Previsioni?

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LiviaGloria
00giovedì 16 marzo 2006 09:11
Nel seguente articolo vorrei si notasse la data in cui é scritto,cioé 1996 e in seguito,sulla base di interpretazioni della bibbia,era previsto la guerra in Iraq perché in antichitá e per certi versi,facente parte della Siria.....

Se teniamo conto che lo scritto é del 96 ...cioé ben 10 anni fa e osserviamo la situazione di oggi....certo si potrebbe pensare che forse il "caso"é piu realtá della realtá stessa.




UN EVENTO IMMINENTE:
SIRIA ED ISRAELE IN GUERRA
di GLENN ALLEN
Siria ed Egitto contro Israele
Nell'ottobre del 1996 il Signore ha focalizzato la mia attenzione su un verso del profeta Amos, dandomi la forte impressione che la guerra fra Siria ed Israele sarà l'evento più significante fra gli eventi del Medio Oriente riguardanti la profezia biblica. Riporto il verso:

Così parla l'Eterno: "Per tre misfatti di Damasco, anzi per quattro, io non revocherò la sua punizione, perché hanno tritato Galaad con trebbie di ferro. Perciò manderò fuoco nella casa di Hazael, che divorerà i palazzi di Benhadad. Spezzerò anche le sbarre di Damasco…"
(Amos 1:3-5)
L'interpretazione è la seguente: la Siria ha già attaccato o provocato guerra con lo stato di Israele tre volte (1948, 1967, 1973) ma la quarta volta seguirà il giudizio di Dio sulla sua capitale, Damasco. Ho cercato poi altri versetti, trovando questo:


"Ecco, Damasco cesserà di essere una città e diventerà un cumulo di rovine."
(Isaia 17:1)
Risalente a 5000 anni fa, Damasco si distingue per essere una delle città ancora esistenti più antiche del mondo, ma secondo Isaia "cesserà di essere una città e diventerà un cumulo di rovine". Questo non è ancora successo storicamente. Nel dicembre del 1996 e nel luglio del 1997, in seguito ad una controversa guerra chimica con il gas VX che la Siria aveva montato sui suoi missili Scud-C a lunga gittata, il ministro della difesa israeliano, Y. Mordecai avvertì che se la Siria avesse usato queste armi di fabbricazione russa contro Israele, allora Israele avrebbe avuto "il potere di colpire coloro che ci attaccano e questo metterebbe a rischio ovviamente il regime siriano". Era una considerazione ovvia per la stampa israeliana e per gli ufficiali governativi che Mordecai stava riferendosi alla distruzione certa di Damasco, forse per mezzo delle capacità nucleari israeliane.

Nel 1973, verso la fine della "Guerra dello Yom Kippur", i carri armati israeliani arrivarono a 20 chilometri da Damasco, ma si fermarono grazie all'intervento degli Stati Uniti perché l'Unione Sovietica (Russia) era pronta a muoversi in difesa della Siria. La Siria era lo stato cliente più importante in cui i sovietici avevano investito militarmente e politicamente. Le truppe russe erano pronte e l'esercito statunitense era in allerta mondiale (DefCon 3) per quella che sarebbe potuta diventare la Terza Guerra Mondiale. Come in tutti i conflitti araboisraeliani degli ultimi tempi, la Russia aveva addestrato ed equipaggiate persone per aiutare le nazioni arabe a realizzare il loro desiderio islamico di "buttare Israele in mare". Ma il Signore non permetterà mai di realizzare - né alla stessa Russia, né all'Iran e agli altri - questi tentativi neanche dopo l'imminente conflitto siriano.

Un'altra conferma della prossima sfida Siriana ci viene dal profeta Michea in un verso messianico che predice un'invasione "assira" di Israele negli ultimi tempi della storia, dopo che la fama di Gesù Cristo si sarà estesa fino "all'estremità della terra":


"Ma tu. O Betlemme Efratah, anche se sei piccola fra le migliaia di Giuda, da te uscirà colui che sarà dominatore in Israele, le cui origini sono dai tempi antichi, dai giorni eterni. Perciò egli li abbandonerà fino al tempo in cui colei che deve partorire partorirà; allora il resto dei suoi fratelli ritornerà ai figli di Israele… egli sarà grande fino all'estremità della terra. Ed egli stesso sarà la pace. Quando l'Assiro verrà nel nostro paese e metterà piede nei nostri palazzi, noi faremo sorgere contro di lui sette pastori e otto principi fra gli uomini comuni. Essi devasteranno il paese d'Assiria con la spada e la terra di Nimrod alle sue porte; così egli ci libererà dall'Assiro se verrà nel nostro paese e metterà piede nei nostri confini."
(Michea 5:2-6)
Questi versi mostrano che dopo la venuta del Messia di Israele, dopo il suo "abbandono" (cioè l'espulsione del popolo ebreo dalla terra d'Israele nel 70 d.C.), dopo il "ritorno" dei fratelli giudei nelle loro terre come promesso in precedenza dai profeti, e dopo che la reputazione del Messia si è estesa "fino all'estremità della terra" (cioè l'esaltazione di Cristo fra le nazioni gentili) -- allora i siriani attaccheranno di nuovo Israele -- ma a loro distruzione. L'attuale stato iracheno deriva dall'impero assiro e, alla luce delle recenti alleanze fra Iraq e Siria, possiamo affermare che anche l'Iraq, il cui territorio è parte dell'antica Assiria, sarà coinvolto in questa guerra. Come indicato in Michea 5:6, la risposta a questa aggressione sarà severa: "E devasteranno il paese dell'Assiria con la spada". Ovviamente, nella storia moderna né Israele né i suoi alleati non hanno mai distrutto "il paese dell'Assiria". Sebbene abbia perso le Alture del Golan nella Guerra dei Sei Giorni nel 1967, la Siria non è mai stata "devastata" né Damasco è stata distrutta. In ogni modo, secondo la Parola di Dio tutto ciò accadrà sicuramente:


