Il Papa e la lotta a Satana

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Ghergon
00venerdì 28 dicembre 2007 13:34



Anima il dibattito la richiesta degli esorcisti di potenziare la lotta a satana



di Gianluca Barile


CITTA’ DEL VATICANO - ''Non risultano documenti di Benedetto XVI per sollecitare ai Vescovi l'istituzione in ogni Diocesi di un numero stabile di esorcisti''.
La precisazione è del direttore della sala stampa della Santa Sede, Padre Federico Lombardi.
Intanto anima il dibattito in Vaticano la notizia anticipata in esclusiva da ‘Petrus’ sull’intenzione del Papa di potenziare la lotta della Chiesa a satana attraverso una serie di iniziative mirate. Benedetto XVI, infatti, ricevuta una lettera dal famoso esorcista Padre Gabriele Amorth, avrebbe manifestato l'intenzione di invitare la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, guidata dal Cardinale Francis Arinze, a studiare l’introduzione in maniera stabile di una preghiera esorcistica, ad esempio quella a San Michele Arcangelo, al termine o durante le cerimonie Eucaristiche.

Nello stesso tempo, il Pontefice avrebbe paventato la possibilità di chiedere alla Congregazione per la Dottrina della Fede, di cui è stato Prefetto per ben 25 anni, di mettere a punto una nota da inviare ai Vescovi per spingerli ad ottemperare all’obbligo, già esistente, di nominare uno o più esorcisti diocesani.

Nella missiva fatta recapitare al Papa in estate, infatti, Padre Amorth lamentava, anzi denunciava, l’atteggiamento della maggior parte dei Vescovi che, non credendo nel demonio, non autorizzano alcun sacerdote ad esercitare il ministero di esorcista; nel contempo, Padre Amorth chiedeva che anche nel messale in lingua nazionale, il cosiddetto ‘Novus Ordo’, oltre che in quello pre-conciliare in latino (che ha sempre previsto la preghiera a San Michele Arcangelo), venissero inserite delle invocazioni contro il diavolo e gli spiriti maligni.

D'altro canto, la lotta tra il Bene e il male si fa sempre più dura: la Chiesa, i religiosi, i testimoni del Vangelo, lo stesso Pontefice, sono attaccati da una ventata infernale di inaudita violenza, forse senza precedenti, eccezion fatta per le atroci persecuzioni patite sotto l’Impero Romano.

Satana, che si nasconde dietro il peccato, le tentazioni, l’aborto, le Leggi che non tutelano i valori morali, il mancato rispetto della Famiglia tradizionale e della sessualità, sembra stia per prendere il sopravvento, ma è Cristo stesso a rassicurarci che ‘Non praevalebunt’, le fiamme eterne non prevarranno.

E ci sono, poi, i casi sempre più frequenti di possessione diabolica, con i giovani che si consacrano a Satana ‘per gioco o per divertimento’, con le ‘messe nere’ in rapido aumento, con i maghi che gonfiano il proprio conto in banca a suon di fatture, con le maledizioni verso il prossimo a base di odio e rituali esoterici. Non si tratta di credenze popolari, di superstizione, ma di un’amara e crudele realtà.
A fronte di questo panorama desolante, il numero degli esorcisti in Italia e nel mondo continua ad essere inadeguato: ci sono Vescovi, che pure per natura divina sono essi stessi esorcisti, che non delegano nessun sacerdote della propria Diocesi a scacciare il diavolo dai posseduti, dai vessati e dagli ossessi perché scettici o addirittura non convinti dell’esistenza del maligno.

In antichità ogni cristiano esorcizzava, ma progressivamente la Chiesa ha istituito un collegio ecclesiastico "specialistico", ordinato alla guarigione taumaturgica e alla liberazione dagli spiriti immondi.
Solo l'esorcista designato dal Vescovo è abilitato ad esorcizzare; i fedeli ed il clero rimanente, sebbene impossibilitati in ciò, possono comunque formulare preghiere di liberazione; la più celebre, che si raccomanda di pronunciare a tutti i credenti quando sono vessati da tentazioni e suggestioni diaboliche, è: "In nomine Iesu, praecipio tibi, immunde spiritus, ut recedas ab hac creatura Dei".
Ad ogni cristiano, in virtù della consacrazione battesimale, è data una dignità regale e sacerdotale che gli permette di sconfiggere i demoni.
Tuttavia, l’esorcismo può essere solo effettuato da un sacerdote appositamente delegato dal Vescovo e da nessun altro, un sacerdote che "si distingua per pietà, scienza, prudenza e integrità di vita". Sin dalla sua elevazione alla Cattedra di Pietro, Papa Benedetto XVI non ha perso occasione per mettere in guardia il mondo dalla pericolosità di satana, spiegando che l’Inferno non è un concetto astratto, una fantasia, ma un luogo reale a cui sono destinate le anime dannate.
Il Santo Padre, così, ha messo l’accento sulla reale esistenza del maligno e del suo regno, smentendo quei Vescovi che non incaricano esorcisti perché non credono neanche minimamente all’esistenza del diavolo.
“Per quanti continuano a peccare senza mostrare nessuna forma di pentimento -ha ricordato il Papa alcuni mesi fa in visita alla Parrocchia romana di Santa Felicita -, la prospettiva è la dannazione eterna, l'Inferno, perché l'attaccamento al peccato può condurci al fallimento della nostra esistenza.
E’ il tragico destino che spetta a chi vive nel peccato senza invocare Dio.
Solo il perdono divino ci dà la forza di resistere al male e non peccare più. Gesù è venuto per dirci che ci vuole tutti in Paradiso e che l'Inferno, del quale poco si parla in questo nostro tempo, esiste ed è eterno per quanti chiudono il cuore al suo amore”.
A giudizio degli esorcisti, sono quattro le cause per cui una persona può cadere nella possessione diabolica o in disturbi di origine malefica.

