LA FOLLIA DI VOLONTA' DI RIFIUTO...

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viadelpensiero
00sabato 2 dicembre 2006 07:23


Che follia è la follia di volontà di rifiuto verso il vecchio obsoleto sistema mondo imposto ormai imploso ormai andato, ma che vive ancora nei più solo come ricordo e memoria, ma che non è più in noi e di noi.

La stessa follia che si rivela quale nuovo mondo quale nuovo pensiero per la nuova umanità libera nella nostra purezza integra ricolma di amore, di cui dobbiamo solo prenderne cosciente consapevolezza e viverlo appieno con amore, essa è già in noi dove essa siamo noi, abbandoniamo la vecchia trama è viviamo il nostro nuovo sogno quale NUOVA RIVELAZIONE che ci viene dai MONDI SPIRITUALI.
JURM Ben ISman - Giovanni Ioannoni

WWW.UNIONERELIGIONIJURM.COM
Ghergon
00domenica 3 dicembre 2006 10:20
Re:

Scritto da: viadelpensiero 02/12/2006 7.23


Che follia è la follia di volontà di rifiuto verso il vecchio obsoleto sistema mondo imposto ormai imploso ormai andato, ma che vive ancora nei più solo come ricordo e memoria, ma che non è più in noi e di noi.

La stessa follia che si rivela quale nuovo mondo quale nuovo pensiero per la nuova umanità libera nella nostra purezza integra ricolma di amore, di cui dobbiamo solo prenderne cosciente consapevolezza e viverlo appieno con amore, essa è già in noi dove essa siamo noi, abbandoniamo la vecchia trama è viviamo il nostro nuovo sogno quale NUOVA RIVELAZIONE che ci viene dai MONDI SPIRITUALI.
JURM Ben ISman - Giovanni Ioannoni

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Si ma chi ha fatto in modo che il vecchio mondo diventasse obsoleto?
Le stesse persone che oggi ci popongono questo bell'esempio di società moderna laica e in odor di zolfo???
Chi ha fatto in modo che le tradizioni "implodessero" non è certo spinto dall'amore...no...penso di no...
L'amore prima c'era ora se accendo la tv non lo vedo proprio...
IO DICO ..TORNIAMO ALLE ORIGINI...TORNIAMO A GESU'!!!
viadelpensiero
00domenica 3 dicembre 2006 14:40
AMARSI AMARE E VIVERE NEL NUOVO SISTEMA MONDO ANCORA DA CONSAPEVOLIZZARE IN NOI E FACENDO SEMPRE FONTE AL CRISTO CHE E' IN NOI.

[Modificato da viadelpensiero 03/12/2006 14.52]

Ghergon
00domenica 3 dicembre 2006 14:52
Si ma tu vuoi riunire tutte le religioni in una sola universale se non erro.
Ma non si può fare perchè noi sappiamo che solo una è la religione vera e Rivelata mentre le altre sono per lo più false.
Quella vera è una sola ed è la Chiesa di Cristo quindi le altre devono accettare il loro errore.

Se noi accettiamo le altre come buone e le uniamo tutte sminuiamo il sacificio di Cristo in Croce che sarebbe allora morto per nulla, morto per noi ma per sentirsi dire oggi che anche il buddismo non è male come religione...
Ciò è impossibile...
Ripeto a cosa sarebbe servito che Dio si immolasse per TUTTI gli uomini?
Dobbiamo convertire...convertire...convertire...
rpp
00domenica 3 dicembre 2006 18:16
convertire convertire convertira, rincitrullire rincitrullire rincitrullire, ma che cazzo ti sarai messo in testa, che siamo tutti selvaggi che l'illuminato al fianco di Dio sei tu? ma chi ti credi d'essere, cala dal piedistallo, umiltà ghergon, è quella che predicate ma a quanto pare tu più che umiltà predichi la supremazia della razza di ariana.. mo và cagher... invece di unire, dividere, annientare, distruggere.. pover'uomo, Dio quando ti legge secondo me si fà certe risate per non piangere..
LiviaGloria
00domenica 3 dicembre 2006 18:45
Rpp...ti chiedo di non insultare...cioé "mo và cagher... "puoi esprimerti ugualmente senza insultare...ok? [SM=g27823]


LiviaGloria
00domenica 3 dicembre 2006 19:03
Re:

Scritto da: viadelpensiero 02/12/2006 7.23


Che follia è la follia di volontà di rifiuto verso il vecchio obsoleto sistema mondo imposto ormai imploso ormai andato, ma che vive ancora nei più solo come ricordo e memoria, ma che non è più in noi e di noi.

La stessa follia che si rivela quale nuovo mondo quale nuovo pensiero per la nuova umanità libera nella nostra purezza integra ricolma di amore, di cui dobbiamo solo prenderne cosciente consapevolezza e viverlo appieno con amore, essa è già in noi dove essa siamo noi, abbandoniamo la vecchia trama è viviamo il nostro nuovo sogno quale NUOVA RIVELAZIONE che ci viene dai MONDI SPIRITUALI.
JURM Ben ISman - Giovanni Ioannoni

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Giovanni...cosa tu proponi puo essere fattibile fino quando non si vuole fare una religione unica...cioé le religioni nelle loro differenze si possono "unire" nel senso di amare il prossimo e rispettarsi umanamente parlando...ma non come unificazione nel senso di farne una sola e il perché é semplice.