"Come ho deciso, così accadrà. Frantumerò l'Assiro nel mio paese e lo calpesterò sui miei monti; allora il suo giogo sarà rimosso da essi, e il suo carico sarà rimosso dalle loro spalle."
(Isaia 14: 24-25)
Anche l'Egitto?
Per il suo desiderio di rimanere leader del mondo arabo, l'Egitto romperà le sue trattative di pace con Israele e si unirà nuovamente alla Siria -- ma soffrirà anch'esso grandi calamità:


"Ecco l'Eterno che cavalca su una nuvola leggera ed entra in Egitto. Gli idoli d'Egitto barcollano davanti a lui, e il cuore degli Egiziani viene meno dentro di loro."
(Isaia 19:1)
Una "nuvola leggera" che scioglierà il cuore dell'Egitto sembra descrivere un missile nucleare. Qualunque sia il significato, sembra che i giudizi divini sulla Siria e sull'Egitto siano collegati profeticamente fra di loro (vedi Isaia capitolo 31), e che le due nazioni verranno restaurate in "quel giorno" (Isaia 19:23-25), cioè durante la rigenerazione del millennio, dopo che il Messia Gesù Cristo è ritornato per governare il mondo.

Nel 1996 l'Egitto ha condotto le manovre militari più imponenti nella sua storia per "contrastare la minaccia nucleare israeliana", ha spiegato. Il 18 Novembre il Presidente Mubarak ha dichiarato che l'Egitto non "sarebbe rimasto con le mani in mano" se fosse scoppiata una guerra fra la Siria ed Israele. Un articolo pubblicato nel "Jerusalem Post" del 14/12/1996 dal titolo "La Sfinge Arrabbiata" annunciava la tensione crescente fra Egitto ed Israele. Come rivela la relazione del Congresso Statunitense già menzionata in precedenza, cresce la pressione in tutti i governi arabi, compresa la filo-occidentale Arabia Saudita, affinché il movimento popolare islamico affronti Israele. (Ezechiele rivela che l'Arabia Saudita - "Sheba e Dedan" - sarà alleata con l'Occidente quando avverrà l'invasione guidata dalla Russia -- ulteriore suggerimento che questi conflitti non sono molto lontani).

Sebbene Israele sopravviverà alla guerra con la Siria e con l'Egitto, molti ebrei perderanno la vita e l'attuale forza militare israeliana verrà distrutta - e probabilmente i suoi altri nemici, principalmente la Russia e l'Iran ("Persia") sfrutteranno la situazione. Una simile condizione potrebbero addirittura essere "gli uncini nelle mascelle" (Ezechiele 38:4) che li trascineranno alla distruzione prevista da Ezechiele.

La Guerra di Ezechiele
Il grande significato dell'imminente conflitto siriano dovrà essere il carburante che darà vita al conflitto ancora più esplosivo conosciuto come "la Guerra di Ezechiele". Ezechiele descrive dettagliatamente (nei capitoli 38 e 39) l'invasione russa di Israele che vedrà la partecipazione dell'Iran, della Libia, dell'Etiopia e di altri - con l'opposizione di un'alleanza di nazioni occidentali (cioè "i mercanti di Tarshish"). Quel conflitto si estenderà a proporzioni globali e accadrà subito dopo la guerra siriana o dopo un breve intervallo. La parte più influente che interverrà al fianco di Israele in questa guerra, secondo la Bibbia, altri non sarà che l'Iddio Onnipotente stesso (Ezechiele 38:18-23). Ad ogni modo, ciò non significa esattamente buone notizie per le nazioni mondiali, dato che questa guerra segnerà l'arrivo dell'infausto "tempo di tribolazione", un periodo di sofferenze senza precedenti che Cristo stesso ha predetto:


"Perché allora vi sarà una tribolazione così grande, quale non vi fu mai dal principio del mondo fino ad ora, né mai più vi sarà."
(Matteo 24:21)
Dove sono la Siria e l'Egitto? E' importante notare che nell'invasione russa di Israele predetta da Ezechiele non compaiono né la Siria né l'Egitto fra gli alleati della Russia. Perché? Perché queste due nazioni saranno neutralizzate prima che tutto ciò accada. Dato che la Siria e l'Egitto sono sempre state importanti nella storia d'Israele e sono state soggetto di profezie bibliche, è inconcepibile che la loro assenza da Ezechiele non sia intenzionale -- particolarmente perché tutti gli altri opponenti islamici sono menzionati precisamente per nome.

