x Livia
LA COMUNIONE DEI SANTI
La nozione
La Comunione (= comunanza di vita soprannaturale) dei Santi (= che vivono in Grazia di Dio) è un'intima unione, uno scambio di vita soprannaturale che c'è fra i membri della Chiesa pellegrinante, purgante, celeste, per cui tutti questi, uniti insieme, formano un Corpo, detto mistico, cioè misterioso di cui Cristo è il capo, noi siamo le membra e lo Spirito Santo è l'anima. Questo Corpo è la Chiesa.
Fra i membri di questo Corpo scorre la linfa salutare della Grazia, di cui Cristo è la fonte, c'è uno scambio reciproco di doni e ogni membro, svolgendo la funzione che gli è stata assegnata, coopera per il bene di tutto il Corpo.
I fedeli cristiani in peccato mortale sono come membra morte o paralizzate in questo Corpo, ma è un bene per esse il rimanere unite materialmente all'organismo, perché è più facile che possano ricevere nuovamente i suoi benefici influssi e ravvivarsi per mezzo delle Grazie attuali.
Non appartengono al corpo mistico, alla Chiesa e alla comunione dei Santi, i dannati dell'inferno, gli infedeli, gli eretici, gli apostati, gli scismatici e gli scomunicati.
Le conseguenze della Comunione dei Santi
1. I fedeli cristiani sulla terra possono ottenere da Dio mediante la preghiera doni reciproci.
2. I fedeli cristiani sulla terra con le loro opere buone, compiute in stato di Grazia, possono meritare Grazie da Dio gli uni per gli altri.
3. I fedeli cristiani sulla terra possono soddisfare gli uni per gli altri mediante le opere di penitenza compiute in stato di Grazia (
Cfr. Clemente VI, "Unigenitus dei Filius", 1343; Pio XI, "Miserentissimus Redemptor", 1928 e "Cantate Christi", 1932).
4. È cosa lecita ed utile venerare gli Angeli e i Santi (reliquie ed immagini) del cielo ed invocarli, perché intercedano per noi.
5. I fedeli cristiani in vita possono venire in aiuto delle Anime del Purgatorio mediante i loro suffragi.
6. Gli Angeli e i Santi del cielo possono aiutare con la loro intercessione le Anime del Purgatorio.
7. Le Anime del Purgatorio possono intercedere per le altre membra del Corpo mistico della Chiesa pellegrinante e purgante.
8. I suffragi non giovano ai dannati dell'inferno, poiché questi non appartengono al Corpo mistico di Cristo. (Cfr. Concilio Vaticano Il, "Lumen Gentium", nn. 49-50).