Tutte le religioni del mondo riconoscono un Dio...anche le politeiste hanno comunque uno che é considerato superiore agli altri...fin qui ci siamo...e tutte aspettano il Cristo,o maitreia,o il gran maestro o altri nomi...cioé quell uomo divino maestro che verrá per portare finalmente l uomo nella conoscenza...ok...
Il problema é che l unica religione nel MONDO per cui Cristo é giá stato riconosciuto é il cristianesimo...loro lo hanno giá ricevuto il Cristo...questo cosa significa quando vuoi fare una sola religione?...significa che nel nostro culto invochiamo Cristo Gesu...vuole dire che gli altri non lo accettano...e se non lo accettano noi non dovremmo invocarlo...ma invocare Dio solo....mentre il cristiano sa che non puo stare in silenzio su Gesu....il problema é che molte religioni se io andassi a pregare Cristo Gesu...per loro sarebbe un sacrilegio...e io come uomo dovrei o ascoltare lo scandalo altrui...o ascoltare Gesu che disse "andate in tutto il mondo"...
Il problema,a livello religioso,é questo...che si vuole portare l uomo ad invocare Dio unico...ma che ogniuno poi nel suo cuore creda cio che vuole....a livello umano puo essere possibile...ma a livello di Dio Cristo Gesu no..."se voi mi confesserete davanti gli uomini,anche io vi confessero davanti il Padre mio"....allora qui non dice che solo in cuor tuo sei libero di credere cio che vuoi...ma anche testimoniare con le parole...non per niente Cristo era il "verbo""parole di veritá".

Gesu é venuto per TUTTI gli uomini...e quello che é stato in passato...cioé le varie religioni,ecc...sono state perché dovevano essere,perché sono state permesse fino al tempo che doveva arrivare il Figlio...poi dopo sta agli uomini riconoscere in Gesu il Cristo...questo fa parte del libero arbitrio...ma anche il mio libero arbitrio...non solo quello degli altri.

Unire le religioni...in senso di fare un "patto" di buona convivenza...sono d accordissimo...ma di rinnegare di poter urlare il nome di Gesu...no.

Ma vedrai che arriveranno i tempi che diranno che siamo liberi di credere a cosa vogliamo,nell unico Dio...basta che terremo nel privato del cuore il nome Gesu....tutto si sta preparando per questo.

Ripeto...amore non vuole dire saper amare chi é UGUALE...ma chi non é uguale e accettare....
Noi,come cristiani...non possiamo astenerci da confessare Gesu Cristo...perché Lui ci ha detto cio...e dobbiamo seguire lui...non il mondo e gli umani....sí,dobbiamo amarli...ma non fare la loro volontá...perché prima arrivano il Padre,il Figlio e S.S.....poi l uomo.
Ghergon
00domenica 3 dicembre 2006 19:03
Re:

Scritto da: rpp 03/12/2006 18.16
convertire convertire convertira, rincitrullire rincitrullire rincitrullire, ma che cazzo ti sarai messo in testa, che siamo tutti selvaggi che l'illuminato al fianco di Dio sei tu? ma chi ti credi d'essere, cala dal piedistallo, umiltà ghergon, è quella che predicate ma a quanto pare tu più che umiltà predichi la supremazia della razza di ariana.. mo và cagher... invece di unire, dividere, annientare, distruggere.. pover'uomo, Dio quando ti legge secondo me si fà certe risate per non piangere..



Ma come scrivi... mi sembri un po confuso, tutto ok?
Ti sei drogato?
Ne possiamo parlare apertamente...confidati... [SM=g27823]
viadelpensiero
00domenica 3 dicembre 2006 20:53
DIO IN NOI DIO TRA DI NOI IN DIO UNI-VERSO !

La differenza sta nella nostra presa consapevole !

SE NE PRENDA ATTO !
viadelpensiero
00domenica 3 dicembre 2006 21:00
Ciao Ghergon,
rispettare per rispettarsi, non cè peggior sordo di chi non vuole ascoltare.

Vi voglio un mondo di bene.
rpp
00domenica 3 dicembre 2006 21:32
"rispettare per rispettarsi, non cè peggior sordo di chi non vuole ascoltare."

parole sante via del pensiero..
Ghergon
00domenica 3 dicembre 2006 22:23
Re:

Scritto da: viadelpensiero 03/12/2006 21.00
Ciao Ghergon,
rispettare per rispettarsi, non cè peggior sordo di chi non vuole ascoltare.

Vi voglio un mondo di bene.




Si ma...cosa diranno gli islamici quando qualcuno gli dirà che l'islam sarà fuso e perderà la propria identità nella religione universale?
Quando gli si dovrà spiegare che Gesù non è un profeta ma Dio?
Lo accetteranno?
O saremo noi a dover abbandonare questa idea?
E le centinaia di sette protestanti che interpretano ognuna il vangelo in maniera diversa e sono sempre in contraddizione fra loro?
Alla fine concorderanno tutte?