Lo scenario in cui verrà coinvolto il Medio Oriente è destinato a coinvolgere tutta la terra forse prima e più profondamente di quanto i cristiani che si soffermano sulle profezie o gli ebrei possano immaginare. Le persone che sono scettiche sull'accuratezza della Bibbia riguardo a queste questioni devono solo leggere una relazione abbastanza recente intitolata "LA RELAZIONE DEL TASK FORCE SUL TERRORISMO E SULLA GUERRA NON CONVENZIONALE", emessa il 10 Dicembre 1996 dalla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti. Questa relazione mostra chiaramente che gli eventi nel nostro mondo stanno convergendo nello scenario rivelato nella Parola di Dio, un tempo descritto come "l'inizio delle doglie" che porterà ad una maggiore desolazione.

Per una copia della Relazione del Congresso sulla Task Force, scrivete una richiesta a: gandcallen@aol.com




GEBURAH
00giovedì 16 marzo 2006 09:47
Livia
8 Rovina di Damasco e Samaria
1 Il Signore mi disse: "Prenditi una grande tavoletta e scrivici con caratteri ordinari: A Mahèr-salàl-cash-baz ". 2 Io mi presi testimoni fidati, il sacerdote Uria e Zaccaria figlio di Iebarachìa. 3 Poi mi unii alla profetessa, la quale concepì e partorì un figlio. Il Signore mi disse: "Chiamalo Mahèr-salàl-cash-baz, 4 poiché, prima che il bambino sappia dire babbo e mamma, le ricchezze di Damasco e le spoglie di Samaria saranno portate davanti al re di Assiria".





Invasione del regno di Giuda

5 Il Signore mi disse di nuovo: 6 "Poiché questo popolo ha rigettato le acque di Siloe, che scorrono piano, e trema per Rezìn e per il figlio di Romelia, 7 per questo, ecco,


il Signore gonfierà contro di loro

le acque del fiume,

impetuose e abbondanti:

cioè il re assiro con tutto il suo splendore,

irromperà in tutti i suoi canali

e strariperà da tutte le sue sponde. 8 Penetrerà in Giuda,

lo inonderà e lo attraverserà

fino a giungere al collo.

Le sue ali distese copriranno

tutta l'estensione del tuo paese, Emmanuele.


Minaccia alle nazioni

9 Sappiatelo, popoli: sarete frantumati;


ascoltate voi tutte, nazioni lontane,

cingete le armi e sarete frantumate. 10 Preparate un piano, sarà senza effetti;

fate un proclama, non si realizzerà,

perché Dio è con noi".




Dio sarà pietra d' inciampo

11 Poiché così il Signore mi disse, quando mi aveva preso per mano e mi aveva proibito di incamminarmi nella via di questo popolo: 12 "Non chiamate congiura


ciò che questo popolo chiama congiura,

non temete ciò che esso teme e non abbiate paura". 13 Il Signore degli eserciti, lui solo ritenete santo.

Egli sia l'oggetto del vostro timore, della vostra paura. 14 Egli sarà laccio e pietra d'inciampo

e scoglio che fa cadere

per le due case di Israele,

laccio e trabocchetto per chi abita in Gerusalemme. 15 Tra di loro molti inciamperanno,

cadranno e si sfracelleranno,

saranno presi e catturati.




Dichiarazioni d' Isaia

16 Si chiuda questa testimonianza, si sigilli questa rivelazione nel cuore dei miei discepoli. 17 Io ho fiducia nel Signore, che ha nascosto il volto alla casa di Giacobbe, e spero in lui. 18 Ecco, io e i figli che il Signore mi ha dato, siamo segni e presagi per Israele da parte del Signore degli eserciti, che abita sul monte Sion. 19 Quando vi diranno: "Interrogate gli spiriti e gli indovini che bisbigliano e mormorano formule. Forse un popolo non deve consultare i suoi dei? Per i vivi consultare i morti?", 20 attenetevi alla rivelazione, alla testimonianza. Certo, faranno questo discorso che non offre speranza d'aurora. 21 Egli si aggirerà nel paese oppresso e affamato,


e, quando sarà affamato e preso dall'ira,

maledirà il suo re e il suo dio.

Guarderà in alto 22 e rivolgerà lo sguardo sulla terra

ed ecco angustia e tenebre

e oscurità desolante.

Ma la caligine sarà dissipata, 23 poiché non ci sarà più oscurità

dove ora è angoscia.




