Psiche,anima ,quantistica

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LiviaGloria
00lunedì 31 luglio 2006 21:51
Piertheoriginal
00martedì 1 agosto 2006 11:31
LiviaGloria
00martedì 1 agosto 2006 11:44
Piertheoriginal
Scusa Pier...sono andata a vedere...non é lo stesso che ho mandato io? [SM=x268919]

Forse mi sfugge qualcosa che mi volevi dire... [SM=g27833] [SM=g27823]
orsopazzo
00martedì 1 agosto 2006 12:13
Nuovo Ordine Mondiale!
Come detto nel post precedente su Orwell, sono un'appassionato di fantascienza, ma vorrei capire il significato di questo Nuovo Ordine Mondiale;
Si riferise ad una organizzazione futuristica [SM=g27833]
Potrei inventarmi un'ordine qualsiasi, poichè la fantasia e le intuizioni degli scrittori di fantascienza non hanno limiti;
Essi parlano di Società futuristiche, ma perchè quelle che dovrebbero essere fantascienza sono non veritiere e quello di cui sembra trattare il forum dovrebbero essere reali [SM=g27833]
Su quale basi dimostrabili si attende questo Nuovo Ordine Mondiale [SM=g27833]
Su prove, su intuizioni, su documentazioni che pre-annunciano questo Nuovo Ordine, visto che seguendo la stampa mondiale nulla mi fa presagire questo avvenimento [SM=g27833]
Attendo conferme valide su questa attesa spasmodica;
Orsopazzo

[Modificato da orsopazzo 01/08/2006 12.19]

Piertheoriginal
00martedì 1 agosto 2006 12:19
Livia
Sì è lo stesso che mi hai mandato tu....però [SM=g27833] [SM=g27833] ...le hai lette le risposte???
Nella risposta 24 è specificato in maniera esaustiva il concetto di creazione dell'universo in base al pensiero individuale (Dio personale) che diviene legge matematica e quindi realtà comune grazie all'accordo collettivo......è buffo che tu posti materiale che è in contraddizione con ciò che tu vai affermando.....o sono io che non ho ben capito i tuoi ragionamenti oppure sei tu che stai cambiando punto di vista [SM=x268919] ....e quest'ultima ipotesi non sarebbe un male...anzi [SM=x268926] !!!
LiviaGloria
00martedì 1 agosto 2006 13:17
Piertheoriginal
Dici questo...
"L'esistenza dell'universo implica l'esistenza di un Dio personale? Ovvero: a prescindere dal problema dell'esistenza della vita psichica, l'esistenza dell'universo c sufficiente a dimostrare l'esistenza di Dio?


