L'eresia modernista

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Ardisia
00giovedì 23 luglio 2009 21:14
Definizione: Che cos’è il MODERNISMO?

Eresia o meglio complesso di eresie sorte in seno alla Chiesa al principio del ventesimo secolo sotto l’influsso della filosofia e della critica moderna, con la pretesa di elevare e di salvare la religione e la Chiesa cattolica attraverso un radicale rinnovamento.

Autori principali: in Francia Leroy e Loisy, in Inghilterra Tyrrel, in Germania Schell, in Italia gli autori (anonimi) del “Programma dei Modernisti”, che non hanno originalità, ma ripetono idee altrui; ostinato seguace e difensore del Modernismo fu E. Bonaiuti. Il Papa S. Pio X emanò due documenti contro il Modernismo: il Decreto del S.Ufficio “Lamentabili” (3 luglio 1907, DB, 2001 ss.) e l’Enciclica “Pascendi” (8 sett. 1907). Il primo consiste in una serie di 65 Proposizioni condannate, l’ Enciclica è una lucida e profonda analisi delle teorie modernistiche in contrasto con la sana filosofia e col patrimonio di tutta la dottrina cristiana. Per farsi una idea esatta del Modernismo basta leggere questo documento pontificio, che, nonostante le proteste dei Modernisti, col passare degli anni si è dimostrato sempre più oggettivo ed efficace. Ne accenniamo lo schema.

Il Modernismo è un ibrido amalgama di cattolicismo verbale con un reale razionalismo naturalistico, in base a tre falsi sistemi filosofici:
1) Agnosticismo (dal Kantismo), che mette insieme soggettivismo, fenomenismo e relativismo, svalutando la cognizione razionale.

2) Immanentismo, per cui la coscienza umana porta in sé virtualmente ogni verità, anche quella divina, che si sviluppa sotto lo stimolo del senso religioso (dalla dottrina di Kant e di Schleiermacher).

3) Evoluzionismo radicale, per cui la vera realtà non è l’essere, ma il divenire dentro e fuori dell’uomo (da Hegel e più ancora da Bergson).

Conseguenze d’indole religiosa:

a) Impossibilità di dimostrare un Dio personale, distinto dal mondo.

b) La religione e la rivelazione sono un prodotto naturale della nostra sub-coscienza e il dogma ne è l’espressione provvisoria, soggetta a perenne evoluzione.

c) La Bibbia non è un libro divinamente ispirato e però dev’essere studiato criticamente come libro umano, soggetto ad errori.

d) La scienza non ha nulla a che fare con la fede: il critico come tale può negare ciò che ammette come credente.

e) La divinità di Cristo non si ricava dagli Evangeli, ma è frutto della coscienza cristiana.

f) Il valore espiatorio e redentivo della morte di Cristo è opinione di S. Paolo.

g) Cristo non ha istituito la Chiesa né il primato di Pietro, passato poi ai Romani Pontefici: la odierna organizzazione ecclesiastica è la risultante di umane contingenze e può mutarsi continuamente.

h) I Sacramenti furono istituiti dagli Apostoli, che credevano così d’interpretare le istruzioni del Maestro. Questi Sacramenti servono soltanto a tener vivo negli uomini il pensiero della presenza del Creatore sempre benefica.

i) Il dogmatismo rigido della Chiesa romana è inconciliabile con la vera scienza, che è legata all’ evoluzione universale e ne segue le sorti.

S. Pio X conclude giustamente che il Modernismo, in forza di questi principi deleteri, conduce all’abolizione di ogni religione e quindi all’Ateismo.

(Parente- Piolanti, Dizionario di Teologia Dommatica per laici, Studium Roma 1943).