Barlume di speranzaIn passato umiliò la terra di Zàbulon e la terra di Nèftali, ma in futuro renderà gloriosa la via del mare, oltre il Giordano e la curva di Goim.
GEBURAH
00giovedì 16 marzo 2006 09:50
LIVIA
PICCOLO CASTIGO: LEGGI E VEDI COME RICALCA I NOSTRI TEMPI

Isaia 24 Giudizio e devastazione
1 Ecco che il Signore spacca la terra,


la squarcia e ne sconvolge la superficie

e ne disperde gli abitanti. 2 Avverrà lo stesso al popolo come al sacerdote,

allo schiavo come al suo padrone,

alla schiava come alla sua padrona,

al compratore come al venditore,

al creditore come al debitore,

a chi riceve come a chi dá in prestito. 3 Sarà tutta spaccata la terra

sarà tutta saccheggiata,

perché il Signore ha pronunziato questa parola. 4 E' in lutto, languisce la terra;

è squallido, languisce il mondo,

il cielo con la terra perisce. 5 La terra è stata profanata dai suoi abitanti,

perché hanno trasgredito le leggi,

hanno disobbedito al decreto,

hanno infranto l'alleanza eterna. 6 Per questo la maledizione divora la terra,

i suoi abitanti ne scontano la pena;

per questo sono bruciati gli abitanti della terra

e sono rimasti solo pochi uomini. 7 Lugubre è il mosto, la vigna languisce,

gemono tutti. 8 E' cessata la gioia dei timpani,

è finito il chiasso dei gaudenti,

è cessata la gioia della cetra. 9 Non si beve più il vino tra i canti,

la bevanda inebriante è amara per chi la beve. 10 E' distrutta la città del caos,

è chiuso l'ingresso di ogni casa. 11 Per le strade si lamentano, perché non c'è vino;

ogni gioia è scomparsa,

se ne è andata la letizia dal paese. 12 Nella città è rimasta la desolazione;

la porta è stata abbattuta, fatta a pezzi. 13 Perché così accadrà nel centro della terra,

in mezzo ai popoli,

come quando si bacchiano le ulive,

come quando si racimola, finita la vendemmia.


Giubilo prematuro

14 Quelli alzeranno la voce, acclameranno


alla maestà del Signore.

Gridano dal mare:

"Acclamate, pertanto, popoli! 15 Voi in oriente, glorificate il Signore,

nelle isole del mare, il nome del Signore, Dio d'Israele. 16 Dagli angoli estremi della terra abbiamo udito il canto:

Gloria al giusto".

Ma io dico: "Guai a me!

Guai a me! Ohimè!".

I perfidi agiscono perfidamente,

i perfidi operano con perfidia. 17 Terrore, fossa e laccio

ti sovrastano, o abitante della terra. 18 Chi fugge al grido di terrore

cadrà nella fossa, chi risale dalla fossa

sarà preso nel laccio.

Le cateratte dall'alto si aprono

e si scuotono le fondamenta della terra. 19 A pezzi andrà la terra,

in frantumi si ridurrà la terra,

crollando crollerà la terra. 20 Certo, barcollerà la terra come un ubriaco,

vacillerà come una tenda;

peserà su di essa la sua iniquità,

cadrà e non si rialzerà. 21 In quel giorno il Signore punirà

in alto l'esercito di lassù

e qui in terra i re della terra. 22 Saranno radunati e imprigionati in una fossa,

saranno rinchiusi in un carcere

e dopo lungo tempo saranno puniti. 23 Arrossirà la luna,

impallidirà il sole,

perché il Signore degli eserciti regna

sul monte Sion e in Gerusalemme

e davanti ai suoi anziani sarà glorificato.
Note Capitolo 24.
GEBURAH
00giovedì 16 marzo 2006 09:54
Livia
IL GRANDE RE
ISAIA 32 Regnerà un re giusto
1 Ecco, un re regnerà secondo giustizia


e i principi governeranno secondo il diritto. 2 Ognuno sarà come un riparo contro il vento

e uno schermo dall'acquazzone,

come canali d'acqua in una steppa,

come l'ombra di una grande roccia su arida terra. 3 Non si chiuderanno più gli occhi di chi vede

e gli orecchi di chi sente staranno attenti. 4 Gli animi volubili si applicheranno a comprendere

e la lingua dei balbuzienti parlerà

spedita e con chiarezza. 5 L'abietto non sarà chiamato più nobile

né l'imbroglione sarà detto gentiluomo, 6 poiché l'abietto fa discorsi abietti

e il suo cuore trama iniquità,

per commettere empietà

e affermare errori intorno al Signore,

per lasciare vuoto lo stomaco dell'affamato

e far mancare la bevanda all'assetato. 7 L'imbroglione - iniqui sono i suoi imbrogli -

macchina scelleratezze

per rovinare gli oppressi con parole menzognere,

anche quando il povero può provare il suo diritto. 8 Il nobile invece si propone cose nobili

e agisce sempre con nobiltà.