Cioè il discorso è essere conciliante abbandonare la propria fede per venirsi incontro e non offendersi a vicenda...

E IL RISPETTO DI DIO E DELLA SUA RIVELAZIONE DOVE LO METTIAMO?

QUESTO NON SI CHIAMA UNIFICARE MA SOPRUSO DELLE IDENTITA'RELIGIOSE.



Gesù non ha detto andate a rispettare le religioni false, no, ma andate ad evangelizzare la venuta del Figlio di Dio.


DIO HA GIA'DATO IL VIA 2000 ANNI FA ALLA RELIGIONE UNIVERSALE E L'HA CHIAMATA CRISTIANESIMO.
SI E' SACRIFICATO PER NOI SULLA CROCE E HA MANDATO GLI APOSTOLI IN GIRO A PORTARE LA SUA NUOVA RELIGIONE UNIVERSALE.

Le altre religioni vanno rispettate ma NON ACCETTATE.
Perchè sono false.

...rispettate per carità cristiana ma NON ACCETTATE PER NON OFFENDER DIO.

[Modificato da Ghergon 03/12/2006 22.25]

viadelpensiero
00domenica 3 dicembre 2006 22:26
Se non si fosse ancora capito io sono apolitico, anti ideologico e anti razzista.

IO SONO UNI-VERSALISTA!
Ghergon
00domenica 3 dicembre 2006 22:32
uni-versalista?
LiviaGloria
00domenica 3 dicembre 2006 22:34
Re:

Scritto da: viadelpensiero 03/12/2006 22.26
Se non si fosse ancora capito io sono apolitico, anti ideologico e anti razzista.

IO SONO UNI-VERSALISTA!



Infatti la religione non é nesuna delle cose che hai citato.. [SM=g27823]

Essere universalista é giusto...nel rispetto delle diversitá,visto che qui parliamo di religione...quindi nel rispetto delle differenze di religione...e non nell annullamento di un pensiero unico,standard per tutti.
Cosa dici é giusto...dobbiamo amarci ma ugualmente non nel silenzio imposto.
viadelpensiero
00domenica 3 dicembre 2006 23:08
cara Livia, ciò che presento è ben altro che annullamento in un pensiero unico ma è riconoscere ed accettare le differenze in una integrazione delle facenti parte dell'umanità uni-versale.
viadelpensiero
00domenica 3 dicembre 2006 23:47

Nessuna religione sarà fusa con le altre.

Nessuna religione perderà la propria identità.

Nessuno dovrà abbandonare la propria fede.

Nessuno dovrà abbandonare l’idea di Cristo DIO.

Nessuno dovrà abbandonare l’idea di Cristo Profeta.

Dove le divisioni vengono risolte il concordare diviene di conseguenza.

IL discorso è DIO in noi DIO tra di noi in DIO UNI-VERSO.

IL rispetto verso DIO non verrà mai meno, ce un suo tempo per ogni cosa
e questo è il tempo della unificazione unitaria della religioni di JURM Ben Isman.

Adesso non è più il tempo dell’evangelizzazione.

Adesso non è più il tempo del proselitismo.

Adesso è il tempo del ritiro in barca di tutte le reti del pescato di DIO-UNI-VERSO
Piertheoriginal
00lunedì 4 dicembre 2006 11:37
Viadelpensiero
Semplificherò ed estremizzerò il mio pensiero per non andarlo a disperdere in mille rivoli che hanno un valore ed un'importanza secondaria......il concetto di apparteneza ed identità religiosa (qualora non esistano motivazioni di carattere puramente economico/sociale/ politico) è sintomo per alcuni, e generalmente si riconoscono poichè ne sono i suoi più strenui difensori, di una mancanza di maturità psicologia e consapevolezza spirituale.
L'essere umano che arriva ad identificare se stesso in una ideologia (religiosa, politica, o di qulasivoglia natura) non ha completamente effettuato il percorso che lo porterà ad interiorizzare ed ha risolvere (se non altro all'interno della propria coscienza) i conflitti consci ed inconsci della propria anima.
L'aggrapparsi tenacemente al dogma rappresenta per costoro la "soluzione" al problema.
Si preferisce non affrontare direttamente la fonte del proprio disagio poichè si ha paura del dolore che si andrebbe a ridestare, si vuole evitare il confronto con la propria "debolezza" per non sentirsi inadeguati.
Si adotta quindi un surrogato, fatto di regole, codici, divieti (ciò di cui principalmente è composta la dottrina religiosa), per sentirsi "protetti", per crearsi un guscio affinchè si possa tener lontana la sofferenza.
Tutto ciò però finisce per allontanarci sempre di più dall'unica soluzione possibile al nostro più intimo disagio...la soluzione al vivere è VIVERE, la soluzione al dolore è la capacità di poterlo affrontare, la soluzione alla confusione è la consapevolezza, la soluzione alle domande che ci si pone è la volontà di voler trovare DA SOLI LE PROPRIE RISPOSTE. Le risposte preconfezionate non ci porteranno mai maggior libertà e felicità, l'unica vera libertà e felicità sarà quella che sapremo conquistarci con le nostre mani, sporcandole con la polvere ed il sudore delle esperienze della nostra vita.
Avrà senso parlare di religione universale quando la religione avrà perso il "potere" fittizio attuale di panacea per tutti i mali e tenderà come suo scopo a rendere l'individuo maggiormente consapevole (senza quindi gli anacronistici divieti e le innaturali limitazioni) che l'universo della conoscenza risiede nella sua capacità di poterlo leggere all'interno di se stesso. In quel momento gli esseri umani cominceranno a comprendere che le guerre combattute in nome di un'ideologia erano guerre inutili in quanto il nemico non era "fuori" ma era dentro di se, e che le paure dell'ignoto erano paure che si potevano affrontare e sconfiggere semplicemente rivolgendo l'attenzione nella giusta direzione......nella direzione che porta alla scoperta dell'universo più immenso e meraviglioso che esista......il PROPRIO UNIVERSO [SM=g27811] [SM=g27828] !
rpp
00lunedì 4 dicembre 2006 12:24
Re: Re:

