PREDISPORSI

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2
viadelpensiero
00domenica 9 settembre 2007 02:16
Predisponiamoci a vivere le cose belle che la vita ci offre.
BAGAVAN
00domenica 9 settembre 2007 15:07
Re:
predisporsi è comunque dapprima uno sforzo psicologico e almeno si conosca di se stessi qualche talento che sia distaccato dalle certezze, altrimenti tali certezze possono essere le responsabili di blocchi psichici e, come si dice nel mondo reiki, i blocchi impediscono all'energia universaqle di passare da noi.

quindi ci viene chiesta una sincera e onesta neutralità psicologica, ed è proprio questa neutralità psicologica che aiuta a predisporsi meglio, ma a questa neutralità ci si arriva camminando per la via di mezzo come fece il buddha e in ciò siamo tutti un po' in difficoltà.

per questo io sono scettico sul presunto ruolo dei moderatori, non sono perfettamente imparziali oppure non lo sono perchè non sono predisposti ad accettare post che urtano la loro sensibilità religiosa e pongono dei quesiti sconvolgenti all'interno dell'apparente logica del loro discernimento morale.

questo è il vero problema: la sensibilità religiosa che non gradisce o a cui fa ribrezzo un atteggiamento come il mio, ritenuto superficialmente come disturbatore del letargo medievale in cui la fede è ancora radicata.

La fede serve solo all'inizio del cammino per un cristiano ma poi, giunto al cibo solido di cui parla gesù, la fede non ha più importanza perchè si è conosciuto come dio lo conosce e si è visto come dio lo vede; ma a questo non dualismo (il cibo solido come il brahman impersonale indù) il cristiano non vi è abituato e il suo dualismo cattolico gli impedisce di fatto, cioè oggettivamente, di predisporsi ad essere un tutt'uno con l'umanità come tu inviti ad assere.

Impedendogli di predisporsi a ciò di cui tu parli, il dualismo psicologico della fede del cattolico, scientificamente spiegabile, è portato a fare dei distinguo tra la propria fede e la fede degli altri, poiché la fede non è uguale per tutti giacché non tutti credono allo stesso modo o in base alle stesse teologie.

Certo, appunto, caro amico, le teologie, esse sono alla base della natura psicologica della fede in loro riposta, come in comendamenti irrinunciabili, ma quello che nella nostra costituzione italiana è omicidio e punbile, per certe altre religioni è uno strumento di correzione e di esempio, e per altre religioni può essere un atto da eroe da parte di partigiani gueriglieri come i talibani in afganistan o gli esbollah in libano.

quindi soprattutto tutti i distinguo da parte delle varie sensibilità spirituali e teologiche sono di fatto a tempo indetermnato un impedimento a raggiungere l'unità jurniana delle religoni o a predisposrsi al dialogo per raggiungere una comunione inter religiosa jurniana.

voi mi diete che sono noioso, ok, ma io nel forum sono andato alla radice dell'impedimento psicologico a predisposrsi dal punto di vista religioso.

io mi sono messo seriamente in discussione con voi ma non rinuncio ad analizzare le ragioni dei distinguo teologici che nel forum pongono condizionali dogmatiche impossibilitate in se stesse ad accettare dialoghi alla pari con noi, anzi, vorrebbero che noi ci vonvertiamo e che si accettino al massimo un ecumenismo criatiano alla sola condizione che si riconosca il papa come vicario di cristo o suo fedele interprete.

No! siamo tutti alla pari e nessuno di noi è oggi veramente predisposto a rinunciare alle proprie prerogative, non facciamo a finta, per favore, di essere dei moderatori, perchè non è credibile.

iniziamo sinceramente a dialogare con le nostre imperfezioni spirituali, intellettuali, scientifiche e molto relative ai nostri soli punti di vista.

a me l'ipocrisia non piace, quindi se abbiamo costatato di far fatica a dialogare tra noi, non rinunciamo a farlo per il domani, ma non forziamo il dialogo chiedendo per forza agli scettici come me e agli scienziati seri di rinunciare alla visione oggettivamente realitica a cui non abbiamo dato acriticamente la nostra fiducia come la fede nel dogma, cadendo magari nell'assolutismo del relativismo, ma la si è continuamente monitorata e ci si è accorti che anche la realtà oggettiva cambia e cambiano così, più si va avanti, anche i criteri di ricerca scientifica.

la realtà, per la scienza ufficiale, non è casuale ma altrettanto richiede un monitoramento e un'analisi continua perchè tutto si trasforma nell'universo e alcuni fenomeni sono per il momento ancora riproducibili in laboratorio, quindi dimostrabili.

Ciò che non si dimostrare non vuol dire che sia dogma di fede o miracolo, o dio, o altro...che debba mettere dei paletti alla ricerca scientifica, perchè tali paletti inibitori e restrittivi della libertà non predisporrebbero noi scienziati a dialogare su ogni aspetto anche per ora inspiegabile, anzi verremmo forzati a credere a priori proprio perchè non possiamo per ora escludere ciò che i credenti non possono mai dimostrare, né con ragionamenti falsamente logici (abuso della deduzione) e neppure con retoriche esegetiche da predicatori (abuso dell'induzione) che vogliono convertirci e non ci sono altre alternative per noi altri, che studiamo seriamente come predisporci in modo onesto e sincero.

Buona domenica

viadelpensiero, 09/09/2007 02.16:

Predisponiamoci a vivere le cose belle che la vita ci offre.




viadelpensiero
00domenica 9 settembre 2007 19:01
IL mio invito è predisporci alla consapevolezza di Essere un tutt'Uno con l'Umanità, e a fronte di tale Umana conquista propongo di approntarci ad andare oltre il dualismo.

In questo, noi acquisiamo la giusta presa consapevole per la creazione comunione inter-religiosa di Unificazione Unitaria Jurmiana delle Religioni.

Che Dio e gli Uomini lo vogliano.