Dopo la prova, la salvezza

9 Donne spensierate, suvvia ascoltate la mia voce; figlie baldanzose, porgete l'orecchio alle mie parole. 10 Fra un anno e più giorni voi tremerete, o baldanzose, perché finita la vendemmia non ci sarà più raccolto. 11 Temete, o spensierate; tremate, o baldanzose, deponete le vesti, spogliatevi, cingetevi i fianchi di sacco. 12 Battetevi il petto per le campagne amene, per i fertili vigneti, 13 per la terra del mio popolo, nella quale cresceranno spine e pruni, per tutte le case in gioia, per la città gaudente; 14 poiché il palazzo sarà abbandonato, la città rumorosa sarà deserta, l'Ofel e il torrione diventeranno caverne per sempre, gioia degli asini selvatici, pascolo di mandrie. 15 Ma infine in noi sarà infuso uno spirito dall'alto;


allora il deserto diventerà un giardino

e il giardino sarà considerato una selva. 16 Nel deserto prenderà dimora il diritto

e la giustizia regnerà nel giardino. 17 Effetto della giustizia sarà la pace,

frutto del diritto una perenne sicurezza. 18 Il mio popolo abiterà in una dimora di pace,

in abitazioni tranquille,

in luoghi sicuri, 19 anche se la selva cadrà

e la città sarà sprofondata. 20 Beati voi! Seminerete in riva a tutti i ruscelli

e lascerete in libertà buoi e asini.
@Yoghurt@
00giovedì 16 marzo 2006 11:42
Fammi allora una previsione....
secondo la bibbia riguardo a quello che succedera nel 2060
...... :D :D :D
LiviaGloria
00giovedì 16 marzo 2006 11:58
Yogurt
Le date esatte sono per quelli che non credono...perché la pazienza della fede é nello spirito...chi crede,chi ama..non ha bisogno del tempo esatto dato da questo mondo diviso nel tempo e sgretolato dal tempo.

Chi ha fede deve guardare i segnali...sono segnali che servono non per credere,perché quello é dato dalla fede,ma per prepararsi a tempi difficili...per preparare gli uomini a guardare la veritá e non sogni di uomini...per amare ancora piu intensamente l uomo.
Chi ha fede sa che l apocalisse é giá per ogni uomo di tutti i tempi...perché la morte di ogniuno di noi é l apocalisse...il termine ultimo in questa vita,il tempo passato e che non torna piu.

La morte di ogniuno é la sua apocalisse privata...il suo tempo dei conti,delle valutazioni.
GEBURAH
00giovedì 16 marzo 2006 11:58
Re: Fammi allora una previsione....
Leggi il mio post 124.
Hai letto le profezie del monaco basilio?
LiviaGloria
00giovedì 16 marzo 2006 12:01
Geburah
Tu come interpreti quelle profezie?
A parte i dolori...volevo sapere se ti sei fatto una tua idea sulla cronologia degli eventi.
GEBURAH
00giovedì 16 marzo 2006 12:05
Livia
Si almeno penso!
Se leggi prima di di ogni profezia ho scritto un riferimento a quanto scritto da isaia.ù
Il piccolo castigo di cui parla Isaia, altro non è che il piccolo castigo che èp sempre più grande del diluvio dellle profezie sull'astro che cade dal cielo.
GEBURAH
00giovedì 16 marzo 2006 12:07
Re: Livia

Scritto da: GEBURAH 16/03/2006 12.05
Si almeno penso!
Se leggi prima di di ogni profezia ho scritto un riferimento a quanto scritto da isaia.ù
Il piccolo castigo di cui parla Isaia, altro non è che il piccolo castigo che èp sempre più grande del diluvio dellle profezie sull'astro che cade dal cielo.



ISAIA CAPITOLO 24!
sAI BENE CHE ISAIA HA PREDETTO LA NASCITA DI CRISTO, QUINDI DI LUI POSSIAMO FIDARCI. ;)
GEBURAH
00giovedì 16 marzo 2006 12:14
Livia
DIMMI LIVIA, ORA INCOMINCI ACREDERCI DI PIU' SUL MAGNUS DUX?
Se rileggi attentamente il libro di Isaia, ti accorgerai che parla di varie epoche della storia della chiesa. e ti accorgerai che parla di due persone che salveranno il polopo.
oltre alla dispersione del popolo eletto. il piccolo castigo, la nascita e morte di cristo.
GEBURAH
00giovedì 16 marzo 2006 12:16
Re: Livia
hai letto il mio nuovo topic sullo spirito santo?
E' nella cartella NWO!
EddyCage
00giovedì 16 marzo 2006 12:27
Avete le orecchie attappate e non volete capire
Ma porca miseria, io m'incavolo perchè mi dispiace vedere della gente che continua a credere a certe cose.
Ma come si fà? Anche noi oggi, da qualunque poarte del mondo, se c'immamaginiamo il futuro vediamo solo disgrazie e miseria.
Non ci vuole tanto.
E' un sentimento comune!
Le profezie si avverano solo quando il fatto si avvera.
Esempio banale ma efficace, guardate Nostradamus, ha scritto centinaia di versetti, quelli che si avverano sono solo quelli che noi associamo a fatti che accadono.
Io scrivo una cosa adesso, l'uomo del futuro l'assocerà a qualche fatto nel futuro, e ve lo dico, in duemila anni di guerre e fatti strani ne succedono.
Non è predire il futuro, è associare dei pensieri passati nel futuro.
Tutto quì.
GEBURAH
00giovedì 16 marzo 2006 12:40
Eddy
Hai scritto:
Le profezie si avverano solo quando il fatto si avvera.
Hai detto tutto, ma perchè vengono chiamate profezie?
apuunto per questo per avvisarci di un evento futuro, e quindi riuscire non a scansarlo ma ad evitarlo.
Nel diluvio solo Noè è stato avvisato, ma oggi tutti sono avvisati deglòi eventi. se non ne cogliamo almeno una monima parte siamo perduti. Ossia non è detto che avvengeno in misura totale delle profezie, cioè possiamo alleviare la profezia in base a come ci comportiamo con il mondo.
Tutto quì, io la penso così.
Però se dici, ci crederò quando si avvererà sarai già morto.
La profezia maya a cui credi, è la stessa dei cristiani, che ti indicano cosa devi fare per salvarti.
se il meteorite provocherà il mare moto, le profezie ti indicano di scappare verso le montagne, il che mi sembra davvero logico, non trovi?
LiviaGloria
00giovedì 16 marzo 2006 12:52
Geburah
No...ancora non credo al monarca...facciamo una cosa..provo a rileggere Isaia sotto la luce in cui lo vedi tu...cioé cercando di individuare il monarca...

