Il mio primo messaggio a voi

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liuton2005
00martedì 5 agosto 2008 12:47
Ciao. Sono nuovo in questo forum e vorrei esprimere le mie idee e condividerle con qualcuno che abbia le capacità di rispondere in modo sensato e intelligente.

Ho compiuto 20 anni da poco e molte cose mi sono passate nella testa in questi anni. Ho anche visto molte cose interessanti e ho fatto le mie considerazioni. Questa sarà una lunga discussione quindi mi sembra giusto partire da un inizio e arrivare a una conclusione.

Vorrei partire a discutere della religione. Ci sono diverse religioni al mondo e principalmente una religione presume la presenza di uno o più elementi che abbiano particolari poteri in grado di controllare determinati fenomeni. Analizzando attentamente le religioni vediamo che il principale aspetto ricorrente è il rapporto fra uomo e potere. L'uomo ha paura di quello che non conosce e questo è un fatto che ci ha permesso di combattere l'ignoranza e di evolverci nella società che ci ritroviamo oggi sotto gli occhi. Ci sono però molti fenomeni nella natura che sono difficili se non impossibili da conoscere e capire e il nostro bisogno naturale di conoscere ci ha spinti a cercare risposte. La cosa negativa è che la difficoltà di trovare queste risposte è tale che molti di noi hanno inventato un modo semplice ed efficiente per colmare la paura del non conoscere attraverso la fede. Questa è la religione. Dare semplici risposte a fenomeni che ci sono incomprensibili. Ovviamente le religioni sono molto differenziate fra loro in base alla cultura degli uomini che l'hanno "inventata". Vedete, la religione è un'invenzione assai strana perché ci resta per sempre nella mente, è un'invenzione pericolosa perché l'odio verso qualcuno che predica una religione diversa ha portato a crimini crudeli ma il pericolo ancora maggiore di questa invenzione risiede nella sua natura. Le religione serve per dare risposte a fenomeni per noi incomprensibili come per esempio il senso della vita, la nostra origine, cosa c'è dopo la morte, ecc. ma il pericolo sta nel fatto di non cercare risposte valide attraverso un ragionamento ma accettare quello che ci viene detto.

Il mio unico desiderio è che ci siano persone sulla terra che riescano ad usare quello che ha reso l'uomo unico fra gli animali: il cervello. Nella religione ci sono elementi per me incomprensibili che mi fanno provare rabbia. Il primo elemento che risiede alla base della religione cristiana è il concetto di bene/male e giusto/sbagliato. Dio è il bene e Satana è il male assoluto che provoca sofferenze. Dio ha sempre ragione e non può sbagliare mentre Satana ti mette sulla strada sbagliata. Io vorrei che dimentichiate tutto quello che vi è stato raccontato e infilato nella testa con la forza. Questa visione del mondo in cui esiste il bene e il male e l'uomo deve scegliere il bene evitando il male è una delle più grandi bufale della storia. Non esiste il bene e il male perché sono soltanto una strumentalizzazione del sentimento umano di piacere e di sofferenza. Il bene è piacere, il male è sofferenza e dolore. Pensate e immaginate un mondo in cui non esista dolore o sofferenza, in cui tutti sono felici. Lo sapete cosa succederebbe? L'uomo semplicemente si estinguerebbe perché la sua vita non ha più un minimo senso. Senza dolore o sofferenza non ci sarà nulla che ci impedisce il suicidio. La vita non ha uno scopo preciso ma è semplicemente fine a se stessa: viviamo per vivere. Il modello universale ricorrente nella vita umana è il modello di sofferenza seguita da piacere quindi appagamento. Noi possiamo sopportare la sofferenza soltanto perché sappiamo o immaginiamo un piacere che verrà. Lo stesso modello è stato applicato nella visione della morte: se la vita è sofferenza possiamo solo immaginare un seguito alla morte pieno di piacere e appagamento. Anche questo aspetto è stato strumentalizzato dalla religione perché se non rispettiamo i 10 commandamenti non avremo neppure il piacere dopo la morte ma soltanto sofferenza, eterna sofferenza. Il concetto di bene/male è un concetto completamente sbagliato perché non esiste una persona buona o una persona cattiva ma esistono persone e basta. Tutti gli uomini sono uguali in quanto abbiamo lo stesso modello di DNA. Alcuni fatti vengono considerati dalla religione come "male" assoluto come per esempio uccidere una persona. Prendiamo per esempio un serial-killer che uccide le persone per soddisfare il suo bisogno sessuale. Questa persona è cattiva? Questa persona merita di andare all'inferno? Vi dico solo che i comportamenti umani non sono casuali quindi ci sono dei motivi precisi perché un uomo diventi un serial-killer e probabilmente anche noi se fossimo nella sua stessa situazione saremmo diventati dei serial-killer. Hitler era una persona cattiva? Hitler era il male assoluto perché ha sterminato milioni di ebrei? Se è stato un uomo così cattivo che rappresenta il male sulla Terra, perché il presidente degli Stati Uniti che ha permesso il lancio delle 2 bombe atomiche non è stato visto nello stesso modo? Per il semplice motivo che il concetto di bene/male è un concetto inventato ma il pericolo ancora maggiore è che questo concetto può essere facilmente influenzato da chi detiene il potere. Io non credo nel bene e nel male, anzi, per me non hanno significato. Io so che esistono fatti che hanno cause e conseguenze e vorrei che anche voi pensaste ai fatti in termini di cause e conseguenze senza assegnare immediatamente a una persona la figura di buona/cattiva.

