No World order

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wheaton80
00martedì 29 novembre 2011 15:13
Ciao a tutti! Sono di ritorno dopo molto tempo :)

Nel frattempo mi sono fatto un'idea nuova della situazione ed è nata in me la convinzione che il nuovo ordine mondiale stia fallendo miseramente. Ovviamente ognuno ha la sua opinione, ma volevo aprire un topic in cui inserire piano piano tutti gli indizi, i fatti e i segni che farebbero pensare a quest'imminente fallimento. Penso che un pò di ottimismo possa fare solo che bene :)
wheaton80
00martedì 29 novembre 2011 15:20
Rete di basi sotterranee degli Illuminati disintegrata?
Intanto volevo iniziare con quest'intervista dagli spunti molto interessanti:

www.liberamenteservo.it/wikistrike/Apocalisse_Rivelazione.pdf

Ovviamente ciò che credo sia più rilevante è l'affermazione di Fulford, secondo cui 2 basi sotterranee USA sarebbero state distrutte; ma curiosando nel sito web di Wilcock si legge che la stessa fine avrebbe fatto l'intera rete sotterranea del nuovo ordine mondiale in USA (tra esplosioni e smantellamenti).

:)
wheaton80
00domenica 4 dicembre 2011 08:43
L'Islanda si tira fuori dal Nuovo Ordine Mondiale?

Questo video spiega abbastanza nel dettaglio l'attuale situazione dell'Islanda, ovviamente taciuta dai media ufficiali:

www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=lngt5kVD4PA

Un bell'effetto domino non guasterebbe :)
Heleneadmin
00lunedì 12 dicembre 2011 21:57
Ben tornato [SM=g27823]
wheaton80
00giovedì 15 dicembre 2011 14:47
Grazie mille! ^^
wheaton80
00venerdì 24 febbraio 2012 13:44
Lotta tra fazioni opposte del NWO o Putin ha voltato le spalle ai cabalisti?

Il ritorno di Putin. Mosca contro Soros

Era il 1992-93. Iniziamo dalla gita sul “Britannia” di Sua Maestà la Regina d’Inghilterra. Tra gli ospiti del colloquio programmatore della rapina (chiamata liberalizzazioni-privatizzazioni) d’Italia, oltre ai vari Mario Draghi, Andreatta, Barucci, governatori di Londra e “mecenati” delle banche d’affari (G&S, SB, Warburg) che poi hanno speculato a interessi usurai sui debiti dei nostri Stati nazionali, c’era Georges Soros. Costui, nel giro di pochi mesi abbattè la lira, fracassò il sistema monetario europeo speculando a colpi di “derivati” e regalò al popolo italiano la prima delle grandi stangate, quella di Amato. Soros, per quella rapina, fu graziosamente premiato da Romano Prodi con una laurea honoris causa in economia a Bologna. Dalla stessa università che lunedì scorso ha perseverato laureando in “relazioni internazionali” tale Giorgio Napolitano.
Lauree che premiano - ma sì: togliamogli ogni valore alle altre, lasciamo solo quelle d’onore agli oligarchi... - esclusivamente i “regolatori” del liberismo e delle guerre atlantiche. Ma torniamo a Soros, del quale svelammo in quegli anni, in collaborazione con “Nuova Solidarietà” le vergognose manovre. Questo celebrato finanziatore di “rivoluzioni colorate” antirusse, premiato in Italia dal regime dei banchieri, per le stesse speculazioni sulle valute tentate in Asia, fu condannato in Indonesia all’ergastolo e in Malesia a morte, in Francia - almeno - multato per 2 milioni di dollari per “insider trading”. Ebbene, l’uomo - un ebreo -ungherese naturalizzato negli Usa - sembra oggi ricercato da Mosca con un mandato internazionale di cattura, perché preso con le mani nel sacco mentre organizzava, con titoli derivati danesi e lussemburghesi, una manovra di svalutazione sul rublo per riversare finanziamenti alle opposizioni russe anti-Putin. Un simile mandato è stato emesso contro lo svizzero Marc Rich, sodale dell’ Affossatore di economie nazionali. Putin in persona avrebbe dichiarato a fine gennaio a Ben Bernanke, il governatore della Fed concittadino di Soros, che la “Russia non permetterà la destabilizzazione globale”. Dedicato agli uomini della G&S.

