L immacolata concezione

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+Ludwig+
00mercoledì 15 novembre 2006 21:06
I vangeli del nuovo testamento sono scritti in una maniera che non e comune ad altre forme letterarie.Tuttavia il modo come sono costruiti non e accidentale giacche avevano tutti uno scopo specifico che non era quello di raccontare la storia,ma piuttosto di trasmettere un messaggio evangelico (dal greco eu-aggelos,latore di buona notizia).In larga misura possono essere considerati come propaganda entusiastica,percio dobbiamo andare cauti,e non accettare il loro contenuto senza riserve.La versione originale non riveduta del vangelo di marco(ispirato da pietro) fu scritto a roma intorno al 66d.c.Clemente di alessandria l ecclesiastico del 2 secolo,confermo che venne pubblicata in un epoca in cui gli ebrei della giudea erano in rivolta contro gli occupanti romani e venivano crocifissi a migliaia.Il vangelo di marco era un messaggio di sostegno fraterno,una promessa di salvezza autonoma per i bisognosi soggetti dall opprimente dominazione romana.Il vangelo di marco divenne successivamente una fonte di riferimento sia per quello di matteo che per quello di luca.Il vangelo diluca sembra essere emerso da antinochia verso l 80d.c.e potrebbe essere stato scritto direttamente da luca"il diletto medico"(colossesi 4:14)Il racconto attribuito a matteo,apparve per la prima volta a corinto circa cinque anni dopo.Sia matteo che luca usavano la versione di marco come fonte parziale.Per questa ragione i tre sono noti come i vangeli sinottici(dal greco syn-otpikos:cioe vedere con lo stesso occhio)sebbene non concordino sotto molti aspetti.ILVangelo di giovanni differisce da essi nel contenuto,nello stile e nella conzcezione generale ed emolto piu difficile da datare.Il primo vangelo pubblicato quello di marco,non fa menzione dell immacolata concezione.I vangeli di matteo e di luca la introducono nel racconto con piu o meno enfasi e particolari,ma giovanni la ignora totalmente.In passato come oggi,ecclesiastici,studiosi e insegnanti si sono trovati quindi difronte alla difficolta di divulgare il diverso materiale e hanno operato scelte di fede in un insieme di documenti molto vaghi in alcuni punti.Come risultato sono stati estratti pezzi e pezzettini da ogni vangelo(sia che la stessa notizia fosse contenuta negli altri o no)Fino al punto da inventare un vangelo non scritto totalmente nuovo.Agli studenti viene detto semplicemente che "la bibbia dice" questo,o"la bibbia dice"quello.Per quanto riguarda l immacolata concezione,vengono indirizzati verso matteo e luca.Per quanto riguarda invece altri aspetti,vengono indirizzati verso il relativo vangelo o vangeli,COME SE FOSSERO TUTTI DA CONSIDERARSI CAPITOLI DELLA STESSA OPERA COMPLESSIVA;COSA CHE NATURALMENTE NON ERANO.E difatti i giovani cattolici hanno cominciato a fare come i testimoni di geova e cioe ogni cosa e se ci fate caso anche la ragazza con cui parlavo qui nel sito dicono tutti:bisogna vedere il contesto,che addirittura vanno a ripescare a volte nel vecchio testamento cosa che e una truffa vera.(poveri ragazzi,spero di essere d aiuto anche ad uno solo di voi)Nel corso degli anni,varie congetture sul contenuto biblico sono diventate interpretazioni(e anche qui la ragazza se ci fate caso ha detto:"io la interpreto cosi")e la chiesa le ha proclamate addirittura dogmi.Le dottrine emergenti sono state inserite nella societa come se fossero fatti concreti.Agli alunni nelle scuole e nelle chiese viene raramente spieghato che matteo dice che maria era vergine,ma marco no;o che luca menziona la mangiatoia in cui gesu venne deposto,mentre gli altri vangeli non ne parlano;o che nessun vangelo accenna neppure vagamente alla stalla che e divenuta una parte cosi importante della tradizione popolare.Un insegnamento selettivo di questo tipo si applica non soltanto alla nativita a betlemme,ma ad una quantita di incidenti nella vita di gesu come ci viene narrata.Invece ai bambini cristiani viene raccontata una favola completamente edulcorata,che estrae gli episodi piu attraenti da ogni vangelo e li fonde in un unica storia INFIORITA E ABBELLITA CHE NESSUNO HA MAI SCRITTO.La parola semitica tradotta come vergine e almah che in realta significa semplicemente una giovane donna.La parola ebraica che indica una vergine fisica cioe virgo intacta e bethulah.In latino la parola virgo significa semplicemente nubile;per assumere il moderno significato di vergine si e dovuto aggiungere alla parola latina l aggettivo intacta,che sta ad indicare l inesperienza sessuale.La verginita fisica attribbuita a maria diviene ancor meno credibile in relazione alla dogmatica asserzione cattolica che ella rimase sempre vergine.(il concetto maria sempre vergine fu affermato al concilio di trullo nel 692 d.c.)Non e un segreto che maria ebbe altri figli come viene confermato in ciascuno dei vangeli:"non e costui il figliulo del falegname?sua madre non si chiama ella maria?e i suoi fratelli,giacomo e simone,e giuda?(matteo 13:55.)Sia in luca(2:7) che in matteo(1:25)gesu viene citato come il "primogenito"di maria.etc.etc.etc.etc.etc.etc.etc.LVDWIG
LiviaGloria
00mercoledì 15 novembre 2006 22:18
"La parola semitica tradotta come vergine e almah che in realta significa semplicemente una giovane donna."