Può trattarsi di semplice permissione di Dio, così come Dio può permettere una malattia, allo scopo di dare alla persona un’occasione di purificazione. L’hanno subita Santi come Angela da Foligno, Gemma Galgani, Giovanni Calabria. Altri sono stati vittime di disturbi malefici con percosse e cadute: si pensi al Curato d’Ars e a Padre Pio. La causa può essere data da un maleficio che si subisce: fattura, maledizione, malocchio. Si espone al rischio di influenze malefiche o di possessione chi si rivolge a maghi, cartomanti, stregoni; chi partecipa a sedute spiritiche o a sette sataniche, chi si dedica all’occultismo e alla negromanzia.
Si può cadere in disturbi malefici per il persistere di colpe gravi e multiple.
Ma su quali sintomi ci si basa per procedere ad un esorcismo? L’esorcista guarda anche le cartelle cliniche. Certe diagnosi nascondono l’incomprensione del vero male che affligge il paziente. Il sintomo più significativo è l’avversione al sacro che si manifesta in tante forme: ripugnanza alla preghiera e per tutto ciò che è benedetto, anche senza minimamente sapere che lo è (l’acqua santa procura un insopportabile bruciore); reazioni violente e furiose, con bestemmie ed aggressioni anche se uno prega solo mentalmente; reazioni furiose della persona se si prega su di lei o la si benedice.
Ma il diavolo è uno solo o ce ne sono molti altri? La risposta purtroppo non manca: esistono più esseri demòniaci.
Questi spiriti, il cui capo è Lucifero (chiamato anche satana, diavolo, demònio, bestia, maligno), sono angeli che Dio aveva creato buoni come gli altri: “Il diavolo e gli altri demòni sono stati creati da Dio naturalmente buoni, ma da se stessi si sono trasformati in malvagi”, afferma il Concilio Lateranense IV.
La Scrittura parla infatti di un peccato di questi angeli (ved. 2 Pt 2, 4).
Tale peccato consiste nella libera scelta di questi spiriti creati, che hanno radicalmente ed irrevocabilmente rifiutato Dio ed il suo regno. Così sono incorsi nella dannazione eterna.
È il carattere irrevocabile della scelta degli angeli, e non un difetto della misericordia divina, a far sì che il loro peccato non possa esser perdonato. “Non c'è possibilità di pentimento per essi dopo la caduta, come non c'è possibilità di pentimento per gli uomini dopo la morte”, dice San Giovanni Damasceno (De fide orthodoxa, 2, 4). Fin dall'inizio dell'umanità, i demòni si sono sforzati di ispirare agli uomini il loro spirito di ribellione contro Dio, per farli cadere nell'Inferno. Si trova un riflesso della loro ribellione nelle parole rivolte dal tentatore ai nostri progenitori: Diventerete come Dio (Gen. 3, 5). Così, satana porta l'uomo a trasgredire i divini comandamenti.
Si sforza di far nascere la ribellione in colui che soffre (ved. Giobbe 1, 11; 2, 5-7); è all'origine della morte, che è entrata nel mondo insieme al peccato (ved. Sap. 2, 24). Nemico di Dio e della verità, si accanisce soprattutto ad impedire la predicazione della verità evangelica.
Secondo Origene, Lucifero è rappresentato nell'Antico Testamento dal Faraone d'Egitto che, oberando gli Ebrei di lavoro e vietando loro di offrire il sacrificio a Dio, vuole impedire alle anime di alzare gli occhi al cielo, assorbendole nel desiderio e nella preoccupazione delle cose terrene. Perchè vuole soprattutto che nessuno cerchi il Creatore, che nessuno si ricordi del cielo, che è la vera patria di ciascuno (ved. Homiliae in Exodum, 2). Fra i nomi che il Signore dà al demònio, nel Vangelo, quello che lo caratterizza forse maggiormente è padre della menzogna (Giov. 8, 44). Esso è infatti l'ingannatore per eccellenza. Offre agli uomini una felicità illusoria e passeggera (ricchezze, onori, lussuria, sotto varie forme: fornicazione, adulterio, libera unione, contraccezione, omosessualità). Per ingannare meglio, si sforza di passare inosservato, di far credere che non esiste. Certo, non bisogna vedere il diavolo dappertutto; i peccati non sono nella loro totalità direttamente dovuti alla sua azione: la nostra natura decaduta ed il mondo che ci circonda, in quanto sottomesso al potere del demònio (ved. 1 Giov. 5,19), ci portano sufficientemente al male da soli.
Tuttavia, la preoccupazione della Chiesa è grande davanti all’escalation satanica degli ultimi tempi e per questo, il Papa, accogliendo l’istanza degli esorcisti, ha deciso di mettere a disposizione dei fedeli ogni strumento utile per combattere e vincere il diavolo. D’altronde, Benedetto XVI, sin dai tempi in cui era Prefetto alla Congregazione per la Dottrina della Fede, al contrario di altri Vescovi, ha sempre creduto nella reale esistenza e nella pericolosa azione del demonio. Con Padre Gabriele Amorth (leggere nell’area interviste), dunque, anche noi diciamo: grazie a Dio abbiamo un Papa che ha deciso di combattere frontalmente satana.

petrus

LiviaGloria
00venerdì 28 dicembre 2007 14:47
[SM=g27811]
nwoitaly
00venerdì 12 dicembre 2008 18:22
Lo aggancio a questa discussione già presente
Ragazzi cosa ne pensate di questo messaggio?
A me sembra che si voglia "eliminare" satana dal nuovo testamento.