Pero adesso ti chiedo,se vuoi,di quelle profezie che hai postato prima,se mi riposti quella dove tu individui il monarca...cosí forse faccio un analisi...forse uguale o no alla tua...va bene?

Io sono aperta a cambiare idea...basta convincermi! eh,eh,eh,
GEBURAH
00giovedì 16 marzo 2006 12:57
Livia
Il post 123, parla di un castigo al mondo, che sarà breve.
Il post 124, parla del re chè farà giustizia, e quì contrariamente a quello che dici tu, la giustizia porterà la pace.
LiviaGloria
00giovedì 16 marzo 2006 13:00
Eddy
Ci sono profezie e profezie...alcune piu chiare alcune meno..alcune piu ermetiche,alcune piupalesi...alcune veritiere e alcune no...
Quello che dici tu potrebbe essere vero se le profezie si limitassero in modo cosí generico alle descizioni...ma non é cosí...ci sono "particolari" che non lasciano dubbi...e questo non é detto solo da noi che abbiamo fede...é detto anche da persone non coinvolte a livello religioso.

Come ha detto giustamente Geb il fatto che profezie di tutti i tempi e di tutti i popoli sono abbastanza concordi...fa pensare!
Poi chi crede in Dio sa che arrivano da Lui,chi é ateo pensa che sia frutto di particolari doti umane che hanno previsto futuri eventi naturali...e cosí via...ma la profezia rimane...che siano Maya,ebrei,cristiani,buddisti,indu...ogniuno avrá l interpretazione della divinitá corrispondente al suo credo...ma le profezie sono quelle...
EddyCage
00giovedì 16 marzo 2006 20:48
Tutto quì...
Quello che dico io è che non serve un profeta per fare una profezia.
E poi si chiama profezia perchè è il nome che l'uomo ha dato ha un fatto detto da qualcuno che poi verrà associato o predetto, se ci si vuole credere nel futuro.

X LIVIA

Io tutti questi minimi particolari che dici te non li vedo, stà di fatto che sempre, e dico sempre e quì non mi puoi smentire, le profezie si avverano solo che il fatto avviene.
E non è una cosa stupida, fino adesso nessuno ha mai detto luogo, tempo e come avverrà qualcosa.
PEr il 2012, io non ho parlato di meteorite, anche se ci sono probabilità che possa essere quello, io ho parlato solo di fine di un ciclo e inizio di un'altro, non sò se poi avverrà pure qualche catastrofe. Mi piace pensare però che i Maya avevano ragione, mi piace pensare che la scienza antica aveva ragione.
area7
00giovedì 16 marzo 2006 21:06
........................
Mi piace pensare che la scienza antica aveva ragione ??? Vorrei capire il senso di tale frase / non capisco .................
LiviaGloria
00giovedì 16 marzo 2006 21:09
Eddy
"le profezie si avverano solo che il fatto avviene" questo sicuramente..la profezia é tale e la sua prova é nel momento che si realizza.
Be...io i particolari,parlo di alcune,non li vedo piccoli...
Poi ci sono tanti studi complessi e complessivi perché studiare una profezia comporta il sapere molte discipline:si deve sapere la cultura antica,la scrittura,il tipo di pensiero,si deve sapere la religione di quella profezia,valutare secondo la storia,guardare quali possono essere vere e quali di fantasia..quindi una certa sensibilizzazione data dagli anni di studio e intrpretazioni...insomma...é un lavoro notevole.

Volevo anche specificare che oggi si parla di apocalisse associandolo a fine del mondo...ma il termine apocalisse significa "rivelazione".
Quindi non fine del mondo,ma avvenimenti che comporteranno grossi cambiamenti...e secondo la bibbia,altri testi sacri,profezie sembra che avverá la fine...ma sembra,ripeto sembra che non sia il tempo...
Cioé individuare il tempo esatto della "rivelazione é difficile ed é anche per quello che ci sono centinaia di studi nel tempo.