JURM Ben ISman
BAGAVAN
00lunedì 10 settembre 2007 17:17
Re:
caro viadel pensiero, l'unità jurniana deve potermi dimostrare oggettivamente che più gruppi di persone di varie appartenenze religiose si sono messe concretamente a realizzare dei test anche sociologici in cui convinono per un certo periodo di tempo e poi registare successi e insuccessi, perfezionamenti e indisposizioni individuali.

ecco che allora possiamo osservare come sarà possibile in futuro che più religionoi convivano secondo il metodo sperimentale di Isman, speriamo che lui riesca a metterli tutti d'accordo!

si deve procedere anche sociologicamente e non solo religiosamente se si vuole una convivenza armoniosa secondo i criteri di unità e comunione jurniana.

se lo si vuole fare si deve reclutare i peggiori integralisti e i migliori moderati nelle religioni diverse, poi ptremo osservare come certi atteggiamenti fiscali della religione si ammorbidiscano e altri tengano conto di queste irrinunciabili prerogative teologiche, tuttavia possano con franchezza proporre delle alternative più aperte ad una armoniosa intesa sui valori comuni, magari proprio quelli su cui Isman voleva far riflettere.

quindi, questo grande fratello che è Isman potrebbe monitorare anche per noi scienziati come è possibile l'unità delle religioni con criteri anche sociologicamente riconosciuti dalla scienza, perchè non debbano mai essere un oasi nel deserto, ma possano essere riproducibile su scala mondiale.

sei d'accordo^ buona giornata.

viadelpensiero, 09/09/2007 19.01:

IL mio invito è predisporci alla consapevolezza di Essere un tutt'Uno con l'Umanità, e a fronte di tale Umana conquista propongo di approntarci ad andare oltre il dualismo.

In questo, noi acquisiamo la giusta presa consapevole per la creazione comunione inter-religiosa di Unificazione Unitaria Jurmiana delle Religioni.

Che Dio e gli Uomini lo vogliano.

JURM Ben ISman




viadelpensiero
00lunedì 10 settembre 2007 18:46
JURM Ben ISman è solo uno dei tanti fratelli e non un grande fratello.

Oggettivamente non potrà dimostrarti niente, trovo che sia un fatto di cuore nonchè di sensibilità e chi avvertirà e sentirà tale richiamo al progetto Jurmiano si attiverà spontaneamente di suo senza richiedere prove ne dimostrazioni oggettive ma solo dando...
BAGAVAN
00lunedì 10 settembre 2007 18:57
Re:
io desidero prove riproducibili scientificamente, altrimenti è una utopia, caro viadelpensiero.

proponiamo una comunità jurniana di esempio nella convivenza secondo i criteri di Isman, altrimenti restano sulla carta le belle intenzioni

buona serata!


viadelpensiero, 10/09/2007 18.46:

JURM Ben ISman è solo uno dei tanti fratelli e non un grande fratello.

Oggettivamente non potrà dimostrarti niente, trovo che sia un fatto di cuore nonchè di sensibilità e chi avvertirà e sentirà tale richiamo al progetto Jurmiano si attiverà spontaneamente di suo senza richiedere prove ne dimostrazioni oggettive ma solo dando...




viadelpensiero
00lunedì 10 settembre 2007 19:11
Non sono in grado ne sarò mai in grado di darti certezze, solo che una utopia risponde ad un tendere verso che l'umanità si può dare se lo vivifica in sè nella sua intenzione creativa.
BAGAVAN
00martedì 11 settembre 2007 14:38
Re:
caro Viadelpensiero, i primi pionieri in maerica andavano da soli o in gruppo ad esplorare, poi vivevano insieme per un certo periodo di tempo in terre buone e libere, poi tornavano alle loro comunità di origine e si organizzavano per colonizzare le terre scoperte.

Quindi, anche Gesù disse nella parabola della perla perduta e ritrovata, che daprrima vi è la pionieristica e l'esperienza della scoperta o della conoscenza acquisita o della memoria ritrovata e poi l'annuncio agli altri che si è trovata la "terra promessa"

ecco che allora anche per Isman è stato così, prima di dire a tutti la sua esperienza l'ha dovuta incarnare in se stesso o farla vivere ad altri in comunione, e poi annunciare a tutti che l'umanità potrà vivere questa unità jurniana senza più discriminazioni religiose o ideologiche.

Gesù nella propria esperienza ha dovuto essere un pioniere che ha incarnato in se stesso tutte le esperienze religiose e filosofiche del mondo e poi ha tentato di annunciare al mondo che è possibile per l'umanità una comuione inter religiosa e senza discriminazioni.

ma i suoi discepoli, in Atti degli apostoli e in galati, hanno dimostrato che le discriminazioni verso i cristiani da parte dei farisei si sono poi spostate da parte dei cristiani stessi verso i pagani o i neofiti appena giunti alla fede e Saulo litigò con Pietro per questo motivo.

Ma non solo anche Shivananda e Aurobindo ebbero delle difficoltà a formare delle comunità in india, lo stesso gandhi fu più volte ostacolato dagli integralisti indù da una parte e dagli islamici dall'altra, poi gli islamici scelsero di fondare il pakistan non senza unaq guerra civile che costò milioni di vittime.

è il sogno di tutti i maestri risvegliati e illuminati, solo che nelle intezioni siamo tutti santi, in realtà ci sono di mezzo interessi politici e religiosi molto forti e irrinunciabili.

Ecco perchè è necessario trovare su un piano scientifico piena convergenza su almeno pochi tra i valori tanto decantati nelle teologie varie; in fine gli stessi stati politici potranno accettare le scientificamente riproducibili, e non più tanto utopiche, comunità jurniane ed esse stesse potrano essere di esempio per altri stati, ma non a prescindere dal rapporto che vi deve essere tra stato e religlioni.

Dobbiamo lavorare concretamente insieme all'ente Stato, che ci piaccia o no, altrimenti, non solo si continuerà a credere di aver trasceso la scienza ma si crederà di aver trasceso lo Stato, ma solo nelle buone intensioni, caro Viadelpensiero, solo nelle buone intenzioni.

ma lunità jurniana non è un concetto disincarnato secondo me, ecco perchè si deve lasciar aiutare dagli strumenti costituzionali e scientifici, così che ai possa proporre anche le idee di Isman a quel contesto che si chiama integrazione multietinica e qui, il mio e il tuo post potrebbero discuterne ancora, perchè se Isman ha ragione, allora la sua visione di una umanità più unità sarebbe davvero una buona alternativa all'NWO o alle altre varie torri di babele costruite forzando la pace fino ad eliminare i dissidenti.

Buona giornata.


viadelpensiero, 10/09/2007 19.11:

Non sono in grado ne sarò mai in grado di darti certezze, solo che una utopia risponde ad un tendere verso che l'umanità si può dare se lo vivifica in sè nella sua intenzione creativa.




viadelpensiero
00martedì 11 settembre 2007 15:27
Caro Bagavan, cè della profonda saggezza e sana idea di costruttività in quello che nel tuo ultimo post riporti a motivo del progetto Jurmiano che presento.

Auguro, che con l'Aiuto dei più si riesca nel miracolo del cambiamento.

Bagavan, apprezzo moltissimo la tua apertura mentale, grazie di cuore.

Se avrai ulteriori consigli in merito ti prego fammene menzione.

