Papa, messa di spalle nella Sistina

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Ghergon
00domenica 13 gennaio 2008 22:42




Papa, messa di spalle nella Sistina per il battesimo di 13 bimbi

Benedetto XVI ha scelto una sintesi tra liturgia pre e post conciliare rivolgendo le spalle ai fedeli secondo il rito antico ma usando il messale di Paolo VI in italiano. Durante messa Ratzinger ha perso l'anello del Pescatore poi ritrovato da mons. Marini
Città del Vaticano, 13 gen. (Adnkronos) - Benedetto XVI ha scelto di celebrare questa mattina la messa per il battesimo di 13 bambini nella Cappella Sistina tornando all'antico, ma fino a un certo punto. Ratzinger ha svolto il rito dall'altare posto tradizionalmente sotto l'affresco michelangiolesco, ha dato le spalle ai fedeli in diverse occasioni, ma ha seguito il messale di Paolo VI e la messa è stata in italiano.

Insomma un mix fra ''pre'' e ''post'' Concilio, quasi una sintesi della visione liturgica del Papa che ha voluto interpretare la riforma liturgica promossa dal Vaticano II non come una rottura rispetto alla tradizione precedente valida del resto per molti secoli, ma come un elemento di aggiornamento che andava letto in continuità con la storia precedente della Chiesa. Nota è poi l'avversione di Ratzinger per quelli che egli stesso ha chiamato ''eccessi'' nell'interpretazione moderna della liturgia: aspetti musicali, una certa libertà di comportamenti del sacerdote e dei fedeli, tutto ciò insomma che porta, secondo il Papa, lontano da quella profonda spiritualità, scevra di elementi esteriori, con la quale deve essere vissuta la messa.

A spiegare la natura del rito odierno era stato lo stesso Ufficio liturgico del Papa con una nota specifica: ''Si è ritenuto di celebrare all'altare antico per non alterare la bellezza e l'armonia di questo gioiello architettonico, preservando la sua struttura dal punto di vista celebrativo e usando una possibilità contemplata dalla normativa liturgica. Ciò significa che in alcuni momenti il Papa si troverà con le spalle rivolte ai fedeli e lo sguardo alla Croce, orientando così l'atteggiamento e la disposizione di tutta l'assemblea". Tuttavia, precisava il testo, la celebrazione ha il consueto svolgimento: viene infatti impiegato il messale ordinario, ovvero quello introdotto da Paolo VI dopo il Concilio Vaticano II.

Durante la celebrazione Benedetto XVI ha perso l'anello del Pescatore che porta sempre al dito. L'anello - che è uno dei segni della dignità pontificia - gli è scivolato sul tappeto vicino all'altare. Al piccolo incidente sarebbe seguito un momento di imbarazzo quindi il cerimoniere pontificio, mons. Guido Marini, sarebbe riuscito a trovarlo e a riconsegnarlo a Ratzinger.
abbraccionucleare
00martedì 15 gennaio 2008 10:16
bè dare le spalle ai fedeli che credono in dio, è un po' come dare le spalle a dio........che comunque nn dovrebbe avere posizione esatta.... [SM=x268937]
LiviaGloria
00martedì 15 gennaio 2008 10:48
Re:
abbraccionucleare, 15.1.2008 10:16:

bè dare le spalle ai fedeli che credono in dio, è un po' come dare le spalle a dio........che comunque nn dovrebbe avere posizione esatta.... [SM=x268937]



[SM=g27823] é questione di rituali e vi é tutto una "ricerca"...

Comunque hai ragione nel senso che i fedeli(come tutti)sono di Dio...ma per la fede Dio é sopra tutti...e quindi le spalle del sacerdote ai fedeli rispecchia la devozione a Dio come primo assoluto da seguire...e inoltre con quel gesto significa umiltá che anche il sacerdote é come i fedeli....é con loro,per loro...tutti nella strada a Dio....cioé,uno di noi... [SM=g27823]

abbraccionucleare
00martedì 15 gennaio 2008 13:51
visto in questa ottica puo' avere un senso, pero' per aver piu' senso ancora allora si dovrebbe dire messa dietro ai fedeli... [SM=g27817]
LiviaGloria
00martedì 15 gennaio 2008 15:16
Re:
abbraccionucleare, 15.1.2008 13:51:

visto in questa ottica puo' avere un senso, pero' per aver piu' senso ancora allora si dovrebbe dire messa dietro ai fedeli... [SM=g27817]



Bé,ma allora per non scontentare possiamo fare due preti! [SM=g27828] uno all altare e uno dietro i fedeli.... [SM=g27823]