Scritto da: Ghergon 03/12/2006 22.23



Si ma...cosa diranno gli islamici quando qualcuno gli dirà che l'islam sarà fuso e perderà la propria identità nella religione universale?
Quando gli si dovrà spiegare che Gesù non è un profeta ma Dio?
Lo accetteranno?
O saremo noi a dover abbandonare questa idea?
E le centinaia di sette protestanti che interpretano ognuna il vangelo in maniera diversa e sono sempre in contraddizione fra loro?
Alla fine concorderanno tutte?




te lo dico io che diranno. non diranno un bel niente, una bella apocalisse biblica sterminatrice per tutti i credenti più testardi che perpetuano nella loro guerra secessionista e malefica: e questo non riguarda solo gli islamici o quelli che seguono quello che secondo te è il falso: riguarderà anche te magari. ma spero di no
LiviaGloria
00lunedì 4 dicembre 2006 16:41
Re: Viadelpensiero
In un altro topic mi hai chiesto da dove prendo l idea su di te...non volevo rispondere a questo post per non creare polemiche...ma adesso rispondo non in senso religioso proprio...ma cercando di far vedere le famose forma-pensiero prestabilite...cioé si puo dire anche dogmi.




Scritto da: Piertheoriginal 04/12/2006 11.37
Semplificherò ed estremizzerò il mio pensiero per non andarlo a disperdere in mille rivoli che hanno un valore ed un'importanza secondaria......il concetto di apparteneza ed identità religiosa (qualora non esistano motivazioni di carattere puramente economico/sociale/ politico) è sintomo per alcuni, e generalmente si riconoscono poichè ne sono i suoi più strenui difensori, di una mancanza di maturità psicologia e consapevolezza spirituale.

...qui il primo dogma verso chi crede in una religione...e cioé:mancanza maturitá psicologica [SM=x268919] e consapevolezza spirituale [SM=x268919] che forse questi non sono dogmi di giudizio?


L'essere umano che arriva ad identificare se stesso in una ideologia (religiosa, politica, o di qulasivoglia natura) non ha completamente effettuato il percorso che lo porterà ad interiorizzare ed ha risolvere (se non altro all'interno della propria coscienza) i conflitti consci ed inconsci della propria anima.

Altro dogma...cioé chi segue una religione...non puo maturare una "risoluzione" dei suoi problemi.. [SM=x268919]


L'aggrapparsi tenacemente al dogma rappresenta per costoro la "soluzione" al problema.

Anche qui chi crede ad un dogma per incapacitá...cioé come credere cecamente senza "vedere" o usare il cervello.

Si preferisce non affrontare direttamente la fonte del proprio disagio poichè si ha paura del dolore che si andrebbe a ridestare, si vuole evitare il confronto con la propria "debolezza" per non sentirsi inadeguati.

anche qui chi crede si pensa che scappi da se stesso...dai suoi "dolori",introspezione,ecc...é un pensiero dogmatico anche questo


Si adotta quindi un surrogato, fatto di regole, codici, divieti (ciò di cui principalmente è composta la dottrina religiosa), per sentirsi "protetti", per crearsi un guscio affinchè si possa tener lontana la sofferenza.

...anche qui il solito pensiero che le "regole" e i dogmi si accettano per difendersi.
Se fosse cosí...ai giorni di oggi,allora converrebbe non essere per nessuna religione visto le "battaglie"...saremmo piu "liberi" agli occhi delle persone...


Tutto ciò però finisce per allontanarci sempre di più dall'unica soluzione possibile al nostro più intimo disagio...la soluzione al vivere è VIVERE,

...ma anche il cattolico o altro vive....


la soluzione al dolore è la capacità di poterlo affrontare,

anche il cattolica affronta il dolore....

la soluzione alla confusione è la consapevolezza,

...ma anche il cattolico ha consapevolezza....o forse non riusciamo ben a definire...cos é la consapevolezza?...o forse la consapevolezza é diversa in base a cio che si crede o non crede?...


la soluzione alle domande che ci si pone è la volontà di voler trovare DA SOLI LE PROPRIE RISPOSTE.


...il cattolico é assolutamente da solo a trovare le sue risposte...


