Re: A
si è vero AreA7 per certI aspetti legati al grado di identificazione con la realtà genetica preconfezionata al momento del concepimento, ma poi l'Anima sente di avere una sua identità trascendentale e fa compiere alla propria mente un cammino di auto-ossaervazione e questo era presente anche nel mistero esoterico di alcuni geroglifici trovati in una delle tre piramidi che corrispondono all'immagine celeste della cintura nella costellazione di Orione, e della vasca in puro granito intagliata perfettamente che non era mai stata una tomba ma un luogo di trascemdenza del corpo a partire dal chakra dell'Ombellico.
Chi ha dinestichezza con l'egittologia sa che le piramidi non erano solo un luodo morte ma di rinascita spirituale ed alcune sono state scoperte solo come palestre per esercizi spirituali basati su meditazioni trascemdentali.
è un fatto reale che è dimostrato asssolutamente con certezza che la biologia dell'uomo è dal concepimento alla morte un meccanimo psico-somatico evoluto ma permane la coscienza dei sensi intesa come mortale, unica e irripetibile, quindi anche noi laici non siamo d'accordo per esempio con la clonazione, non tanto per paura di perdere l'anima, ma perchè questa tecnica conclude falsamente che l'originale e la copia siano uguali, mentre invece l'esperienza dell'oroginale non è emulabile dalla copia, che dovrà camminare con le proprie gambe decidendo in tutta autonomia cosa fare della propria vita.
Ecco che allora la mente si presenta oltre che bio-maccanica anche predisposta alla flessibilità e alla trasformazione evolutiva che è una realtà per tutti.
Quindi la scelta libera concerne una certa esperienza dovuta alla maturità in seguito ad una serie di prove superate con saggezza, intelligenza e rispetto delle regole.
Ma evolvendosi, l'uomo cambia spesso le regole dell'esistenza bio-meccanica e si avvia a maturare sempre nuove discipline che servono per archiviare la conoscenza nelle prossime generazioni, cioè riproducendosi si trasmette il proprio bagaglio di esperienze e conoscenze e di saggezza perchè possano essere dei punti di riferimento ma mai dei dogmi da idolatrare con la mente, magari perchè si ha paura della vacuità mentale come stato di panico e come amnesia pericolosa per la memoria morale e può capitare a molti soggetti dualistici o che commettono azioni di cui poi non risordano di aver fatto.
ho studiato molti casi e profili di criminali psicotici e i loro stati alterati non hanno niente a che fare con l'induismo o il buddismo o la new age o lo sciamanesimo degli antichi nagual toltechi.
anzi ho sentito parecchi soggetti che in terra santa sono andati come pellegrini e sono stati ricoverati con psicosi-deliranti, ciò non ha niente a che vedere con i miei concetti non dualistici o con tecniche di trascendenza, anzi io le pratico tutti i giorni e compio i miei doveri di famiglia e sono lucido anche mentre dorme il corpo e la mente.
i cattolici hanno paura della meditazione trascendenmtale indù come se portasse al manicomio ma io pratico discipline antiche quanto il mondo ispiratemi direttamente dal Maestro interiore e non ho bisogno ne di farmi le canne o di assumere psico-farmaci. anzi un amico del mio fratello ivan mi chiese un giorno:
ma che pastiglie prendi alla mattina per essere sempre così pieno di ebergie? risposta: solo l'eutirox per compensare la carenza di ormoni tiroidei, ma solo pochi miriagrammi e poi sono regolarmente presctitti dal medico che mi fa fare due esami all'anno molto approfonditi su mia richiesta.
ho sempre avuto un certo riguardo alla medicina e alla psicologia e mi sono occupato anche di casi di apparente possessione diabolica che invece scoprivo con l'ipnosi essere delle dissociazioni neurologiche che davano il via a disturbi psico-somatici con manifestazioni esteriori molto simili alla cosidetta possessione di cui farneticano gli esorcisti.
ecco che caro area7 ho fatto molte analisi e distinguo sui vari casi di psicosi delirante e anche in questi casi non vi è alcuna traccia di danno irreversibile causato da tecniche orientali.
è sempre come ci si accosta a queste tecniche il problema e poi di gestirle con la propria natura umana, perchè se non la si è allenata con una sana disciplina di auto-osservazione nei momenti di maggiore tensione mistica (ed io ne so molto perchè i fenomeni mistici con me non finiscono mai di stupire nemmeno i miei parenti) allora non è colpa delle tecniche orientali se si finisce in trutture psichiatriche ma della propria ignoranza su se stessi e sulla propria natura umana ed in più l'imprudenza di essersi accostati senza una guida iniziatica che conosce i pericoli e i vantaggi di tali tecniche trascendentali.
si vuole fare di tutta l'erba un fascio con l'Oriente ed allora si finisce per pregiudicare un cammino laico serio che vuole seguire le regole e le discipline giuste per poter avere il meglio del risveglio e dell'illuminazione mediante tali tecniche trascendentali.