04 Febbraio 2012
www.rinascita.eu/index.php?action=news&id=12949
wheaton80
00giovedì 1 marzo 2012 01:03
Festival delle uscite di scena 2012

Qui l'elenco sempre in aggiornamento su arresti e dimissioni da banche ed enti finanziari tra fine 2011 e inizio 2012. Coincidenze?[SM=g27821]

raggioindaco.wordpress.com/2012/02/29/dimissioni-bancarie-e-finanziarie/#m...
wheaton80
00domenica 4 marzo 2012 01:35
Chiedo scusa, ma l'ultimo link che ho segnalato non è in continuo aggiornamento; ulteriori aggiornamenti per ora si trovano qui:

raggioindaco.wordpress.com/2012/03/02/aggiornamento-dimissioni-bancarie-e-finanziarie/#m...

altro link in proposito:

www.criticamente.it/index.php/globalizzazione/21905-arresti-dimissioni-avvisi-giudiziariun-sistema-che-si-...
wheaton80
00martedì 6 marzo 2012 02:01
Ennesimo scandalo Goldman Sachs: manager indagato per insider trading

New York - Non solo esodo in massa dei dirigenti, scatenato tra l'altro in parte proprio dalla reputazione sempre più dubbia della banca americana. Goldman Sachs ora deve fronteggiare l'ennesimo scandalo.

Secondo quanto riporta il Wall Street Journal, le autorità federali Usa stanno infatti indagando su David Loeb, managing director del colosso, nell'ambito di una inchiesta su insider trading che sarebbe legate ai titoli tecnologici e ai clienti hedge fund di Goldman.

41 anni, Loeb è l'ultimo dirigente di Goldman a essere finito nel mirino della giustizia dopo Rajat Gupta, altro dirigente (ora ex) di Goldman, che sarà processato a maggio per insider trading. Indagato è anche Henry King, analista del settore tecnologico della banca.

L'Fbi ha intanto reso noto che l'operazione "Perfect Hedge", il nome dato all'inchiesta ha portato già a 64 arresti e a 59 persone che sono state condannate o hanno fatto mea culpa.

www.wallstreetitalia.com/article/1332541/ennesimo-scandalo-goldman-sachs-manager-indagato-per-insider-trad...
wheaton80
00domenica 18 marzo 2012 22:57
Goldman Sachs, la denuncia dello squalo pentito

IL TIME l'ha definita la più devastante lettera di dimissioni nella storia di Wall Street. L'autore è Greg Smith, dirigente di Goldman Sachs che dopo dodici anni sbatte la porta denunciando pubblicamente sulle colonne del New York Times il declino morale del colosso bancario statunitense. Smith, che era al vertice del settore derivati in Europa, Asia e Medio Oriente (guarda caso quegli strumenti che, a partire dagli Stati Uniti, hanno innescato la crisi finanziaria, e poi la recessione, che tuttora ammorba Vecchio e Nuovo Continente) denuncia una “banca senza etica” dove i clienti vengono chiamati “pupazzi” e “l'ambiente di lavoro è tossico e distruttivo”. Dove il profitto travolge tutto, anche gli interessi degli stessi clienti.

E GLI EFFETTI sono nefasti. Basta riportare le lancette della storia indietro fino al 2007: il mercato immobiliare americano sta implodendo, ma Goldman Sachs arricchisce. Il colosso legato al settore dei mutui, grazie ad un sistema di speculazione in leva, scommette contro le obbligazioni vendute ai suoi stessi clienti e sul crollo del mercato incassando così milioni di dollari. Un'operazione nota come Big Short. Il seguito è storia nota.

QUESTO per dire che Smith scopre all'improvviso l'acqua calda? Forse sì. La denuncia di una pressoché totale assenza di etica nella finanza non è certo nuova. Anzi, è divenuta la cifra significativa dei movimenti di protesta esplosi nel 2011 come 'Occupy Wall Street'. Perfino il segretario del tesoro usa Timothy Geithner ha dichiarato di capire le motivazioni della rivolta anti-finanza.

MA QUESTA volta la denuncia arriva dall'interno. Direttamente dalla vasca degli squali. E non potrà non avere effetti dirompenti sulla reputazione di Goldman Sachs. Uno smacco pesante che arriva in un periodo di popolarità ai minimi per banche e finanza. Tra parentesi, passato il polverone i banchieri hanno ricominciato a riscuotere bonus stratosferici alla faccia della crisi. Siamo alla bancarotta morale delle banche? E la finanza etica può essere un modello perseguibile e remunerativo? Di sicuro il sistema così com'è non è(moralmente?) sostenibile nel lungo periodo.

Alessia Gozzi
14 marzo 2012
blog.quotidiano.net/gozzi/2012/03/14/goldman-sachs-la-denuncia-dello-squalo-...
(Marcello86)
00sabato 24 marzo 2012 09:03
nel .pdf parla di un tale
Benjamin Fulford un giornalista che ha fatto una falsa ''intervista'' [SM=g27828] a David Rothschid...
wheaton80
00lunedì 26 marzo 2012 23:29
Ah sì? Non sapevo... hai per caso un link da darmi a riguardo? Ricercando su Google non riesco a trovare nulla...