****

[. L'idea di Dio che hanno molti cattolici è un'idea malsana , profondamente anticristiana , un Dio peggiore dell'uomo , vendicativo e onnipotente , il contrario dell'idea di Dio che Gesu' offre(non impone) nei Vangeli. Per cui è necessario studiare proprio perchè l'idea del Dio dei Vangeli esca dalle perversioni dove l'ignoranza dei Vangeli e la propaganda della parte peggiore del clero di potere ce l'hanno messa.
Anche nella Chiesa vi sono sempre state teologie profondamente diverse , vedi Giovanni xxiii e Carlo Maria Martini a confronto con Ratzinger e Ruini.
Un consiglio da amico che ribadisco : www.studibiblici.it -conferenze Storia del Nuovo Testamento.
Per scoprire l'idea di Dio mostrata dai Vangeli.

copio incollo alcuni brani dal sito www.studibiblici(senza autorizzazione)per dare un'idea migliore di quello che ho espresso finora.
Il termine “satana” pur essendo un nome comune, ha finito per assumere il significato di nome proprio del diavolo.
Oltre che come “satana”, nel Nuovo Testamento questa figura è indicata come:
Nemico” (Mt. 13,25-39 ; Lc. 10,19),
“Tentatore” (Mt. 4,3 ; 1Ts. 3,5)
“Maligno” (Mt. 6,13 ; 1Gv. 5,18)
“Accusatore” (Ap. 12,10)
“Principe di questo mondo” (Gv. 12,31 ; 14,30; 16,11)
“Principe del potere dell’aria” (Ef. 2,2)
Nel Nuovo Testamento, “il satana” perde il suo ruolo di accusatore, tipico dell’Antico Testamento. Nel Vangelo di Luca, troviamo:
Lc. 10,17-18) [17] I settantadue tornarono pieni di gioia dicendo: «Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome». 18 Egli disse: «Io vedevo satana cadere dal cielo come la folgore.
Gesù “licenzia” satana dalla sua funzione di pubblico ministero.
Gesù annuncia un Dio che non premia i buoni e non castiga i malvagi, ma che ama tutti. E’ per questo che il ruolo di satana diviene inutile.
L’espressione di Gesù “Io vedevo satana cadere dal cielo come la folgore”, significa che il satana è stato cacciato dalla sua residenza perchè il suo ruolo è finito.
Nei vangeli “Satana” assume un ruolo figurato. Non è una creatura “diabolica” ma diviene un’immagine del POTERE incarnato da persone concrete.
La funzione di “Satana” è ristretta a pochissimi brani.

esempio: le tentazioni di Gesu'
Spesso il brano è presentato con un’immagine terrificante di “Satana”.
Dalle risposte e dall'atteggiamento di Gesù nei confronti di “Satana”, possiamo dedurre che lo scontro tra Gesù e “Satana” è in realtà l'affrontarsi di due mentalità.
Il brano è collocato dai tre sinottici, tra il Battesimo di Gesù e l'inizio del ministero pubblico.
Comprendere il legame tra il Battesimo e le tentazioni, è fondamentale per la comprensione di quest'ultime.
Nel Battesimo Gesù è stato investito della sua missione, ma, prima di iniziare l’attività, è chiamato a scegliere "il modo" con cui portarla avanti.
Le tre tentazioni anticipano le proposte contrarie al suo modo di essere Messia che Gesù respingerà nel corso della sua vita.
Il “diavolo” lascia la scena per non ricomparire più nel Vangelo di Matteo.
La sua azione sarà incarnata, all'esterno dagli scribi e i farisei, all’interno dai discepoli, in particolare da Pietro, l’unico definito da Gesù “Satana”.
Gli “angeli”, segno della protezione divina, esercitano il loro servizio confermando la fiducia che Gesù aveva nel Padre.
Le tentazioni sono tre, numero della completezza, e sono indicazioni valide per le comunità cristiane di tutti i tempi: sempre ci sarà la tentazione di usare le proprie capacità per emergere sopra gli altri.
Quando Gesù proporrà il Regno di Dio non parlerà di ricchezza ma di condivisione, non di prestigio ma di uguaglianza, non di dominio ma di servizio.
Non è possibile proclamare il Regno dei cieli con i valori e le categorie satanici della ricchezza, del prestigio e del dominio. Gesù denuncia ogni tentativo di farlo come tradimento del disegno divino.
La gente comprende che Dio non si manifesta nelle formule dottrinali imposte dagli scribi, ma nell’attività di liberazione svolta da Gesù.
Nel commento della gente, l’insegnamento prevale sull’azione, che è vista come dipendente da esso.
L’insegnamento di Gesù è “nuovo”, nel senso di una qualità che soppianta il vecchio.
L'effetto dell'insegnamento è la liberazione della gente dallo “spirito impuro”, cioè dalla dottrina degli scribi che ostacolava la visione del vero volto di Dio.
Il messaggio di Gesù contiene in sé la forza di liberare dalle ideologie più alienanti e dal fanatismo religioso.

***
ritz2
00venerdì 12 dicembre 2008 19:53
Re: Lo aggancio a questa discussione già presente
nwoitaly, 12/12/2008 18.22:

Ragazzi cosa ne pensate di questo messaggio?
A me sembra che si voglia "eliminare" satana dal nuovo testamento.

Il messaggio di Gesù contiene in sé la forza di liberare dalle ideologie più alienanti e dal fanatismo religioso.

***



E' quello che ho sempre sostenuto in questo forum, ma non è mai piaciuto a nessuna questa modo di interpretare le parole di Gesù, anzi qualcuno ha anche detto che ero un suo seguace del diavolo, pensa te proprio io che non ci credo [SM=g27828]
LiviaGloria
00venerdì 12 dicembre 2008 20:38
L'indemoniato garaseno

[1]Intanto giunsero all'altra riva del mare, nella regione dei Gerasèni. [2]Come scese dalla barca, gli venne incontro dai sepolcri un uomo posseduto da uno spirito immondo. [3]Egli aveva la sua dimora nei sepolcri e nessuno più riusciva a tenerlo legato neanche con catene, [4]perché più volte era stato legato con ceppi e catene, ma aveva sempre spezzato le catene e infranto i ceppi, e nessuno più riusciva a domarlo. [5]Continuamente, notte e giorno, tra i sepolcri e sui monti, gridava e si percuoteva con pietre. [6]Visto Gesù da lontano, accorse, gli si gettò ai piedi, [7]e urlando a gran voce disse: «Che hai tu in comune con me, Gesù, Figlio del Dio altissimo? Ti scongiuro, in nome di Dio, non tormentarmi!». [8]Gli diceva infatti: «Esci, spirito immondo, da quest'uomo!». [9]E gli domandò: «Come ti chiami?». «Mi chiamo Legione, gli rispose, perché siamo in molti». [10]E prese a scongiurarlo con insistenza perché non lo cacciasse fuori da quella regione.