Qual'è la mia fede e religione? Io credo soltanto nella natura umana e nella capacità dell'uomo di analizzare problemi e fornire risposte. Non credo in nessuna scimmia dai poteri soprannaturali, non credo in nessun Dio o Satana e non mi immagino posti fantastici dopo la morte in cui ci siano solo vergini. Io non voglio vivere una vita perfetta e non soffrire nella vita perché la sofferenza fa parte della vita. Capisco che per molti è difficile riuscire a sbarazzarsi dei concetti inseriti nella nostra testa dalla religione. Io non dico che la religione sia una cosa cattiva (per me questa parola non ha significato) ma cerco di farvi capire che la religione ci chiude gli occhi e ci impedisce di ragionare in modo imparziale.
ritz2
00martedì 5 agosto 2008 13:10
liuton mi è piaciuto il tuo monologo.
Un pò troppo categorico, ma giustificato dall'età.
Non posso risponderti perchè non sò se sono sensato e intelligente non ho un metro di misura. (il test d'intelligenza è sulla media, il test del sensato non lo hanno ancora inventato).
[SM=x268960]
liuton2005
00martedì 5 agosto 2008 13:50
Re:
ritz2, 05/08/2008 13.10:

Non posso risponderti perchè non sò se sono sensato e intelligente non ho un metro di misura. (il test d'intelligenza è sulla media, il test del sensato non lo hanno ancora inventato).
[SM=x268960]


Questo perché non usi il cervello. Sei un uomo e hai la possibilità di pensare e di decidere. Sei tu a decidere se una cosa è sensata oppure no, nessuno ti può dire cosa devi fare perché nel tuo DNA risiede tutto quello di cui hai bisogno.
ritz2
00martedì 5 agosto 2008 16:27
Re: Re:
liuton2005, 05/08/2008 13.50:


Questo perché non usi il cervello


Ok allora uso il cervello.

Hai detto:
Il primo elemento che risiede alla base della religione cristiana è il concetto di bene/male e giusto/sbagliato.

Ti dico:
Il primo elemento che permette ad ogni essere vivente conosciuto sulla terra di vivere è il saper distinguere il bene dal male e il giusto dallo sbagliato.

Hai detto: Questa visione del mondo in cui esiste il bene e il male e l'uomo deve scegliere il bene evitando il male è una delle più grandi bufale della storia.

Ti dico: secondo te è bene o è male passeggiare dentro una gabbia di leoni?

Il duale è dentro il nostro DNA è l'unica cosa che ci permette di vivere e confrontare se siamo in pericolo di vita (pericoli: mangiare, respirare, persone, fenomeni naturali, malattie contratte per incauta scelta ecc. ecc)
Non sputare nel piatto dove mangi.

G@rghy
00martedì 5 agosto 2008 21:30
Spero tu sia in buonafede, perchè se tu lo fossi, ti direi allora di informarti meglio e CAPIRE la parola di Cristo, anzi non è neanche tanto l'informarsi, ma USARE IL CERVELLO, perchè se lo usasti veramente non avresti certezze categoriche, anche Gesù disse che è buono avere dubbi, il miop consiglio è di non escludere mai niente, non stupirsi di niente, buttar via il paraocchi ed essere disposti anche a provare a pensarla diversamente, contro il proprio credo di quel momento, non solo nella religione, ma nella vita tutta....
Se sei in malafede allora hai sbagliato posto, DAVVERO!!!!!


Dio ti benedica! Pregherò che ti apra la mente!

PS: non pensare che io sia un bigotto, sono un ragazzo tuo conterraneo di solo 6 anni più vecchio, e credevo poco anch'io, ma ho avuto la grazia di aver scoperto l'esistenza di Dio da un giorno all' altro!
Non chiedermi come, perchè non lo so nemmenop io, semplicemente ho avuto la grazia di ricevere il pezzo di puzzle mancante e grazie a quello ho unito tutto il resto e ho capito, (capito è riduttivo, meglio visto) la verità!

Pensa che fino a qualche anno fa, bestemmiavo, ora recito il rosario (tempo permettendo) o comunque prego quotidianamente e ho notato che se lo faccio senza fretta e con devozione, mi và tutto meglio, mi fa capire ancora più cose, è una cosa inspiegabile, ma bellissima!!!!!
Spero che piano piano tu capisca e ti converta!

Dio ti protegga!
liuton2005
00mercoledì 6 agosto 2008 00:44
Re:
ritz2, 05/08/2008 16.27:


Ok allora uso il cervello.

Hai detto:
Il primo elemento che risiede alla base della religione cristiana è il concetto di bene/male e giusto/sbagliato.

Ti dico:
Il primo elemento che permette ad ogni essere vivente conosciuto sulla terra di vivere è il saper distinguere il bene dal male e il giusto dallo sbagliato.


Il primo elemento che permette ad ogni essere vivente conosciuto sulla terra di vivere è il saper conoscere le conseguenze di certi fatti o fenomeni e capire il pericolo.

ritz2, 05/08/2008 16.27:


Hai detto: Questa visione del mondo in cui esiste il bene e il male e l'uomo deve scegliere il bene evitando il male è una delle più grandi bufale della storia.

Ti dico: secondo te è bene o è male passeggiare dentro una gabbia di leoni?