Sí,hai ragione...si traduce giovane donna...e infatti in quei tempi le vergini venivano chiamate giovani donne. [SM=g27823]

Forse non sai che il modo di giurare ai quei tempi...era ripetere tre volte la frase...proprio come la bibbia ci dimostra in vari passi....e non solo la bibbia.

E anche ,sempre allora,venivano chiamati fratelli e sorelle molti gradi di parentele:cugini,zii,ecc...e spesso anche gli amici. [SM=g27823] ...per quello leggi fratelli e sorelle...ma ci sono tanti punti su questo della bibbia dove si evidenzia il fatto che chiamare fratelli e sorelle la parentela...era comune...era un usanza.

LiviaGloria
00mercoledì 15 novembre 2006 22:40
Mi é venuto un esempio che ho vissuto io ...

Tempo fa parlai con la bis-nonna di mio figlio...aveva circa 90 anni ed era sveglia e indipendente...be parlando con lei...mi raccontava quando era giovane..e nei suoi discorsi c era sempre,quando parlava di un uomo..."andavamo a fare l amore"...be,io rimasi un po stupefatta da una donna di 90 anni,i tempi di quando era giovane...e per di piu cattolica...
Cosí chiesi alla nonna,cioé sua madre...e lei mi disse che ai tempi della bis-nonna,quando era giovane si diceva "andare a fare l amore"...quando si andava a passeggiare con un uomo e si fermavano a parlare.... [SM=g27823] ..quindi quel "fare l amore",voleva dire andare a parlare.

Giá oggi non si dice piu...quindi tra due secoli...sará completamente dimenticato....ma se avesse scritto la bis-nonna...noi avremmo interpretato nel modo che oggi interpretiamo.
LiviaGloria
00mercoledì 15 novembre 2006 23:01
Perché i Cattolici Onorano
la Beata Vergine Maria
di S.E. Mons. Mark A. Pivarunas, CMRI

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Natività della Beata Vergine Maria
8 settembre 1994

Carissimi beneamati in Cristo,

Tra le varie caratteristiche che provano che la Chiesa Cattolica è l’unica vera Chiesa di Cristo (le quattro note della Chiesa — una, santa, cattolica, apostolica), c’è anche una caratteristica particolare che è manifestamente basata sulla Sacra Scrittura e che è unica del cattolicesimo — l’onore e la devozione della Chiesa Cattolica per la Beata Vergine Maria, la Madre di Nostro Signore Gesù Cristo. Non c’è infatti un solo mese dell’anno che non abbia parecchie feste in suo onore. Considerate ad esempio i mesi di agosto e settembre, nei quali vi sono sette feste del calendario ecclesiastico a lei dedicate.