[11]Ora c'era là, sul monte, un numeroso branco di porci al pascolo. [12]E gli spiriti lo scongiurarono: «Mandaci da quei porci, perché entriamo in essi». [13]Glielo permise. E gli spiriti immondi uscirono ed entrarono nei porci e il branco si precipitò dal burrone nel mare; erano circa duemila e affogarono uno dopo l'altro nel mare. [14]I mandriani allora fuggirono, portarono la notizia in città e nella campagna e la gente si mosse a vedere che cosa fosse accaduto.

[15]Giunti che furono da Gesù, videro l'indemoniato seduto, vestito e sano di mente, lui che era stato posseduto dalla Legione, ed ebbero paura. [16]Quelli che avevano visto tutto, spiegarono loro che cosa era accaduto all'indemoniato e il fatto dei porci. [17]Ed essi si misero a pregarlo di andarsene dal loro territorio. [18]Mentre risaliva nella barca, colui che era stato indemoniato lo pregava di permettergli di stare con lui. [19]Non glielo permise, ma gli disse: «Và nella tua casa, dai tuoi, annunzia loro ciò che il Signore ti ha fatto e la misericordia che ti ha usato». [20]Egli se ne andò e si mise a proclamare per la Decàpoli ciò che Gesù gli aveva fatto, e tutti ne erano meravigliati.

e questa come la si interpreta?


e se nessuno é condannato..come si interpreta:Marco "[15]Gesù disse loro: «Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura. [16]Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato.


Come mai vi é una condanna se Gesu salva tutti?
Come mai vi é una condanna se il "male" non esiste?...o meglio,alla fine tutti si salveranno?
E...come mai se Dio é perfetto...donde é arrivato il male?...donde arrivano le cose che oggi vediamo...dopo che migliardi di gente é morta,il mondo peggiora...eppure,se é vero che l esperienza serve sempre,alla fine in positivo...dovremmo migliorare considerando migliardi di vite...e invece non é cosí.

Se il demonio non esiste...allora si deve dire che Dio ci creo imperfetti???...ma allora dov é la Sua perfezione?
Ghergon
00venerdì 12 dicembre 2008 21:09


Chi afferma questi deliri e impugna la VERITA' rivelata dallo Spirito Santo che è rimasta IMMUTABILE, perchè vera, per duemila anni(anzi per 1960) cercando di ribaltarla, come dovrebbe essere definito?

Gesù stesso ha fatto una profonda catechesi sul demonio e lo Spirto Santo ha approfondito tutto il resto che vi era da sapere.
Tutta la dottrina si basa su questo, sulla lotta e sul discernimento spirituale, siamo in guerra...chi nega l'azione del demonio è solo un patetico incompetente perchè nega Dio e la Sua volontà.
Noi sappiamo che il demonio, creatura come noi vera e reale, fa di tutto ma davvero di tutto per celarsi e nascondersi agli occhi degli sprovveduti, per operare in segreto...
e certi traditori cristiani modernisti infiltratisi nella Chiesa(modernismo male condannato ex cathedra) con la loro azione volta proprio a questo non fanno altro che confermare queste intenzioni diaboliche...e cosa dire allora?
Bravi traditori!
Ma non temino, la Giustizia Divina è infinita...lo ricordino, studino bene lor signori dotati di cotanta erudizione biblica come Dio sa essere giusto nel fare piazza pulita di certe idiozie...

(già alcuni di loro vorrebbero cancellare l'inferno)
nwoitaly
00sabato 13 dicembre 2008 08:48
Vi abbraccio ragazzi
Grazie ragazzi e grazie di esistere. Non ho nessun dubbio nel credere in Cristo ma ogni tanto leggo articoli di alcune persone che sono così sicure di se che ti fanno per un attimo dubitare. In quei momenti ho un attimo di sbandamento ma poi ritorno in carreggiata, e le risposte che cerco risultano poi talmente semplici che quasi non ci fai più caso, ma sono già dentro di me belle e pronte, ma cosa più importante, vere.


Victor
Jonh T.
00sabato 13 dicembre 2008 09:54
Tutto questo discorso nasce dopo il CVII, quando tendenze pericolose che fanno a pugni con la Fede si sono infiltrati nella Chiesa Cattolica, infatti ci sono stati casi di eminenti rappresentanti del cattolicesimo che si sono diciamo "avvicinati" un pò troppo alla massoneria, col modernismo/progressismo (sarebbe il caso di definirlo involuzione anziché progresso). Le conseguenze derivanti da questa trasformazione radicale per opera dei personaggi citati da nwoitaly e da altri attuali che contìnuano in questa opera perversa di demolizione della Chiesa e della società ad essa collegata, ha prodotto molti dei disastri che abbiamo visto recentemente, ma le aperture e gli incoraggiamenti alla costruzione di nuove moschee che abbiamo assistito in questi giorni da parte di cardinali produrrà una pericolosa diminuzione della Cattolicità e del Cristianesimo nel nostro territorio, in ossequio alle tendenze massoniche e mondialiste di islamizzazione (e dominazione) dell'europa ex cristiana.



LiviaGloria
00sabato 13 dicembre 2008 10:35
Re: Vi abbraccio ragazzi
nwoitaly, 13.12.2008 8:48:

Grazie ragazzi e grazie di esistere. Non ho nessun dubbio nel credere in Cristo ma ogni tanto leggo articoli di alcune persone che sono così sicure di se che ti fanno per un attimo dubitare. In quei momenti ho un attimo di sbandamento ma poi ritorno in carreggiata, e le risposte che cerco risultano poi talmente semplici che quasi non ci fai più caso, ma sono già dentro di me belle e pronte, ma cosa più importante, vere.