Cmq approfitto per aggiornare la situazione dimissioni: non è per dare i numeri, ma siamo arrivati a quota 450 [SM=g27824]

americankabuki.blogspot.it/p/131-resignations-from-world-ba...
wheaton80
00giovedì 29 marzo 2012 22:36
No alle colonie illegali. Schiaffo della Corte Suprema a Netanyahu
26/03/2012

Oggetto del contendere è Migron: una serie di insediamenti sorti oltre dieci anni fa in territorio cisgiordano, senza l’autorizzazione del governo israeliano. Rigettando una proposta del gabinetto Netanyahu di posticipare la soluzione al 2015, l’alta corte ha confermato un suo precedente pronunciamento, ordinandone lo smantellamento entro il mese di agosto. “Siamo soddisfatti dalla decisione della Corte Suprema di respingere l’accordo fra governo e coloni – commenta il direttore del movimento isrealiano Peace Now, Yariv Oppenheimer -. La terra di Migron deve tornare ai suoi legittimi proprietari, i palestinesi. Ed è quanto la Corte Suprema ha confermato”. Sfidando il no statunitense, appena la scorsa settimana il Consiglio dei diritti umani dell’Onu aveva approvato l’apertura di un’inchiesta sugli insediamenti israeliani nei territori palestinesi: un’iniziativa di cui il premier Netanyahu ha subito annunciato il boicottaggio, bollandola come ipocrita.

it.euronews.com/2012/03/26/no-alle-colonie-illegali-schiaffo-della-corte-suprema-a-ne...
wheaton80
00martedì 3 aprile 2012 02:38
Prove occultate, Rebekah Brooks arrestata con il marito e altre quattro persone

LONDRA - Rebekah Brooks, ex ceo di News International, braccio destro di Rupert e James Murdoch è stata arrestata insieme con il marito Charles e altre quattro persone all'alba di oggi. Uomini di Scotland Yard hanno perquisito l'abitazione in Oxfordshire e portato la coppia al posto di polizia per interrogatori nell'ambito dell'operazione Weeeting che mira a scardinare i tentativi di dirottare le indagini in corso da quando è scoppiato lo scandalo News of The World. Il tabloid del gruppo Murdoch è al centro di intercettazioni illegali che consentivano di fare scoop insinuandosi nella vita di star dello spettacolo e dello sport, ma anche personalità della politica. Da allora lo ricordiamo il News è stato chiuso e sono finite in carcere 45 persone, fra giornalisti, dirigenti del gruppo editoriale, investigatori privati al soldo del colosso editoriale.

La svolta di ieri è significativa perché arriva a toccare – per la seconda volta – la persona più vicina alla famiglia Murdoch in Gran Bretagna. Rebekah Brooks amica personale del premier, David Cameron, era già stata portata in carcere per qualche ora nei mesi scorsi. Questa volta l'imputazione non è direttamente legata alle attività del passato, alle intercettazione appunto, ma a quanto accade ora. Scotland Yard s'è convinta che sia in corso il tentativo di inquinare le prove e più in generale interferire con il corso della giustizia. Uno scenario che potrebbe convincere gli inquirenti a confermare il fermo più a lungo. Non è stato ancora svelato il nome degli altri quattro arrestati.

Con quest'ultimo sviluppo il caso torna a lambire il cerchio più alto del management, a due passi da James Murdoch di recente uscito da News International per volontà del padre Rupert e ora anche sotto attacco per la sua presidenza di BskyB, la pay tv britannica dell'editore australiano. E torna a lambire, soprattutto, la politica. I legami fra Brooks e Cameron non sono solo di natura personale, ma anche professionali: Andy Coulson ex direttore del News è stato il portavoce di Cameron e proprio per lo scandalo sulle intercettazioni lo scorso anno aveva dovuto lasciare Downing street.

www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-03-13/rebekah-brooks-133738.shtml?uuid=...
wheaton80
00venerdì 6 aprile 2012 22:55
Napolitano e Monti denunciati per attentato contro l’integrità e l’indipendenza dello Stato (e altri 7 reati)

La notizia è di quelle che fanno saltare sulla sedia. Un avvocato di Cagliari, Paola Musu, ha sporto formale denuncia nei confronti di Presidente della Repubblica, Presidente del Consiglio, tutti i ministri e tutti i membri del parlamento.

I reati ravvisabili, come si legge nel documento protocollato e presentato presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Cagliari, sono:

- attentato contro l'integrità, l'indipendenza e l'unità dello Stato;

- associazioni sovversive;

- attentato contro la Costituzione dello Stato;

- usurpazione di potere politico;

- attentato contro gli organi costituzionali;

- attentato contro i diritti politici del cittadino;

- cospirazione politica mediante accordo;

- cospirazione politica mediante associazione;

La denuncia è scattata a seguito delle vicende degli ultimi mesi, conseguenza della crisi economica e del diktat della Bce che hanno "suggerito" al Presidente della Repubblica la formazione di un nuovo governo, cosidetto "tecnico", a guida di Mario Monti. Un governo non legittimato dal voto popolare. Di ciò si è molto discusso, ma nessuno finora si era spinto così in là da sporgere una denuncia formale impugnando la Costituzione e il Codice Penale.