Fraternamente,
JURM Ben ISman
BAGAVAN
00martedì 11 settembre 2007 15:58
Re:
una domanda: Ma la famiglia di isman era molto aperta al suo estro filosofico? Qualche difficoltà a farsi capire dai genitori e dagli amici? come ha affrontato tutto ciò?

io voglio avere idee chiare sul contesto almeno sosiale in cui Isman si forgiò il proprio cammino.

grazie a ttendo!

viadelpensiero, 11/09/2007 15.27:

Caro Bagavan, cè della profonda saggezza e sana idea di costruttività in quello che nel tuo ultimo post riporti a motivo del progetto Jurmiano che presento.

Auguro, che con l'Aiuto dei più si riesca nel miracolo del cambiamento.

Bagavan, apprezzo moltissimo la tua apertura mentale, grazie di cuore.

Se avrai ulteriori consigli in merito ti prego fammene menzione.

Fraternamente,
JURM Ben ISman




BAGAVAN
00martedì 11 settembre 2007 18:23
Re: Re:
partiamo da questa scheda:

Oggetto:
Unificazione unitaria Jurmiana delle religioni del mondo a cura di JURM Ben ISman.

Nome spirituale:
JURM Ben ISman

Interessi:
Ricercatore spirituale e libero pensatore.

Citazioni:
Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtude e conoscenza. Non ti curar di loro ma guarda e passa. Vivere la vita per proiettare il Sé Cosciente.

Descrizione:
JURM Ben ISman, con il suo pensiero filosofico, storico, religioso e spirituale si appella alla profonda integrità interiore dell’essere in quanto tale e va oltre le sue mutevoli e momentanee appartenenze temporali. I presenti scritti che mi curo di presentare a tutte le preziosissime anime della Terra sono protese al risveglio dell’essere per il sacro risveglio delle coscienze.

questa frase mi è piaciuta:
Potreste scoprire di essere persona diversa da quella che vi hanno fatto credere di essere, affrontatevi, è nel vostro pieno diritto, credeteci totalmente con tutto voi stessi senza remore.

per oro partirei da qui.... un passo alla volta.

ma vi vedo onestamente un ostacolo in codeste altre frasi:

Per religere riunire il tutto nella planetaria unificazione unitaria delle religioni, bisogna pacificamente abolire il proselitismo in tutto il mondo, in pratica è anche ciò che intendo quando affermo, OGNUNO RESTI NEL GREMBO DELLA PROPRIA RELIGIONE ABBRACCIANDO L’UNIFICAZIONE UNITARIA DI TUTTE LE RELIGIONI.

dico io
perchè continuare a sostenere la propria religione di origine da cui ci si è finalmente liberati e si è potuto così anche dialogare con jurm?

insomma, prima ci si deve audacemente risvegliare dal letargo delle religioni trdizionali e poi si riuscirà anche a dialogare a mente aperta con Jurm, ma si deve anche divenire anticonformisti, secondo il suo invito.

alla fine, come si potrà rimanere all'interno di un mondo vecchio reprimendo la spinta ad organizzare anche pacificamente
comunità scoientificamente riconosciute, cioè comunità cosidette Nuove Religioni unificate?

si deve rompere con le tradizioni religiose obsolete, si deve essere autonomi e liberi nel gestire nuove relazioni e nuovi criteri di valutazione, anche se per me il modo migliore è il relativismo scientifico in cui si è attenti e prudenti verso qualsiasi sincretismo reliigioso.

ok, viadelpensiero, continua tu....

BAGAVAN, 11/09/2007 15.58:

una domanda: Ma la famiglia di isman era molto aperta al suo estro filosofico? Qualche difficoltà a farsi capire dai genitori e dagli amici? come ha affrontato tutto ciò?

io voglio avere idee chiare sul contesto almeno sosiale in cui Isman si forgiò il proprio cammino.

grazie a ttendo!








viadelpensiero
00mercoledì 12 settembre 2007 01:27
Mio padre Isman era anche lui un rivoluzionario nell’animo ma incanalava il pensiero più sull’aspetto politico che quello filosofico, religioso e spirituale, lui si riteneva ateo materialista, anche se a mio avviso lo era solo apparentemente e difatti negli ultimi anni della sua vita più volte mi chiedeva se DIO esistesse veramente, la qual cosa denotava a pieno titolo il suo cambiamento di rotta nella conversione da ateo a credente in DIO.

Sempre negli ultimi anni della sua vita aveva riconosciuto la fallacità delle ideologie di militanza da qualsiasi parte esse provenissero.

Ritornando sulla politica degli uomini, ritengo che la politica stessa per come è da sempre posta sia pura deviazione che svia la verità e la libertà degli uomini.

Soffermandomi sul mio risveglio penso mi si sia presentato mano mano che affiorasse in superfice, la qual cosa a mio avviso continua a pieno ritmo oltre la dualità iniziato nell’89 più o meno, ritenendo comunque che fosse già in me da sempre ma che doveva solo essere ridestato, la cosa si è presentata come l’effetto di una membrana che si squarciasse con il suo velo rimosso che veniva da me avvertito a tutti gli effetti anche fisicamente.

Parlando di probabili difficoltà nel farmi capire a pieno dal mio prossimo esprimendo la nuova filosofia e offrendo una nuova rivisitazione e reinterpretazione sulla natura umana di cui mi sento portatore, beh, devo dire esse si verificano ma riconoscendo che usando un linguaggio non sempre di facile interpretazione e comprensione e forse aggressivo e pontificante, beh, la cosa può tornare se vogliamo sia naturale che fisiologica.

Ritengo che il cammino di JURM Ben ISman si sia forgiato più con l’accetta che non con il fioretto.

J.U.R.M. Ben Isman = Johannes Unificator Religio Mundi Figlio di Isman.

====================================
Risponderò alle altre domande appena possibile.

Allego la mia biografia già presente nel mio sito personale:

Giovanni Ioannoni, nasce a Teramo alle ore 5:00 del mattino dell’11 marzo del 1944, da Olga Sieli e Isman Ioannoni.


Frequenta le scuole dell’Istituto Tecnico Industriale per poi passare alle scuole Tecniche di Formazione E.N.A.L.C.


Emigra per esperienze di lavoro in più paesi europei dove ha inizio il suo risveglio interiore.


Tornato in Italia, per diversi anni, risiede a Roma dove porta avanti la sua personale ricerca interiore che lo conduce, anche attraverso vie tortuose, alle attuali maturazioni spirituali del pensiero Jurmiano di Jurm Ben Isman, attualmente vive nella provincia di Roma.


Giovanni Ioannoni si ritiene un popolano, un non acculturato secondo gli schemi ricorrenti, ma pur sempre nell’animo un intellettuale che si è fatto e forgiato rudemente con l’accetta.