Le risposte preconfezionate non ci porteranno mai maggior libertà e felicità, l'unica vera libertà e felicità sarà quella che sapremo conquistarci con le nostre mani, sporcandole con la polvere ed il sudore delle esperienze della nostra vita.

...le risposte preconfezionate restano tali fino quando non si approfondiscono...e questo in tutto...sia a livello cattolico che a livello di "societá" o vivere.
Le mani conquistano in base di cio che trovano....se nella societá c é relativismo...le mani raccolgono cio che c é...e anche il cattolico ha esperienze di vita...non é mica un ufo. [SM=g27823]


Avrà senso parlare di religione universale quando la religione avrà perso il "potere" fittizio attuale di panacea per tutti i mali e tenderà come suo scopo a rendere l'individuo maggiormente consapevole (senza quindi gli anacronistici divieti e le innaturali limitazioni) che l'universo della conoscenza risiede nella sua capacità di poterlo leggere all'interno di se stesso. In quel momento gli esseri umani cominceranno a comprendere che le guerre combattute in nome di un'ideologia erano guerre inutili in quanto il nemico non era "fuori" ma era dentro di se, e che le paure dell'ignoto erano paure che si potevano affrontare e sconfiggere semplicemente rivolgendo l'attenzione nella giusta direzione......nella direzione che porta alla scoperta dell'universo più immenso e meraviglioso che esista......il PROPRIO UNIVERSO [SM=g27811] [SM=g27828] !




Sí,il proprio meraviglioso universo...che pero s intreccia con tanti altri meravigliosi universi... [SM=g27823]
Piertheoriginal
00lunedì 4 dicembre 2006 17:24
Livia
L'evidenza maggiore e probabilmente incontrovertibile (non è possibile verificarla perchè purtroppo le religioni esistono fin quasi dalla nascita dell'uomo) è che le religioni hanno sempre provocato guerre.....ed oggi siamo sull'orlo di un'ulteriore pericolo di questo genere....l'unica differenza rispetto al passato è che una guerra globale oggi distruggerebbe totalmente la vita sulla terra, e questo penso siamo d'accordo tutti porterà per forza alla sparizione delle religioni (bisogna arrivare fino a quel punto per poter rinsavire!!!)!!!!....Dal momento che io mi tiro fuori da questa follia invitando chiunque ad abbandonare non la propria religione, ma il concetto di "superiorità" di una religione rispetto ad un altra, sto cercando di allontanare (nel mio piccolo) questa eventualità dal mio e dal nostro futuro. Ti rendi conto, non voglio assolutamente incolparti, però renderti consapevole questo sì, che in questo momento della nostra storia la sistematica contrapposizione è la via più veloce verso l'annientamento.....non lo riuscite a vedere??? Solo con una matura spiritualità ed un atteggiamento assolutamente razionale, l'uomo potrà uscire da questa situazione così complicata e pericolosa. Scegliere il dialogo e non voler imporre le proprie convinzioni porterà forse ad un futuro di pace, fare altrimenti porterà sicuramente a NESSUN FUTURO!!
LiviaGloria
00lunedì 4 dicembre 2006 18:56
Re: Livia

Scritto da: Piertheoriginal 04/12/2006 17.24
L'evidenza maggiore e probabilmente incontrovertibile (non è possibile verificarla perchè purtroppo le religioni esistono fin quasi dalla nascita dell'uomo) è che le religioni hanno sempre provocato guerre.....ed oggi siamo sull'orlo di un'ulteriore pericolo di questo genere....l'unica differenza rispetto al passato è che una guerra globale oggi distruggerebbe totalmente la vita sulla terra, e questo penso siamo d'accordo tutti porterà per forza alla sparizione delle religioni (bisogna arrivare fino a quel punto per poter rinsavire!!!)!!!!....Dal momento che io mi tiro fuori da questa follia invitando chiunque ad abbandonare non la propria religione, ma il concetto di "superiorità" di una religione rispetto ad un altra, sto cercando di allontanare (nel mio piccolo) questa eventualità dal mio e dal nostro futuro. Ti rendi conto, non voglio assolutamente incolparti, però renderti consapevole questo sì, che in questo momento della nostra storia la sistematica contrapposizione è la via più veloce verso l'annientamento.....non lo riuscite a vedere??? Solo con una matura spiritualità ed un atteggiamento assolutamente razionale, l'uomo potrà uscire da questa situazione così complicata e pericolosa. Scegliere il dialogo e non voler imporre le proprie convinzioni porterà forse ad un futuro di pace, fare altrimenti porterà sicuramente a NESSUN FUTURO!!



Caro Pier...anche io vedo e sento questi pericoli....ma il nostro punto di partenza nel vedere perché cio accade é diverso...tu vedi che é colpa delle religioni...e io dico che é colpa dell uomo...come in tutto...come anche nelle scoperte della scienza...non é colpa di cio che si sá...ma come si usa...e la cosa non é diversa nella religione che é fatta di Uomini.

Ma riguardo guerre ...quelle sono sempre state da quando é l uomo...e anche quelle dovrebbero servirci a "capire" a maturare...ogni cosa ha il suo tempo...pero é interessante notare che da quando l uomo ha cercato di non essere religioso....ci sono stati i piu grandi massacri di tutta la storia...in nome di una razionalitá,in nome di una "libertá".
Questo non vuole dire che le religioni non hanno avuto i loro sbagli...ma vuole dire che la razionalitá senza lo spirito é centinaia di volte piu distruttiva.

