ma in un rapporto più diretto con Dio e mal compreso dalla base sempliciotta dei serva della gleba, tra i quali, come a Nazaret, mal si sopportava un profeta in famiglia.

nemo propheta in patria
(oserei dire tra persone semlici che si accntentano di essere secondo i normali parametri psicologici, ideologici e teologici) ma che altrettanto si sentirebbero superbi solo al pensiero di trascendere la propria immagine materiale.

Io ci sono. ...ti leggo...devo dire che molti punti "condivido"(non ho altro termine)...e altri logicamente no...ma ti leggo con interesse.

...volevo solo aggiungere una cosa...io credo che tutti abbiamo da imparare da tutti...ma non fraintendermi....nel senso che lo scambio,le relazioni,il conoscere...sia importante per evolvere l essere umano...anche dove spiritualmente uno ha raggiunto certi "punti"...comunque a livello umano c é sempre una crescita.

vuoi sapere la verità? con te direi persino il santo rosario e leggerei la bibbia e pregherei lo Spirito Santo, ma ho sempre stimato il coraggio di san Paolo e degli apostoli, che davvero a volte dovevano mostrare scaltrezza e spregio del pericolo e tenacia e audacia e coraggio della propria fede.

io mi ritengo abbastanza alla mano con coloro che vogliono pregare audacemente il Sigmore e non ho roblemi ad essere presente nei gruppi di preghiera. Ma mi fa secie quelli che i nascondo da Dio perchè in realtà si nascondono dalla verità su se stessi.

Dio, amica mia, ci conosce benissimo, c'è poco da nascondersi! prima o poi, in una leggera brezza sul far della sera, Egli viene a visitarci e ci chiede dove siamo. Non vorrei mai essermi nascosto da Lui a quel punto.

ma si, ricordiamo nelle preghiere, amica mia, io di solito prego il padre nostro in aramaico come Gesù pregava 2000 anni fa.

a volte vado con coloro che pregano e meditano perchè sento di imaparere molto da Dio in quei momenti carismatici ma non disdegno neppure la Parola di Vita commentata da Chiara Lubich.

ciao, pace e bene.

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Scritto da: LiviaGloria 04/12/2006 12.37
Io ci sono. ...ti leggo...devo dire che molti punti "condivido"(non ho altro termine)...e altri logicamente no...ma ti leggo con interesse.

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Scritto da: BAGAVAN 04/12/2006 12.52
vuoi sapere la verità? con te direi persino il santo rosario e leggerei la bibbia e pregherei lo Spirito Santo, ma ho sempre stimato il coraggio di san Paolo e degli apostoli, che davvero a volte dovevano mostrare scaltrezza e spregio del pericolo e tenacia e audacia e coraggio della propria fede.

io mi ritengo abbastanza alla mano con coloro che vogliono pregare audacemente il Sigmore e non ho roblemi ad essere presente nei gruppi di preghiera. Ma mi fa secie quelli che i nascondo da Dio perchè in realtà si nascondono dalla verità su se stessi.

Dio, amica mia, ci conosce benissimo, c'è poco da nascondersi! prima o poi, in una leggera brezza sul far della sera, Egli viene a visitarci e ci chiede dove siamo. Non vorrei mai essermi nascosto da Lui a quel punto.

ma si, ricordiamo nelle preghiere, amica mia, io di solito prego il padre nostro in aramaico come Gesù pregava 2000 anni fa.

a volte vado con coloro che pregano e meditano perchè sento di imaparere molto da Dio in quei momenti carismatici ma non disdegno neppure la Parola di Vita commentata da Chiara Lubich.

ciao, pace e bene.