Niente di più niente di meno…


La sua nuova vita è rapportata agli scopi che JURM Ben ISman si è delineato e prefisso nei Protocolli spirituali Jurmiani.


Niente di più niente di meno.

JURM Ben ISman


viadelpensiero
00mercoledì 12 settembre 2007 07:21
Non è un fatto di conformismo o anticonformismo ma è il fatto di accettare comunque l’altro anche nelle sue diversità e differenze, la vera spinta sta nell’avere accettato l’altro e le sue differenti azioni - pensiero dalle tue come parte di te a tutti gli effetti senza giudicare.

Rompere con le tradizioni religiose ci porterebbe solo alla creazione e al fissaggio di ulteriori muri, si diventa pienamente liberi solo non facendo massa su se stesso e facendo fluire liberamente il tutto tradizioni religiose comprese che siano lasciate ben oltre i criteri di giudizio ma di libera fluizione.

DIO e Scienza vadano a braccetto dove la scienza è posta sempre più a conferma di DIO come parte di sé.

Noi siamo lanciati sempre più oltre il dualismo che ci consegna sempre più oltre i paletti, le separazioni, le divisioni, gli arroccamenti e i distinguo.

Diamoci liberamente con tutto noi stessi all’Umanità e l’Umanità fluirà liberamente in noi.
BAGAVAN
00mercoledì 12 settembre 2007 09:09
Re:
un momento Viadelpensiero, sulla scienza che va a bracetto con dio non posso essere d'accordo perchè nemmeno l'Intelligent design cita subito dio come essere superiore ed è solo la neuroteologia che ne accenna l'innata presenza in alcuni ceppi etnici come se l'avessero scritta nel dna, ma anche la neuroteologia non è scienza ma esperimenti sul soggettivo neurologico.

io ero come te, credente in dio da giovanissimo, ma mi sono evoluto in scienziato razionalista e sono molto felice e attento agli errori ideologici dei vari sincretismi reliigiosi.

I sincretismi religiosi non hanno mai trovato nella storia una seria sequela permamente, anzi si dissociavano tutti com alla mitica torre di babele proprio a causa di quella eccessiva diplomazia all'interno delle loro rispettive radici religiose e divennero ipocrite sette di pretesa mediazione inter religiosa, ma oggi non sono riuscite a smuovere nessuno dei fedeli con cui dialogavano, anzi non hanno mordente perchè pretendono di cambiare la natura dell'uomo lasciandolo rispettosamente come è, quindi non lo sollecitano a prendere coscienza della sua vera natura.

Tuo padre Isman si è convertito a Dio? affari suoi, caro amico mio, io oggi sono libero proprio perchè non ci credo e non rinuncio alla mia libertà di approfondire la mia natura in modo razionale.

Non è una regola o una lege generale che tutti prima o poi si convertono a dio, hai capito amico mio? non esiste nessuna legge dogmatica che mi convinca che alla fine esiste ancora dio a mettere fine all'ordine coerente da me raggiunto con anni e anni di faticosa e indipendente attività scientifica.

Viadelpensiero, la scienza non può confermare dio, non puoi chiederglielo e non puoi pretenderlo, almeno quella scienza ufficiale che il sottoscritto e molti altri scienziati seri sottoscrivono senza compromessi con il mondo dei credenti.

la religione è diversa invece, può essere un esperime nto sociologico anche riconosciuto dalla scienza come stimolo a costruire un dialogo su valori universali, quindi è sui valori che io come scienziato mi ritroverei di più a parlare con te, ma non convincermi che dio esiste, non è giusto che tu tradisca il padre tuo isman e il suo scoraggiare il proselistismo.

Dio non esiste e non avete prova nemmeno in base alle conversioni di alcuni scienziati, perchè loro non costituiscono una prova scientifica dell'esistenza di dio ma solo un vissuto soggettivo dell'esperienza di dio, questo, ripeto non è probatorio.

l'anticonformismo di cui parlo io non è valido ai fini della conversione perchè la conversione è ancora un cedimento soggettivo senza prove scientifiche, quindi che in se stesso non può dimostrare nulla di dio.

Io, francamente, vedo da parte di molte persone, un continuo abuso della scienza e delle storie soggettive di scienzaiati convertiti come se fossero divenuti leggi generali comprovanti l'esistenza di dio, ma così si forza violentemente anche quei casi particolari come me e molti altri a riconoscere l'esistenza di dio, in virtù di pochi o di molti altri soggettivismi religiosi.

Basta per favore, viadelpensiero, se vuoi dialogare con me, non impormi la condizionale di dio a priori nelle tue asserzioni non scientificamente corrette.

sarai stato felice che tuo padre si sia converito! Io no! persnalmente gli atei li lascerei atei e i credenti li inviterei a non abusare dela scienza perchè essa sostenga la loro metafisica e ideologia religiosa.

Ok? ovviamente anche tu potresti chiedermi di non negare dio se volessi dialogare con te, ma io non posso confermare l'esistenza di dio, non me lo chiedere più, dirò allora come gli ateniesi a saulo di tarso: su dio sorvoliamo, parliamo di cose più concrete e su cui possiamo incontrarci, perchè dio nel nostro faticoso dialogo è un ostacolo insormontabile.

Buona giornata, ma io già dato fiducia al mio futuro di risvegliato e che non contempla affatto dio o gli dei o la grazia o i miracoli, ma l'evoluzione ad uno stato d'essere che non sara mai dualistico con il divino.

Addio medioevo dei credenti, se cosi a voi pare di star bene! personalmente preferisco pellegrinare piuttosto che restarmene in superficie ad adorare dio come per atendere la manna dal cielo.



viadelpensiero, 12/09/2007 07.21:

Non è un fatto di conformismo o anticonformismo ma è il fatto di accettare comunque l’altro anche nelle sue diversità e differenze, la vera spinta sta nell’avere accettato l’altro e le sue differenti azioni - pensiero dalle tue come parte di te a tutti gli effetti senza giudicare.

Rompere con le tradizioni religiose ci porterebbe solo alla creazione e al fissaggio di ulteriori muri, si diventa pienamente liberi solo non facendo massa su se stesso e facendo fluire liberamente il tutto tradizioni religiose comprese che siano lasciate ben oltre i criteri di giudizio ma di libera fluizione.

DIO e Scienza vadano a braccetto dove la scienza è posta sempre più a conferma di DIO come parte di sé.

Noi siamo lanciati sempre più oltre il dualismo che ci consegna sempre più oltre i paletti, le separazioni, le divisioni, gli arroccamenti e i distinguo.