La prima violazione, secondo l'avvocato Paola Musu, sarebbe all'articolo 1 della Costituzione: "L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione".

La denuncia continua: "Contenuto essenziale della sovranità di un popolo è dato dalla propria sovranità in materia di politica monetaria, economica e fiscale: è con essa, ed attraverso i suoi strumenti, che un popolo determina le sue sorti. Svuotare un popolo e la sua sovranità di quello specifico contenuto significa, e comporta, privarlo della sovranità stessa, in quanto lo si priva dalla facoltà e dal potere di determinare il proprio destino ed il proprio stesso "essere", compromettendone la sua stessa esistenza".

La sovranità monetaria oggi non appartiene più al popolo italiano, ma effettivamente alla Banca Centrale Europea che ha dettato, negli ultimi mesi, le politiche economiche del Governo Monti.

Sotto, il testo integrale della denuncia di Paola Musu, che finora ha trovato il sostegno del giornalista Paolo Barnard, tra i principali divulgatori della Modern Money Teory e impegnato contro quello che non esita a definire un Golpe Finanziario.

Denuncia:



www.agoravox.it/local/cache-vignettes/L591xH675/denuncia_2-0...

www.agoravox.it/local/cache-vignettes/L593xH678/denuncia3-f...

www.agoravox.it/local/cache-vignettes/L592xH635/denuncia_4-8...

www.agoravox.it/local/cache-vignettes/L593xH663/denuncia_5-0...

www.agoravox.it/Napolitano-e-Monti-denunciati-per.html
wheaton80
00martedì 10 aprile 2012 18:01
Le banche istigano al suicidio. Una procura avvia le indagini

E' questa una delle accuse mosse da Adusbef in un esposto inviato alle maggiori procure italiane. Sono ipotizzati anche i reati di truffa, peculato, abuso d’ufficio e appropriazione indebita. La novità delle ultime ore sta nel fatto che, secondo quanto detto ad Affaritaliani.it dal presidente di Adusbef Elio Lannutti, “una delle procure ha già affidato le deleghe per l’inizio delle indagini alla guardia di finanza”.

Venerdì, 6 aprile 2012

Le banche istigano al suicidio. E' questa una delle accuse mosse da Adusbef in un esposto inviato alle maggiori procure italiane. Oltre all’istigazione al suicidio, sono ipotizzati altri reati: truffa, peculato, abuso d’ufficio e appropriazione indebita. La novità delle ultime ore sta nel fatto che, secondo quanto detto ad Affaritaliani.it dal presidente di Adusbef Elio Lannutti, “una delle procure ha già affidato le deleghe per l’inizio delle indagini alla guardia di finanza”.

L’accusa parte dalle due operazioni di Ltro. Cioè dai finanziamenti concessi dalla Bce a un tasso agevolato dell'1%. L'iniziativa ha permesso agli istituti italiani di incamerare 251 miliardi di euro. Una iniezione di liquidità che, secondo Adusbef, gli istituti hanno tenuto per sé. “Quel finanziamento – afferma Lannutti – doveva servire a immettere nuova liquidità sul mercato e aumentare la disponibilità di credito verso le aziende. E invece è stato usato per pagare i bonus dei manager o per ripianare i bilanci delle banche. Mentre la crisi ha portato una catena di fallimenti, licenziamenti e suicidi”. La nostra, prosegue Lannutti, “è una campagna contro le banche e i banchieri, che ormai si credono padroni del mondo e hanno potere di vita o di morte sui governi”. Il tono dell’esposto presentato da Abusbef è duro quanto le parole del suo presidente: “Siamo dinanzi ad un modus operandi – si legge nel testo della denuncia - che se da un lato integra l’ipotesi di una vera e propria truffa, dall’altra apre le porte ad ipotesi delittuose vicine alla distrazione di denaro pubblico per fini privatistici e riservato ai compari di merende” .

di Paolo Fiore
affaritaliani.libero.it/adusbef-istigazione-al-suicidio.html
wheaton80
00martedì 10 aprile 2012 23:36
Imminente arresto di 10.000 membri della Cabala?

Ho trovato un video che rilancia voci che stanno girando sempre più insistenti sul web:

www.youtube.com/watch?v=E9lze1WT5vQ

Per ora restano voci con qualche fondamento (non è un caso che i topi stiano abbandonando la nave);

Forse sbaglierò, ma voglio abbandonarmi alla pura e semplice speranza che questo accada [SM=g27824]

In attesa di conferme [SM=g27823]
wheaton80
00domenica 15 aprile 2012 17:47
Ulteriore aggiornamento dei dimissionari

Siamo quasi a quota 600:

americankabuki.blogspot.it/p/131-resignations-from-world-ba...
wheaton80
00lunedì 16 aprile 2012 23:12
Multa di 22 milioni di dollari a Goldman Sachs

La caccia al calamaro-vampiro gigante è aperta, oppure è vero che la fine del mondo è vicina se il colosso bancario Goldman Sachs, simbolo del “male assoluto della finanza mondiale”, viene multato per 22 milioni di dollari.