Io ti dico che per me non hanno significato queste due parole. Se un uomo cammina dentro una gabbia di leoni ci deve essere un motivo, una causa e l'effetto può variare. Ovviamente l'uomo dentro la gabbia avverte il pericolo e mette in atto una serie di azioni per salvarsi il culo, non sta a pensare al bene e al male.

ritz2, 05/08/2008 16.27:


Il duale è dentro il nostro DNA è l'unica cosa che ci permette di vivere e confrontare se siamo in pericolo di vita (pericoli: mangiare, respirare, persone, fenomeni naturali, malattie contratte per incauta scelta ecc. ecc)
Non sputare nel piatto dove mangi.


Questo "duale" è soltanto la percezione di ognuno di noi della sofferenza e del piacere quindi è una cosa soggettiva e non può assolutamente essere considerata come un concetto condiviso perciò considerare il bene e il male come un concetto è errato e pericoloso. Impiegare le emozioni nelle decisioni importanti può provocare grandi sofferenze.

G@rghy, 05/08/2008 21.30:

Spero tu sia in buonafede, perchè se tu lo fossi, ti direi allora di informarti meglio e CAPIRE la parola di Cristo, anzi non è neanche tanto l'informarsi, ma USARE IL CERVELLO, perchè se lo usasti veramente non avresti certezze categoriche, anche Gesù disse che è buono avere dubbi, il miop consiglio è di non escludere mai niente, non stupirsi di niente, buttar via il paraocchi ed essere disposti anche a provare a pensarla diversamente, contro il proprio credo di quel momento, non solo nella religione, ma nella vita tutta....
Se sei in malafede allora hai sbagliato posto, DAVVERO!!!!!


Mi dispiace ma io non conosco nessuno che si chiami Gesù Cristo e non avrei comunque bisogno di un amico per poter usare il cervello.

G@rghy, 05/08/2008 21.30:


Dio ti benedica! Pregherò che ti apra la mente!


Grazie ma non ho bisogno di aiuto.

G@rghy, 05/08/2008 21.30:


PS: non pensare che io sia un bigotto, sono un ragazzo tuo conterraneo di solo 6 anni più vecchio, e credevo poco anch'io, ma ho avuto la grazia di aver scoperto l'esistenza di Dio da un giorno all' altro!
Non chiedermi come, perchè non lo so nemmenop io, semplicemente ho avuto la grazia di ricevere il pezzo di puzzle mancante e grazie a quello ho unito tutto il resto e ho capito, (capito è riduttivo, meglio visto) la verità!


Io non mi posso permettere di darti del bigotto perché te lo sei dato da solo. Prova per un solo giorno della tua vita a buttare dalla finestra tutto quello che conosci e che consideri contaminato dalle menti di altri e solo allora potrai vedere la verità.

G@rghy, 05/08/2008 21.30:


Pensa che fino a qualche anno fa, bestemmiavo, ora recito il rosario (tempo permettendo) o comunque prego quotidianamente e ho notato che se lo faccio senza fretta e con devozione, mi và tutto meglio, mi fa capire ancora più cose, è una cosa inspiegabile, ma bellissima!!!!!
Spero che piano piano tu capisca e ti converta!

Dio ti protegga!


Pregare è un tuo piacere e io non ho nulla di contrario. Magari ti sentivi solo e avevi bisogno di una compagnia diversa e adesso hai Dio. Ma bada bene perché Dio è un'invenzione assai pericolosa in quanto è una cosa in cui credi fino alla fine oppure no. Credere ciecamente in una cosa fino alla fine ha portato a grandi sofferenze nella storia.

Io sono libero di pensare a differenza tua. Non ho bisogno dei 10 comandamenti per capire come comportarmi ma posso capire da solo le conseguenze delle mie azioni.
ritz2
00mercoledì 6 agosto 2008 07:54
Re: Re:
liuton2005, 06/08/2008 0.44:


Ovviamente l'uomo dentro la gabbia avverte il pericolo e mette in atto una serie di azioni per salvarsi il culo.


Vedi nonostante tu ti ostini a ragionare con argomentaziomi contorte, il tuo istinto ti ha dato la risposta.
Allora l'uomo come farebbe ad avvertire un pericolo, se geneticamente non fosse predisposto a distinguire il bene o il male per la sua specie?
Il cervello ha imparato dall'inizio della sua primordiale evoluzione (se non sei creazionista) senza che tu adesso te ne accorga a distinguere i pericoli classificandoli in una zona no-buona (male per la mia specie) ed in una zona buona (bene per la mia specie).
Quindi questo dover classificare è imprescindibile per tutte le forme di vita del pianeta terra.
Quando eri un bambino il tuo educatore quante volte ti ha detto: non mettere le dita nella presa della corrente? ha prevenuto una causa/effetto.
La causa se non produce un effetto vuol dire che non esisti.
Se credi nella causa effetto, non capisco come tu non riesca ad afferrare il concetto di bene o male.
Se io ti rubo la merenda per me è bene per te è male, causa effetto.
Siamo relativi quindi ci tocca per forza di cose vivere con due dimensioni uguali e contrastanti (hai presente l'idrogeno +1-1=0)


liuton2005
00mercoledì 6 agosto 2008 10:22
Re: Re: Re:
ritz2, 06/08/2008 7.54:


Vedi nonostante tu ti ostini a ragionare con argomentaziomi contorte, il tuo istinto ti ha dato la risposta.
Allora l'uomo come farebbe ad avvertire un pericolo, se geneticamente non fosse predisposto a distinguire il bene o il male per la sua specie?


