Lo specchio

Gesu parlo in parabole perché chi doveva comprendere avrebbe compreso...e chi non avrebbe compreso sarebbe rimasto intrappolate da parabole...cioé da "similitudini"
Accade cosí anche per tutto cio che é nel mondo...nelle cose "giuste" e in quelle "sbagliate"..

Accade cosí anche con i simboli,i nomi,le parole,la matematica...dove cio che doveva essere confuso...sará confuso(similitudine-simile)...per far comprendere all uomo che uno specchio...é uno specchio...il riflesso di cio che é "reale","vero"...cosí che potesse comprendere di non essere lo specchio,di non immedesimarsi in esso e che l unico che fa vedere lo specchio,il riflesso ...é Dio.

L immagine nello specchio...é uguale a noi...ma non siamo noi...cosí é per i simboli...
Tra l immagine nello specchio e chi si specchia...é la consapevolezza che lo specchio non é noi...ma una rappresentazione senza vita di noi...un duplicato...ci sono due nasi...ma non sono gli stessi nasi...ci sono due bocche,ma non sono la stessa cosa...ci sono due occhi...ma non sono uguali...
...ci sono due soli...ma non sono uguali...ci sono due lune,ma non sono uguali....

Parabole...simili...similitudini...

Ecco...il doppio dove tutto si vuol ricollegare...
Non il "vedere" degli occhi dice dello specchio...