Questo onore e devozione per Maria, la Madre di Nostro Signore Gesù Cristo, sono una delle molte cose rigettate dai protestanti. I protestanti pretendono che la devozione a Maria della Chiesa Cattolica non è basata sulla Sacra Scrittura, che è un’offesa a Cristo, che nessuno dovrebbe pregare Maria perchè “c’è un solo Mediatore rispetto al Padre,” che Maria non rimase sempre vergine, ecc. Ecco che allora è importante per i cattolici conoscere la Sacra Scrittura e rispondere a questi attacchi contro la Madre di Nostro Signore Gesù Cristo, specialmente in questi tempi, in cui c’è stato un tale sviluppo di sette non-cattoliche che diffondono con zelo i loro insegnamenti eretici.

Cominciamo la nostra difesa della Chiesa Cattolica e della sua devozione per la Beata Vergine Maria con la considerazione delle similitudini tra la Caduta e la Redenzione dell’uomo.

Nel libro della Genesi, leggiamo come i nostri progenitori, Adamo ed Eva, caddero nel peccato originale. Satana, sotto forma di serpente, tentò dapprima Eva. Quando Eva ebbe mangiato del frutto proibito, lo offrì ad Adamo, che ne partecipò. Adamo, in quanto capo della razza umana, produsse la caduta del genere umano; ciò avvenne, comunque, tramite la cooperazione di Eva.

Quando Adamo ed Eva furono caduti, Iddio Onnipotente non solo punì loro e la loro progenie per il peccato originale, ma promise anche di inviare un Redentore.

“E il Signore Iddio disse al serpente... porrò inimicizia tra te e la donna, e fra la tua stirpe e la stirpe di lei: essa ti schiaccerà il capo, e tu attenterai al suo calcagno (Gen. 3:13-15).
Chi è, nel testo della Sacra Scrittura, la “donna” della quale Iddio Onnipotente dispose l’inimicizia contro Satana? Chi è “la sua stirpe”? Cosa significano le parole “ed essa ti schiaccerà il capo”?

Nell’Antico Testamento, Adamo causò la caduta del genere umano con la cooperazione di Eva. Nel Nuovo Testamento, Gesù Cristo, il Dio-Uomo, produsse la nostra Redenzione con la cooperazione della SS.Vergine Maria. Eva, nostra progenitrice, fu tentata da un angelo caduto a disobbedire al comando di Dio, ed essa di conseguenza indusse Adamo al peccato. Nel Nuovo Testamento, un altro angelo, l’Arcangelo S.Gabriele, annunciò la volontà di Dio alla SS.Vergine Maria ed essa, diversamente da Eva, si sottomise umilmente.

Nel Vangelo di S. Luca, leggiamo:

“L’ Angelo Gabriele fu inviato ad una Vergine sposata ad un uomo il cui nome era Giuseppe, della Casa di Davide; e il nome della Vergine era Maria” (Luca 1:27).
Come allora Le si rivolse l’Arcangelo S.Gabriele? Il Vangelo di S. Luca continua:

“Ave, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne!”

“Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco, concepirai nel tuo seno, e darai alla luce un Figlio, e gli darai nome Gesù... Lo Spirito Santo verrà su di te e la potenza dell’Altissimo ti adombrerà. E perciò anche il Santo che nascerà da te sarà chiamato il Figlio di Dio.”

Chi può negare la dignità della SS.Vergine Maria — scelta per essere la Madre di N.S. Gesù Cristo? L’Arcangelo Gabriele, inviato da Dio stesso, l’onorò e le rese gloria.