Causa - effetto. In più alcuni animali hanno anche un instinto che risiede nel loro DNA. Come per esempio i cuccioli di coccodrillo che per istinto si dirigono il più velocemente possibile verso l'acqua appena nati.

ritz2, 06/08/2008 7.54:


Il cervello ha imparato dall'inizio della sua primordiale evoluzione (se non sei creazionista) senza che tu adesso te ne accorga a distinguere i pericoli classificandoli in una zona no-buona (male per la mia specie) ed in una zona buona (bene per la mia specie).
Quindi questo dover classificare è imprescindibile per tutte le forme di vita del pianeta terra.


Ma leggi quello che scrivo? Il concetto di bene/male NON PUò ESSERE un concetto condiviso da tutti PERCHé è totalmente soggettivo e si appoggia sull'equilibrio di piacere/sofferenza.

ritz2, 06/08/2008 7.54:


Quando eri un bambino il tuo educatore quante volte ti ha detto: non mettere le dita nella presa della corrente? ha prevenuto una causa/effetto.


Quando ero bambino mi hanno detto di non mettere le dita nella presa della corrente. Allora ho preso da casa un ventilatore e ho attaccato due fili qua e là e l'ho messo dentro la presa a scuola. La prima volta ha iniziato a girare fortissimo e la seconda volta ho fatto saltare la luce. Certo mi hanno sgridato e io ho iniziato a piangere. Ho anche capito le conseguenze delle mie azioni. Ma oggi non mi pento nemmeno un singolo momento di quello che ho fatto e non considero la mia azione come bene o male, semplicemente è un'esperienza per me.

ritz2, 06/08/2008 7.54:


La causa se non produce un effetto vuol dire che non esisti.


Se una causa non produce un effetto allora non è una causa, è semplicemente un fatto o un fenomeno però devi considerare il fatto che nell'universo qualunque azione ha degli effetti, anche la più piccola e insignificante.

ritz2, 06/08/2008 7.54:


Se credi nella causa effetto, non capisco come tu non riesca ad afferrare il concetto di bene o male.


E infatti. Spiegamelo te perché io sono convinto che è solo una bufala inventata.

ritz2, 06/08/2008 7.54:


Se io ti rubo la merenda per me è bene per te è male, causa effetto.
Siamo relativi quindi ci tocca per forza di cose vivere con due dimensioni uguali e contrastanti (hai presente l'idrogeno +1-1=0)


Tu mi rubi la merenda e la merenda è avvelenata; tu muori. Per me è bene, male, indifferente?!
liuton2005
00mercoledì 6 agosto 2008 11:05
Comunque vorrei una chiara risposta e spiegazione del concetto di bene/male perché non voglio dimostrare qui che il bene/male è soltanto un concetto fasullo e poi vi vedo postare in altre sezioni ricordando sempre questo "dualismo" perverso.
ritz2
00mercoledì 6 agosto 2008 11:06
Re: Re: Re:
ritz2, 06/08/2008 7.54:


Tu mi rubi la merenda e la merenda è avvelenata; tu muori. Per me è bene, male, indifferente?!


E' bene per te, perchè hai soddisfatto un tuo desiderato: punire chi ruba(tu continuerai a mangiare perchè hai estirpato un male)
E' male per me. (io non mangerò più perchè sono stato estirpato)
Per questo motivo è nata la religione, per dare un limite a certe azioni, tu per continare a mangiare hai ucciso, ma uccire per una cosa che potrai riprocurarti è giusto o è sbagliato?
Se nessuno avesse messo delle regole, perchè non tutti si nasce con un cervello che ragiona, anche se non lo si capisce (ovvio), oggi la razza umana si sarebbe estinta.
ritz2
00mercoledì 6 agosto 2008 11:13
Re:
liuton2005, 06/08/2008 11.05:

Comunque vorrei una chiara risposta e spiegazione del concetto di bene/male perché non voglio dimostrare qui che il bene/male è soltanto un concetto fasullo e poi vi vedo postare in altre sezioni ricordando sempre questo "dualismo" perverso.


Il bene o il male vale solo per la razza di appartenenza.
Se io mangio una bistecca di manzo, per me è bene ma non lo è per il manzo.
Medita su questo.
Il dualismo no è perverso altrimento lo saresti.
E' perverso il giorno e la notte?
E' perverso la luce ed il buio?
E' perverso il caldo e freddo?
E' perverso la vita e la morte?
E' perverso la fame e la sazietà?
E' perverso capire e ignorare?
Sono stufo di continuare, posta tu una dimensione che non abbia la sua dimensione uguale e contrastante.



liuton2005
00mercoledì 6 agosto 2008 11:37
Re: Re:
ritz2, 06/08/2008 11.06:


E' bene per te, perchè hai soddisfatto un tuo desiderato: punire chi ruba(tu continuerai a mangiare perchè hai estirpato un male)
E' male per me. (io non mangerò più perchè sono stato estirpato)
Per questo motivo è nata la religione, per dare un limite a certe azioni, tu per continare a mangiare hai ucciso, ma uccire per una cosa che potrai riprocurarti è giusto o è sbagliato?
Se nessuno avesse messo delle regole, perchè non tutti si nasce con un cervello che ragiona, anche se non lo si capisce (ovvio), oggi la razza umana si sarebbe estinta.


Tu sei mio amico e io soffro molto per la tua morte quindi non è un bene per me.

La religione è nata per controllarti e basta, non per mettere limite alle azioni ma per togliere i limiti alle tue azioni perché se consideri una persona come male assoluto allora tu ti senti autorizzato di infliggergli atroci sofferenze nonostante tu sappia che anche lui è un uomo come te.