Il centro del potere economico e finanziario vacilla? Speriamo
L’ammenda non è la sola tegola caduta di recente sulle teste dei banchieri del mondo. Il Direttore Generale della Goldman Sachs Group Inc., David Loeb è stato messo sotto inchiesta criminale dall’FBI per aggiotaggio (aumento illecito in borsa, dei prezzi delle merci o dei valori negoziabili, per trarne profitto e speculare ndt). Il suo nome sarebbe emerso durante il processo di Raj Rajaratnam, il fondatore dell’hedge fund Galleon, condannato ad ottobre a 11 anni di carcere per insider trading, la pena più alta mai inflitta per casi di questo genere negli Stati Uniti. A Febbraio anche Henry King, analista della banca che si occupa di Taiwan, è stato indagato dall’Fbi. E pensare che in Italia (ma anche nel nostro Gruppo) affidiamo il nostro destino a chi è cresciuto in quella società, ed è un vero controsenso che si cerchi la cura ad un problema affidandosi a chi è stato la causa del problema stesso. E’ preoccupante che si siano affidate le sorti dell’Italia a un governo di “pseudo tecnici” guidato da un International Advisor di Goldman Sachs, una delle più grandi banche che ha speculato sulla crisi dei mutui subprime e ha investito sul debito della Grecia.

16 aprile 2012
www.sceltalibera.org/multa-di-22-milioni-di-dollari-a-goldma...
wheaton80
00venerdì 20 aprile 2012 01:21
Cina, Bo Xilai, arresto eccellente
02 Aprile 2012

(ANSA) - PECHINO - Uno degli uomini piu' ricchi di Cina, l'imprenditore Xu Ming, presidente della Dalian Shide, una industria nel ramo dei prodotti petrolchimici di Dalian, nella provincia del Liaoning, e' stato arrestato per reati di natura economica e soprattutto per presunte connessioni con Bo Xilai, l'ex leader del partito di Chongqing silurato solo poche settimane fa per il suo coinvolgimento in una complessa vicenda politica dai contorni tuttora poco chiari. L'arresto sarebbe avvenuto il 15 marzo.

www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Esteri/Cina-Xilai-arresto-eccellente/02-04-2012/1-A_0013588...
wheaton80
00martedì 24 aprile 2012 17:14
Birmania: Tokyo cancella debito 3, 72 mld dlr, avanti con riforme

21 APR 2012

(AGI) - Tokyo, 21 apr. - Il Giappone ha condonato il debito alla Birmania e annunciato che riprendera' anche gli aiuti finanziari. E' l'ennesima iniziativa che punta a mettere fine all'isolamento del Paese e a rafforzare le riforme democratiche recentemente avviate dal governo. L'accordo per cancellare 3,72 miliardi di dollari di debito e riprendere gli aiuti e' stato raggiunto durante un incontro tra il premier nipponico, Yoshihiko Noda, e il presidente birmano Thein Sein, a Tokyo. Noda ha sottolineato esplicitamente che la decisione punta ad appoggiare la transizione democratica, la riconciliazione nazionale e lo sviluppo economico del Paese. Si tratta del primo riavvio di una programma di assistenza finanziaria da parte di un Paese industrializzato alla Birmania dopo che, a tre anni dalla repressione contro la popolazione civile, l'ultima giunta militare si e' formalmente dissolta nel 2011 e ha trasferito il potere a un governo civile. Esecutivo i cui membri, peraltro, sono in larga parte gli stessi ex vertici delle forze armate. La visita di cinque giorni di Thein Sein, la prima di un leader birmano in Giappone in 28 anni, arriva dopo che venerdi' l'Ue ha chiuso un accordo, che sara' approvato ufficialmente lunedi' prossimo, per levare le sanzioni alla Birmania, con l'unica eccezione dell'embargo di armi. L'ammontare di debito e' il maggiore mai condonato dal Giappone. Il governo nipponico ha la speranza di poter ritornare a fornire per la fine di marzo 2013 alcuni fondi alla Birmania destinati a finanziare progetti di infrastrutture, tra cui una zona economica speciale progettata nel porto di Thilawa, alle porte della maggiore citta' del Paese, Rangoon, che potenzialmente dara' alle aziende giapponesi una marcia in piu' per vincere progetti infrastrutturali per l'area. In realta' la scarna rete di trasporto del Paese potrebbe creare problemi logistici agli investitori che vorrebbero usare il Paese come area di produzione (le ferrovie coprono solo pochi tratti, molte strade sono in pessime condizioni, anche le nuove, e si calcola che il 75 per cento del Paese sia senza accesso a una rete elettrica affidabile). A differenza di molti Paesi industrializzati, il Giappone ha mantenuto relazioni commerciali con la Birmania e non ha imposto sanzioni severe al Paese durante il lungo periodo di dittatura militare iniziato neo' 1964. Tokyo pero' cesso' di concedere prestiti a lungo termine a a bassi tassi di interesse nel 1987 e cancello', salvo eccezioni, la creazione di nuovi programmi di sviluppo dopo il terzo arresto, nel 2003, della leader dell'opposizione alla giunta militare, Aung San Suu Kyi. Al termine della riunione, il premier Noda ha annunciato che il Giappone fornira' 600 miliardi di yen in aiuti allo sviluppo per paesi della regione del Mekong - Cambogia, Thailandia, Laos, Vietnam oltre alla Birmania - in tre anni a patire dall'aprile 2013, per migliorare le infrastruture e rilanciare l'economia dell'area.