Inoltre, quando la SS.Vergine Maria visitò sua cugina, S. Elisabetta

“fu ripiena di Spirito Santo, e ad alta voce esclamò: ‘Benedetta sei Tu fra le donne, e benedetto è il Frutto del tuo seno. E a cosa debbo, che la Madre del mio Signore venga a me?’”
Ancora una volta, onore e gloria sono resi alla SS.Vergine Maria da S. Elisabetta, “ripiena di Spirito Santo”

Poi durante questa stessa visita, la SS.Vergine Maria rispose alle lodi di sua cugina con la preghiera così piena di umiltà e di lode di Dio:

“L’anima mia magnifica il Signore... perché ha riguardato all’umiltà della Sua serva; ed ecco, d’ora innanzi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Poiché Colui che è potente mi ha fatto grandi cose.”
Come cattolici, membri dell’unica vera Chiesa di Cristo, onoriamo la SS.Vergine Maria, la Madre di N.S. Gesù Cristo. La chiamiamo Madre di Dio, perché è davvero la Madre dell’unica Persona Divina, Gesù Cristo, che ha sia la natura di Dio, sia la natura dell’Uomo. Con questo titolo di “Madre di Dio,” ci riferiamo semplicemente alla SS.Vergine Maria come fece S. Elisabetta allorchè “ripiena di Spirito Santo esclamò... E a cosa debbo, che la Madre del mio Signore venga a me?”

I cattolici non adorano la Beata Vergine Maria, come i protestanti falsamente credono. Onoriamo Colei che fu così intimamente connessa con Gesù Cristo, il Figlio di Dio, la Seconda Persona della SS. Trinità. Si, c’è un unico Mediatore presso il Padre: Gesù Cristo. Solo il Dio-Uomo Gesù Cristo avrebbe potuto redimere il genere umano. Ciononostante, preghiamo Maria affinchè interceda per noi presso il suo Divin Figlio. Quanto spesso chiediamo l’assistenza delle preghiere di altri uomini che conosciamo — quanto più potenti sono le preghiere e l’intercessione della Beata Vergine Maria! Nell’Antico Testamento, leggiamo come Mosè pregava con le braccia aperte e intercedeva presso Dio per procurare la vittoria degli Israeliti sui loro nemici in una cruciale battaglia. Finchè pregava, erano vittoriosi. Quando cessava le preghiere, gli Israeliti iniziavano a perdere. A causa di ciò, fu necessario che due uomini sostenessero le braccia di Mosè in preghiera finchè la battaglia fu vinta. Leggiamo anche nell’Antico Testamento come Giosuè pregava Dio di prolungare il giorno per poter vincere un’altra cruciale battaglia. Se Mosè e Giosuè hanno potuto realizzare tale intercessione presso Dio, quanto più potenti sono le preghiere della Beata Vergine Maria!!

Il Vangelo di S. Giovanni riporta due significativi racconti che si riferiscono a Maria — la festa delle nozze di Cana e la Crocifissione. Riguardo al primo, leggiamo:

“Ci furono delle nozze a Cana di Galilea, e la Madre di Gesù ci andò. Ed anche Gesù e i Suoi discepoli furono invitati al matrimonio. E finendo il vino, la Madre di Gesù gli disse: ‘Non hanno più vino.’ E Gesù le disse: ‘Donna, che cosa abbiamo tu ed io a che vedere in questo? La mia ora non è ancora venuta.’ Ma Sua Madre disse ai servitori: ‘Qualsiasi cosa vi dirà, fatela’” (Giov. 2:1-5).
Gesù Cristo allora procedette a compiere il Suo primo miracolo pubblico su richiesta di Sua Madre. Qualunque cosa sia riferita dai Vangeli è ispirata da Dio, ed ha una sua ragione. Questa narrazione del banchetto di nozze non manifesta forse il potere intercessorio di Maria presso il Suo Divin Figlio Gesù Cristo?