Victor




Sí,le risposte sono giá dentro...é la scintilla che abbiamo da Dio che ci ha creato...lasciarsi abbandonare e nello stesso momento saper lottare.
Un brano della bibbia,anzi una frase,mi rimase impressa per l autoritá e la semplicitá,Dio disse "uomini fate silenzio!!!!!"..

LiviaGloria
00sabato 13 dicembre 2008 10:39
Indubbiamente dopo il CVII ci sono state interpretazioni molto sbagliate di esso...ma se andiamo a guardare la chiesa antica,giá allora la chiesa aveva le sue grandi lotte all interno di sé,come la negazione di Cristo,l arianesimo e tanto tanto altro.
Infatti Cristo disse "sin da ORA egli é tra voi" si veda anche S.Paolo e le sue prime lotte contro le eresie che poi hanno contornato tutto il tempo della chiesa.
A noi,esseri umani di breve vita,logicamente resta impresso gli ultimi secoli...ma la chiesa é in lotta da sempre.

Il CVII é stato voluto da Dio,altro é la licenziositá umana dove ha voluto mettere prima sé stessa che la linea di Dio dove misericordia e giustizia,pace e lotta si uniscono,amalgamo.
Jonh T.
00sabato 13 dicembre 2008 11:35
Re:
LiviaGloria, 13/12/2008 10.39:

Indubbiamente dopo il CVII ci sono state interpretazioni molto sbagliate di esso...ma se andiamo a guardare la chiesa antica,giá allora la chiesa aveva le sue grandi lotte all interno di sé,come la negazione di Cristo,l arianesimo e tanto tanto altro.
Infatti Cristo disse "sin da ORA egli é tra voi" si veda anche S.Paolo e le sue prime lotte contro le eresie che poi hanno contornato tutto il tempo della chiesa.
A noi,esseri umani di breve vita,logicamente resta impresso gli ultimi secoli...ma la chiesa é in lotta da sempre.

Il CVII é stato voluto da Dio,altro é la licenziositá umana dove ha voluto mettere prima sé stessa che la linea di Dio dove misericordia e giustizia,pace e lotta si uniscono,amalgamo.



però é stato gravemente stravolto da infiltrazioni pericolose che alla fine hanno formato crepe all'interno della Chiesa.
Il cattoprogressismo con le sue cattive tendenze ha dapprima lesionato la struttura della Chiesa Cattolica ed in seguito ha attecchito sulla società circostante.

LiviaGloria
00sabato 13 dicembre 2008 12:58
Sí,é vero...quello che vorrei dire che vi é sempre stato un "cattocattolicesimo" ed anche un "tradizionale cattolicesimo" sin dall antichitá.
La chiesa é sempre stata una "tensione" tra una parte e l altra...e la guida dello Spirito Santo l ha tenuta nella giusta via tra queste due "forze".
Come disse S.Paolo "di ogni cosa ritenete il giusto e rinnegate il male"

Se ho tempo ti cerco un buon sito che parli di tutte queste eresie...contrasti,cui alcuni furono per sempre rinnegati e altri furono accettati alla luce degli "studi" e dell ispirazione dello Spirito Santo e Bibbia.

Es:Manichei, Modalisti, Ariani, Macedoniani, Fotiniani, Apollinaristi, Pelagiani, Priscillianisti, Nestoriani, Eutichiani...V secolo circa...ma giá da prima e anche dopo.
ritz2
00sabato 13 dicembre 2008 20:20
Re:
LiviaGloria, 12/12/2008 20.38:


Se il demonio non esiste...allora si deve dire che Dio ci creo imperfetti???...ma allora dov é la Sua perfezione?



Questa frase mi lascia perplesso.
Non riesco a dargli un senso.
Spero che tu non voglia giudicare i disegni di Dio?


ritz2
00sabato 13 dicembre 2008 20:26
Re: Re:
Jonh T., 13/12/2008 11.35:


Il cattoprogressismo con le sue cattive tendenze ha dapprima lesionato la struttura della Chiesa Cattolica ed in seguito ha attecchito sulla società circostante.


Non è per caso il contrario, che la società circostante ha aperto gli occhi, ma d'altronde è il volere di Dio farci progredire, ed esponenti della Chiesa Cattolica hanno capito (perchè sono progrediti) il vero significato delle parole di Gesù e del reale valore del bene e del male, che non sono due figure in carne ed ossa, oppure zolfo e arpe che sono storielle che si raccontavano agli uomini delle caverne.


LiviaGloria
00sabato 13 dicembre 2008 22:14
Re: Re:
ritz2, 13.12.2008 20:20:



Questa frase mi lascia perplesso.
Non riesco a dargli un senso.
Spero che tu non voglia giudicare i disegni di Dio?





Non giudico i disegni di Dio ,e neanche scarto pezzi di cio che Lui ci ha dato e detto,demonio compreso.

Quella frase vuole dire ...se sei d accordo Dio é perfetto...allora da dove arriva il male?
Se sei d accordo ci ha creati Lui,allora da dove arriva la nostra imperfezione?..a meno che non si voglia dire che Dio ci ha creati imperfetti,ma dire questo sarebbe dare dell imperfetto a Dio,e non credo che sia questo il punto...


Ghergon
00sabato 13 dicembre 2008 23:14
Re: Re: Re:
ritz2, 13/12/2008 20.26:


Non è per caso il contrario, che la società circostante ha aperto gli occhi, ma d'altronde è il volere di Dio farci progredire, ed esponenti della Chiesa Cattolica hanno capito (perchè sono progrediti) il vero significato delle parole di Gesù e del reale valore del bene e del male, che non sono due figure in carne ed ossa, oppure zolfo e arpe che sono storielle che si raccontavano agli uomini delle caverne.