La religione era prima del sociale...e in base al tipo di spiritualitá si era costruito il sociale.
Purtroppo gli estremisti ci sono in tutte le "situazioni" e si dovrebbe vedere in tutto...negli uomini di scenza...nelle ideologie,nella medicina,....insomma l estremismo é ovunque....per questo dico che non é colpa della religione,ma dell uomo...non é colpa della scoperta scentifica,ma dell uomo,ecc

La situazione é preoccupante,lo vedo anche io....ma non la sola razionalitá aiuta l uomo...guarda le dittature,ecc...il dialogare vuole appunto dire confronto e accettazione...l unione delle persone non é fatta dal far tacere le persone su cosa pensano...ma accettare...e accettare non vuole dire pensare uguale o sentire uguale.

viadelpensiero
00lunedì 4 dicembre 2006 22:36
Ciao Livia, l'uomo non può prescindere dal trascendente.

Rimarco di condividere il tuo ultimo post.
Piertheoriginal
00martedì 5 dicembre 2006 09:37
Livia e Viadelpensiero
Non ho mai affermato che l'uomo deve escludere da se stesso la visione trascendentale, al contrario, in nome di una presunta razionalità (è un ulteriore follia), ho semplicemente voluto comunicare il pensiero che è giunto il momento di maturare una consapevolezza che ci porti ad abbandonare le vecchie e pericolose contrapposizioni. Senso religioso sì, senso di superiorità NO!! I cattolici, anche in questo forum (e tu Livia ne sei il portavoce più rappresentativo), dovrebbero smetterla di creare contrasto e pregiudizio....le altre religioni considerano Cristo un profeta e non il messia, ok...rispettino il pensiero altrui e se ne facciano una ragione, perchè vogliono IMPORRE sempre le proprie convinzioni??? Possono tranquillamente professare il loro credo senza problemi, nessuno glielo vieta, continuare a voler far passare il loro messaggio diventa un abuso che in menti deboli e facilmente eccitabili provoca danni che purtroppo coinvolgono tutti noi. Nessuno vi vuole imbavagliare però abbiate il buon senso di reputare che altri abbiano altre convinzioni, e non sentitevi autorizzati per questo ad avere un compito divino di evangelizzazione, esponete tranquillamente il vostro pensiero ma poi finitela lì.....ognuno potrà trarre il proprio giudizio e percorrere il percorso più adatto alle sue aspirazioni....questa è RAZIONALITA' [SM=g27811] !
viadelpensiero
00martedì 5 dicembre 2006 10:44
a Livia e Viadelpensiero da Piertheoriginal

Non ho mai affermato che l'uomo deve escludere da se stesso la visione trascendentale, al contrario, in nome di una presunta razionalità (è un ulteriore follia), ho semplicemente voluto comunicare il pensiero che è giunto il momento di maturare una consapevolezza che ci porti ad abbandonare le vecchie e pericolose contrapposizioni. Senso religioso sì, senso di superiorità NO!! I cattolici, anche in questo forum (e tu Livia ne sei il portavoce più rappresentativo), dovrebbero smetterla di creare contrasto e pregiudizio....le altre religioni considerano Cristo un profeta e non il messia, ok...rispettino il pensiero altrui e se ne facciano una ragione, perchè vogliono IMPORRE sempre le proprie convinzioni??? Possono tranquillamente professare il loro credo senza problemi, nessuno glielo vieta, continuare a voler far passare il loro messaggio diventa un abuso che in menti deboli e facilmente eccitabili provoca danni che purtroppo coinvolgono tutti noi. Nessuno vi vuole imbavagliare però abbiate il buon senso di reputare che altri abbiano altre convinzioni, e non sentitevi autorizzati per questo ad avere un compito divino di evangelizzazione, esponete tranquillamente il vostro pensiero ma poi finitela lì.....ognuno potrà trarre il proprio giudizio e percorrere il percorso più adatto alle sue aspirazioni....questa è RAZIONALITA'

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Risposta di viadelpensiero
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Condivido in pieno, questa è la base del riconoscere per essere riconosciuti.
LiviaGloria
00martedì 5 dicembre 2006 16:02
Re: Livia e Viadelpensiero

Scritto da: Piertheoriginal 05/12/2006 9.37
Non ho mai affermato che l'uomo deve escludere da se stesso la visione trascendentale, al contrario, in nome di una presunta razionalità (è un ulteriore follia), ho semplicemente voluto comunicare il pensiero che è giunto il momento di maturare una consapevolezza che ci porti ad abbandonare le vecchie e pericolose contrapposizioni.

Pier....il transcendete non puo essere escluso dalla vita di tutti i giorni,dalla materialitá...e dal sociale...intendo cosa vuoi dire...ma chi vive una fede non puo astenersi dal comunicarla...quello che agli altri appare come un sopruso...per chi ha fede e crede é un aiutare...questo il problema di partenza....cioé i "razionali" credono sia un sopruso...i mistici credono sia un aiuto...un giorno quando avrai un figlio...forse mi capirai di piu. [SM=g27823]
Le contrapposizioni non si evitano facendo stare zitti i fedeli....o i razionali...ma dialogando.