www.agi.it/estero/notizie/201204211641-est-rt10097-birmania_tokyo_cancella_debito_3_72_mld_dlr_avanti_con...
wheaton80
00martedì 24 aprile 2012 17:18
Petizione di sostegno all'avvocato Paola Musu nella sua denuncia al governo Monti


www.firmiamo.it/sostenaiamo-l--avvocato-paola-musu-
wheaton80
00giovedì 26 aprile 2012 00:13
Giappone abbandona il nucleare. Noda: “Puntiamo alle rinnovabili”

TOKYO – Il Giappone diminuirà la sua dipendenza dall’energia nucleare e punterà sulle rinnovabili: questo è stato l’annuncio del nuovo primo ministro Yoshihiko Noda a sei mesi dal disastro di Fukushima. Una nuova politica energetica a lungo termine che ha come obiettivo di “ridurre il più possibile la parte di elettricità d’origine atomica” per favorire lo sviluppo delle rinnovabili e divenir un modello mondiale per il settore. Noda ha dichiarato che “ripartiremo con una pagina bianca e presenteremo entro l’estate prossima un nuovo piano energetico che arriva fino al 2030″, perché “dobbiamo creare una società basata su nuove energie. Grazie alle nostre capacità tecniche, insieme a una riforma delle leggi e a una politica di sostegno per l’adozione delle nuove energie, noi dobbiamo fare del Giappone un modello su scala globale”. Cambio di rotta dopo il disastro nucleare di Fukushima, con i piani energetici del Sol Levante che prevedevano un incremento del 50 per cento della produzione di energia elettrica attraverso il nucleare per diminuire l’emissione di gas serra e consolidare la propria indipendenza energetica.

www.blitzquotidiano.it/ambiente/giappone-noda-abbandono-nucleare-rinnovabili...
wheaton80
00lunedì 14 maggio 2012 23:07
JP Morgan: perdita record da operazioni di trading

Un miliardo e mezzo di dollari in fumo, un colpo alla reputazione di una banca considerata solida. JP Morgan, il primo istituto statunitense, ha ammesso la perdita, legata a operazioni di trading su derivati, volte a proteggere dal rischio.

“Una strategia difettosa”, ha ammesso l’amministratore delegato Jamie Dimon, considerato uno dei re di Wall Street, che in precedenza non aveva risparmiato critiche alla regola Volcker che vieterà alle grandi banche operazioni di trading per conto proprio.

“Credo che non sia una buona mossa”, afferma Brenda Kelly, analista a Cmc Markets. “A fine giornata questa persona si sentiva orgogliosa di essere riuscita a superare la tempesta degli ultimi anni. Tutto questo – specialmente quando stanno entrando in vigore nuove regole come la Volcker, effettiva da luglio – non è di buon augurio per la banca stessa”.

Gran parte delle operazioni, secondo la stampa americana, sono state realizzate da un solo trade, soprannominato “la balena di Londra”. La vicenda alimenta nuove critiche sulle operazioni definite “di copertura”, dalle banche, sospettate invece fare solo scommesse rischiose.

it.euronews.com/2012/05/11/jp-morgan-perdita-record-da-operazioni-di-...
wheaton80
00mercoledì 16 maggio 2012 02:25
JP Morgan/ lascia Drew,pressioni su Dimon, Casa Bianca in allarme

Responsabile investimenti lascia dopo scandalo 'buco'2,3 miliardi

New York, 15 mag. (TMNews) - Inizia la ritirata dei dirigenti di JP Morgan responsabili delle maxi perdite da 2,3 miliardi di dollari annunciate dall'istituto nei giorni scorsi. La società ha fatto sapere che Ina Drew, responsabile degli investimenti, lascerà l'incarico dopo 30 anni di servizio e, secondo le previsioni del Wall Street Journal, altri due dirigenti sono pronti ad andarsene. Drew, 55 anni, è stata pagata 15,5 milioni di dollari nel 2011 e avrebbe dovuto controllare la divisione dell'istituto responsabile delle perdite. La donna, una delle più ricche a Wall Street, sarà sostituita da Matt Zames, un dirigente già presente all'interno della banca d'affari.