Diamoci liberamente con tutto noi stessi all’Umanità e l’Umanità fluirà liberamente in noi.




viadelpensiero
00mercoledì 12 settembre 2007 10:49
Caro Bagavan non è il caso di prendersela, diamoci un bravo a tutti e due per averci almeno provato.

Amici per sempre,
jurm ben isman
BAGAVAN
00mercoledì 12 settembre 2007 11:39
Re:
ascolta viadelpensiero, non me la prendo affatto, ma potresti parlarmi dei tuoi valori senza tirare in ballo dio?

io credo per esempio che in tutti gli uomini vi sia una vocina interiore come era per abramo e per i pioneri (e qui non è dissociazione di personalità multipla) la quale ci invita sostanzialmente a lasciare aperta la porta del dialogo, quindi almeno sui valori condivisibili.

io credo che lonestà, la fiducia reciproca e la sincerità e la lealtà siano valori imprescindibili e irrinunciabili perchè sono il cemento del dialogo, della comunicazione, della collaborazione e del mutuo rispetto, come anche del mutuo soccorso.

io credo nella deontologia e nell'etica ma non credo nella moralità cristiana; non ci credo perchè non è riproducibile socialmente e neppure religiosamente, visto che l'ipocrisia è alla base dell'inadeguatezza delle religioni istituzionalizzate.

ecco...ora dimmi quali sono i tuoi valori che puoi associare ai miei e su cui trovare luoghi comuni di intesa a largo raggio.

ciao, buona giornata.



viadelpensiero, 12/09/2007 10.49:

Caro Bagavan non è il caso di prendersela, diamoci un bravo a tutti e due per averci almeno provato.

Amici per sempre,
jurm ben isman





viadelpensiero
00mercoledì 12 settembre 2007 13:32
Amici per sempre anche con idee diverse, il Mondo e L'Uni-verso ci divindono e L'Uni-verso e il Mondo ci uniscono!

Fraternamente,
jurm ben isman
BAGAVAN
00giovedì 13 settembre 2007 08:07
Re:
cos'è ti ritiri dal dialogo perchè non puoi fare a meno di citare dio?

io penso che se tu chiedessi al tuo dio di lasciarti libera coscienza nel trattare tutti gli argomenti relativi alla mente, alla scienza, ecc...ec... allora di certo ti lascerebbe libero di farlo e non ti imporrebbe la sua presenza se questa non ti predisporrebbe al dialogo con noi scienziati sei.

voi che dite di credete in dio, quando dovete dialogare con noi scettici lo tirate in ballo e ci chiedete di accettare la sua illuminazione, ma non possiamo ed allora vi sentite impotenti davanti al nostro invito a spogliarvi della vostra fede per poter continuare il dialogo.

dite, amici come prima... certo, si....amici... ma in fondo non siete stati capaci di affrontare le grandi tematiche dell'approfondimento filosofico e psicologico sulle quali vi ho pizzicato e mi avete invece detto di averle trascese con la vostra fede.

allora il dialogo? avete trasceso anche quello fino al punto di rinunciare ad approfondire la conoscenza di voi stessi?

guardate....siete come tutti coloro che con me volevano parlare di cose profonde come l'anima, ma poi quando ho chiesto loro di conoscerla un pò più a fondo, mi si è risposto:
l'anima è già profonda abbastanza

mentre poi rimaneva l'ignoranza di se stessi e si snobbava anche l'analisi psicologica come pretendendo di averla trascesa a parole con il solo dire: l'anima è profonda.

ma quale profonda? vi rifugiate nel soggettivismo che pretende di essere rispettato ma in voi rimane che non siete riusciti a spiegare la ragione della vostra fede in dio, anzi, solo teorie, teologie, belle frasi di orsopazzo e di altri mistici, ma senza dirmi il perchè avete byapassato la vostra mente per forzarla a credere in dio facendeole credere di tutto e pretendendo che lei si beva tutto.

No! parlate di dio in cui credete, ma quando si deve dialogare con chi non crede allora dite, amici come sempre.... vabbeh, se è dialogo questo per te!

io comunque son sempre più convinto che la falsa trascendenza della fede sta arricciandosi in se stessa per non rispondere come ha fatto a trascendere la razionalità a cui la propria mente tendeva e a cui si è detto: credi e basta!

Buona giornata.

viadelpensiero, 12/09/2007 13.32:

Amici per sempre anche con idee diverse, il Mondo e L'Uni-verso ci divindono e L'Uni-verso e il Mondo ci uniscono!

Fraternamente,
jurm ben isman




BAGAVAN
00giovedì 13 settembre 2007 10:55
Re: Re:
pre-disporsi, o meglio essersi preparati a dialogare o disporsi a farlo senza dogmi.

ecco quello che spero si faccia, visto che senza dio l'uomo automa non sa nemmeno fare autonomamente i suoi passi naturali ed evolutivi.

insomma, meglio per i credenti continuare a mangiare banane finchè dio non decide che debbano evolversi?

mah..... io, a prescindere da dio, voglio conoscere meglio me stesso e voglio andare fino in fondo, fino alle midolla delle midolla delle ossa del cuore del cuore del cuore del cuore e così fino a vedere quelle particelle subspaziali che appaiono e scompaiono in miliardesimi di secondo, ed è così che alla fine vedrò ma mia trasformazione in quella casusa incausata che è la vibrazione di cui parlava anche gurdjef e che ha generato gli elementi chimici oggi esistenti e analizzabili.

per giungere audacemente fino alla casusa incausata di tutto, dove nessuno altro uomo è mai giunto prima d'ora.

è molto bello! capite? essere liberi di sondare e approfondire quello che fino ad ora era dall'altra parte delle colonne d'ercole concettuali della fede in dio, che a parole è infinito, ma in pratica chi lo interpeta teologicamente per tutti mette ancora dei paletti inibitori alle legittime pionieristiche avventure nel cuore dell'uomo e dell'universo!

non solo avventure audaci, ma scoperte di se stessi come approfondibili fino al nocciolo del nostro vero essere, cioè fino ad essere partecipi intimi della vibrazione universale che tutti attraversa e da cui tutti veniamo come figli delle stelle e ciò che dico è degno della scienza ufficiale ed esperimentale.

che bello che fu per Colombo scoprire altre terre! egli audacemente sfidò l'inquisizione spagnola e chiese solo una nave e una stella da seguire.

così e per non scienziati entusiasti di sondare la possibilità che vi siano altri pianeti abitati oppure ospitali, e più si va avanti più ci si inoltrerà dove davvero nessun uomo fimno ad ora è giunto!

ed ecco che la fantascienza di giulio verne si realizzò e così quella di star trek, pensate solo alla tecnologia nelle medicina e nelle telecomunicazioni per non parlare del famoso esperimento in atto oggi sul teletrasporto e che ha già dato buoni risultati con il laser, le onde e alcuni materiali di laboratorio, per ora non ancora organici.

la propulsione a curvatura, teoricamente possibile con il rogresso della fisica quantistica e con l'aiuto della relatività di Einstein.

la levitazione magnetica in aeronautica e la propulsione di shuttle con vele solari che sfrutterebbero pachetti di luce solare e il suo vento per viaggiare nel sistema solare e questi sono già in fase di esperimentazione di cui in un futuro prossimo, neppure tanto lontano, ne vedremo i risultati.

bellissimo? abbiamo ormai una gran quantità d entusiamo e voglia di approfondire che, appena scoperta una meraviglia dell'universo, subito ci aoperiamo perchè tutti sappiano e gustino i risultati di queste esplorazioni che sono patrimonio universale di tutti.