conosco molte tecniche orientali e solo di alcune di queste mi sono avvalso per il mio cammino di maggiore conoscenza di me stesso, cioè le tecniche esoteriche e gnostiche per vincere i blocchi psicologici e i loro possibili attacchi di panico per poi riformattare la mente e allenarla ad una percezione delle energie presenti in alcuni punti del pianeta terra e che sono una mappa astrale per i viaggi in astrale che io faccio tutti i giorni e tutte le ore, pure adesso mentre scrivo.
un colloquio di tre ore con un monaco buddista reincarnato mi è stato di aiuto per sviluppare la bilocazione e ho avuto molte persone che mi ringraziano di averli visitati in momenti difficili.
Cosa ho fatto di straordinario? nulla! ho solo seguito attentamente e prudentemente una tecnica esoterica antica e ne ho rispettato le regole, ecco che allora non sono di disturbo a nessuno e magari posso essere utile per chi è solo.
esotrerismo come sai non è sinonimo di massoneria, anzi è proprio il contrario, cioè l'approfondire la presenza di Dio in noi e non di occultarlo agli altri mediante riti e culti oscurantisti.
ecco che allora esoterismo è epifania, ovvero manifestazione della presenza dell'Emmanuele in noi stessi, ovvero il Dio con noi, infatti la natura divina di questa epifania è anche pentecoste e rinascita nello Spirito Santo.
Cosa fece Dio in Numeri cap 11? comunicò anche ai settanta anziani il suo Spirito posto su mosè e pure a Eldad e Medad e di ciò non era felice Giosuè che tentò di biasimarli e impedire loro di profetare come i 70 nella tenda del convegno ma Mosè intervenne e rispose al suo generale: quid inquid emulari pro me?
cioè tradotto in italiano: sei tu forse geloso per me? volesse Iddio che tutti fossero profeti e che Israele fosse un popolo profetico, cioè il popolo dell'Alleanza, il popolo che doveva preparare il mondo a conoscere l'Incarnazione divina del cristo, il quale dirada e distrugge l'illusorio dualismo dei farisei, che impedivano ai fedeli di accostarsi al maestro.
Ecco la mente veramente duaistica dell'oscurantismo cultuale, cioè il lievito dei farisei che Gesù consigliò invano ai suoi apostoli di non aderirvi ma che in pietro e altri fu manifesto a tutti in Atti degli apostoli per cui si dovette arrivare al concilio di geruslemme che avrebbe sabcito l'ccoglienza del pagano divenuto neofita e spregiudicatamente e farisaicamente emarginato dai sostenutori della legge puritana ebraica.
Gesù fece capire a Pietro che quello che Gesù aveva fatto era di riconciliare a se tutti nel nuovo patto di allenza per cui lo Spirito Santo è stato inviato, cioè per testimoniare che Dio non fa preferenza alcuna ma chi è alla ricerca della verità è bene accetto a Dio.
Ecco che allora la mente umana è predisposta ad acogliere le buone energie del cristo e farle proprie e trasmetterle ad altri ma non senza la consapevolezza libera dell'Anima immortale, la quale è sempre a cospetto di Dio e da Lui illuminata.
Poi i moralisti fanno analisi su analisi del contesto sociale e vedono solo luoghi in cui Dio non esiste, quindi incoano sempre il castigo sui cattivi, questa è cattiveria, cioè ignoranza che imprigiona la mente in un ciclo di odio e di risentimenti, non certo segni di una religione che vuole la pace e il benessere.
La mente allora è e deve essere un alleata lucida e matura per l'Anima immortale e non solo una meccanica struttura biologica, per questo io ho imparato e insegno a mia volta le tecniche trascendentali, proprio per aiutare la mente a non essere un ostacolo dualistico alla presenza di Dio ma una dimora degna della Parola di Dio il cui Amore è proprio prsente nella natura del cuore umano.
L'Anima che io sono non è dualistica con la mente che ho nel corpo ereditato geneticamente per riproduzione sessuale, ma è consapevole della natura umana e del proprio cuore ove alberga l'Amore di Dio ma sono e rimango laico e non voglio fondare una religione e neppure combattere le religioni.
Desidero solo che i miei interlocutori diano una sbirciatino più approfondita alla propria natura umana e l'allenino ad essere un tutt'uno con l'ascolto trascendentale della Voce divina in se stessi. Questo è per me esoterismo e pentecoste e epifania e rinascita, una testimonianza che cambi veramente la vita in meglio. Sono felice di dare il mio contributo alla ricerca della verità in se stessi.
Scritto da: area7 23/12/2006 21.15
è da capire la meccanicità della mente umana ch'è solo a scopi utilitaristici e non può andare oltre . Non gli si può chiedere qualcosa che determinerebbe la sua cessazione d'illudere alla comprensione "spirituale"