Aumentano le pressioni anche sull'amministratore delegato Jamie Dimon che - da quando è stata approvata la legge Dodd-Frank (che prevede tra le altre cose di regolamentare gli investimenti spregiudicati a Wall Street) - ha finanziato lobbisti a Washington per cercare di indebolirla, rendendone meno rigidi i regolamenti. Su questo argomento è intervenuta oggi anche la Casa Bianca, sottolineando che "l'episodio di JP Morgan rafforza la necessità di regole più rigide su Wall Street" e criticando chi ancora chiede di alleggerire i controlli sulle banche.

Gli altri due dirigenti ritenuti colpevoli delle perdite e pronti alle dimissioni sono Achilles Macris, responsabile del desk londinese da dove sono partite le scommesse, e Javier Martin-Artajo, direttore generale della squadra di Macris. In attesa delle dimissioni, per adesso, sono stati sollevati dalle rispettive responsabilità. Traballa anche la sedia di Bruno Iksil, trader di origine francese che lavora da Londra soprannominato "la balena di Londra" per la dimensione dei suoi investimenti spregiudicati.

Dimon, intervistato durante la tramissione "Meet the Press" su Nbc, ha fatto ieri autocritica, ammettendo che si è trattato di "un errore terribile e grossolano, che non è giustificabile". Il numero uno della banca ha poi aggiunto che "abbiamo preso decisioni stupide ed è giusto che le autorità di regolamentazione indaghino".

www.tmnews.it/web/sezioni/news/PN_20120515_00006.shtml
wheaton80
00domenica 27 maggio 2012 03:52
Arrestati per corruzione i fratelli del mattone di Hong Kong. Il titolo brucia 5,8 miliardi in una seduta

30 marzo 2012

I fratelli del mattone di Hong Kong che presiedono il colosso immobiliare da 250 miliardi di dollari di capitalizzazione Sun Hung Kai, sono stati arrestati con l'accusa di corruzione. La notizia è subito rimbalzata sui mercati finanziari con il titolo della società crollato del 12,6% accusando la maggior perdita degli ultimi 14 anni: in una sola seduta sono stati bruciati 5,8 miliardi di dollari.

Una storia, quella dell'arresto dei tycoon Thomas e Raymond Kwok da parte la commissione anti-corruzione (Icac), che evidenzia anche i forti legami tra imprese e politica nell'ex colonia britannica. L'arresto è stato eseguito quattro giorni dopo le elezioni governative che hanno designato la vittoria di Leung Chun-ying come come capo esecutivo nella Regione ad amministrazione speciale.

www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2012-03-30/arrestati-corruzione-fratelli-mattone-092340.shtml?uuid=...
wheaton80
00lunedì 28 maggio 2012 21:03
wheaton80
00martedì 29 maggio 2012 18:49
Contro la guerra in Afghanistan. Gli ex soldati si strappano le medaglie

Hanno marciato in formazione militare e in uniforme, fino al centro della McCormick Place Convention a Chicago, per restituire le proprie medaglie di combattimento. Avrebbero voluto consegnarle ai generali giunti nella città americana per il grande summit Nato del 20 e 21 maggio, ma l'enorme dispiegamento di polizia e forze di sicurezza ha impedito ai 45 veterani delle guerre in Iraq e Afghanistan di avvicinarsi.

di Anna Toro

Non che si siano persi d'animo: dopo aver marciato insieme ai ragazzi del movimento Occupy Chicago e Occupy Wall Street, gli ex soldati si sono riuniti di fronte alla piazza del summit, a uno a uno hanno preso il microfono e hanno espresso a parole tutta la loro rabbia e dolore.

“Non c'è nessun onore in queste guerre – ha commentato tra gli altri Alejandro Villatoro, ex sergente dell'esercito americano – c'è solo vergogna”.

Dopodiché, i veterani si sono strappati le medaglie dal petto e le hanno buttate per terra, lanciate al di là di un cancello.

Un gesto forte e simbolico per dire no alla guerra, a tutte le guerre.

In questo caso nel mirino della protesta c'era soprattutto il conflitto in Afghanistan, su cui era incentrata la riunione dell'Alleanza atlantica.

Gli ex militari presenti alla protesta, quasi tutti ancora molto giovani, fanno parte del gruppo Veterani dell'Iraq contro la guerra (IVAW). Molti di loro, però, hanno servito anche in Afghanistan, e le loro ragioni sono chiare.

“Quando mi sono arruolato ero convinto di farlo perché stavamo dalla parte del giusto – racconta ad esempio Graham Clumpner, 27 anni, dallo stato di Washington – Ora non ci credo più, ne ho viste troppe: vite violate, soldi buttati, abusi inutili. Tutto per far guadagnare le aziende che incassano profitti con la guerra, mentre a noi davano 1.500 dollari al mese per farci sparare addosso”.