Nel secondo racconto, preso anch’esso dal Vangelo di S.Giovanni, leggiamo

“Presso la Croce di Gesù stava Sua Madre... Gesù dunque, vedendo Sua Madre e lì presente il discepolo che Egli amava, disse a Sua Madre: ‘Donna, ecco tuo figlio...’”(Giov. 19:25-27).
Come Eva cooperò con Adamo per la caduta del genere umano, la Beata Vergine Maria cooperò con Gesù Cristo per la nostra redenzione. Essa “stette presso la Croce di Gesù.” Che angoscia, che tristezza la Madre di Gesù dovette sperimentare ai piedi della Croce, mentre testimoniava le sofferenze e la morte del suo Divin Figlio!

In entrambi le narrazioni, Gesù si rivolge a Maria col termine ‘donna.’ In ebraico la parola usata da Gesù era un termine con cui ci si rivolgeva ad una regina o ad una donna di rango elevato. Era un termine di grande rispetto.

Ma perchè Gesù Cristo si rivolse a Sua Madre col termine “donna” in questi due significativi momenti della Sua vita — al Suo primo miracolo pubblico, ed alla Sua Crocifissione?

Il Nostro Divino Signore volle indicare chiaramente che Sua Madre era la Donna della quale si parla nel libro della Genesi:

“Porrò inimicizia tra te (Satana) e la Donna, fra la tua stirpe e la stirpe di Lei, ed essa ti schiaccerà il capo.”
Infine, i cattolici credono fermamente che Maria, la Madre di Gesù Cristo, fu “sempre Vergine.” Che Maria fu una vergine prima e dopo la miracolosa nascita di Gesù può essere dimostrato dal passo del Profeta Isaia:

“Il Signore stesso ti darà un segno. Ecco, una vergine concepirà e partorirà un figlio, e il Suo Nome sarà Emanuele.”
Si noti bene che la vergine è il soggetto dei verbi concepire e partorire.

Per quanto concerne ciò che avvenne dopo la nascita di Gesù, i protestanti negano che Maria rimase vergine con la loro falsa interpretazione della Sacra Scrittura. Per riassumere brevemente i loro argomenti, essi insistono che nel Vangelo di S.Matteo leggiamo:

“Ed egli (S. Giuseppe) non la conobbe, finchè diede alla luce il suo figlio primogenito e lo chiamò Gesù” (Matt. 1:25).
E si fondano falsamente sui due punti — “non la conobbe finchè” e “il suo primogenito.” Nell’uso delle Sacre Scritture, “finchè” esprime ciò che è avvenuto fino ad un certo punto e lascia il futuro da parte. Così per esempio, Iddio dice nel libro di Isaia, “Io sono finchè sarai vecchio” (Is. 46:4). Da questo dovremmo dedurre che Dio cesserebbe allora di essere? Naturalmente no! Ancora, nel libro dei Salmi, Dio Padre dice al Suo Divin Figlio: “Siedi alla Mia Destra, finchè Io renda i Tuoi nemici sgabello dei tuoi piedi” (Sal. 109). Forse che il Messia, una volta che i Suoi nemici siano soggiogati, debba perdere il Suo posto d’onore? Naturalmente no! Così quando S. Matteo registra “Ed egli non la conobbe, finchè diede alla luce il suo figlio primogenito,” il suo scopo principale era quello di dire ai lettori che la nascita di Cristo fu miracolosa e che S.Giuseppe non ebbe parte nel concepimento del Bimbo di Maria. Per quanto concerne il termine, “primogenito,” esso era un termine legale e non implicava che Maria abbia avuto altri bambini. Il bimbo è chiamato primogenito per il fatto del suo aprire il grembo materno e non per contraddistinguerlo da altre nascite successive.