Comunque é cosí...o si crede perché si sente,o non si crede.

Comunque ti chiedo...cosa pensi del marchio della bestia?
LiviaGloria
00giovedì 16 marzo 2006 21:48
Geburah
Piccola punizione...io di questo passo,che ho riletto anche nella bibbia intravedo la fine...non ad un avviso...la frase che mi fa pensare questo "cadrà e non si rialzerà. 21 In quel giorno il Signore punirà

in alto l'esercito di lassù

e qui in terra i re della terra"

Qui,dopo aver descritto cosa succederá,dice che la terra non si rialzerá piu...
Poi dice che il Signore punirá l esercito lassu e i principi della terra e saranno messi in un carcere sotterraneo e dopo molti giorni giudicati....
Secondo me questo corrisponde alle catastrofi,l avvento di Gesu che regnerá per 1000 anni...e infatti nell apocalisse c é scritto che i morti saranno giudicati dopo i 1000 anni di Gesu.

Poi se guardi bene quella punizione non é piccola:"si aprono le cataratte...fondamenta della terra tremeranno,si SCHIANTERa tutta,si screpolerá tutta...e non si rialzerá piu.
LiviaGloria
00giovedì 16 marzo 2006 22:14
Ghergon
Futuro regno di pace e giustizia....


Quando leggo io vedo i doni spirituali dati dalla fede,dati a chi crede.

Gli occhi di quelli che vedono non saranno piu accecati...
Gli orecchi di quelli che odono saranno attenti..
Rifugio contro l uragano...

Corsi d acqua in posti aridi...
Ame sembrano tutte trasposizioni nella visione materiale di quelli che sono i doni della fede in Gesu..."daro da bere agli assetati,daro da mangiare agli affamati...."cioé in senso spirituale.
Con le parole di veritá di Cristo le cose nascoste non saranno piu....per questo dice:lo scellerato non sará piu chiamato nobile,l impostore non sará piu chiamato magnanimo...
Sono illuminazioni dello spirito umano dato dalla veritá di Cristo...non lo vedo rivolto solo al materiale...cioé alla vita "reale"dell uomo sulla terra.
E nel periodo del cristianesimo,cioé della parola di Cristo...parla di Gerusalemme,della sua ariditá...come infatti é diventata,una terra arida con il palazzo abbandonato.
E specifica che questo sará fino quando anche gli ebrei saranno convertiti(Spirito dall alto)dove nell apocalisse é scritto che il popolo ebreo sará,infatti,l ultimo a convertirsi alla fine dei tempi...
Infatti dice:"l opera della giustizia sará la pace e l azione della giustizia,tranquillitá e sicurezza PER SEMPRE...vorrei che notassi che é scritto per sempre...nopun tempo,cioé il tempo del monarca e poi il crollo.
Questo "per sempre" é infinito,non temporale...e il monarca sará temporale,se ci sará.

A me sembra tutto riferito alla spiritualitá e i suoi doni...

"beati voi che seminate in riva a tutte le acque e lasciate andare libero il piede del bue e dell asino"
Questa é infatti la frase finale di quel capitolo...
Kattolico
00giovedì 16 marzo 2006 22:51


"Prima del segno visibile che sarà dato all'umanità, ci saranno tre avvertimenti al mondo. Gli avvertimenti saranno avvenimenti che succederanno sulla terra. Mirjana ne sarà testimone...

Dopo gli avvertimenti, verrà il segno visibile sul luogo delle apparizioni a Medjugorje, per tutta l'umanità. Il segno sarà dato come testimonianza delle apparizioni e invito alla fede...

Dopo il primo avvertimento, gli altri seguiranno entro breve tempo. Gli uomini avranno così del tempo per convertirsi. Questo tempo è il periodo di grazia e di conversione. Dopo il segno visibile, coloro che resteranno in vita avranno poco tempo per la conversione. Per questo, la Vergine invita alla conversione urgente e alla riconciliazione. L'invito alla preghiera e alla penitenza è destinato ad allontanare i mali e la guerra e soprattutto a salvare le anime.

Secondo Mirjana, ci troviamo vicini agli avvenimenti predetti dalla Vergine. In nome di questa esperienza, Mirjana dice all'umanità: «Convertitevi quanto prima, aprite i vostri cuori a Dio»."

Dalla lettera di Padre Tomislav Vlasic al Papa del 16.12.1983, dove riferisce le rivelazioni ricevute dalla veggente di Medjugorje Mirjana Dragicevic [c, n]



"Prima della grande tribolazione ci sarà un segno. Vedremo nel cielo una grande croce rossa in una giornata di cielo sereno, senza nuvole. Il colore rosso rappresenta il sangue di Gesù che ci ha redenti e il sangue dei martiri scelti da Dio nei giorni di buio. Questa croce verrà vista da tutti: cristiani, pagani, atei, ecc. ed anche da tutti coloro che sono "preparati" (ci sono persone che pur non avendo mai sentito parlare del Vangelo hanno la voce di Dio impressa nel santuario delle loro coscienze) i quali saranno guidati da Dio verso Cristo. Essi riceveranno la grazia di interpretare il significato della croce."

