L’obiettivo finale della Massoneria: distruggere il Cristianesimo

Abate Barruel, 07/01/2014 09:53:

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Lo scopo è quello di distruggere tutte le maggiori religioni, per fare questo ci si serve del comunismo, della massoneria, del protestantesimo e sette varie. Eliminate le maggiori religioni, comunismo, il protestantesimo e le sette create per lo scopo cadranno da sole o saranno facilmente eliminate.

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"...forze propulsive della Rivoluzione sono state manovrate fino a oggi da agenti astutissimi, che se ne sono serviti come di mezzi per realizzare il processo rivoluzionario. In modo generale, si possono qualificare agenti della Rivoluzione tutte le sette, di qualunque natura, da essa generate, dalla sua nascita fino a oggi, per la diffusione del pensiero o per l'articolazione delle trame rivoluzionarie. Però, la setta madre, attorno alla quale si articolano tutte le altre come semplici forze ausiliarie -talora consapevolmente, tal'altra inconsapevolmente- è la massoneria, come si rileva chiaramente dai documenti pontifici e specialmente dall'enciclica Humanum genus di Leone XIII, del 20 aprile 1884 (10)."

FONTE: Rivoluzione e controrivoluzione, capitolo 6, di Plinio Corrêa de Oliveira, pensatore e leader cattolico (1908-1995).

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"Il supremo intendimento dei frammassoni è questo: distruggere da capo a fondo tutto l'ordine religioso e sociale qual fu creato dal cristianesimo, e sostituirvene un altro, consono alle loro idee, i cui principi e leggi fondamentali sono tratti dal naturalismo".

FONTE: Enciclica Humanum genus di Leone XIII.

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Nel pensiero della setta, la rovina della Chiesa cattolica si trascinerà dietro la caduta delle chiese separate, delle quali oggi essa si serve contro la Chiesa-madre. Sa, la setta, che le altre società religiose non sono che edifici in rovina, le cui parti rimaste in piedi non si reggono se non mediante l'appoggio che ricevono dall'edificio divino, e che crolleranno necessariamente se esso viene a cadere. Un alto personaggio lo diceva già a Vienna, nel 1859, parlando con don Pitra: "Una volta vinte le nazioni cattoliche dalle protestanti, basterà un soffio per fare sparire il protestantesimo", oppure, come Michelet scriveva ad Eugenio Sue: "Il protestantesimo è una pianta parassita che vive del succo del cattolicesimo. Quando l'avremo finita colla Chiesa cattolica, egli morrà da se stesso, o, se ve ne sarà bisogno, lo finiremo noi con un calcio del nostro stivale".

FONTE: Il problema dell’ora presente – Antagonismo tra due civiltà, volume 1, di Henri Delassus.

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Plinio Corrêa de Oliveira non dice chi sono questi “agenti astutissimi”, ma il fatto che li nomini, significa che ha le idee chiare sulla loro identità.

Mnsignor Henri Delassus (1836-1921), non si fa problemi, cosi come non se ne è fatti l’abate Augustin Barruel (1741-18290) prima di lui. Se avete letto il romanzo storico di Umberto Eco, Il Cimitero Di Praga, potete capire il pensiero dei due autori citati.

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Ma mentre che queste nobili anime guadagnavano le più alte cime della santità, molti altri si raffreddavano nell'amor di Dio; e sulla fine dei secolo XIV, si manifestò apertamente il movimento retrogrado che trascinò la società e produsse la situazione presente, cioè il prossimo trionfo, il regno imminente del socialismo.

FONTE: Il problema dell’ora presente – Antagonismo tra due civiltà, volume 1, di Henri Delassus.

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Abate Barruel, 08/01/2014 10:00:

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Quello di distruggere le religioni (tutte le religioni) non è l’obiettivo finale, ma un passo, una fase, l’obiettivo finale è quella di instaurare il Nuovo Ordine Mondiale. Attualmente vi sono due fazioni in lotta, i “rivoluzionari” e i “controrivoluzionari”. Entrambi cercano di raggiungere lo stesso scopo. Non importa chi vincerà, per noi sarà comunque una dittatura…

Se si vuole colpire un’associazione, un partito politico, una religione, la cosa migliore è sempre quella di infiltrarsi e colpire dall’interno. Se si riesce ad arrivare ai vertici, si possono cambiare regole a proprio piacimento e in modo apparentemente innocuo.

