2. L'affidabilità del testo biblico
In che modo si può determinare l'affidabilità storica della Bibbia? Esattamente allo stesso modo come negli altri documenti, ad esempio l'Iliade di Omero, cioè considerando quattro fattori:
La data di redazione del documento originale
L'intervallo fra l'originale e la copia più antica
Il numero di manoscritti antichi del documento
Il metodo di trascrizione.
Dapprima esamino l'affidabilità del Nuovo Testamento (il più recente), in seguito quella dell'Antico Testamento.
L'affidabilità storica del Nuovo Testamento
Come per la maggior parte dei testi antichi, non possediamo gli scritti originali del Nuovo Testamento. Ciò che abbiamo a disposizione sono delle copie dei documenti originali. Queste sono state ricopiate e tradotte nelle varie lingue. Naturalmente la stessa cosa vale per gli altri documenti dell'antichità.
La tabella comparativa che segue - tradotta e adattata dal libro di J. McDowell, "Evidenza che richiede un verdetto" - ci mostra dove si situa il Nuovo Testamento (la tabella è incompleta).
Autore - opera Periodo di redazione
Copia più antica disponibile
Intervallo (anni)
Numero di copie
Giulio Cesare 100 - 44 a.C.
900 d.C.
1.000
10
Tito Livio 59 a.C. - d.C. 17
20
Platone 427 - 347 a.C.
900 d.C.
1.200
7
Cornelio Tacito (Annali) 56 - 115 d.C.
1100 d.C.
1.000
< 20
(opere minori) 56 - 115 d.C.
1000 d.C.
900
1
Plinio il Giovane (Storia) 61 - 113 d.C.
850 d.C.
750
7
Tucidide (Storia) 460 - 400 a.C.
900 d.C.
1.300
8
Svetonio (De Vita Caesarum) 75 - 160 d.C.
950 d.C.
800
8
Erodoto (Storia) 480 - 425 a.C.
900 d.C.
1.300
8
Orazio 65 - 8 a.C.
900
Sofocle 496 - 406 a.C.
1000 d.C.
1.400
193
Lucrezio 95 - 55 a.C.
1.100
2
Catullo 84 - 54 a.C.
1550 d.C.
1.600
3
Euripide 480 - 406 a.C.
1100 d.C.
1.500
9
Demostene 383 - 322 a.C.
1100 d.C.
1.300
* 200
Aristotele 384 - 322 a.C.
1100 d.C.
1.400
** 49
Aristofane 450 - 385 a.C.
900 d.C.
1.200
10
Omero (Iliade) 1100 a.C.
400 a.C.
700
643
il Nuovo Testamento 40 - 100 d.C.
125 d.C.
25
> 24.000
* tutti dalla stessa copia
** di qualsiasi opera
Il numero di manoscritti del Nuovo Testamento (ben 24.000) è di gran lunga superiore a quello di qualsiasi altra opera antica. Osservando questa tabella risulta anche chiaro che moltissimi documenti antichi sono stati copiati e ricopiati per secoli prima di giungere alla copia più antica in nostro possesso. Il manoscritto più antico del Nuovo Testamento, ha un intervallo di soli 25 anni dall'originale.
In conclusione, basandoci sul numero di documenti disponibili e sull'intervallo fra l'originale e la copia più antica, risulta chiaro che il Nuovo Testamento è storicamente molto più attendibile degli scritti di qualsiasi altro autore sopra menzionato.
Ma oltre all'evidenza che proviene dai manoscritti, abbiamo anche le citazioni in testi e lettere dei padri della Chiesa. Essi citano brani del Nuovo Testamento. Questa fonte esterna garantisce ulteriore sostegno all'affidabilità storica del Nuovo Testamento.
Autore Periodo
(dopo Cristo)
Citazioni
Vangeli
Atti
Lettere di Paolo
Lettere generali
Apocalisse
Totale
Giustino martire 100 - 165
268
10
43
6
3 (+266 allusioni)
330
Ireneo 150 - 200
1.038
194
499
23
65
1.819
Clemente d'Alessandria 150 - 212
1.017
44
1.127
207
11
2.406
Origene 185 - 253
9.231
349
7.778
399
165
17.922
Tertulliano 160 - 220
3.822
502
2.609
120
205
7.258
Ippolito 170 - 235
734
42
387
27
188
1.378
Eusebio di Cesarea 260 - 340
3.258
211
1.592
88
27
5.176
Totali
19.368
1.352
14.035
870
664
36.289
In tutto il Nuovo Testamento, fra i 24.000 manoscritti ci sono solo circa 40 righe di testo (400 parole) che presentano delle variazioni, peraltro minime. Paragonato all'Iliade di Omero, con 643 copie disponibili, le linee varianti sono più di 700. In percentuale questo significa che i testo dell'Iliade è alterato al 5%, mentre il testo del NT è alterato in misura dello 0,5%. Le variazioni o gli errori del NT consistono essenzialmente in duplicazioni o errori d'ortografia e non incidono minimamente su alcuna dottrina fondamentale. Nessun altro libro al mondo presenta tali garanzie di qualità.
Queste non sono le uniche informazioni sulla validità storica del Nuovo Testamento. Ci sono molti altri documenti che confermano la validità dei testi biblici.
Negli ultimi 100 anni l'archeologia ha scoperto molti riferimenti a città, luoghi, popoli e nazioni descritti nella Bibbia.
camcris.altervista.org/bibbiaaffid.html[Modificato da LiviaGloria 13/03/2007 14.26]