Buona giornata! appassionatevi alla scienza, alla fisica, alla chimica, all'astronomia, all'astrofisica, alla mineralogia, alla geologia vera (non quella immaginaria del fucino), ecc..ec...

l'esplorazione non è immaginazione ma approfondimento serio, quindi non si va nello spazio per cercare dio o per dimostrare che dio esiste, ma per conoscere l'universo e le sue cause prime della sua nascita e del suo espandersi,

l'Idea che l'universo stesso sia a cinque dimensioni potrebbe essere oggi fantasciantifico, ma con le scoperte e le invezioni lo si potrà dimostrare un giorno.

ecco un'altra frontiera medioevale da superare, la pigrizia di chi dice: mi basta il creato immutabile e a cui la chiesa ha già dato un ordine cosmico! ma quale ordine? quello dell'intelligent design?

ma questa setta di credenti che si fa chiamare nuova scienza illuminata, non parla forse di un disegno intelligente?

quindi non di un essere intelligente o superiore, cioè dio!

è così scomodo dio per questi credenti dell'intelligent design?

mi stupisco davvero nel loro caso! alcuni di voi direbbero che è scomodo a me dio, ma non è vero! è solo un attributo e non una persona suprema e poi il suo significato esoterico è di-io, cioè realtà psicologica dualistica e non spirituale, proprio perchè appartiene alla sfera della mente che pensa a dio come a un essere intelligente e non a un disegno intelligente ed è qui la differenza, ecco perchè l'intelligent design, per dialogare con noi ha preferito non usare la parola dio, perchè si incarterebbe lei stessa poi nel pretendere di dimostrare dio a parole o con ipotesi e teorie generali dogmatiche a cui forzatamente si costringe l'universo ad adeguarsi.

volete dialogare con me? allora approfondite la teoria dell'intelligent design, nemmeno io la scarto a priori, ma non è che una setta di credenti che si ritengono scienziati senza frontiere, e oggi è raro trovare questi scienziati liberi di esprimersi nelle loro rispettive religioni, anche perchè le teologie non rinunceranno mai alla parola dio in qualsiasi salsa.

Buona gornata!

BAGAVAN, 13/09/2007 08.07:

cos'è ti ritiri dal dialogo perchè non puoi fare a meno di citare dio?

io penso che se tu chiedessi al tuo dio di lasciarti libera coscienza nel trattare tutti gli argomenti relativi alla mente, alla scienza, ecc...ec... allora di certo ti lascerebbe libero di farlo e non ti imporrebbe la sua presenza se questa non ti predisporrebbe al dialogo con noi scienziati sei.

voi che dite di credete in dio, quando dovete dialogare con noi scettici lo tirate in ballo e ci chiedete di accettare la sua illuminazione, ma non possiamo ed allora vi sentite impotenti davanti al nostro invito a spogliarvi della vostra fede per poter continuare il dialogo.

dite, amici come prima... certo, si....amici... ma in fondo non siete stati capaci di affrontare le grandi tematiche dell'approfondimento filosofico e psicologico sulle quali vi ho pizzicato e mi avete invece detto di averle trascese con la vostra fede.

allora il dialogo? avete trasceso anche quello fino al punto di rinunciare ad approfondire la conoscenza di voi stessi?

guardate....siete come tutti coloro che con me volevano parlare di cose profonde come l'anima, ma poi quando ho chiesto loro di conoscerla un pò più a fondo, mi si è risposto:
l'anima è già profonda abbastanza

mentre poi rimaneva l'ignoranza di se stessi e si snobbava anche l'analisi psicologica come pretendendo di averla trascesa a parole con il solo dire: l'anima è profonda.

ma quale profonda? vi rifugiate nel soggettivismo che pretende di essere rispettato ma in voi rimane che non siete riusciti a spiegare la ragione della vostra fede in dio, anzi, solo teorie, teologie, belle frasi di orsopazzo e di altri mistici, ma senza dirmi il perchè avete byapassato la vostra mente per forzarla a credere in dio facendeole credere di tutto e pretendendo che lei si beva tutto.

No! parlate di dio in cui credete, ma quando si deve dialogare con chi non crede allora dite, amici come sempre.... vabbeh, se è dialogo questo per te!

io comunque son sempre più convinto che la falsa trascendenza della fede sta arricciandosi in se stessa per non rispondere come ha fatto a trascendere la razionalità a cui la propria mente tendeva e a cui si è detto: credi e basta!

Buona giornata.








viadelpensiero
00giovedì 13 settembre 2007 11:07
Caro Bagavan, non è che mi ritiro dal dialogo è che mi rendo conto che e inutile insistere.

Ritengo che spiegarsi sulle proprie posizioni sia giusto ma insistere troppo lo sia meno.

Rispettarsi è la regola prima.
BAGAVAN
00giovedì 13 settembre 2007 12:19
Re:
Non vuoi esporti ad un dialogo che necessita di una tua libera interpretazione razionale, quindi senza che dio interferisca con la sua super illuminazione, ma a parole, perchè nei fatti la sua creatura non potrebbe dimostrarlo tanto facilmente ad uno come me che vuole andare a fondo nei rapporti spirituali.

rispettosamente bagavan, ma si dai, tanto ormai ho capito che in questo forum si vuole solo parlare superficialmete di cose che poi in realtà non li si vive nell'approfondimento costante ed estenuante a volte ma proficuo e pieno di scoperte interiori alla fine.

ho capito che con la fede voi vi aspettate la manna dal cielo e che sotto i vostri occhi appaia la risposta illuminatrice indubitabile senza che ci sia necessità che evolviate con fatica e sudore della vostra fronte interiore, cioè, come se la giraffa avesse rinunciato a mangiare i frutti più altri ed allora il suo collo non lo avremmo mai conosciuto come oggi in africa.

comodo così il vostro dio! non faticate molto a trovare la risposta, tanto è dogmatica e dovete solo crederla a gratis, cioè continuando a mamgiare le banane (teologia) e senza bisogno di uscire dalla caverna (religione) per costruirvi palafitte o emigrare e pellegrinare per accrescere la vostra conoscenza interiore e per evolvervi i stati di consapevolezza meglio focalizzati.