Le regole non sono necessarie se i genitori educano in modo appropiato i propri figli. Le regole servono soltanto da guinzaglio. Se io muoio di fame in una zona dove non ci sono possibilità, io non ci penserò due volte prima di mettermi a rubare ma non mi metto certo a rubare per qualche euro perché sono stato educato a lavorare per i soldi.

ritz2, 06/08/2008 11.13:


Il bene o il male vale solo per la razza di appartenenza.


Mhmm no. Le famiglie irachene che hanno dovuto subire atroci sofferenze (proiettili al napalm che ti bruciano vivo e lasciano i vestiti intatti) sono della mia stessa razza, hanno il mio stesso viso, hanno i miei stessi desideri e respirano e mangiano come me eppure loro hanno dovuto subire tutto questo soltanto perché considerati dagli americani come "cattivi" della situazione.

ritz2, 06/08/2008 11.13:


Se io mangio una bistecca di manzo, per me è bene ma non lo è per il manzo.


Se tu mangi del manzo è solo per sopravvivere. E' la natura. I leoni sono cattivi perché mangiano la carne?

ritz2, 06/08/2008 11.13:


Medita su questo.
Il dualismo no è perverso altrimento lo saresti.
E' perverso il giorno e la notte?
E' perverso la luce ed il buio?
E' perverso il caldo e freddo?
E' perverso la vita e la morte?
E' perverso la fame e la sazietà?
E' perverso capire e ignorare?
Sono stufo di continuare, posta tu una dimensione che non abbia la sua dimensione uguale e contrastante.


Stati fuorviando al problema:

Il concetto di bene/male è un concetto inventato in quanto strumentalizza il modello di piacere/sofferenza dell'uomo quindi non può essere condiviso perché è totalmente soggettivo.
ritz2
00mercoledì 6 agosto 2008 14:48
Re:
liuton2005, 05/08/2008 12.47:

Ciao. Sono nuovo in questo forum e vorrei esprimere le mie idee e condividerle con qualcuno che abbia le capacità di rispondere in modo sensato e intelligente.


Finora ti ho risposto in modo sensato ed intelligente, cosa che non stai facendo tu.
Mi fai l'esempio degli irakeni, mi fai l'esempio dei leoni.
Io parlavo di razza di appartenenza: umani, canidi, serpenti, ovini....
it.wikipedia.org/wiki/Razza

Ma perchè pretendi risposte intelligenti quando non sei capace di recepirle.
G@rghy
00mercoledì 6 agosto 2008 15:05
Primo, non credo ciecamente, ciecamente vuol dire senza ragionare, io di certo non seguo la massa perchè anche l'attuale chiesa non è un granch'è nel senso che ci sono tanti ipocriti, credo e vedo, che nell' universò c'è equilibrio, cioè tutti gli accadimenti, gli sconvolgimenti, tutto, tende all'equilibrio, (esempio, se in una stanza ho 30 gradi e in quella vicina, -30 sotto zero, se apro la porta che le divide, la temperatura tende ad equilibrarsi, altro esempio è la tensione fra le placche tettoniche, se è alta,lk con disequilibrio, con una o più scosse telluriche torna l'equilibrio,3° esempio, il vapore acqueo aumenta troppo nelle nubi, ecco che per tornare ad un valore equilibrato, piove, 4° esempio, sociale, 2 paesi se ne fanno di tutti i colori, prima o poi scatta la guerra che porta equilibrio, 5° esempio, noi umani abbiamo sfruttato troppo la Terra, inquinando, e sconvolgendola, siamo aumentati troppo in fretta ed in modo disequilibrato e insostenibile, ecco che sta per scoppiare il caos che riequilibra tutto! Crisi petrolifera, crisi alimentare, cambiamenti climatici, terremoti aumentati... e siamo solo all' aperitivo,eccetera eccetera)
Poi si va nel campo metafisico, cioè tutto ha un senso, tutto tende all' equilibrio ogni cosa accade per un motivo, nessuna cosa ha un assenza di motivazione...
Perchè noi pulci umane non dobbiamo essere da meno?
Mi spiego meglio, la natura e l'uomo ha il potere di fare ciò che gli pare, poi pero SA che ci SONO conseguenze per ogni azione che uno fa(disequilibrio-equilibrio, azione-reazione) che possono essere o negative o positive....
Se uno si comporta con rettitudine morale avrà solo il ritorno del bene, e più il ritorno viene lontano nel tempo, più sarà positivo (sempre per una questione di equilibrio tra le 2 parti)esempio, uno fa il commerciante, e vuole guadagnare di più, magari riuscendoci, senza investire, cioè guadagnando sì, subito, ma poco di più, invece il suo amico e collega, guarda lontano, e investe in migliorie, abbassa i prezzi, e magari subito sembra che ci perda, addirittura, poi dopo anni magari si è comprato pure la casa e senza fare il mutuo... PS: sono solo esempi esplicativi...

Molti dicono: perchè Dio non c'è quando muoiono i bambini di fame, perchè Dio non c'è quando vede che ci sono persone ricche e potenti che hanno tutto e vogliono avere ancora di più?