Sai cosa ha detto il Cristo nel quale tu affermi di credere?
Che avrebbe mandato il Consolatore, lo Spirito Santo a ripetere e a spiegare ogni cosa nella Sua Santa Chiesa Cattolica.
Ti ricordo che il depositum fidei, cioè il deposito di fede è già tutto esplicitato e null'altro c'è da aggiungere.
Azione dello Spirito Santo in duemila anni
Allora perchè dai del retrogrado allo Spirito Santo, dicendo che secondo te non ha spiegato bene...giudichi Dio?

ritz2
00domenica 14 dicembre 2008 11:06
Re: Re: Re: Re:
Ghergon, 13/12/2008 23.14:



Sai cosa ha detto il Cristo nel quale tu affermi di credere?
Che avrebbe mandato il Consolatore, lo Spirito Santo a ripetere e a spiegare ogni cosa nella Sua Santa Chiesa Cattolica.


Non conosco a memoria la Bibbia, mi potresti dire dove lo ha detto e a chi?


ritz2
00domenica 14 dicembre 2008 11:15
Re: Re: Re:
LiviaGloria, 13/12/2008 22.14:


..a meno che non si voglia dire che Dio ci ha creati imperfetti,ma dire questo sarebbe dare dell imperfetto a Dio,e non credo che sia questo il punto...


Quindi tu pensi che l'uomo sia perfetto.
Cosa te lo fà pensare?
Non ho mai incontrato nella mia vita una persona perfetta.
Siamo pieni di difetti, mentali e fisici, abbiamo un ciclo di vita a termine, abbiamo bisogno di assimilare altre forme di vita per portare avanti la nostra.


Ps: Forse io sono di un'altra dimensione, solo io vedo tutta questa imperfezione che è l'opposto della Perfezione.
area7
00domenica 14 dicembre 2008 15:42
fatti e parole
Posso dire che la perfezione è semplicità tanto disarmante da non portarsi il pesante fardello di tutti i nostri scervellotici ragionamenti ? A volte ho l'impressione che la semplicità ci appare così ovvia e noiosa che vogliamo complicarla un pò . come dire : " Dai ! facciamo la guerra così diamo un significato alla PACE che è così apatica e noiosa". Ma la parola pace è scritta sulla medaglia in cui l'altra faccia ha la parola guerra . Difatti chi parla di pace semina guerra
area7
00domenica 14 dicembre 2008 15:47
sa................N....................tana.........................? no AMA ...aRma !
parla di pace .............Le sue banche investono negli arma-MENTI !
LiviaGloria
00domenica 14 dicembre 2008 19:46
Re: sa................N....................tana.........................? no AMA ...aRma !
area7, 14.12.2008 15:47:

parla di pace .............Le sue banche investono negli arma-MENTI !




Satana parla di tutto:pace,guerra,morte,AMORE ,odio,ricchezza,povertá...ad ogniuno la sua debolezza...,ad ogni gruppo il suo "precipizio"....

Identificare un entitá cosí piu potente con tutte le sue legioni e superiore a noi, in un solo gruppo,uomo o pensiero e sbagliato...satana ottiene giá la prima vittoria....

"ti daro TUTTI i regnI del mondo"

area7
00domenica 14 dicembre 2008 19:51
armarsi di dipinti con angeli e demoni o foto con il proprio patriarca non ha + effetto . Anzi è proprio cercando questi effetti speciali che oggi si ottiene l'esatto contrario di ciò che si spera . era una tattica medioevale quella di generare timore e sottomissione . Oggi siamo tutti angeli ribelli . Oggi si deve parlare concretamente vista la situazione di degrado . Oggi votiamo tutti x il nucleare . Oggi teniamo al potere chi ci racconta le balle ma chiudiamo gli occhi se favorisce il nostro giardinum .
area7
00domenica 14 dicembre 2008 20:05
hai ragione , questi signori ben addobbati hanno tutti i regni (INFER..I-O-R...i) del mondo (materiale) . E non vedo che qualcuno possa essere salvato a meno che rinunci al potere fasullo sui suoi possedimenti e le banche .
area7
00domenica 14 dicembre 2008 20:10
E' PERVERSO PREDICARE LA POVERTA' E POI VIVERE NEL LUSSO . OGGI NON REGGECCHIU' . E' COMODO DIRE SATANA CONVINTI CHE SIA IN CASA DELL' ALTRO ....
LiviaGloria
00domenica 14 dicembre 2008 20:38
Re:
area7, 14.12.2008 19:51:

armarsi di dipinti con angeli e demoni o foto con il proprio patriarca non ha + effetto . Anzi è proprio cercando questi effetti speciali che oggi si ottiene l'esatto contrario di ciò che si spera . era una tattica medioevale quella di generare timore e sottomissione . Oggi siamo tutti angeli ribelli . Oggi si deve parlare concretamente vista la situazione di degrado . Oggi votiamo tutti x il nucleare . Oggi teniamo al potere chi ci racconta le balle ma chiudiamo gli occhi se favorisce il nostro giardinum .




Non sono i dipenti,allora come oggi...é l anima,fede e cuore...si chiama devozione....io posso pregare anche senza dipinto o anche con dipinto...é la "pulizia" che fá la differenza.

La devozione non si ferma al dipinto...l apparenza materiali di chi vede da fuori puo apparire tale,ma non é cosí nel cuore del fedele.

Io non cerco l effetto,testimonio...per mé non esiste medioevo e non esiste modernitá...esiste Dio...io ,nella fede non divido il tempo e nemmeno il mondo...

Il timore e sottomissione DEVE essere:a Dio.