Senso religioso sì, senso di superiorità NO!! I cattolici, anche in questo forum (e tu Livia ne sei il portavoce più rappresentativo), dovrebbero smetterla di creare contrasto e pregiudizio....le altre religioni considerano Cristo un profeta e non il messia, ok...rispettino il pensiero altrui e se ne facciano una ragione, perchè vogliono IMPORRE sempre le proprie convinzioni???

...ma Pier...se uno mi dice che Gesu non era il Cristo...é logico che io devo rispondere...poi sta a me dare una giusta risposta non offensiva...ma non posso tacere...come chi dice che Cristo era solo profeta...non vuole tacere...allora non nel silenzio si superano certe cose...e il fatto che si ribadiscono non é questione di superioritá ma di CREDERE e onorare cio che si crede.
Io non capisco perché se io ribadisco che Gesu Cristo é il messia...viene preso come imposizione....non é imposizione se non si prende per tale.
Imporre...nessuno puo imporre....ma tutti possono parlare...imporre é una cosa che solo se stesso fa a se stesso....



Possono tranquillamente professare il loro credo senza problemi, nessuno glielo vieta, continuare a voler far passare il loro messaggio diventa un abuso

...non é abuso...oppure é abuso anche per chi vuole essere razionale e scrive sempre la sua idea?...
E un controsenso dire che possiabo professare...e poi dire che é abuso...!?...oppure si professa in silenzio? [SM=x268919]

che in menti deboli e facilmente eccitabili provoca danni che purtroppo coinvolgono tutti noi. Nessuno vi vuole imbavagliare però abbiate il buon senso di reputare che altri abbiano altre convinzioni, e non sentitevi autorizzati per questo ad avere un compito divino di evangelizzazione, esponete tranquillamente il vostro pensiero ma poi finitela lì.....ognuno potrà trarre il proprio giudizio e percorrere il percorso più adatto alle sue aspirazioni....questa è RAZIONALITA' [SM=g27811] !




Pier...sei nella sezione spiritualitá... [SM=x268919] é logico che si tratti di queste cose...

Per evangelizzare...ti ripeto,leggi il vangelo e forse vedrai il perché di cio...non dico che poi condividi...ma vedi la realtá con la quale vuoi discutere. [SM=g27823]
Piertheoriginal
00martedì 5 dicembre 2006 16:55
Livia
Continui a ribadire che tu DEVI difendere le tue convinzioni....ma non hai ancora capito che così facendo non se ne verrà mai a capo....non ci sarà mai una fine a queste contrapposizioni???? Perchè l'ebreo DEVE anche lui difendere le proprie, così come il mussulmano ed il buddista...tutti quanti sono convinti di essere nel giusto e per quella loro TESTARDA convinzione finisce poi che si accoppano gli uni con gli altri....ma non te ne sei ancora resa conto??? Tu hai il sacrosanto diritto di credere e pensare ciò che ritieni giusto per te, però il tuo diritto finisce lì, finisce dove inizia il diritto dell'altro a credere e pensare ciò che ritiene essere giusto per lui.....ecco dov'è il LIMITE....continuare a superare questo limite è ABUSO!!!!!! Io mi limito a ribadire questo concetto, non ho mai esposto ciò in cui credo, perchè ciò in cui credo è frutto della mia consapevolezza, quindi non cado nella trappola della DIFESA della mia convinzione, ecco cos'è la maturità spirituale, è un riconoscere in sè il proprio percorso così come lo si riconosce e lo si RISPETTA in quello del proprio fratello.
LiviaGloria
00martedì 5 dicembre 2006 17:34
Re: Livia

Scritto da: Piertheoriginal 05/12/2006 16.55
Continui a ribadire che tu DEVI difendere le tue convinzioni....ma non hai ancora capito che così facendo non se ne verrà mai a capo....non ci sarà mai una fine a queste contrapposizioni????

...non hai ancora capito...non deve esserci la FINE delle contrapposizioni...ma ACCETTAZIONE...é molto diverso...quello che tu proponi é che la spiritualitá debba essere vissuta nel silenzio della camera,del cuore e dello spirito...ma non il silenzio delle parole ci chiede Dio...e neanche tu fai silenzio di cio che pensi...e cosí deve essere per te...ma per TUTTI....
Per questo ti dico informati sulla religione leggi cosa vuoi bibbia,corano,....solo cosí potrai comprendere il perché é UTOPIA cio che tu proponi a livello di fede....
Anche io in alcune ricerche sono andata a leggere cose per cui stavo male anche FISICAMENTE...ed ho pagato moltissimo...ma non potevo astenermi dall informarmi...perché per discutere qualcosa...bisogna cercare di sapere la "causa" di quel qualcosa....e purtroppo non si puo scegliere sempre solo cosa piacwe...ma per sapere si deve anche cercare dove non piace "andare".......
D altronde...non sei l unico....che pensa che nel silenzio si ricava l unitá umana...la pace...ma quello é solo un illusione...perché non parlare é una pentola a pressione senza valvole...prima o poi scoppia...