Semplice, (ecco che ritorna l'equilibrio, perchè anche noi uomini non ne siamo esenti) il bambino che defunge ancora prima di aver visto le sue prime primavere, sarà beato fra i beati quando morrà, il riccone, se non si ravvede seriamente(perchè se si ravvede seriamente uno così,che è dura,è meno in disequilibrio) avrà quello che si merita quando morrà! Perchè Dio a volte da più tempo (anni di vita) alle persone che meno se lo meriterebbero? Forse per dargli più tempo per ravvedersi...
Potrei e dovrei andare avanti a spiegare le mie ragioni, ma purtroppo io cerco di farmi mille domande e darmi mille risposte, se tu invece ragioni a compartimenti stagni, non vai da nessuna parte!Anzi, sei insieme a quelli che credono ciecamente che Dio esista, solo perchè così gli è stato insegnato!
Se leggi la Bibbia più volte, e soprattutto l' apocalisse di Giovanni, ti renderai conto che ci stiamo vivendo in mezzo! E ti si aprirà la mente!

Comunque tu la pensi, cerca di aggiornare spesso le tue idee, cerca di informarti, chiederti spesso quando succede qualcosa: Qui prodest? A chi giova? Chi ne ha il tornaconto? Cerca di avere sempre dubbi, di non avere mai la certezza, cerca di dire nella tua mente: Può essere bianco, ma non è da escludere che sia nero. Se incomincerai a ragionare così, vedrai che troverai la tua verità! Qualunque essa sia!
liuton2005
00mercoledì 6 agosto 2008 15:09
Re: Re:
ritz2, 06/08/2008 14.48:


Finora ti ho risposto in modo sensato ed intelligente, cosa che non stai facendo tu.
Mi fai l'esempio degli irakeni, mi fai l'esempio dei leoni.


Ti faccio esempi semplici solo per il fatto di farti capire quanto sia ridicolo considerare il mondo come un insieme di cose etichettate con "BENE" o "MALE".

ritz2, 06/08/2008 14.48:


Io parlavo di razza di appartenenza: umani, canidi, serpenti, ovini....
it.wikipedia.org/wiki/Razza


??
Mhmm non ho ancora incontrato in natura la specie delle bistecche..

ritz2, 06/08/2008 14.48:


Ma perchè pretendi risposte intelligenti quando non sei capace di recepirle.


Se tu chiami intelligente l'affermazione:
ritz2, 06/08/2008 11.13:


Il bene o il male vale solo per la razza di appartenenza.


allora buon per te.
ritz2
00mercoledì 6 agosto 2008 15:12
Re: Re: Re:
liuton2005, 06/08/2008 11.37:


Le regole non sono necessarie se i genitori educano in modo appropiato i propri figli


E se il genitore ti ha abbandonato? in questo momento hanno abbandonato almeno due bambini.
Tu cosa stai facendo? nulla, critichi la religione.
In questo momento dei religiosi hanno raccolto due bambini e si sostituiscono ai genitori.
Questi religiosi non si chiedono è Bene o è Male, agiscono.
Il mio cervello e quello di tutta la razza umana (meglio specificare [SM=g27828] ) questa azione la classifica come Buona e quindi la approva, elargisce finanziamenti e regala strutture.
Se tu invece non fai nulla, il bene o il male, sono solo una invenzione, quindi non esisti, sei nulla.
ritz2
00mercoledì 6 agosto 2008 15:15
Re: Re: Re:
liuton2005, 06/08/2008 15.09:


Mhmm non ho ancora incontrato in natura la specie delle bistecche..


Hai rasentato il ridicolo............

liuton2005
00mercoledì 6 agosto 2008 15:22
Re:
G@rghy, 06/08/2008 15.05:


Se uno si comporta con rettitudine morale avrà solo il ritorno del bene, e più il ritorno viene lontano nel tempo, più sarà positivo (sempre per una questione di equilibrio tra le 2 parti)


Con questa affermazione presumi che la TUA rettitudine ha valore di verità assoluta, cosa che in natura è impossibile.

G@rghy, 06/08/2008 15.05:


Molti dicono: perchè Dio non c'è quando muoiono i bambini di fame, perchè Dio non c'è quando vede che ci sono persone ricche e potenti che hanno tutto e vogliono avere ancora di più?

Semplice, (ecco che ritorna l'equilibrio, perchè anche noi uomini non ne siamo esenti) il bambino che defunge ancora prima di aver visto le sue prime primavere, sarà beato fra i beati quando morrà, il riccone, se non si ravvede seriamente(perchè se si ravvede seriamente uno così,che è dura,è meno in disequilibrio) avrà quello che si merita quando morrà! Perchè Dio a volte da più tempo (anni di vita) alle persone che meno se lo meriterebbero? Forse per dargli più tempo per ravvedersi...


Questo topic parla del concetto di bene/male non di Dio che non ti salva il culo ogni giorno.

G@rghy, 06/08/2008 15.05:


Potrei e dovrei andare avanti a spiegare le mie ragioni, ma purtroppo io cerco di farmi mille domande e darmi mille risposte, se tu invece ragioni a compartimenti stagni, non vai da nessuna parte!Anzi, sei insieme a quelli che credono ciecamente che Dio esista, solo perchè così gli è stato insegnato!
Se leggi la Bibbia più volte, e soprattutto l' apocalisse di Giovanni, ti renderai conto che ci stiamo vivendo in mezzo! E ti si aprirà la mente!


Mi dispiace ma un libro scritto su un modello astronomico che ha raccolto le scritture di tanti uomini di 1500 anni fa non ha per me molto valore. Io non penso a compartimenti stagni perché ho già sviluppato in mente un modello della vita umana e dei comportamenti che sono vere in modo assoluto.