Viadelpensiero, io sono deluso del tuo post ma non mi aspetto che tu perda il sonno, anzi, sei beato nella tua fede, non devi procurarti il cibo solido con fatica, come gesù invitava i suoi a cercarlo come una perla preziosa nascosta in un terreno straniero, ecco perchè disse: vendè tutto e comprò il terreno dove cercare la perla e, una volta trovata, ne fa partecipi gli altri.

ma come? con il ritirarti rispettosamente? io non ho bisogno del tuo rispetto così arrendevole! per giove! combatti per dimostrare senza ombre di dubbio le ragioni che sostengono la tua fede, rispondimi audacemente ai miei post, non mi offendo sai! meglio una discussione animata che un'arresa secondo le condizionali che ti sei posto solo tu

Buona giornata!

viadelpensiero, 13/09/2007 11.07:

Caro Bagavan, non è che mi ritiro dal dialogo è che mi rendo conto che e inutile insistere.

Ritengo che spiegarsi sulle proprie posizioni sia giusto ma insistere troppo lo sia meno.

Rispettarsi è la regola prima.




viadelpensiero
00giovedì 13 settembre 2007 23:24
La pretestuosità portata all'accesso diviene l'antitesi del dialogo e chiude inesorabilmente il pretestuoso all'angolo.
BAGAVAN
00venerdì 14 settembre 2007 00:43
Re:
non è vero! sei tu che ti sei posto dei limiti e pensi che sia saggio quello che hai detto? No! non lo riconosco come dogmatica saggezza, anzi è molto relativa e imperfetta nel suo esprimersi.

pretestuoso io? magari! io ti ho solo invitato a dialogare con audacia e coraggio nella tua fede! se non vuoi, allora non sei pronto per il viaggio all'interno di te stesso ma come al solito rimandi e rimandi l'inevitabile approfondimento!

io continuerò ad invitare, come relativamente dal tuo punto di vista, pretestuosamente ma vincerò, perchè mi sono vinto molte volte interiormente e infine l'uomo nuovo è emerso come da un parto.

tu vuoi rimanere statico con la tua fede? rimani tale! non sai quello che ti perdi non affrontandomi almeno dentro di te!

viadelpensiero, 13/09/2007 23.24:

La pretestuosità portata all'accesso diviene l'antitesi del dialogo e chiude inesorabilmente il pretestuoso all'angolo.




viadelpensiero
00venerdì 14 settembre 2007 01:21
Bag, non è un fatto personale con te guarda che io ti ammiro per la tua forza, la tua preparazione e le tue convinzioni solo che molte non le condivido con le mie.

Non ti porto nessun astio e risentimento ma solo rispetto, siamo su pareri diversi, trovo che sia inutile insistere oltre.

Tutto qua, credi a me.
BAGAVAN
00venerdì 14 settembre 2007 01:56
Re:
nemmeno io provo astio! ma cosa non condividi di ciò che dico? perchè non credo in dio? è un problema? io credo di no! dio non deve essere un problema per te nel dialogare, ma è certo che con me non lo si deve imporre come "conditione sine qua non", cioè come condizione senza la quale.....

insisto? sono libero di farlo qui nel forum, tu sei sempre libero di non rispondermi, ma se mi rispondi almeno tenta di condividere qualcosa di agnostico e di scettico con me! non puoi farmi credere anche tu che hai la verità in tasca!

sembra che tutti i credenti adesso soffrano di frustrazione nei confronti della scienza se non hanno la fede che li affranca dal dubbio filosofico, insomma se non hanno la fede che assicura loro di averla saldamente in tasca!

buona notte! visto che non sei pronto su argomenti da approfondire, allora vai come vuoi per la tua strada!

viadelpensiero, 14/09/2007 01.21:

Bag, non è un fatto personale con te guarda che io ti ammiro per la tua forza, la tua preparazione e le tue convinzioni solo che molte non le condivido con le mie.

Non ti porto nessun astio e risentimento ma solo rispetto, siamo su pareri diversi, trovo che sia inutile insistere oltre.

Tutto qua, credi a me.




viadelpensiero
00venerdì 14 settembre 2007 05:39
La verità in tasca non la possiede nessuno, capisco che tu sia continuamente alla ricerca delle contrapposizioni al tuo pensiero di ateo per rimarcarne i differenti punti di vista ed issarli alla tua massima potenza quasi a volerti rassicura sul tuo pensare, questo lo capisco benissimo ma la polemica portata all'eccesso alla fine sfianca ed è contro producente a tutti gli effetti.

Con sentito affetto,
JURM Ben ISman
viadelpensiero
00venerdì 14 settembre 2007 12:05
Bag, non so più che dire e mi sento veramente scosso dalla presente diciamo momentanea impossibilità di armonizzare e dialogare tra di noi con la massima civiltà.

Da parte mia propongo al momento di soprassedere, lasciamo cadere elegantemente la cosa e comunque sia io seguiterò a leggerti con interesse come sempre ho fatto.

Con rispetto e sentito affetto,
JURM Ben ISman

LiviaGloria
00domenica 16 settembre 2007 20:41
...cancellato bagavan...
Piertheoriginal
00venerdì 21 settembre 2007 15:32
Bagavan
Il tuo DOGMA è LA SCIENZA e non riesci a vedere come essa possa coniugarsi con una visione che sia ultreterrena e trascendente......forse in questo momento non siamo ancora giunti ad un livello in cui tutto ciò sia scientificamente dimostrabile, ma aldilà di questo, che considero un ostacolo solamente temporaneo, esiste ed esisterà sempre un limite che non ha bisogno di spiegazioni e di giustificazioni e sopratutto che merita RISPETTO in quanto è il limite che ognuno decide essere proprio ......e cioè il diritto di avere un proprio LIBERO ARBITRIO! L'alibi del confronto non ti deve autorizzare a denigrare l'altrui pensiero solo perchè tu non lo consideri scientificamente consono ai tuoi canoni. Io trovo che il tuo atteggiamento non sia molto diverso da quello che tu così ostinatamente (a volte con opportune critiche) e arrogantemente (spesso con modi che ti fanno automaticamente passare dalla parte del torto, e non per un qualunquista formalismo bensì per una sostanziale contrapposizione tra ciò che predichi e ciò che pratichi in concreto) critichi! Il dogma religioso viene da te sostituito con il dogma scientifico, ma come il fanatismo teologico provoca danni e mina l'altrui libertà così il fanatismo scientifico (totalmente materialista) agisce con altrettanta nocività. Ciò che solo il cuore e l'anima crea e costruisce non può essere compreso dalla fredda razionalità in un asettico laboratorio. La consapevolezza individuale è frutto di dinamiche che sfuggono a qualsiasi esame tecnologico e fortunatamente non possono essere clonate e standardizzate. Il rispetto e la tolleranza vanno sempre salvaguardate e niente e nessuno può permettersi di andare oltre certi limiti.
BAGAVAN
00sabato 22 settembre 2007 01:07
Re: Bagavan
no pier! io non considero la scienza come un dogma e te l'ho spiegato in mille modi, anche psicologicamente e filosoficamente, citando anche il principio di faslificazione come impossibilità per la scienza di essere un dogma, e non lo è per me!