A parte gli scherzi...credo che il rituale sia importante ed anche molto importante pero anche la coscienza e il cuore. [SM=g27823]


abbraccionucleare
00martedì 15 gennaio 2008 15:30
Bè il buon pastore dovrebbe stare dietro al suo gregge, magari affianco , ma mai davanti !!! [SM=x268937]
LiviaGloria
00martedì 15 gennaio 2008 15:44
Re:
abbraccionucleare, 15.1.2008 15:30:

Bè il buon pastore dovrebbe stare dietro al suo gregge, magari affianco , ma mai davanti !!! [SM=x268937]



Anche questa é una veritá! [SM=g27823]
Ma il buon pastore dovrebbe stare anche davanti al gregge per poterlo proteggere dai pericoli...per vedere dove o cosa vi é nella strada davanti...e se poi vi é il lupo?... [SM=g27837] [SM=g27828]

...vedi che nonostante le "posizioni" contrastanti del prete...in ogniuna si puo trovare la bellezza o la "contestazione...ritorniamo alla pulizia di cuore...e non solo...l uomo..ogni uomo nasce unico,cioé con sue caratteristiche "naturali"...e in base a tali caratteristiche dovrebbe sapere la sua "posizione"...dove una non é migliore dell altra,ma complementare...il problema é trovare la nostra vera "posizione" senza autoingannarci o farci ingannare...e trovata la "posizione"(giá mooolto arduo),trovare l equilibrio di tale posizione...

La "tua" stella blu...conosce giá la sua posizione.... [SM=g27822]


abbraccionucleare
00martedì 15 gennaio 2008 15:56
Re: Re:
LiviaGloria, 15/01/2008 15.44:



Anche questa é una veritá! [SM=g27823]
Ma il buon pastore dovrebbe stare anche davanti al gregge per poterlo proteggere dai pericoli...per vedere dove o cosa vi é nella strada davanti...e se poi vi é il lupo?... [SM=g27837] [SM=g27828]

...vedi che nonostante le "posizioni" contrastanti del prete...in ogniuna si puo trovare la bellezza o la "contestazione...ritorniamo alla pulizia di cuore...e non solo...l uomo..ogni uomo nasce unico,cioé con sue caratteristiche "naturali"...e in base a tali caratteristiche dovrebbe sapere la sua "posizione"...dove una non é migliore dell altra,ma complementare...il problema é trovare la nostra vera "posizione" senza autoingannarci o farci ingannare...e trovata la "posizione"(giá mooolto arduo),trovare l equilibrio di tale posizione...

La "tua" stella blu...conosce giá la sua posizione.... [SM=g27822]






ritornando al pastore, bè non ha bisogno di guardarsi davanti se dinanzi a se' c'è DIO !!!!

e le spalle dei fedeli che deve guardare....







vedo che la bluestar ha fatto il suo percorso [SM=g27821]
LiviaGloria
00martedì 15 gennaio 2008 16:11
Re: Re: Re:


ritornando al pastore, bè non ha bisogno di guardarsi davanti se dinanzi a se' c'è DIO !!!!

e le spalle dei fedeli che deve guardare....







vedo che la bluestar ha fatto il suo percorso [SM=g27821]



...ma veramente Dio é da tutte le parti...anche dietro e difianco. [SM=g27823]

Il pastore deve guardare le pecore dal mondo...e il mondo é pieno di...di..."giochini"...noi siamo qui in questa realtá...ed abbiamo persone di QUESTA realtá che ci possono aiutare.
Ma questo puo essere un discorso di piu ampie vedute,cioé non solo religioso. [SM=g27823]

Sai,io spesso trovo come punto coerente e incontrastato l esperienza dei figli,dei miei figli...
Possiamo fare una transposizione...dove il pastore sei tu...e il figlio tuo l agnello...io credo che comprenderai cosa voglio intendere...cioé essere in tutte le "posizioni" secondo l esigenza e le situazioni...e che tu come mé siamo esseri uamni che sanno cos é il mondo,ma l agnello ancora no...allora da qui la "strana" posizione del genitore che é del mondo,ma con un amore per il figlio che non é del mondo...ma molto di piu....e nonostante questo innocente,pulitissimo,disinteressato amore,riusciamo molte volte a far bene,ma anche a sbagliare...nonostante la forza di questo amore.

Nella spiritualitá,nel fedele,nel credente...é cosí come quella transposizione...