G@rghy, 06/08/2008 15.05:


Comunque tu la pensi, cerca di aggiornare spesso le tue idee, cerca di informarti, chiederti spesso quando succede qualcosa: Qui prodest? A chi giova? Chi ne ha il tornaconto? Cerca di avere sempre dubbi, di non avere mai la certezza, cerca di dire nella tua mente: Può essere bianco, ma non è da escludere che sia nero. Se incomincerai a ragionare così, vedrai che troverai la tua verità! Qualunque essa sia!


Io penso ai fatti in termine di cause e conseguenze. Per me il bene e il male sono due termini senza senso.
liuton2005
00mercoledì 6 agosto 2008 15:26
Re: Re: Re: Re:
ritz2, 06/08/2008 15.12:


E se il genitore ti ha abbandonato? in questo momento hanno abbandonato almeno due bambini.
Tu cosa stai facendo? nulla, critichi la religione.
In questo momento dei religiosi hanno raccolto due bambini e si sostituiscono ai genitori.
Questi religiosi non si chiedono è Bene o è Male, agiscono.
Il mio cervello e quello di tutta la razza umana (meglio specificare [SM=g27828] ) questa azione la classifica come Buona e quindi la approva, elargisce finanziamenti e regala strutture.


Se i genitori hanno abbandonato un figlio questo figlio probabilmente avrà l'educazione compromessa. Se dei religiosi vogliono accudire questo bambino io non ho nulla in contrario. Fanno una cosa che a me potrebbe fare piacere e magari anche a loro ma sicuramente al bambino ma in tutto questo io non vedo il bene o il male. Semplicemente i due religiosi agiscono perché gli è stato insegnato così o perché hanno acquisito questi valori.

ritz2, 06/08/2008 15.12:


Se tu invece non fai nulla, il bene o il male, sono solo una invenzione, quindi non esisti, sei nulla.


Io andrei piano con le offese. Io agisco in base alla mia educazione. Se a me fa piacere educare un bambino orfano io lo faccio.
ritz2
00mercoledì 6 agosto 2008 18:15
Re: Re: Re: Re: Re:
liuton2005, 06/08/2008 15.26:


Io andrei piano con le offese. Io agisco in base alla mia educazione. Se a me fa piacere educare un bambino orfano io lo faccio.


Era riferita a questa frase: Questi religiosi non si chiedono è Bene o è Male, agiscono.

Se io, noi, tutti non agiamo, il bene o il male, sono solo una invenzione, quindi non esistiamo, non siamo.
Stà a significare che se esiste un effetto è sicuro che è nato da una causa, purtroppo per una Legge Universale un'effetto ha due effetti uguali e contrastanti: uno a vantaggio uno sfavore, per semplicità, bene/male.
E' una Legge indiscutibile, se tu poi questa Legge non la condividi o non riesci a farla tua, rispetto il tuo punto di vista, ma mi tiro fuori perchè continueremmo a parlare del NULLA.
G@rghy
00mercoledì 6 agosto 2008 18:33
Io non dico affatto di essere retto, anzi, sono un peccatore come tutti, ma con il timor di Dio, che mi fa cercare di migliorare...
In effetti il mio post è un po' OT, cedo il passo, comunque il senso era che:
va bene che il tuo modo di vedere le cose, sia frutto del tuo ragionare, ma rimani lo stesso con la mente aperta, perchè anch'io lo farò, se in futuro, raccoglierò fatti, esperienze e concetti diversi, sarò il primo a cambiare idea, perchè come ho già detto, ho la mente aperta, comunque se vogliamo discutere, per me va bene, perchè il confrontarsi fa sempre bene!
L'importante è non cadere nell'offesa...
Ciao!
liuton2005
00giovedì 7 agosto 2008 11:48
Re:
ritz2, 06/08/2008 18.15:


Se io, noi, tutti non agiamo, il bene o il male, sono solo una invenzione, quindi non esistiamo, non siamo.


Il bene e il male sono una invenzione. Sono una strumentalizzazione del nostro sentimento interno di piacere e dolore/sofferenza.

ritz2, 06/08/2008 18.15:


Stà a significare che se esiste un effetto è sicuro che è nato da una causa, purtroppo per una Legge Universale un'effetto ha due effetti uguali e contrastanti: uno a vantaggio uno sfavore, per semplicità, bene/male.


Il tuo ragionamento non ha alcuna base sperimentale o scientifica.
Quindi se viene uccisa una bambina, quale sarebbe l'effetto a vantaggio?

ritz2, 06/08/2008 18.15:


E' una Legge indiscutibile, se tu poi questa Legge non la condividi o non riesci a farla tua, rispetto il tuo punto di vista, ma mi tiro fuori perchè continueremmo a parlare del NULLA.


Hai appena ammesso l'insensatezza delle tue argomentazioni. Non esiste nessuna "Legge" e sicuramente non posso "farla mia" se non esiste.

G@rghy, 06/08/2008 18.33:

va bene che il tuo modo di vedere le cose, sia frutto del tuo ragionare, ma rimani lo stesso con la mente aperta...
L'importante è non cadere nell'offesa...
Ciao!


Io sono con la mente aperta, cosa che tu non lo sei perché la religione limita la tua mente e la possibilità di ragionare senza l'obbligo di catalogare le cose con il bene e il male. Questo tipo di ragionamento eventualmente ti farà cadere nell'errore quando invece pensi che tu stia facendo del bene e invece è male ma non riuscirai mai a capire la totalità delle conseguenze delle tue azioni.


