Secondo uno studio delle università dello Utah e del Kansas, passeggiare nel verde della natura aiuta il nostro cervello a diventare più creativo, anche del 50% in più.
Una tranquilla passeggiata in un sentiero di montagna o in un parco naturale, senza strumenti tecnologici tra le nostre mani permette al nostro cervello di riposarsi, in modo da favorire il processo dei pensieri creativi.
Il test è stato eseguito su un gruppo di cinquantasei soggetti ai quali sono state misurate le capacità creative e la capacità di risolvere i problemi.
Una metà di loro sono stati trasferiti in Alaska, Colorado, nel Maine e nello stato di Washington, in luoghi tranquilli come montagne o praterie, senza poter portare con loro nessun strumento tecnologico, come computer, cellulari o tablet.
Dopo quattro giorni, nei quali sono, stai immersi nella natura è stata misurata nuovamente la loro capacità creativa che è risultata aumentata del 50%.
David Strayer, uno dei coordinatori di questo studio, ha spiegato che l’esposizione agli ambienti naturali e incontaminati, ha un effetto positivo sulla corteccia celebrale prefrontale, parte del cervello associata alla creatività e al multitasking.
Lasciate però a casa, tutte gli aggeggi elettronici dei quali sembra non possiamo farne a meno neanche per un’ora e dopo qualche giorno di “purificazione” nella natura si avranno effetti positivi sul nostro cervello che ragionerà meglio.
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