Perchè l'ebreo DEVE anche lui difendere le proprie, così come il mussulmano ed il buddista...tutti quanti sono convinti di essere nel giusto e per quella loro TESTARDA convinzione finisce poi che si accoppano gli uni con gli altri....ma non te ne sei ancora resa conto???

...testarda...questo termine non é adatto...perché é visto dall esterno.
Ripeto di nuovo...che la pace é parlare con ebrei,musulmani,buddisti...e RIUSCIRE ad amarsi per quello che nostro DIO SANTO SIGNORE ci ha dato di conoscere....non é nel SILENZIO...io posso parlare con chiunque...e cio non toglie che lo posso amare...io apro le porte a chiunque bussa da me...e non chiedo che religione o il passato o altro!!
Pier...non il silenzio é la salvezza dell uomo....



Tu hai il sacrosanto diritto di credere e pensare ciò che ritieni giusto per te, però il tuo diritto finisce lì, finisce dove inizia il diritto dell'altro a credere e pensare ciò che ritiene essere giusto per lui.....ecco dov'è il LIMITE....continuare a superare questo limite è ABUSO!!!!!! Io mi limito a ribadire questo concetto,

...siamo sempre lí...tu ribadisci...io ribadisco...tu ribadisci...io ribadisco...pero con una differenza...che io non ti dico di stare in silenzio...capisci???

non ho mai esposto ciò in cui credo, perchè ciò in cui credo è frutto della mia consapevolezza, quindi non cado nella trappola della DIFESA della mia convinzione,

...mmmm...tempo fa abbiamo parlato di cosa credi...e come siamo rimasti???...tu hai continuato nel tuo credo e io nel mio...dov é l abuso???...che forse io non devo parlare?

ecco cos'è la maturità spirituale,

...vedi...ti ritieni spiritualmente piu maturo...qui é il punto...io ti ho mai detto,parlo di ME...che io sono spiritualmente piu elevata??...io ho sempre portato avanti cio che credo senza fare frasi di piu o di meno...di chi....


è un riconoscere in sè il proprio percorso così come lo si riconosce e lo si RISPETTA in quello del proprio fratello.




Ma Pier....essere fratelli non vuole dire che se tu o io pensiamo che l altro sbaglia non lo deve dire...é il MODO in cui lo dice che forse puo essere sbagliato.
Piertheoriginal
00martedì 5 dicembre 2006 18:05
Livia
Il tuo abuso è proprio questo..... riduci le persone al silenzio perchè non vuoi capire ciò che loro vogliono farti comprendere, è impossibile continuare ad interagire con te, vuoi solamente aver ragione....mi dispiace ma non è cambiato nulla dagli ultimi nostri "scontri" [SM=x268933] ...ora se non altro non siamo arrivati al livello di scadere nell'insulto (e questo è comunque già un buon risultato....rispetto ed educazione innanzitutto!!!) però fondamentalmente sei rimasta tale e quale a prima....evidentemente avrai bisogno di altre esperienze e di altro tempo per arrivare a capire ciò che vorrei farti comprendere.....la vita è un'ottima maestra e prima o poi la lezione la si apprende sempre....BUONA LEZIONE [SM=x268926] !!!
LiviaGloria
00martedì 5 dicembre 2006 20:18
Re: Livia

Scritto da: Piertheoriginal 05/12/2006 18.05
Il tuo abuso è proprio questo..... riduci le persone al silenzio

[SM=x268919] io al silenzio...ma ti rendi conto?...se uno sceglie di non parlare non parla...dai Pier,non facciamo le vittime.. [SM=g27823]



perchè non vuoi capire ciò che loro vogliono farti comprendere, è impossibile continuare ad interagire con te, vuoi solamente aver ragione

...guarda te lo dico molto schietto....siete voi che non volete neanche leggere la bibbia o interessarvi del mondo della religone...e poi per contro volete venire a dire che NOI non capiamo.
Il mondo che vivete voi,quello di tutti i giorni...lo viviamo anche noi....mentre siete voi che non vivete e non v informate su questioni di religone e dite che noi non capiamo....forse non capiremo la vostra vita...la vostra essenza...ma voi non potete capire la religiositá in cosa consiste se neanche vi informate...nenache si vuole leggere il libro per eccellenza che é stato usato da sempre,da tutti,da tutto il mondo...da atei,religiosi di ogni tipo...
Io sono andata a leggermi anche il corano...per dirti che bisogna informarsi.


....mi dispiace ma non è cambiato nulla dagli ultimi nostri "scontri" [SM=x268933] ...ora se non altro non siamo arrivati al livello di scadere nell'insulto (e questo è comunque già un buon risultato....rispetto ed educazione innanzitutto!!!) però fondamentalmente sei rimasta tale e quale a prima....evidentemente avrai bisogno di altre esperienze e di altro tempo per arrivare a capire ciò che vorrei farti comprendere.....la vita è un'ottima maestra e prima o poi la lezione la si apprende sempre....BUONA LEZIONE [SM=x268926] !!!




Sí...maestra per tutti... [SM=g27828]
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