Ardisia
00giovedì 23 luglio 2009 21:19
Modernismo

Fu tra la fine del secolo XIX e i primi del secolo XX un tentativo di adattare la immutabilità del Dogma cattolico allo spirito razionalista dei tempi. I suoi maggiori rappresentanti furono l’abate Alfredo Loisy in Francia, l’ex gesuita Tyrrell in Inghilterra, H. Schell in Germania, Romolo Murri ed Ernesto Buonaiuti in Italia. La condanna tempestiva delle sessantacinque proposizioni modernistiche col decreto Lamentabili Pascendi (8 settembre) prendeva di fronte il modernismo con una così chiara e sistematica esposizione dei suoi errori che meravigliò gli stessi modernisti. Senza fare alcun nome, l’enciclica dava il ritratto tipo del modernista considerato come filosofo, come credente , come teologo, come critico, come apologista e come riformatore. Come filosofo, il modernista parte dall’agnosticismo kantiano e positivistico; non sappiamo nulla di Dio, della sua esistenza e dei suoi attributi, e quel qualcosa che ne conosciamo lo sappiamo attraverso la religione che è rivelazione di Dio nell’intimo del cuore, sentimento istintivo dell’anima che ha bisogno di un ideale per vivere. Come credente, il modernista si attacca al Dio che gli si rivela nella coscienza e di cui ha una esperienza interiore (immanentismo); la religione perciò è un fatto puramente soggettivo. Come teologo, il modernista descrive la propria fede, la fede soggettiva, ricorrendo alle idee del suo tempo, inventando formule che si trasmettono e diventano tradizionali (dogmi) ma che non corrispondono ad alcunchè di oggettivo e sono quindi mutevoli come sono mutevoli le idee del tempo. Come storico, il modernista pur dando valore ai testi, li interpreta e manipola secondo i suoi concetti filosofici e teologici; quindi dichiara impossibile il miracolo e purga i testi di tutto ciò che appare come soprannaturale; fa cioè una storia critica e scientifica. Con questa storia critica e scientifica il modernista crede di fare l’apologista della religione, conciliando il cristianesimo con lo spirito razionalista moderno, e tenta una ridicola e proteiforme "riforma" della Chiesa nei suoi dogmi senza uscire dalla Chiesa. A parte alcune spodariche resistenze all’Enciclica di san Pio X, la condanna romana stroncò temporaneamente la “somma di eresie” che si dimostrava una delle più pericolose della storia della Chiesa.

tratto dall'Enciclopedia Cattolica
Ghergon
00giovedì 23 luglio 2009 22:09
E' l'eresia peggiore come affermava SAN Pio X, che è appunto Santo ed è incredibile che oggi la chiesa sia piena di modernisti conclamati o mezzi nascosti e che nessuno intervenga..la pluralità e il relativismo in una chiesa portatrice di un dogma assoluto è una cosa inaudita...
hhh.
00giovedì 23 luglio 2009 22:35
Re:
Ghergon, 23/07/2009 22:09:

E' l'eresia peggiore come affermava SAN Pio X, che è appunto Santo ed è incredibile che oggi la chiesa sia piena di modernisti conclamati o mezzi nascosti e che nessuno intervenga..la pluralità e il relativismo in una chiesa portatrice di un dogma assoluto è una cosa inaudita...




qualcuno oltre i tradizionalisti interviene,un po timidamente ma intervine,diciamolo
Ghergon
00giovedì 23 luglio 2009 22:47
E' vero Don Enzo Boninsegna che stimo tantissimo e tanti altri...anche Padre Livio è un grande per questo suo impegno di fede corretta e lo stimo molto...Monsignor Gemma...ce ne sono moltissimi...ED GRAZIE A LORO E A TANTI FEDELI IN GAMBA CHE DIO NON HA ANCORA SPIANATO LA TERRA..anche se ce ne fosse solo uno Dio sarebbe Misericordioso...
ma vedi le autorità hanno il dovere di intervenire contro le mele marce vedi quel don giorgio che andrebbe spedito alla stato laicale subito, sono sempre troppo lenti ed elefantiaci nel prednere decisioni, si dimenticano che quegli elemnti rovinano le anime dei fedeli e qualcuno gliene chiederà conto...la mia non è mancanza di umiltà nel dire così ma è volontà di giustizia, riflesso della volontà divina della mia anima e giustizia vera che avverrà dopo...
hhh.
00giovedì 23 luglio 2009 23:35
Re:
Ghergon, 23/07/2009 22:47:

E' vero Don Enzo Boninsegna che stimo tantissimo e tanti altri...anche Padre Livio è un grande per questo suo impegno di fede corretta e lo stimo molto...Monsignor Gemma...ce ne sono moltissimi...ED GRAZIE A LORO E A TANTI FEDELI IN GAMBA CHE DIO NON HA ANCORA SPIANATO LA TERRA..anche se ce ne fosse solo uno Dio sarebbe Misericordioso...
ma vedi le autorità hanno il dovere di intervenire contro le mele marce vedi quel don giorgio che andrebbe spedito alla stato laicale subito, sono sempre troppo lenti ed elefantiaci nel prednere decisioni, si dimenticano che quegli elemnti rovinano le anime dei fedeli e qualcuno gliene chiederà conto...la mia non è mancanza di umiltà nel dire così ma è volontà di giustizia, riflesso della volontà divina della mia anima e giustizia vera che avverrà dopo...




non solo quel don giorgio che io non so cosa sia,certo non un ministro di dio ma pensa a tutti quei teologi cattolici che negano l'esistenza del diavolo con tanto di libri e tesi,il problema che elencare il buono o il marcio passeremo le nottate a scriverle,vedi per quanto riguarda il diavolo che e' una vera entita' ,il modernismo lo vedo come un virus che piano piano,sta' facendo ammalare tutta la chiesa,poi ce chi lo ha diffuso,chi si ammala ed e contento di essere ammalato,anzi ne va orgoglioso,chi si ammala ma per il forte spirito e la grazia divina cerca di guarirsi,chi si ammala e non sa di essere malato,io penso che una cura non ce,penso che questo virus la diffuso il demonio con l'aiuto umano e come noi sappiamo nulla puo' il diavolo che dio non gli concede,dio ha concesso questa pandemia per provare gli uomini in vista della fine dei tempi,il modernismo e conseguenza normale dell'apostasia ,il modernismo e il trapasso verso il regno dell'anticristo,il modernismo prepara il modo in cui verremmo puniti,da non confondere i modernisti con la chiesa cattolica.
ghergon ti ricordi quel prete che mise in stato di gravidanza una donna e fu' scomunicato?lui non si penti e voleva rimanere al suo posto,con frasi vomitevoli,ti ricordi che molti fedeli lo difesero e volevano che non se ne andava?
questo e' un piccolo esempio ,ormai la gerarchia quando si muove anche per cause giuste ed evidenti crea piu' confusione,non per questo io voglio che non si muova ma loro hanno ricevuto il segreto di fatima e quello di bruno cornacchiola e penso che sanno cosa succedera',penso che umanamenti(ricordati che anche gli apostoli dopo la morte di gesu' disperavano)per ogni passo preso ci pensano 1000 volte e se io la penso su questa ottica mitigo il mio lato critico.
non mi muovo di una virgola dalle mie posizioni che tu conosci ma penso che tutto peggiorera' non possiamo niente contro le volonta' del padre e delle previsioni che ci dette il cristo sulla fine dei tempi.
LiviaGloria
00venerdì 24 luglio 2009 22:05
...la fonte Ardisia...
[SM=g27817]
Jonh T.
00sabato 25 luglio 2009 08:16
Re:
LiviaGloria, 24/07/2009 22.05:

...la fonte Ardisia...
[SM=g27817]



l'ha segnalata

Ardisia, 23/07/2009 21.14:

(Parente- Piolanti, Dizionario di Teologia Dommatica per laici, Studium Roma 1943).








LiviaGloria
00sabato 25 luglio 2009 09:03
Scusate,non l avevo vista! [SM=g27823]
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