LiviaGloria
00martedì 15 gennaio 2008 16:13

"vedo che la bluestar ha fatto il suo percorso "

Cosa é del cuore...colpisce il cuore...nel bene e nel male... [SM=g27821]
abbraccionucleare
00martedì 15 gennaio 2008 16:50
Re: Re: Re: Re:
LiviaGloria, 15/01/2008 16.11:



ritornando al pastore, bè non ha bisogno di guardarsi davanti se dinanzi a se' c'è DIO !!!!

e le spalle dei fedeli che deve guardare....







vedo che la bluestar ha fatto il suo percorso [SM=g27821]



...ma veramente Dio é da tutte le parti...anche dietro e difianco. [SM=g27823]

quindi ne convieni con me, che per il papa non sarebbe necessario creare ulteriore distacco verso il suo gregge ?

Il pastore deve guardare le pecore dal mondo...e il mondo é pieno di...di..."giochini"...noi siamo qui in questa realtá...ed abbiamo persone di QUESTA realtá che ci possono aiutare.
Ma questo puo essere un discorso di piu ampie vedute,cioé non solo religioso. [SM=g27823]

Chi non potrebbe aiutare a questo mondo ? in tutti i casi se ancora "miracolosamente" è in piedi , confido ancora in quella buona umanità ...

Sai,io spesso trovo come punto coerente e incontrastato l esperienza dei figli,dei miei figli...
Possiamo fare una transposizione...dove il pastore sei tu...e il figlio tuo l agnello...io credo che comprenderai cosa voglio intendere...cioé essere in tutte le "posizioni" secondo l esigenza e le situazioni...e che tu come mé siamo esseri uamni che sanno cos é il mondo,ma l agnello ancora no...allora da qui la "strana" posizione del genitore che é del mondo,ma con un amore per il figlio che non é del mondo...ma molto di piu....e nonostante questo innocente,pulitissimo,disinteressato amore,riusciamo molte volte a far bene,ma anche a sbagliare...nonostante la forza di questo amore.

Nella spiritualitá,nel fedele,nel credente...é cosí come quella transposizione...

spero di essere all'altezza della situazione, lo devo essere per i miei figli, ma affinchè non siano agnelli sacrificali dovro' proteggerli e metterli in grado di proteggersi da soli, dove e quando io non posso arrivare, questo significa in qualche modo negargli una buona fetta di infanzia serena e indisturbata come dovrebbe essere.

Traine tu le conseguenze a catena che ne susseguono...

Magari per uno che è cresciuto in maniera cattolica, diventa grande ha dei figli e non sa proprio se farli battezzare o meno, poichè sfiduciato nella maniera piu' completa dal clero, dai preti, perchè li ha conosciuti....
e allora perde la fiducia, o meglio la fede, decade il valore di un battesimo fatto da un prete ambiguo, e sai che è cosi , quando ormai ti basta uno sguardo di pochi secondi. E pensi che il papa ha, un bel giorno dell'anno scorso "abolito" il limbo.
Cioe' dopo 2000 anni il limbo improvvisamente non esiste piu'.

Ce ne sarebbero discorsi seri da fare del perchè viene a mancare la fede, partendo dal fatto che il primo a sparire è stato il pastore.
[SM=x268937] [SM=x268937] [SM=x268937]






LiviaGloria
00martedì 15 gennaio 2008 17:26



quindi ne convieni con me, che per il papa non sarebbe necessario creare ulteriore distacco verso il suo gregge ?



Sí ne convengo...anche che probabilmente mi sfugge l "idea" del distacco di cui parli che sicuramente proviene da un esperienza...



Il pastore deve guardare le pecore dal mondo...e il mondo é pieno di...di..."giochini"...noi siamo qui in questa realtá...ed abbiamo persone di QUESTA realtá che ci possono aiutare.
Ma questo puo essere un discorso di piu ampie vedute,cioé non solo religioso.


Chi non potrebbe aiutare a questo mondo ? in tutti i casi se ancora "miracolosamente" è in piedi , confido ancora in quella buona umanità ...



[SM=g27823] tutti...ma ci vuole volontá e buon uso del libero arbitrio...

Sai,io spesso trovo come punto coerente e incontrastato l esperienza dei figli,dei miei figli...
Possiamo fare una transposizione...dove il pastore sei tu...e il figlio tuo l agnello...io credo che comprenderai cosa voglio intendere...cioé essere in tutte le "posizioni" secondo l esigenza e le situazioni...e che tu come mé siamo esseri uamni che sanno cos é il mondo,ma l agnello ancora no...allora da qui la "strana" posizione del genitore che é del mondo,ma con un amore per il figlio che non é del mondo...ma molto di piu....e nonostante questo innocente,pulitissimo,disinteressato amore,riusciamo molte volte a far bene,ma anche a sbagliare...nonostante la forza di questo amore.