I protestanti fanno anche riferimento a vari passi dei Vangeli che si riferiscono ai “fratelli del Signore” e da questo ricavano che Maria ebbe altri figli. Ancora una volta interpretano falsamente le Scritture. Il termine ebraico “ahh,” che significa “i fratelli” è applicabile non solo a dei fratelli nel senso più stretto, ma anche ai nipoti (vedi Gen. 14:16); ai cugini (vedi Num. 16:10); al marito (vedi Cant. 4:9; Ester 16:12); ai membri della stessa razza (vedi Num. 20:14); agli alleati (vedi Amos 1:9); e agli amici (vedi Giobbe 6:15). Non esistono riferimenti scritturali che indichino che Maria, la Madre di Gesù, abbia avuto altri figli. Perchè Gesù, morendo sulla Croce, assegnò la cura di Sua Madre all’Apostolo S.Giovanni? Ciò non sarebbe stato necessario se fossero esistiti dei suoi fratelli in senso stretto.

La costante tradizione della Chiesa di Cristo fin dai tempi più antichi della Cristianità ha sempre ritenuto questa prerogativa di Maria. Ciò è ampiamente provato dagli scritti dei primi Papi, dai primi Concilii della Chiesa, e dai primi Padri e Dottori della Chiesa. In conclusione, quali membri dell’unica vera Chiesa di Cristo, diamo compimento alla profezia fatta dalla Beata Vergine Maria durante la sua visita a S. Elisabetta — “Ecco d’ora innanzi tutte le generazioni mi chiameranno beata.”

In Christo Jesu et Maria Immaculata,
+ Mark A. Pivarunas, CMRI
+Ludwig+
00giovedì 16 novembre 2006 00:18
Qualche chiarezza sulla maddalena,byLVDWIG
I primi testi cristiani descrivono Maria Maddalena come "la donna che conosceva il tutto",era colei che "il cristo amava piu di tutti i suoi discepoli Era l apostola"dotata di una conoscenza,una visione,e una percezione molto superiori a quelle di pietro";ed era la sposa diletta che unse gesu al sacro matrimonio(hieros gamos)a betania.Ignorando tutto cio,la chiesa romana decise a suo tempo di screditare Maria Maddalena nel tentativo di alzare sua suocera maria,madre di gesu.A tale scopo si servi degli ambigui commenti contenuti nel nuovo testamento:commenti che descrivevano originariamente la Maddalena nubile come una "peccatrice"(intendendo con questo che era un almah nubile sottoposta a valutazione durante il fidanzamento).I vescovi ipocriti decisero,tuttavia,che una peccatrice doveva essere una prostituta e d allora in poi Maria fu marchiata come una donna di malaffare!A causa delle sue avversione per le donne(e specie per quelle istruite)pietro aveva sempre considerato elena-salome una stregha,senza curarsi del fatto che era intima amica della madre di gesu e che l avesse accompagnata alla crocifissione.A differenza di Maria Maddalena,che faceva parte dell ordine regionale di dan,elena apparteneva all ordine di asher,in cui le donne potevano possedere beni personali e le sacerdotesse venivano chiamate in greco,hierodulai("sacre donne").Elena era effettivamente una grande sacerdotessa dell ordine a efeso(insignita del titolo di "sara")e come tale aveva diritto ad indossare una veste rossa(piu o meno come oggi i cardinali cattolica romani sono vestiti di rosso da capo a piedi).Le donne di cosi alto rango erano molto temute da pietro,giacche quelle come elena rappresentavano una costante minaccia per la sua posizione.La chiesa romana ha ereditato la stessa avversione e lo stesso timore.le donne dell ordine di dan erano nazaree laiche.Maria Maddalena,come"miriam"era una superiore dell ordine(equivalente ad un vescovo anziano)E aveva il diritto di vestire di nero.LVDWIG
LiviaGloria
00giovedì 16 novembre 2006 13:25
...gli apocrifi non erano i primi testi cristiani... [SM=g27823]

Ho inserito un topic d informazione generale con relativi commenti di storici...uno scritto riassuntivo. [SM=g27823]
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