le tue sensazioni qualdo leggi i miei post sono un tuo problema psicologico e non un mio problema nello spiegare cosa è la scienza, quindi non interpretare il mio modo di presentarla come se la facessi apparire un dogma, perchè a questo punto la tua opinione è relativa ed io avevo già messo in conto che le mie spiegazioni sono relative, quindi io non ho arlato di scienza perfetta ed esatta, mentre qualcuno cercava di forzarla per dimostrare dio con un disegno intelligente.

ma voi interpretate quello che dico come volete voi, a che vi servono le mie spiegazioni se non andate a fondo della vostra natura umana, altro che quella spirituale e falsamente trascendentale.

voi avete il tedio dell'eden come lo sentivano adamo ed eva, ed allora cedete alla tentazione del serpente per sentirvi dio a sua immagine e somiglianza.

questa è una contraddizione in voi, perchè lo stesso dio nella bibbia vi disse chiaramente: non vi farete immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo e di ciò che è quaggiù sulla terra.

quindi dico io, nemmeno nella vostra mente, che voi pretendete di aver trasceso con la fede, vi dovrebbe essere una qualsiasi identificazione con dio o con divinità.

ma qualcuno afferma di essere figflio di dio o messia o profeta, ma anche questo è una identificazione con la dininazione e sapete che la divinazione è panteistica non monoteista.

un esempio di primo panteismo cristiano è quello di saulo di tarso quando volle far conoscere in gesù cristo quel dio tra i tanti dei dei greci a cui essi avevano dedicato un altare senza conoserne il nome.

ecco che allora non la mia scienza è pretestuosamente dogmatica - infatti non lo è - ma l'interpretazione frustrata nel proprio ego, ignorante su se stesso, di chi non ha ancora partorito sulla proria cenere l'uomo nuovo, non quello spirituale dogmatico immutabile e impeccabile, ma quello in via di continua evoluzione e anche lui predisposto a morire e lasciare che sulle proprie ceneri nasca a sua vlta un uomo nuovo, e così via di seguito ad effetto domino e non casualmente ma cusalmente e con effetti di rinnovamento.

io non sono dogmatico e il tuo discorso, caro pier denota un diallele, cioè un circolo vizioso, per cui ogni mia affremazione docente e discente la interreti come ex cathedra, ma è un tuo problema nell'interpretare anche il relativismo scientifico, per cui vi vedi solo ateismo o scientismo o scetticismo, e di li non vai avanti nell'approfondire, perchè per te, come dicevi altre volte, l'approfondimento ha un limite mentre per me no.

io continuerò fino a settaccaire il microsocmo e il cuore dell'uomo e la sua relazione simbiotica con il corpo, ma non parliamo di anima, se ne è data sempre una falsa interpretazione in duemila anni grazie proprio dai teologi del medioevo, ecco perchè voi oggi siete molto confusi, ma io no, io so che la conoscenza di se stessi passa prima di tutto dall'approfondmento peicologico e anatomico.

dai pier, almeno tu, cerca di vedere le cose come sono e non come appaiono su internetm, e poi non hai forse il dono dell'intuizione di dio? quindi usalo, non proiettarlo su di me per vedervi atteggiamenti psiclogici che non sento nel cuore.

tu non mi capisci perchè non vuoi approfondire la conoscenza di te stesso, altrimenti mi vedresti come ti vedi ora in te e mi conosceresti come ti conosci ora, perchè gli uomini in fondo sono più simili che dissimili nella mente, a volte è solo una qustione di metodi di indagine mentre per altri basta il pregiudizio nei miei confoenti per sentenziare senza dubbi sulla propria moralità.

lascia stare pier, è u'inutile anche discorrere con coloro che sbattono in prima pagina la scienza come un dottor jekil e mister hide o come un dott frankeinstein

dai un occhiata al mio forum, se vuoi, ma accostati senza sentirti di doverti difendere dal diavolo.

sarmung.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...

buona riflessione, caro pier, dai che puoi farcela! insomma... otresti se vorresti davvero appassionarti alla scienza senza ricorre al giudizio su di lei.

Piertheoriginal, 21/09/2007 15.32:

Il tuo DOGMA è LA SCIENZA e non riesci a vedere come essa possa coniugarsi con una visione che sia ultreterrena e trascendente......forse in questo momento non siamo ancora giunti ad un livello in cui tutto ciò sia scientificamente dimostrabile, ma aldilà di questo, che considero un ostacolo solamente temporaneo, esiste ed esisterà sempre un limite che non ha bisogno di spiegazioni e di giustificazioni e sopratutto che merita RISPETTO in quanto è il limite che ognuno decide essere proprio ......e cioè il diritto di avere un proprio LIBERO ARBITRIO! L'alibi del confronto non ti deve autorizzare a denigrare l'altrui pensiero solo perchè tu non lo consideri scientificamente consono ai tuoi canoni. Io trovo che il tuo atteggiamento non sia molto diverso da quello che tu così ostinatamente (a volte con opportune critiche) e arrogantemente (spesso con modi che ti fanno automaticamente passare dalla parte del torto, e non per un qualunquista formalismo bensì per una sostanziale contrapposizione tra ciò che predichi e ciò che pratichi in concreto) critichi! Il dogma religioso viene da te sostituito con il dogma scientifico, ma come il fanatismo teologico provoca danni e mina l'altrui libertà così il fanatismo scientifico (totalmente materialista) agisce con altrettanta nocività. Ciò che solo il cuore e l'anima crea e costruisce non può essere compreso dalla fredda razionalità in un asettico laboratorio. La consapevolezza individuale è frutto di dinamiche che sfuggono a qualsiasi esame tecnologico e fortunatamente non possono essere clonate e standardizzate. Il rispetto e la tolleranza vanno sempre salvaguardate e niente e nessuno può permettersi di andare oltre certi limiti.




Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 15:26.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com