Il suicidio della Chiesa belga...ed europea

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Ghergon
00martedì 30 maggio 2006 14:11
Il suicidio della Chiesa belga...ed europea
mercoledì, 10 maggio 2006

Kattoliko Pensiero

I Vescovi sono complici delle occupazioni delle chiese, che vengono trasformate in dormitori e moschee come ci documentano le foto




Mentre in Europa cresce sempre più la popolazione musulmana, e alcuni di essi ne vaticinano il futuro islamico, le Chiese cristiane si stanno suicidando. Un musulmano mai farà diventare le sue moschee dei dormitori per non-credenti. Invece, è quello che ora sta esattamente facendo la Chiesa del Belgio con i luoghi di culto cattolici. I Vescovi belgi hanno permesso che decine di chiese e di cappelle fossero occupate da immigrati illegali, che per la legge belga dovrebbero essere espulsi.




Naturalmente gli immigranti clandestini, per loro stessa ammissione, si sentono sicuri nelle chiese perchè le autorità ci pensano due volte ad entrare negli edifici per rispetto alla Chiesa Cattolica. Strano, invece, è il comportamneto della chiesa belga e per vari motivi. Intanto, è come insinuare che c'è un qualche tipo di persecuzione in questa nazione, quando, al contrario, le autorità belghe non hanno mai fatto ricerche di immigrati clandestini. Questi, a cui è stato offerto asilo nelle chiese, hanno minacciato lo sciopero della fame.



Molti cattolici sono scandalizzati dall'occupazione delle chiese e dal beneplacito accordato dai Vescovi. Il Belgio è uno dei paesi d'Europa con le politiche più ospitali verso gli immigrati. I clandestini difficilmente vengono espulsi. Sei anni fa il governo ha disposto un'amnistia collettiva per gli immigranti illegali, che avessero provato la loro permanenza in Belgio per cinque anni. Sono state regolarizzate 50.000 persone. Anche allora ciò fu preceduto da occupazioni di chiese. Anche allora ciò scioccò molti cattolici.

Il gesuita Padre Herwig Arts di Antwerp fu criticato dai progressisti perchè allora raccontò la sua esperienza: "Una famiglia di colore entrò nella nostra cappella e la trasformò in dormitorio. Essi hanno rimosso il tabernacolo, installato radio e televisione, privato noi di pregare e celebrare la Messa... Per me il luogo è stato dissacrato". Oggi non commenta e come lui tutti i preti cattolici, visto che i vescovi supportano l'occupazione degli immigrati illegali.

Diverse critiche sono piovute sui Vescovi, sia dalle autorità pubbliche che dai giornali. Esse concordano che una legge votata in Parlamento a larga maggioranza non può essere cambiata perchè si oppongono degli attivisti e lo richiedono i Vescovi. Sopratutto viene criticato il metodo con cui viene chiesto: occupazioni e sciopero della fame, un ricatto morale che non ha niente di etico e che è degno dei metodi che usava il gruppo terroristico dell'IRA.

Per i cattolici belgi la situazione è penosa, considerando anche che i loro pastori non hanno mai fatto nessuna azione di protesta contro le leggi sull'aborto, sull'eutanasia, sui matrimoni omosessuali e sulle adozioni dei bambini da parte dei gay. Anzi, al contrario quando un'organizzazione cattolica ha chiesto il permesso di celebrare una Messa contro la legge sull'eutanasia nella cattedrale di Bruxelles il 2 maggio 2002, l'uso della cattedrale è stato vietato dal Cardinale Daneels perchè aveva paura che vi partecipassero politici (cattolici) del Vlaams Belang, un partito contro l'immigrazione.

The Brussels Journal ha mandato un suo inviato per vedere la situazione delle chiese occupate e le foto sono più eloquenti di molte parole. Molti degli immigrati sono musulmani e naturalmente hanno srotolato striscioni con la parola Allah.
I Vescovi non sanno proprio quello che stanno facendo con il loro comportamento: sotto i loro occhi le chiese vengono trasformate in moschee.



Gli occupanti musulmani fanno le loro preghiere nella Chiesa. L'altare è stato rimosso e la statua della Madonna è stata coperta da un drappo agli occhi dei credenti islamici.



L'occupazione delle chiese è di moda da anni in Belgio. Non sono vere occupazioni perchè i Vescovi vi acconsentono e attivamente assistono gli occupanti. Chris Gilbrand è il fotografa che documenta queste occupazioni.

Gli squatters vivono nelle chiese e dormono nelle tende fornite, pensate un pò, da organizzazioni caritative cattoliche. Queste hanno anche offerto televisioni, radio e computers.



Il fotografo che ha scattato le immagini ha rischiato di venire aggredito in una di queste chiese dissacrate che sono diventate moschee con l'approvazione del Cardinale Daneels.



Fonti: 1) Allah Takes Over Catholic Church, The Brussels Journal 7 maggio 2006; 2) Belgian Church Organize Illegal Immigrants, The Brussels Journal 5 maggio 2006.
Tutti i diritti delle foto sono di The Brussels Journal e sono state scattate da Chris Gilbrand
LiviaGloria
00martedì 30 maggio 2006 14:47
Purtroppo le cose devono andare avanti come é stabilito...ma c é chi ha giá stabilito al di sopra dei progetti dell uomo...Dio,e cosa ha stabilito Lui...nessun progetto umano lo potrá distruggere.
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