Nella spiritualitá,nel fedele,nel credente...é cosí come quella transposizione...


spero di essere all'altezza della situazione, lo devo essere per i miei figli, ma affinchè non siano agnelli sacrificali dovro' proteggerli e metterli in grado di proteggersi da soli, dove e quando io non posso arrivare, questo significa in qualche modo negargli una buona fetta di infanzia serena e indisturbata come dovrebbe essere.

Traine tu le conseguenze a catena che ne susseguono...



Io non ho scritto agnello sacrificale...ma solo agnello...volevo solo rappresentare l innocenza piu assoluta.. [SM=g27821]
Io forse la vedo o sento diversamente...crescere un figlio non trovo che sia giusto solo dargli un infanzia senza problemi...dev esserci un equilibrio tra la veritá della vita,la loro innocenza assolutamente dovuta e la fantasia.
Non credo che preservare un figlio nell assoluto bene in senso di assenza assoluta di problemi,sia un bene.
Credo piu nell equilibrio di tali elementi e l amore che si dona,anche se nello sbaglio....perché prima o poi i figli diventeranno grandi...e cio che é stato sbagliato ma con amore,scvolerá via come il tempo...ma se si é sbagliato senza amore,srá ferita per sempre...



Magari per uno che è cresciuto in maniera cattolica, diventa grande ha dei figli e non sa proprio se farli battezzare o meno, poichè sfiduciato nella maniera piu' completa dal clero, dai preti, perchè li ha conosciuti....
e allora perde la fiducia, o meglio la fede, decade il valore di un battesimo fatto da un prete ambiguo, e sai che è cosi , quando ormai ti basta uno sguardo di pochi secondi.


...infatti...quello che ho scritto,caro abbraccio...é che noi siamo uomini,solamente uomini ...con sentimenti che sono piu grandi noi....ho fatto l esempio dell amore dei figli per quello...perché il fatto che esiste quell amore,non esclude che un padre o madre non sbaglino....é che quell amore é troppo grande per poter mantenere tale compito perfetto senza errore per tutta la vita.
Che un prete sia ambiguo e possa sbagliare é vero,questo non lo rinnego...rinnego solo quando si vuole screditare molti per lo sbaglio di pochi.
Ma riguardo al battesimo ,caro abbraccio....se un prete sbaglia,ma la famiglia é innocente in tale fatto(il figlio lo é comunque)...credi davvero che Dio non sia superiore allo sbaglio di un prete?
Credi davvero che Dio condanni un figlio e genitori che non sanno per le cose nascoste di un altro?...no,non é cosí,Dio é giustizia e vede ogni cuore...per questo il primo é Dio....



E pensi che il papa ha, un bel giorno dell'anno scorso "abolito" il limbo.
Cioe' dopo 2000 anni il limbo improvvisamente non esiste piu'.


Nella chiesa vi sono diversi livelli...non so come dire...diversi livelli di "discutabilitá" di un "argomento",anche se non cattolici bisognerebbe informarsi su certe questioni...che capisco che per chi non crede non vi sono sfumature,ma per la fede sí.
Dicevo...il limbo era una veritá di fede,non un dogma.
Il dogma é intoccabile per un decreto "speciale" che é lungo dire...mentre la veritá di fede é una veritá "variabile",cioé sono quelle "veritá" dove ancora non si sono o si sono riscontrati problemi nel confermarle in assoluto perché si confronta con la bibbia...questo vuole dire che vi sono diversi parametri di discussioni su tante cose...per questo la chiesa é fissa ma anche in evoluzione nel tempo.
Ci sono molti studi durati secoli sulla bibbia e che anche oggi é studiata,valutata...da uomini di fede e non...secondo,appunto,le varie sfumature che possono essere nella bibbia ed essere lette e rappresentate in tanti modi diversi.
Insomma...é uno studio immenso oltre a dover esserci la volontá e la fede. [SM=g27823]

Ce ne sarebbero discorsi seri da fare del perchè viene a mancare la fede, partendo dal fatto che il primo a sparire è stato il pastore.


Sí tanti...tanti quanti sono migliaia di anni. [SM=g27823]
Il pastore non é sparito,credo che non si possa condannare in modo cosí generico...e credo si debba sempre tener presente che siamo tutti umani,anche i preti...ma abbraccio...ogniuno renderá conto delle sue...sai? [SM=g27822] [SM=g27823]
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