MI VIENE DA PENSARE...

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viadelpensiero
00martedì 6 marzo 2007 10:25

Mi viene da pensare che dovremo essere soprattutto noi monoteisti che ci riconosciamo nell’unico DIO, a dover essere vicino a chi la pensa in modo diverso da noi ed allora mi chiedo, perché opponiamo resistenza e rigetto nei confronti di persone e situazioni che non sono riconosciute da noi ?

In verità trovo che dovremo essere noi a doverci approssimare con infinito amore verso coloro che ancora si trovano a doversi rendere consapevoli e quindi compartecipi dell’unicità e nell’unicità di DIO UNO.

DIO IN NOI, DIO TRA DI NOI IN DIO UNI - VERSO !

In fondo tutte le infinite possibilità e diversità religiose e spirituali umane le vedrei come le facenti parte dell’infinito ed amorevole DIO UNO NOSTRO SIGNORE IL GLORIOSO, sia che gli altri si stiano già risvegliato in consapevolezza o meno, quindi andrebbero sempre amati ed accettati come i differenti facenti parte dell’uni corpo umano in DIO IN NOI, IN DIO TRA DI NOI IN DIO UNI - VERSO.

Trovo che non bisogna arroccarsi, ma aprirsi a gli altri al mondo intero e all’universo infinito ed eterno.

Spiritualmente,
JURM Ben ISman

WWW.UNIONERELIGIONIJURM.COM
LiviaGloria
00martedì 6 marzo 2007 10:42
Caro viadelpensiero trovo che hai ragione,ma io mi chiedo...qundo qualcuno nega la veritá di gesu per quello che é stato e lo fa con condanna,presupponenza...dovremmo stare zitti?

Purtroppo in queste cose é difficile trovare la giusta via di conversazione perché in molti non si cerca di parlare del "fatto" ma di partire dal presupposto che il "fatto" non esiste....

E vero che dobbiamo amare ed imparare da tutto e tutti...sia dalle cose giuste che da quelle sbagliate...sia dagli umani che dalla natura,ma amare non significa solamente assentire o stare in silenzio,non nelle cose che riguardano Cristo...amare vuole anche dire provare di "correggere",ma non correggere l essenza della persona che quella é creata da Dio cosí com é,ma correggere un pensiero sbagliato su gesu...tipo chi lo nega...ed é qui il problema,é difficile parlarne perché invece di entrare nella spiritualitá privata ed esporre cio che si sente,si tende a negare con forza ed accusare.

Io credo fermamente che tutto cio che esiste,esiste perché Dio a lasciato che esistesse per un progetto immenso e che ci lega tutti,ma in questo "progetto" vi é ammesso il libero arbitrio e con il libero arbitrio,la possibilitá di sbagliare.

Io comprendo cosa vuoi comunicare e credo che sia una gran parte del messaggio di Cristo:amore...ma amore comprende anche testimonianza a detta dello stesso Gesu...ecco che qui diventa difficile questa armonia perché come io non vedo i miei errori cosí non li vedono altri ed é per quel motivo che ci vuole compassione e non giudicare...ma oggi,non giudicare,viene malamente associato a non dire le veritá cristo,i suoi insegnamenti.

Gesu ci ha detto di amarci,ma ci ha anche detto qual é la via per riuscirci e noi questa via la dobbiamo comunicare ed é logico che quando quella via contrasta con dei modi o stili di vita,ci si trova in contrasto o in opposizione con quanto insegnato da Gesu.

Cé una frase bellissima che dice che non vi é differenza tra il credente e il non credente riguardo al peccare,la sola differenza é che il credente chiede perdono. [SM=g27823]
viadelpensiero
00martedì 6 marzo 2007 14:24
CHIAVE DI VOLTA E' IL PERDONO !
Proprio dal perdono in se stessi e nel nostro prossimo sta il riprendere il cammino con Cristo in Cristo per Cristo !
BAGAVAN
00martedì 6 marzo 2007 14:37
Re: CHIAVE DI VOLTA E' IL PERDONO !
CERTO, IL PERDONO è ANCHE IL MESSAGGIO DEL DALAI LAMA, GIUSTO!

TUTTAVIA SENZA SDOLCINATIRE EMOZIONANTI E ABBRACCI EUFORICI CHE LASCIANO ENTRAMBI CONVNT DI AVER AVUTO RAGIONE DEL TORTO FATTO RECIPROCAMENTE, PERCHè POTREBBE ESSERE LI ANCORA LATENTE E NASCOSTO IL MOTIVO PER CUI CI SI è FATTI DEL MALE.

IO PROPONGO UNA ANALISI IN SE STSSI DEL MOTIVO VERO ALLA RADICE CHE CI HA PORTATI A FARCI DEL MALE E LEUFORIA DEL FIGLIOL PRODICO NEL RITORNO AL PADRE MI SEMBRA DEL TUTTO FUORI POSTO PERCHè NESSUNO DI NOI DEVE ESSERE PER L'ALTRO IL FIGLIOL PRODIGO.

CREDO SIA NECESSARIA UNA VISIONE PIù AMPIA DELL'ANALISI INTERIORE CHE NON SI RIDUCA ALL'ESAME DI COSCIENZA FATTO NEL CONFESSIONALE E CHE POI SI TORNERà ANCORA A CONFESSARE PERCHè ALLA RADICE DELLA MENTE, NON SI è POSTO IL PROBLEMA CHE VI SIANO NELL'AFFIDARSI AD UNA GUIDA SPIRITUALE UNA CERTA DELEGA ED ASSOLUZIONE, QUINDI ALLA FINE, EERARE UMANO EST, MA SI CONTINUERà A CONFESSARE SEMPRE LA SOLITA MINSETRA RISCALDATA.

SI DEVE CRDERE CHE DIO è NON DUALISTICO, ALTRIMENTI è ESTERIORE E LI PRONTO A FARTI NOTARE I PECCATI CHE FAI ED è QUESTA LA FALASA INTERRETAZIONE CHE SI è INTESO DALLA GENESI DEL PECCATO ORIGINALE. QUIMDI SI GIUSTIFICA IL CULTO E IL SACERDOZIO CHE LAVANO IMPUNEMENTE I PECCATI CHE POI SI RIPETERANNO FIN A CHE IL FEDELE NON CAPISCE LA PROPRIA FEDE MENTALE E COME ESSA LIMITA LA VERA ANALISI DELLA PROPRIA MENTE E ALLA FINE NON CONOSCERà MAI IL PERCHè HA PECCATO E CONTINUERà A FARLO.

MA SUBITO MI PERVIENE CHE GHERGON PENSERà CHE IO NON ABBIA PIù CONFESSATO I MII PECCATI PERCHè LI FACEVO SEMPRE E QUINDI SONO RIMASTO PECCATORE INCALITO, MA SI SBAGLIA, IL SOTTOSCRITTO è ANDATO ALLA RAICE DEI PROPRI ERRORI NELLA MENTE E LI HA CORRETTI A MONT E NON A VALLE (CONFESSIONALE INUTILE)

LA MISERICORDIA DI DIO E LA NOSTRA STA NEL CHIARIRE GLI ERRORI IN NOI STESSI E NON CONFESSARLI E FALI ANCORA TANTO DIO PERDONA.

TROPPO COMODO COSì..

Scritto da: viadelpensiero 06/03/2007 14.24
Proprio dal perdono in se stessi e nel nostro prossimo sta il riprendere il cammino con Cristo in Cristo per Cristo !

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