Sono almeno tre secoli che la Chiesa cerca di difendersi anche dagli attacchi interni. Chi si occupa della “teoria del complotto” sa benissimo chi sono stati i primi a denunciarla. Quello che si trova su internet da qualche anno a questa parte è poca cosa, quasi nessuno conosce le radici e le motivazioni. L’argomento è scivoloso e intricato…

Oggi la chiesa possiede ancora i suoi soldati… gruppi come Alleanza Cattolica sembrano vegliare su di essa. Ma se poi si guarda al suo interno si scopre che molti dei loro dirigenti hanno avuto parte nel campo dell’esoterismo, qualcuno ai massimi livelli è stato fondatore di società segrete.

Nel 1911 la santa Sede incoraggiò, quello che fu chiamato il “Sodalitium Pianum” di Mons. Umberto Benigni.

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6. — Nella nostra osservazione ed azione noi ci mettiamo soprattutto dal punto di vista «cattolico», cioè universale, — sia nel tempo, attraverso i differenti momenti storici - sia nello spazio, attraverso tutti i paesi. Noi sappiamo che nelle contingenze momentanee e locali, c’è sempre, almeno nel fondo, la lotta secolare e cosmopolita fra le due grandi forze organiche: da un lato, l’unica Chiesa di Dio, Cattolica-Romana, — dall’altro i suoi nemici interni ed esterni. Gli esterni (le sette (…) massoniche ed i loro alleati diretti) sono nelle mani del Potere centrale della Setta; gl’interni (modernisti, demoliberali, ecc.) gli servono d’istrumento cosciente o incosciente per l’infiltrazione e la decomposizione tra i cattolici.

FONTE: Sodalitium Pianum – paragrafo 6

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NOTA: Questo post è solo a carattere informativo, l’autore riporta parti di documenti, non per inculcare idee estremiste, e si dissocia da qualsiasi fraintendimento.

Quando dice che i “massoni e i loro diretti alleati sono nelle mani del potere centrale della setta”, significa che la massoneria è solo un tentacolo del polipo. In vetta alla piramide ci sta qualcun altro. La chiesa ha le idee ben chiare su chi è il vero nemico. Così come le aveva Plinio Corrêa de Oliveira, fondatore di Tradizione Famiglia e Proprietà (di cui Alleanza cattolica è Consorella), quando parlava di “agenti astutissimi”.

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7. — Noi combattiamo la Setta interna ed esterna, sempre e dovunque, sotto tutte le forme e con tutti i mezzi onesti ed opportuni. Nelle persone dei settari interni ed esterni e dei loro complici noi combattiamo soltanto la realizzazione concreta della Setta, della sua vita, della sua azione, dei suoi piani. Questo, intendiamo farlo senza alcun rancore verso i nostri fratelli traviati, come altresì senza alcuna debolezza e senza alcun equivoco, come un buon soldato tratta sul campo di battaglia quanti militano sotto lo stendardo nemico, i loro ausiliari ed i loro complici.

FONTE: Sodalitium Pianum – Paragrafo 7

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Si dice che Marcel Lefebvre fosse associato a un Ordine, a una società segreta, di antica origine strettamente legata al Priorato di Sion. La cosa sembra inverosimile visto l’astio che costui e i suoi seguaci hanno per i massoni. Si dice che fosse in possesso di un “segreto”, che impedì al Vaticano di annientarlo. Se seguite il mio intervento nella sezione “2012 – Calamità” (la mia apocalisse), con tante premesse, verrà fatta un ipotesi, su quello che potrebbe essere il segreto, di cui entrambe le fazioni sono al corrente, i motivi che porteranno alla realizzazione del Nuovo ordine Mondiale.

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