Sí,tutti angeli ribelli....come nella creazione..."tu sarai come Dio"





area7
00domenica 14 dicembre 2008 20:58
va bene !"la devozione" . Ma dici : " ...chi vede da fuori..." ....... vedo già il distaccarsi dagli altri,tuoi fratelli . che , probabilmente , n'gliene può fregà dde meno , capisci? La devozione non puoi darla a bere . Posso rispettarLa ci mancherebbe ma se me la giustifichi allora ti dico :"va bene , altre immagini fortemente simboliche , altre grandi parole , altri moniti , ancora uomini che ci esorcizzano ". E qui, siamo sinceri , non ci si sposta di un millimetro . L'uomo comune ci fa caso se gli dai del troll , l'uomo comune riflette se gli dici che segue il diavolo , l'uomo comune lo confondi se dici che il cardinale è un eretico , l'uomo comune , oggi , è un pò + smaliziato e lo era anche un tempo però era meglio che stava zitto
area7
00domenica 14 dicembre 2008 21:05
La Chiesa ha un bellissimo tesoro ... L' ACQUA FRESCA LI' AL SUO INGRESSO !!!!!!!
LiviaGloria
00lunedì 15 dicembre 2008 09:16
Re:
area7, 14.12.2008 20:10:

E' PERVERSO PREDICARE LA POVERTA' E POI VIVERE NEL LUSSO . OGGI NON REGGECCHIU' . E' COMODO DIRE SATANA CONVINTI CHE SIA IN CASA DELL' ALTRO ....



Io comprendo perfettamente cosa dici ed hai ragione se la si guarda solo da un punto di vista di ricchezza fine a sé stessa.

Ma la veritá é che se siamo VERAMENTE liberi ,neanche la ricchezza fá paura,non dovrebbe creare odio,certamente deve essere usata(come tutto)per la societá....la ricchezza diper sé é come qualsiasi cosa materiale con il suo collegamento spirituale...e quindi la ricchezza come qualsiasi altra cosa puo diventare positiva o negativa...dipende SEMPRE dall uomo.

I profeti antichi erano uomini ricchissimi,non per questo erano esclusi da Dio,perché Dio vá OLTRE anche alla ricchezza ,alle regole o paure umane.

Anche la povertá é grande fonte di male,anche il lavorare troppo senza equilibrio,...qualsiasi cosa.

"tutti é puro per i puri"

Oltre tutto la chiesa,il cristiano,chi ha fede non dice che satana é solo lá "fuori",ma che anche la chiesa e il cristiano é a rischio del male,sia a livello di "pigrizia"umana che di influenza maligna.
Quindi il cristiano non esclude sé stesso,l unica differenza é che essendo cosciente di cio perché cerca di seguire Cristo,ha qualche arma in piu.
Come tutte le cose..."si puo combattere UN qualcosa quando si ha COSCIENZA di quel qualcosa"...allora il cristiano,pur anche lui come tutti,deve mettere in allarme ANCHE su queste Veritá.
Non lo dice per dire "tu sei di satana,io no"...non é cosí semplicistico il discorso.


Quindi la ricchezza é materia come tutto,e come materia é soggetta ad essere usata in bene o in male,dipende dall uomo.

Le immagini...io posso avere una fotodi area,non per questo do quale potere alla foto,ma tramite essa posso avere,anche nella materialitá visiva,un ricordo che si accende piu forte e piu vivo....lo spirito e la materia sono ENTRAMBI per aiutarsi vicendevolmente......

Il corpo deve essere usato per lo spirito,e lo spirito per il corpo...l immagine idem...scartare la materialitá come gli ochi,la mente,gli occhi,ecc...sarebbe enorme presunzione perché TUTTO ci é dato per comprendere e svilupparci.




LiviaGloria
00lunedì 15 dicembre 2008 09:28
Re:
area7, 14.12.2008 20:58:

va bene !"la devozione" . Ma dici : " ...chi vede da fuori..." ....... vedo già il distaccarsi dagli altri,tuoi fratelli . che , probabilmente , n'gliene può fregà dde meno , capisci? La devozione non puoi darla a bere . Posso rispettarLa ci mancherebbe ma se me la giustifichi allora ti dico :"va bene , altre immagini fortemente simboliche , altre grandi parole , altri moniti , ancora uomini che ci esorcizzano ". E qui, siamo sinceri , non ci si sposta di un millimetro . L'uomo comune ci fa caso se gli dai del troll , l'uomo comune riflette se gli dici che segue il diavolo , l'uomo comune lo confondi se dici che il cardinale è un eretico , l'uomo comune , oggi , è un pò + smaliziato e lo era anche un tempo però era meglio che stava zitto




...io devo rispondere a mé stessa,non agli altri...come ogni uomo devo dar conto di mé,non degli altri.

I fratelli,il mondo,se non gli interessa,risponderanno loro...ma quel "gli altri" non deve darmi la giustificazione di non testimoniare...

L uomo ci fá caso...sí,é giusto che ci fá caso,serve per la "scala"...ma ogni uomo é a sé...ma non é perché l uomo si confonde che non bisogna dire le cose come stanno...certo c é modo e modo di dirle....ma in veritá ogni modo di dire é per un "gruppo" di uomini che hanno bisogno sia detto cosí.

Cioé...ci sono persone che per la loro natura sono piu sensibili a certi modi di comunicare,per loro varranno le persone che comunicano a quel modo....poi altri hanno bisogno di altre "corde" da muovere,e essi avranno altri tipi di uomini che ascoltano,anche se il messaggio é lo stesso....
Un singolo uomo non puo andare bene alla TOTALE immensa varietá di uomini...per forza ad alcuni piacerá ed altri no...
Allora ci sono i piu austeri che saranno ascoltati e capiti da chi cerca piu austeritá...ci saranno quelli piu misericordiosi che saranno ascoltati da chi cerca piu misericordia,ecc...

Allora se l uomo normale si scandalizza dell uno o dell altro,non puo comunque fermare cio che da Dio viene....sta all uomo superare l ostacolo dello "scandolo" cercando di comprendere,non ho scritto accettare,ma comprendere.


Sei convinto che l uomo é smaliziato...?...e forse é questa la "qualitá" importante per tornare all innocenza?
Se io credessi che l uomo é piu smaliziato,dentro mé sarebbe giá un contrasto...un contrasto dato dalla realtá che vivo tutti i giorni,quella realtá che anche area non accetta...allora la realtá fá a pugni con "smaliziato",oppure smaliziato é un termine non positivo...


