BAGAVAN
00sabato 25 novembre 2006 03:22
Andiamo oltre la forma,
Oltre l'esistere in questa forma,
Oltre la nostra ignoranza con la nostra fede.
Siam dietro le quinte,
Sulla scena abbiamo la maschera dell'io e del mio,
Da soli conserviamo l'originalità dell'anima.
Il cuore piange oppure è felice,
La mente è sospesa tra pensieri contraddittori,
La mente cerca la via di mezzo
Il corpo segue le onde del mare in tempesta.
Dal mare eterno egli sorge,
Creando eserciti su ambedue le sponde,
Mettendo l'uomo contro suo fratello
fino a che tutti ci si estingue.
La nostra esistenza è breve,
Meno di un soffio sulla bilancia dell'eternità,
Nulla sfugge agli occhi innamorati di Dio
Il cuore vuole commuoversi,
La mente esserne sensibile
E il corpo gettarsi nei solchi della compassione.
Non un emozione che tradisce,
Un pensiero che si volta indietro,
Non un corpo che torna sui suoi passi.
Il risvegliato vede la forma femminile che l'accoglie,
La forma virile dell'uomo che gli da forza,
La forma di un bambino che lo intenerisce.
Egli vede l'illuminazione come un Sole,
La mente come la luna,
Il corpo come le nuvole che si spostano col vento.
Il cuore del risvegliato ha compassione di tutti,
La mente del risvegliato accoglie nel cuore il Sole,
Il corpo del risvegliato fa posto all'Universo.
Come la madre accoglie sul proprio seno il figlio
Così è del cuore illuminato e della sua mente aperta al tutto.
Come l'Amore si apre a tutti,
così è per il risvegliato verso l'Universo
Egli non proietta sugli altri la propria ombra,
Ma invisibile a tutti, si confonde con la luce dell'Amore,
Come un diamante, si fa trasparente per il Sole e i suoi raggi.
Ed ora, uomo, gettati nei solchi della terra,
Confonditi con il concime e muori come il seme che da frutto,
Risveglierai anime sulla tua cenere,
Uomini e donne che hai partorito al risveglio.
Il tuo cuore ti dice: Ti amo!
La tua mente ti dice: Ti penso!
Il tuo corpo ti dice: cammina con me, o anima, verso il paradiso.
Ora è il momento del distacco,
Ora è il momento del sacrificio,
Ora è il momento del risveglio,
si torna al lavoro eterno, l'Amore.
La compassione non è un emozione o un potere suggestivo,
La compassione concepisce l'Anima e questa ha un cuore,
La compassione non soffre e non si dispera,
La compassione non mette paura o insofferenza,
La compassione non genera attaccamenti alla terra.
Ogni risvegliato è un Sole che illumina,
Una Luna a cui cantare poesie
E una Terra da abitare con Amore.
Esiste e non esiste,
Andato oltre la forma, la comprende e la presenta,
Andato oltre gli attaccamenti,
non li condanna ma è ben disciplinato.
Il risvegliato non si erge sul pinnacolo del tempio,
Non si considera esclusivo o irraggiungibile,
Non scuote il piede se l'inferno sulla terra gli chiede acqua.
Un Anima che chiede con umiltà, anche dall'inferno se ne esce.
Una mente che è mite e cerca pace la ottiene in se stessa.
Un corpo arso e nudo ha sempre un rifugio nella compassione.
Mai attaccarsi all'emozioni, ma esse hanno energia vitale,
Mai attaccarsi all'orgasmo del corpo, ma esso accoglie le anime
Mai torturare il corpo, ma esso ha bisogno di sacrificarsi.
L'energia viene dall'Amore, fai tutto per amore.
L'energia viene dal sacrificio, fallo di nascosto e sempre,
L'energia viene dalla preghiera, essa è un umile richiesta di aiuto.
Ecco come il risvegliato si presenta al mondo,
Umile e mite di Cuore,
che si china su tutti ed è un dono per tutti,
Ecco come si dona a tutti,
seminando ovunque senza esser notato
Il risvegliato è di tutti, è per tutti e in tutti,
Solo e dimenticato da tutti si ricorda di tutti,
Gli uomini non si accorgono del risvegliato,
Ma egli, perché eternamente risvegliato,
risveglia tutti dal torpore.
Conoscerò la Verità gustandola senza possederla
Conoscerò l'Universo senza raggiungere mai il suo limite
Fino là dove ogni altro uomo non è ancora giunto fino ad ora.
Fino a portarvelo dove è il limite della mia conoscenza, oltre vi è il suo.
L'umiltà del risvegliato è il sentimento della fede
La mitezza del risvegliato è il sentimento della pazienza
La speranza del risvegliato è un Cuore Universale.