11 settembre 1987, resoconto scritto da Fra’ David Lopez sulle rivelazioni della Madonna da lui ricevute a Medjugorje

Illuminazione delle coscienze e l'apparizione in cielo della S.Croce avverranno prima della tribolazione
Kattolico
00giovedì 16 marzo 2006 22:53
2. La Croce nel cielo

"...La dolce Croce sarà il riparo dei cristiani...la Croce sarà così luminosa che in pieno giorno sarà più splendente del sole; nella notte Essa non si spegnerà, si allungherà ad una distanza immensa.... Una nube rossa e un rombo di tuono attraverserà tutto il cielo...a causa delle espiazioni che mi sono offerte Io ritardo il disastro."

21 novembre 1912, messaggio di Gesù a Maria Giulia Jahenny, Blain in Francia



"Scrivi questo: prima di venire come Giudice giusto, vengo come Re di Misericordia. Prima che giunga il giorno della giustizia, sarà dato agli uomini questo segno in cielo: si spegnerà ogni luce in cielo e ci sarà una grande oscurità su tutta la terra. Allora apparirà in cielo il segno della Croce e dai fori, dove furono inchiodati i piedi e le mani del Salvatore, usciranno grandi luci che per qualche tempo illumineranno la terra. Ciò avverrà poco tempo prima dell’ultimo giorno"

1934, messaggio di Gesù a Santa Faustina Kowalska, Polonia [b
LiviaGloria
00venerdì 17 marzo 2006 18:56
Kattolico
Anche tu credi al monarca?
Kattolico
00martedì 21 marzo 2006 23:02
...si

nella Bibbia non c'è nessun riferimento?
LiviaGloria
00mercoledì 22 marzo 2006 08:52
Kattolico
non é di facile interpretazione...a parte alcuni pezzi...io ho letto diverse volte...ma non ho intravisto l "idea" di un monarca...neanche in Daniele e altri...
Dovrei rileggere...quando trovo un passo di conferma pro o contro...ti scrivo! :)
GEBURAH
00mercoledì 22 marzo 2006 08:59
Kattolico - Livia
Si che ci sono riferimenti, leggi Isaia, i proverbi il libro della sapienza.
Ma forse non hai letto il capitolo X dell'apocalisse.
L'angelo che discende dal cielo, lui e solo è il grande monarca.
Credi che dio abbandonerà il suo popolo?
No, manderà un vero Angelo e di natura prestante.
Non avevi letto le profezie di Holzhauser?
Nascerà come è nato il nostro signore, come un'uomo, dio lo innalzerà tra gli uomini.
Oramai sono 4 anni che leggo, e rileggo testi facenti riferimento al monarca. ma quello che devi capire è questo:
Nella bibbia, il monarca che poi è un'angelo è chiamato con nome della giustizia, di potenza e di forza. Avevo già scritto che i che la chiesa cattolica, definisce l'angelo dell'apocalisse X, tenendo riferimento a come è descritto l'arcangelo Gabriele. E chi se non lui può compiere tale missione? chi se non la potenza di Dio può farlo? chi se non il secondo vivente può eseguire tale ordine?
"non vi sarà più alcun indugio" Ossia quando l'angelo metterà piedi sul mondo "il sinistro sul mare e il destro sulla terra", attenderà l'ordine, ma solo quando la misura sarà colma. La misura che è un recipiente è il mondo, e quando sarà piena e colma e addirittura traboccherà, significa di peccati.
LiviaGloria
00mercoledì 22 marzo 2006 09:18
Geburah
Ciao!!!!Finalmente ci sei di nuovo!

Sí capisco cosa vuoi dire...si puo interpretare anche cosí...ma non dimenticare che non ci sono le battaglie qui sulla terra...sul mondo materiale,ma...anche nel mondo spirituale si combatterá alla fine ed é una battaglia che noi non vediamo...quindi il riferimento all angelo puo essere relativo alla battaglia spirituale che avverrá verso la fine e coinvolgerá gli angeli...

Questo non vuole dire che ti posso dire che é cosí...pero é cosa,per adesso,sento io quando leggo.
GEBURAH
00mercoledì 22 marzo 2006 09:34
LIvia
Ciao Livia, sono stato molto impegnato col lavoro.
C'è sempre un parallelismo ed un relativismo tra il mondo vosibile ed il mondo invibile. Se tieni presente che la battaglia degli angeli contro satana è la stessa degli uomini contro satana. In Armaghedon gli uomini combatteranno a fianco degli angeli. Un'altro esempio semplice è quello di un'esorcista. Durante l'esorcismo, angeli combattono per liberare il posseduto, non ti pare. La battaglia è tra il bene contro il male, non esistono in qiesto senso visibile o invisibile.Cristo non è venuto al mondo? Perchè ti sembra tanto impossibile che dio faccia nascere il suom angelo come uomo per aiutare gli uomini?
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