Sebbene non ho più scritto nel forum, ho continuato a leggerlo, ma ho visto che sta avvenendo un attacco verso di voi per farvi uscire di scena, per ripulire il forum dai cattolici.
Non vorrei che vi scoraggiaste, per questo ho deciso di ritornare un attimo nell’arena.
E’ risultato evidente quanto ho dichiarato in passato, che cioè voi siete come un vaso di fiori che bisogna innaffiare continuamente. Vorrei tanto che riusciste a cavarvela da soli per questo voglio darvi delle indicazioni. Ma poi voglio terminare di scrivere ancora.
Io sono inaffondabile e non temo il confronto di nessuno perché so dove trovare le risposte nel Vangelo. Le Parole di Gesù sono di vita eterna. Il Vangelo è indistruttibile, ma bisogna conoscerlo.
C’è chi lo conosce ma lo usa per distruggere la Chiesa, invece di correggerla. Questo lo fa per un suo interesse personale, mentre io, checchè ne dicano qui, non ci guadagno nulla in termini di denaro, né mi interessa la fama, anzi, non vedo l’ora di lasciare questo forum impegnativo, perché ho capito che bisogna mettere CRISTO al primo posto: poi il resto lo fa Lui.
Se cercate di opporvi alla sapienza di questo mondo con le vostre sole forze, sarete sommersi.
Non bisogna difendere il cristianesimo solo con le nostre qualità, intelligenza, forza, ma bisogna confidare in Dio. È Lui il padrone dei cuori, che converte i cuori, non i nostri sforzi; ossia dobbiamo agire in sintonia con Lui, ascoltarlo, tenere lo sguardo fisso in Lui.
Questo si ottiene vivendo nella chiesa attivamente, ascoltare la messa sorgente eterna di sapienza e grazia; in altre parole bisogna essere come il tralcio innestato alla vite (Cristo) e vivere della sua linfa vitale, che fa crescere i frutti. Se non facciamo questo rischiamo di essere dei pozzi che contengono acqua in misura limitata. Gesù alla Samaritana (Gesù che emancipa la donna: per =franceska= ; Gv 4ss) che andò al pozzo gli disse che chi berrà dell’acqua che Egli darà diventerà esso stesso sorgente per la vita eterna, e in più non avrà più sete da ritornare sempre nel pozzo.
Se accade che non sapete cosa controbattere e vi sentite ormai alle corde, non rispondete; perché rischiate di cadere nella presunzione, e l’avversario conosce questo meccanismo perché conosce i meccanismi della mente umana. Così dopo avervi teso la trappola è logico che poi vi condanni e si prenda burla di voi.
Leggete le cose che scrivono, e mettetegli di fronte argomenti corrispondenti che traete dai siti della Chiesa. Non badate se vi diranno che siete schiavi del copia-incolla, che non siete in grado di sostenere un confronto e ve la cagate sotto.
Mettete il vostro bel topic in bella mostra in prima pagina e lasciate che “cantino” pure.
Se vedete dell’ignoranza, valutate se è in buona fede o in mala fede, onde agire di conseguenza.
Non cedete al disprezzo dell’avversario se non siete alla sua altezza, o perchè vi dice che siete fondamentalisti, oscurantisti, dogmatici, neurali come dei robot che hanno il software istallato nel cervello, sono tutte balle per confondervi e mettervi fuori gioco.
Non che tutte le cose che dice l’avversario sono falsità, intendiamoci, ma egli sa usare con il bilancino la giusta verità al momento opportuno, ma per far trionfare alla fine il suo teorema. Si tratta di un lavoro di alchimia nel dosare la verità e la menzogna in proporzioni variabili per sedurti la mente, e se uno non conosce bene il Vangelo, rischia di bere il veleno e rimanere intossicato, anche senza rendersene conto.
Non cedete alla trappola dell’odio, perché ne approfitterà subito per dire che siete dei “farisei” e non veri cristiani. L’avversario ha molte carte da giocare e non ha che l’imbarazzo della scelta, ma se conoscete veramente Gesù Cristo ve ne accorgerete delle sue trappole e insidie.
Gesù diceva ai suoi discepoli dopo averli investiti della sua autorità:
“…Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra i serpenti e gli scorpioni e sopra ogni potenza del nemico; nulla vi potrà danneggiare. Non rallegratevi però perché i demoni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto che i vostri nomi sono scritti nei cieli.” (Lc 10, 19-20)
“…E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demoni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano i serpenti, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno”. (Mc 16, 17-18)
Ebbene, io attesto che questi “miracoli” esistono perché li ho visti con i miei occhi visitando le comunità cristiane, ma difficilmente ve lo diranno attraverso i media (a parte le librerie cattoliche o simili).
Tenete sempre in considerazione queste parole di S. Paolo:
“…Considerate infatti la vostra vocazione, fratelli: non ci sono tra voi molti sapienti secondo la carne, non molti potenti, non molti nobili. Ma Dio ha scelto ciò che nel mondo è stolto per confondere i sapienti, Dio ha scelto ciò che nel mondo è debole per confondere i forti, Dio ha scelto ciò che nel mondo è ignobile e disprezzato e ciò che è nulla per ridurre a nulla le cose che sono, perché nessun uomo possa gloriarsi davanti a Dio. Ed è per lui che siete in Cristo Gesù, il quale per opera di Dio è diventato per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione, perché, come sta scritto: Chi si vanti, si vanti nel Signore.” (1Cor 1, 26-31)
La conoscenza nella chiesa avviene tramite la preghiera, la scienza è invece una disciplina, ma alcuni fanatici ne fanno una religione, creandone un idolo.
Considerate la preghiera allo Spirito Santo che proclama la Chiesa riunita nell’assemblea:
“ Vieni, Spirito Santo, manda a noi dal cielo un raggio della tua luce. Vieni, padre dei poveri; vieni, datore dei doni; vieni, luce dei cuori. Consolatore perfetto, ospite dolce dell’anima, dolcissimo sollievo. Nella fatica riposo; nella calura, riparo; nel pianto, conforto. O luce beatissima, invadi nell’intimo il cuore dei tuoi fedeli. Senza la tua forza, nulla è nell’uomo; nulla senza colpa. Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido; sana ciò che sanguina. Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido; drizza ciò che è sviato. Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni. Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna. Amen.”
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