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Bagavan ti ringrazio se senti di pregare con me...in veritá io non avrei problemi a farlo con nessuno...ogniuno nel suo pregare...il mio e il loro...

nascondersi...ma vedi ogniuno ha un compito nella vita...e ogni compito é diverso per ogniuno...ci sono quelli che il Signore da a difesa in un modo...e chi in un altro...chi con la preghiera e chi piu con l azione...chi con le parole e chi piu con i fatti...ogniuno ha un dono e va messo a beneficio di se stessi e di altri.
Chi deve stare nel silenzio e chi proclamare...e quelli che non proclamano non sempre é per vigliaccheria...ma per un diverso percorso...ma indubbiamente questo lo puo sapere solo Gesu Cristo che é nei cuori.

"beato colui che la sua coscienza non lo accusa"

Quelli che si nascondono da Dio...anche loro sono lasciati nel piano di Dio per la salvezza di molti...e per proclamarlo...e anche per noi per imparare ad amare oltre il possibile l uomo...cioé saperlo amare con l amore di Dio.


Per quanto riguarda me...il mio ruolo...non é sicuro quello di poter fare teologia...non sono chiamata a questo...ma solo a parlare di Lui come nel mio cuore si fa sentire..e nella vita pratica...donando per quante forze mi sono concesse...ma anche la forza é dono ed a ogniuno la sua.

ok ho compreso amica mia, ma ugualmente ripeto che Dio esorta ad approfondire la propria comunione con Lui, mi sembra che così possa andare meglio, giusto? ciao, Gloria a Dio nell'alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà

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Scritto da: LiviaGloria 04/12/2006 13.27



Bagavan ti ringrazio se senti di pregare con me...in veritá io non avrei problemi a farlo con nessuno...ogniuno nel suo pregare...il mio e il loro...

nascondersi...ma vedi ogniuno ha un compito nella vita...e ogni compito é diverso per ogniuno...ci sono quelli che il Signore da a difesa in un modo...e chi in un altro...chi con la preghiera e chi piu con l azione...chi con le parole e chi piu con i fatti...ogniuno ha un dono e va messo a beneficio di se stessi e di altri.
Chi deve stare nel silenzio e chi proclamare...e quelli che non proclamano non sempre é per vigliaccheria...ma per un diverso percorso...ma indubbiamente questo lo puo sapere solo Gesu Cristo che é nei cuori.

"beato colui che la sua coscienza non lo accusa"

Quelli che si nascondono da Dio...anche loro sono lasciati nel piano di Dio per la salvezza di molti...e per proclamarlo...e anche per noi per imparare ad amare oltre il possibile l uomo...cioé saperlo amare con l amore di Dio.


Per quanto riguarda me...il mio ruolo...non é sicuro quello di poter fare teologia...non sono chiamata a questo...ma solo a parlare di Lui come nel mio cuore si fa sentire..e nella vita pratica...donando per quante forze mi sono concesse...ma anche la forza é dono ed a ogniuno la sua.

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......che cos'avresti da insegnarmi....senza tanti giri di parole???? Vediamo chi ha combattuto e vinto di più in vita sua, visto che, come dici giustamente, contano solo i fatti!!! Quelli come te mi incitano ad un "sano" confronto.....occhio però amico mio, di "cacciaballe" ne ho conosciuti a bizzeffe ed ormai li riconosco lontano un miglio e tu, a parte qualche illuminante (lo dico sinceramente) affermazione che condivido in pieno, per adesso (spero di essere smentito da FATTI) penso che rientri in questa categoria !!

Continua la serie !!!!

tu mi definisci così ma io lo prendo come un complimento, Gesù disse che Dio Padre coi suoi figli a volte è un po' severo ma lo fa per il loro bene.

uomini duri, si è vero ma con un cuore al di là delle parole scritte che possono sembrare troppo severe o provocanti.

se hai letto il vangelo allora ti sarai reso conto di ncome Gesù a volte trattava i propri discepoli, certo non per cattiveria divina, ma per correggere quelgi errori e quelle pigrizie tipiche degli uomini che si accontentano di essre sempre quelli ogni giorno senza mai esplorare la Buona Novella, che è quella di conoscersi come Dio ci conosce e di vedersi come di Ci vede.

in unltima analisi: conoscere se stessi coem Dio vuole ed è questo il regno dei cieli, poi ci stanno benissimo anche le esperienze NDE purché siano momenti di vero risveglio spirituale e che si tradurrà poi in un ritorno alla vita più illumunata da Dio e così va bene anche testimoniare le esperienze NDE.