LiviaGloria
00lunedì 15 dicembre 2008 10:16
1Timoteo 6:6-19

6 La pietà, con animo contento del proprio stato, è un grande guadagno. 7 Infatti non abbiamo portato nulla nel mondo, e neppure possiamo portarne via nulla; 8 ma avendo di che nutrirci e di che coprirci, saremo di questo contenti. 9 Invece quelli che vogliono arricchire cadono vittime di tentazioni, di inganni e di molti desideri insensati e funesti, che affondano gli uomini nella rovina e nella perdizione. 10 Infatti l'amore del denaro è radice di ogni specie di mali; e alcuni che vi si sono dati, si sono sviati dalla fede e si sono procurati molti dolori.

Raccomandazioni rivolte a Timoteo
(2Ti 2:22, 3-7; 4:7-8)(2Ti 4:1-2, 5; Gd 24-25)
11 Ma tu, uomo di Dio, fuggi queste cose, e ricerca la giustizia, la pietà, la fede, l'amore, la costanza e la mansuetudine. 12 Combatti il buon combattimento della fede, afferra la vita eterna alla quale sei stato chiamato e in vista della quale hai fatto quella bella confessione di fede in presenza di molti testimoni. 13 Al cospetto di Dio che dà vita a tutte le cose, e di Cristo Gesù che rese testimonianza davanti a Ponzio Pilato con quella bella confessione di fede, 14 ti ordino di osservare questo comandamento da uomo senza macchia, irreprensibile, fino all'apparizione del nostro Signore Gesù Cristo, 15 la quale sarà a suo tempo manifestata dal beato e unico sovrano, il Re dei re e Signore dei signori, 16 il solo che possiede l'immortalità e che abita una luce inaccessibile; che nessun uomo ha visto né può vedere; a lui siano onore e potenza eterna. Amen.

Lu 12:15-21 (Eb 13:16; Pr 19:17; Mt 25:34-40)
17 Ai ricchi in questo mondo ordina di non essere d'animo orgoglioso, di non riporre la loro speranza nell'incertezza delle ricchezze, ma in Dio, che ci fornisce abbondantemente di ogni cosa perché ne godiamo; 18 di far del bene, d'arricchirsi di opere buone, di essere generosi nel donare, pronti a dare, 19 così da mettersi da parte un tesoro ben fondato per l'avvenire, per ottenere la vera vita.


Deuteronomio 8:11-20

11 Guàrdati dal dimenticare il SIGNORE, il tuo Dio, al punto da non osservare i suoi comandamenti, le sue prescrizioni e le sue leggi che oggi ti do; 12 affinché non avvenga, dopo che avrai mangiato a sazietà e avrai costruito e abitato delle belle case, 13 dopo che avrai visto il tuo bestiame grosso e minuto moltiplicarsi, accrescersi il tuo argento, il tuo oro e abbondare ogni tua cosa, 14 che il tuo cuore si insuperbisca e tu dimentichi il SIGNORE, il tuo Dio, che ti ha fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla casa di schiavitù; 15 che ti ha condotto attraverso questo grande e terribile deserto, pieno di serpenti velenosi e di scorpioni, terra arida, senz'acqua; che ha fatto sgorgare per te acqua dalla roccia durissima; 16 che nel deserto ti ha nutrito di manna che i tuoi padri non avevano mai conosciuta, per umiliarti e per provarti, per farti, alla fine, del bene. 17 Guàrdati dunque dal dire in cuor tuo: La mia forza e la potenza della mia mano mi hanno procurato queste ricchezze. 18 Ricòrdati del SIGNORE tuo Dio, poiché egli ti dà la forza per procurarti ricchezze, per confermare, come fa oggi, il patto che giurò ai tuoi padri.
19 Ma se ti dimenticherai del SIGNORE tuo Dio, e seguirai altri dèi e li servirai e ti prostrerai davanti a loro, io vi dichiaro oggi solennemente che certo perirete. 20 Perirete come le nazioni che il SIGNORE fa perire davanti a voi, perché non avrete dato ascolto alla voce del SIGNORE vostro Dio.


2Corinzi 8:13-15

13 Infatti non si tratta di mettere voi nel bisogno per dare sollievo agli altri, ma di seguire un principio di uguaglianza; 14 nelle attuali circostanze, la vostra abbondanza serve a supplire al loro bisogno, perché la loro abbondanza supplisca altresì al vostro bisogno, affinché ci sia uguaglianza, secondo quel che è scritto: 15 «Chi aveva raccolto molto non ne ebbe di troppo, e chi aveva raccolto poco, non ne ebbe troppo poco».


Luca 12:13-21

Il ricco stolto
(Sl 49; 73) Mt 16:26; Lu 16:19-26; Gr 9:23; Ec 8:8; 9:12
13 Or uno della folla gli disse: «Maestro, di' a mio fratello che divida con me l'eredità». 14 Ma Gesù gli rispose: «Uomo, chi mi ha costituito su di voi giudice o spartitore?» 15 Poi disse loro: «State attenti e guardatevi da ogni avarizia; perché non è dall'abbondanza dei beni che uno possiede, che egli ha la sua vita». 16 E disse loro questa parabola:
«La campagna di un uomo ricco fruttò abbondantemente; 17 egli ragionava così, fra sé: "Che farò, poiché non ho dove riporre i miei raccolti?" E disse: 18 "Questo farò: demolirò i miei granai, ne costruirò altri più grandi, vi raccoglierò tutto il mio grano e i miei beni, 19 e dirò all'anima mia: «Anima, tu hai molti beni ammassati per molti anni; ripòsati, mangia, bevi, divèrtiti»". 20 Ma Dio gli disse: "Stolto, questa notte stessa l'anima tua ti sarà ridomandata; e quello che hai preparato, di chi sarà?" 21 Così è di chi accumula tesori per sé e non è ricco davanti a Dio».
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