L'associazione dei veterani protesta anche e soprattutto contro la mancanza di attenzione e cure da parte dello Stato e dell'Esercito verso chi torna dalla guerra.

“Ogni giorno in questo paese 18 veterani di guerra si suicidano – ha spiegato il leader dell'Ivaw Aaron Hughes, che nel 2003 lasciò gli studi per arruolarsi in Iraq – Il 17% delle persone che combattono in Afghanistan, miei fratelli e sorelle, stanno assumendo psicofarmaci. Tra il 20 e il 50% dei soldati è stato colpito da disturbi per stress post-traumatico, traumi di natura sessuale o lesioni cerebrali traumatiche. Attualmente, un terzo delle donne delle forze armate ha subito abusi sessuali”.

L'Ivaw parla anche di reimpiego di soldati traumatizzati nei conflitti. Il ché aiuta a spiegare gli episodi di follia che affliggono le forze armate, specie in teatri di guerra ad alta tensione (basti solo ricordare il massacro di civili a Kandahar del marzo di quest'anno).

“Quando i nostri fratelli e sorelle ritornano dalla guerra e hanno bisogno di cure – continua Hughes – l'unico tipo di aiuto che ricevono è rappresentato da medicinali come trazodona, Seoquel, Kronopin, che alla fine sono paralizzanti, e non permettono di condurre una vita normale. Sempre con questi medicinali, i soldati vengono poi inviati nuovamente a combattere e a guidare operazioni militari”.

Per tutti questi motivi, al posto delle vecchie medaglie i veterani presenti alla protesta hanno indossato delle placchette fatte in casa, con su scritto messaggi eloquenti come “La guerra è una bugia”, o “Stop alle bombe Nato”.

Si sono in pratica trasformati in pacifisti, e a Chicago hanno marciato fianco a fianco anche con i loro vecchi “nemici”, compreso il gruppo degli Afghans for Peace.

“Sono disgustata da quello che la guerra ha fatto al mio paese, alla mia gente – ha detto una delle leader del movimento, Suraia Sahar, intervistata dalla MSNBC – Ma ciò che hanno fatto a questi veterani mi spezza il cuore”.

www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=0ctEQqlf2xw

22 maggio 2012
www.osservatorioiraq.it/contro-la-guerra-in-afghanistan-gli-ex-soldati-si-strappano-le-...

wheaton80
00giovedì 31 maggio 2012 22:08
Francoforte: polizia scorta i manifestanti

25/05/2012



Si è svolta a Francoforte una manifestazione di protesta contro i poteri finanziari, che ha riunito migliaia di persone. L’ultima giornata, stando ad alcune testimonianze, ha visto una marcia pacifica in compagnia degli agenti di polizia.

Nel periodo 16-19 maggio 2012 si è svolta in Germania la manifestazione organizzata dal movimento anticapitalista Blockupy Frankfurt. 20mila persone, provenienti da ogni parte d’Europa, sono scese per le strade di Francoforte, sede della Banca Centrale Europea (Bce), per protestare contro le banche, il capitalismo e la politica di austerità dell’Unione Europea. Le forze dell’ordine hanno attuato operazioni di repressione, ci sono stati diversi arresti e feriti. Nella giornata di sabato 19 maggio, tuttavia, qualcosa di diverso è accaduto. Stando alle testimonianze di alcune persone, a un certo punto del corteo gli agenti di polizia si sono levati gli elmetti e hanno scortato le persone in modo pacifico. C'è già chi mette in dubbio questa notizia, ma una cosa è certa: dalle foto e dai video presenti in rete, possiamo notare diversi momenti di manifestazione pacifica, dove i poliziotti si levano gli elmetti e camminano in mezzo alle persone. È l'inizio di un cambiamento profondo?



www.youtube.com/watch?v=5ebC8_q0zCM&feature=player_embedded
www.youtube.com/watch?v=XQnlxDkzOu8&feature=player_embedded

Fonti:
www.fattidicronaca.it/articolo/blockupy-frankfurt-la-polizia-solidarizza-con-i-manifestant...
www.coordinamentouniversitario.it/index.php?option=com_content&view=article&id=664:occupy-frankfurt-16-1905&catid=3:newsflash&I...
riseupglobalmay.org/sulla-strada-per-francoforte/
www.ilcambiamento.it/lontano_riflettori/blockupy_frankfurt_militarizzazione_democra...

www.nonsoloanima.tv/index.php?controller=article&path=9&article...


wheaton80
00giovedì 31 maggio 2012 22:18
Militari proteggono manifestanti

Già nel 2011 a Phoenix, c'è stato un episodio simile, anche molto più evidente di quello di Francoforte, abbastanza controverso a dir la verità (primi giorni di repressione ed ultimo giorno di scorta):

www.youtube.com/watch?v=Jg7WqpL77-s

Spero che sempre più forze armate e di polizia prendano esempio [SM=g27817]
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