Ecco una cosa interessante che ho trovato nel libro "TUTTO QUELLO CHE SAI E' FALSO" casa editrice: Nuovi Mondi


L'occupazione Persiana, intorno al V secolo a.C., conduce all'interazione tra giudaismo e zaratustrismo, e il dualismo della religione successiva - più altri concetti, come l'esistenza degli angeli e l'immortalità dell'anima - è mutuata dallo zaratustrismo da parte di alcune sette giudaiche. Fondata dal profeta persiano Zaratustra, lo zaratustrismo offrì un credo monoteistico a una regione politeista. Questa religione postula un singolo Dio onnipotente, Ahura Mazda, creatore del mondo materiale, che comunica con gli umani attraverso gli Amesha Spentas, personificazioni di concetti astratti. Angra Mainyu, lo spirito ostile, è un essere malvagio, che porta rovina, morte e distruzione nel mondo materiale, ma che verrà distrutto alla fine dalle buone azioni degli esseri umani. In aggiunta, lo zaratustrismo postula la venuta finale di un redentore, Saoshyant, che nascerà da una vergine. Questi risusciterà i morti e li condurrà tutti verso il giudizio finale.

Vi suona familiare? A una o più delle sette giudaiche contaminate dallo zaratustrismo accadde di diventare il cristianesimo, che alla fine conquistò gran parte del mondo...

Una volta che il cristianesimo divenne il culto ufficiale, il successo della dicotomia bene/male, tanto nello spiegare il mondo naturale quanto nel creare un'unità multietnica all'interno della cristianità, si dimostrò notevole. Se malattia e distruzione erano opera del diavolo, le vittime potevano essere considerate colpevoli della propria disgrazia, dal momento che altrimenti Dio le avrebbe protette. I vincitori, certamente, dovevano il loro successo alla loro devozione. La definizione di male fu allora applicata a certi altri gruppi culturali, allo scopo di limitarne gli affari, incoraggiare la guerra, impegnarsi nell'occupazione di terre, e colpire comunità interne che avrebbero potuto essere alleati dello straniero.

Oggi il mondo secolare non ha bisogno di Satana. Bene e male, tuttavia, sono in ascesa. Il vecchio dualismo iraniano di bene contro male è interamente arbitrario, ma è efficace per la conservazione dell'assetto sociale. Nella storia degli USA, il dualismo bene/male fu proiettato sul continente stesso. I Paesi non ancora scoperti dell'Africa e del Nord America erano elencati nella categoria del male, cosa abbastanza conveniente, dal momento che erano tanto non-cristiani quanto adatti all'esplorazione e allo sfruttamento, contrariamente a gran parte dell'Asia del XVII secolo.


Quest'ultima parte è un altro chiaro esempio di strumentalizzazione del concetto di bene/male per i propri interessi.
ritz2
00giovedì 7 agosto 2008 13:21
Re: Re:
liuton2005, 07/08/2008 11.48:


Il tuo ragionamento non ha alcuna base sperimentale o scientifica.
Quindi se viene uccisa una bambina, quale sarebbe l'effetto a vantaggio?


Cosa centra la scienza, scusa ma dove vivi? sei mai uscito di casa?
Non faccio nomi, in alcuni paesi quando nasce una bambina è una tragedia, molte vengono abbandonate (il vangaggio stà nel non doverla sfamare) altre volte ammazzate perchè non utili a coltivare la terra o fare lavori duri (altro vantaggio)
Poi ci sono vantaggi soggettivi, gli appagamenti personali di un killer seriale.
In tutte e due i casi c'è un vanatggio e il suo opposto, svantaggio per chi è stato ucciso, svantaggio per chi perde la persona cara.
Ragiona con la tua testa non con quella degli scrittori dementi.


liuton2005
00giovedì 7 agosto 2008 13:30
E' stato bello finché è durata.

Cancello questo account perché non posso comunicare con te. Magari un giorno ci incontriamo e capirai tutto fino ad allora tieni in mente quello che ti dico:
Apri la mente!
G@rghy
00giovedì 7 agosto 2008 13:34
Lascia stare, è come parlare coi muri....
Stai usando gli stessi SOFISMI che usa satana, stai facendo il suo gioco....
Prima dici che ho la mente chiusa per la religione (dipende uno come la vive, la religione, la religione dice,non fare agli altri quello che non vorresti che ti veniste fatto, io faccio così, è logica, se ti diverti a fare algli altri quello che più ti piace, secondo i vantaggi e gli svantaggi, mi stai solo dando ragione, ti sei smascherato da solo...), poi credi a quello che hai letto in ul libro scritto in tempi sospetti...
La bibbia è stata scritta in tempi non sospetti e dalla mano di Dio, studiati la storia della bibbia, e capirai che nessuna mente umana l'ha potuta mai scrivere, perche ogni volta che uno la legge, e ci capisce qualcosa, quel qualcosa è la chiave di lettura per poterla rileggere, e se la rilege, leggerà un altro libro, perchè ogni codice ne apre un' altro, in pratica capisci sempre più cose, man mano che ti si apre la mente....
Se sei venuto per dire sciocchezze o per portarci al male e all' avidità, hai sbagliato posto e persone!
Perdi solo tempo!
G@rghy
00giovedì 7 agosto 2008 13:36
Si, apri il terzo occhio, quello della piramide massone!

Avete visto che il satanasso ha tagliato la corda perchè ha trovato pane per i suoi denti...
[SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]


[SM=g1456035]
unCRISTIANO2
00mercoledì 13 agosto 2008 19:34
il bene e il male...

posso dire la mia ?

il bene e il male non sono soggettivi ma oggettivi, perchè facendo il "male" poi si sta male, o facendo il bene poi si sta bene.

elementare Watson....


[SM=x268933]





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