La dimostrazione scientifica dell'esistenza dell'anima e di Dio

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Seyia
00domenica 22 giugno 2008 23:16
La dimostrazione scientifica dell'esistenza dell'anima e di Dio

Ho trovato questo articolo molto bello su internet, lo trovo profondamente vero e molto chiaro e ho pensato di condividerlo con voi.

xoomer.alice.it/fedeescienza/home.html


L'autore, che è Dottore di Ricerca in Fisica dello stato Solido, spiega come il materialismo e l’ateismo sono inconciliabili con la visione scientifica della natura e dell’universo. La scienza ha infatti dimostrato che tutti i processi chimici, biologici e cerebrali consistono unicamente in successioni di processi fisici elementari, determinati unicamente dalle leggi della fisica quantistica. Tale concezione dei processi biologici non permette di rendere conto dell’esistenza della nostra vita psichica, la cui esistenza implica quindi la presenza nell’uomo di un elemento non-fisico, non materiale. Tale elemento, in quanto non-fisico, può essere identificato come anima.

Vengono analizzate dettagliatamente le incongruenze della concezione materialista dell’uomo e della mente alla luce delle nostre conoscenze scientifiche sulla materia e sul cervello.
Nel primo articolo, Mente e cervello: Una discussione scientifica che conduce all'esistenza dell'anima, c'è una discussione scientifica generale del problema del rapporto tra mente e cervello.
Nel secondo articolo, intitolato “Contraddizioni scientifiche nel materialismo” sono spiegate le incongruenze dei tipici argomenti usati dai materialisti, come i concetti di proprietà olistiche, emergenti o macroscopiche, i concetti di complessità, informazione, ecc.

Essenzialmente, la scienza ha dimostrato che le cosiddette proprietà emergenti non sono altro che, o ordinarie proprietà geometriche (dato che la materia è collocata nello spazio) o classificazioni arbitrarie di determinate successioni di processi fisici elementari, ossia concetti astratti usati per descrivere in modo approssimativo i processi reali. Poiché la vita psichica cosciente è una condizione preliminare necessaria per l’esistenza di qualunque concetto o classificazione, i tentativi dei materialisti di spiegare la nostra vita psichica come proprietà emergente sono assolutamente inconsistenti sul piano della logica. Nessuna entità la cui esistenza presuppone l’esistenza della vita psichica può essere considerata la causa dell’esistenza della vita psichica.

A questo punto sorge la domanda: da dove ha avuto origine la nostra psiche? Il fenomeno della vita psichica dimostra che la psiche ad un certo punto certamente comincia ad esistere in noi. Le leggi della fisica dimostrano che la psiche non può essere il prodotto di processi fisici, chimici o biologici. Dunque l'origine dell'anima è trascendente rispetto alla realtà fisica. Possiamo quindi chiamare Dio la Causa necessaria all'esistenza della psiche, essendo tale Causa trascendente.

Inoltre nella sezione sulle risposte ai quesiti dei visitato vengono date risposte molto importanti su molti altre tipi di domande.

Ad esempio la risposta più importante secondo me è quella data a questa domanda:

L'esistenza dell'universo implica l'esistenza di un Dio personale? Ovvero: a prescindere dal problema dell'esistenza della vita psichica, l'esistenza dell'universo è sufficiente a dimostrare l'esistenza di Dio?

La scienza ha dimostrato che lo stato dell'universo è determinato da specifiche equazioni matematiche, le leggi della fisica; l'universo non può esistere indipendentemente da tali equazioni matematiche, le quali stabiliscono gli eventi e le modalità con cui essi avvengono (tra tali modalità possiamo includere anche la probabilità che l'evento avvenga, secondo le previsioni della meccanica quantistica). Noi sappiamo però che una equazione matematica non può sussistere da se stessa, ma essa esiste solo se pensata da una mente cosciente ed intelligente. Un'equazione matematica è infatti solo un concetto astratto, la cui esistenza presuppone l'esistenza di una persona che concepisca tale concetto. L'esistenza di questo universo dalla struttura matematica presuppone quindi l'esistenza di un Dio personale, il Quale pensando l'universo, lo pone in essere. In altre parole questo universo non può esistere di per se stesso, ma può esistere solo se esiste un Dio che lo concepisce secondo determinate equazioni matematiche. [continua nel sito...]

In pratica, si comprende che la materia, e quindi tutto l'universo, non esiste in sè stesso, ovvero la materia non è sostanza, ma è solo un concetto, e che come tale deve essere presente per forza in una mente superiore, ovvero nella mente di Dio. Egli proietta nelle nostre menti la materia nelle immagini visive, uditive, tattili, ecc.. che noi conosciamo...
ritz2
00lunedì 23 giugno 2008 08:15
Grazie, il mondo inizia a svegliarsi dal torpore.
Ghergon
00lunedì 23 giugno 2008 18:51

interessante da "Todeschiano" istruito li guarderò con attenzione, poi ti saprò dire...stay tune... [SM=g27811]
Ghergon
00lunedì 23 giugno 2008 19:28
Ottimo.
Ho letto varie cose, davvero bravo questo Biagini.
Per alcune cose è esattamente in linea col nostro parere.
Grazie per la segnalazione!

Farò qualche commento ai testi.
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