Ma prima di tutto l'obiettivo è approfondire la propria Comuinione con Dio conoscendo meglio noi stessi alla luce della vera Sapienza di Dio che ci ha fatti a sua immagine e somiglianza. Allora perchè non invocare lo Spirito di Dio, cioè Clolui che può aiutarci a capire meglio le esperienze NDE.
il solo parlarne è utile ma cercare poi delle spiegazioni razionali è fuorviante e non ci si appelli alla nuove frontiera della fisica quantistica, perhè le realtà di Dio superano le limitate risorse razionali e scientifiche umane.

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Scritto da: Piertheoriginal 05/12/2006 9.41
Continua la serie !!!!

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.....quali sono queste rivelazioni divine??? ....E' sempre la solita solfa....Bagavan sei uno dei tanti...niente di nuovo sotto il sole !!!

Le rivelazioni...Dio,Gesu Cristo...la bibbia....

Se vuoi si puo fare cosí...leggi il Vangelo...e poi ne parliamo... ...cosí penso che forse si puo trovare i punti che creano il muro...mio o tuo...non ha importanza...importante é smantellare il "muro"...

In un altro post hai scritto che sono la rappresentante del cattolicesimo in questo forum...io vorrei specificare che rappresento solo me stessa...per sapere del cattolicesimo ci sono siti specializzati dove informarsi...persone moooolto piu preparate di me....uomini con fede migliaia di volte piu intensa della mia.

Io sono qui solo come essere umano che prova a condividere il mio vissuto...niente di piu...perché niente di piu sono.


Comunque se ti interessa...veramente si puo aprire un topic sul vangelo...senza nessuna pretesa particolare...pero anche tu dovresti leggere la bibbia...cosí da sapere meglio quali interrogativi o domande o dubbi o pensieri o sentimenti ti suscita.
Pensaci.

Ti ringrazio per il tuo invito ma come ben sai un argomento ti deve innanzitutto interessare, non potrei leggere qualcosa se fondamentalmente la cosa non mi stimola, e la Bibbia non è mai stato un qualcosa di attraente per me.....e poi onestamente sono arrivato a concludere che la conoscenza "teorica" deve arrivare fino ad un certo punto, oltre quel punto è necessario farsi un proprio cammino (sopratutto esperienziale) e poi, se se ne sentirà il bisogno, continuare la conoscenza attraverso letture ed approfondimenti, altrimenti secondo me si rischia di rimanere ancorati ad un limitato punto di vista. Conoscenza...esperienza...conoscenza...esperienza...certamente non è un dogma agire come mi sento di fare in questo momento, e sicuramente le cose possono essere fatte contemporaneamente, però (forse pecco di presunzione) penso di aver già accumulato un bagaglio di conoscenza considerevole (intendo conoscenza applicabile, concreta....a livello culturale sono abbastanza scarso, ma essendo il più delle volte una conoscenza nozionistica non la reputo così fondamentale).
E' da un paio d'anni inoltre che considero fondamentale un approccio diverso alla questione "evoluzione", non più attraverso un'introspezione psicologico/spirituale, ma attraverso un percorso puramente energetico (vedi Diksha), giacchè le limitazioni e le trappole dell'ego , unite alla "contaminazione" ambientale, rischiano di farti andare spesso fuori strada. Affidarsi dunque ad una sorgente il più possibile "neutra", pura e priva di trabocchetti mentali, garantisce forse un risultato migliore ed oggettivamente più vicino all'origine divina da cui noi tutti proveniamo .