La scienza ha dimostrato che lo stato dell'universo c determinato da specifiche equazioni matematiche, le leggi della fisica; l'universo non pun esistere indipendentemente da tali equazioni matematiche, le quali stabiliscono gli eventi e le modalitr con cui essi avvengono (tra tali modalitr possiamo includere anche la probabilitr che l'evento avvenga, secondo le previsioni della meccanica quantistica). Noi sappiamo pern che una equazione matematica non pun sussistere da se stessa, ma essa esiste solo se pensata da una mente cosciente ed intelligente. Un'equazione matematica c infatti solo un concetto astratto, la cui esistenza presuppone l'esistenza di una persona che concepisca tale concetto. L'esistenza di questo universo dalla struttura matematica presuppone quindi l'esistenza di un Dio personale, il Quale pensando l'universo, lo pone in essere. In altre parole questo universo non pun esistere di per se stesso, ma pun esistere solo se esiste un Dio che lo concepisce secondo determinate equazioni matematiche. Alcuni ritengono che le attuali leggi della fisica non possano essere ritenute esatte perchc non disponiamo ancora di una teoria che unifichi la relativitr generale, l'interazione elettrodebole e l'interazione forte. Va innanzitutto precisato che non c assoltamente necessario che tale teoria debba esistere; Dio avrebbe potuto concepire l'universo sia secondo una teoria unificata che secondo alcune teorie tra loro scorrelate. In ogni caso, una nota proprietr delle equazioni matematiche c la possibilitr di trovare equazioni approssimate in grado di riprodurre con ottima accuratezza i risultati dell'equazione esatta, all'interno di specifici campi di valori. Questa c la ragione per cui c possibile usare la meccanica classica (che rappresenta l'approssimazione) al posto della meccanica quantistica (che rappresenta la teoria esatta) nello studio di molti processi macroscopici. Dunque, indipendentemente dal fatto che si vogliano considerare le attuali leggi della fisica come esatte o approssimate, l'accuratezza e la sistematicitr delle loro previsioni dimostrano che lo stato dell'universo c determinato da specifiche equazioni matematiche. Se i processi naturali non fossero determinati da alcuna equazione matematica, non ci sarebbe ragione di aspettarsi di potere prevedere i processi naturali (neppure un numero limitato di essi), attraverso equazioni matematiche. Alcuni obiettano che le equazioni matematiche non sono i principi che governano l'universo, ma solo una loro rappresentazione creata dall'uomo. Altri affermano che la matematica c solo il linguaggio usato per descrivere l'universo. Tali obiezioni pern non reggono, poichc le leggi della fisica sono intrinsecamente concetti matematici astratti, e quando si chiede a costoro di descrivere quali dovrebbero essere i "principi naturali" che governano l'universo, principi di cui le equazioni della fisica (per esempio, l'equazione di Schroedinger o di Dirac) dovrebbero essere solo delle rappresentazioni, essi restano senza parole. La loro incapacitr di descrivere in modo concreto le leggi della fisica c una diretta conseguenza della natura intrinsecamente astratta e concettuale delle leggi della fisica. In veritr, essi usano il termine "principi naturali" o forme equivalenti, ma si tratta di concetti vaghi e completamemte indefiniti, ossia si tratta di non-concetti, ma solo di vuote figure retoriche, prive di alcun significato reale. Inoltre, il dato di fatto indiscutibile che la scienza ci fornisce c che i fenomeni naturali avvengono secondo specifiche equazioni matematiche. Non c'c alcun bisogno di introdurre dei vaghi ed oscuri concetti di "principi naturali" per spiegare questo fatto. La spiegazione piu semplice e piu diretta c che la natura c regolata da equazioni matematiche. I "principi naturali" sono un concetto tanto vuoto ed indefinito quanto superfluo. Alcuni poi affermano che le equazioni della fisica non sono la causa dei processi naturali, ma sono solo il risultato della nostra analisi a posteriori dei dati sperimentali; in altre parole, sono solo il modo in cui abbiamo riordinato e riassunto, in un linguaggio matematico, i dati in nostro possesso. Ma se cose fosse, ogni nuovo dato sperimentale dovrebbe costringerci a rivedere le nostre analisi e a modificare le nostre equazioni. Tale obiezione c palesemente smentita dalla capacitr predittiva delle equazioni della fisica; se infatti lo stato dell'universo non fosse realmente determinato da specifiche equazioni matematiche, nessuna equazione potrebbe permetterci di prevedere in modo sistematico i fenomeni naturali, mentre sappiamo che le leggi della fisica ci forniscono sistematicamente previsioni corrette. Si consideri che le equazioni della meccanica quantistica furono scoperte il secolo scorso analizzando alcuni semplici atomi; tali equazioni hanno poi correttamente previsto il comportamento di miliardi di altre molecole e sistemi, senza mai necessitare di alcuna modifica. Da un secolo a questa parte, negli innumerevoli studi su sempre nuovi sistemi e materiali, assistiamo ad una sistematica riconferma delle leggi della fisica. Non c possibile giustificare lo strabiliante accordo tra i dati sperimentali e le leggi della fisica e la capacitr predittiva di tali leggi senza riconoscere che lo stato dell'universo debba essere necessariamente determinato da specifiche equazioni matematiche. L'esistenza di queste equazioni matematiche implica l'esistenza di un Creatore personale, cosciente ed intelligente. L'ateismo c inconciliabile con la visione dell'universo che la scienza moderna ci presenta, poichc l'intrinseca natura astratta e concettuale delle leggi che governano l'universo implica l'esistenza di un Dio personale. é "

Per come l ho inteso io non si distacca dal credo che ho io... [SM=g27823]
Il Dio personale é appunto il Dio al quale credo io...non un energia non definita e senza pensieri...ma cosí...anzi é un Dio pensante che ha creato e crea...e la matematica sono proiezioni nostre mentali per mettere "visibile" nella nostra materia e poter studiarla.

Non so se mi spiego...se tu ci pensi ,nel mondo esistono tante lingue...ma tutte le lingue hanno uno scopo unico:comunicare...e comunicare in principio le stesse cose...cosí si puo dire che diversi popoli hanno codificato parole diverse per comunicare stesse cose...é questo diverso che ci dice che il linguaggio fa parte solo della nostra materia che a secondo delle menti viene codificato in formule diverse...cosí anche la matematica...cioé sono formule "materiali"...per "spiegare" la materia e cio che ci circonda...cioé sono formule forma mentis-comunicazione.

Per questo il Dio personale non si puo spiegare con formule scentifiche....si puo cercare di capire cosa Lui ha creato e come eventualmente agisce sulla materia...cioé la materia che Lui stesso ha creato. [SM=g27823]


LiviaGloria
00martedì 1 agosto 2006 13:21
orsopazzo
Ciao!!!...non ti abbiamo ancora salutato! [SM=x268919]

Riguardo il nwo é un discorso complesso...cioé in un post non si riesce a riunire tutte le motivazioni per cui certe persone credono a questo....perché ci sono la politica,il sociale,documenti...piu o meno attendibili...questioni finanziarie...insomma tante cose.

Spero che se ti fermerai,leggerai anche le cose piu "vecchi" per poterti fare un idea del perché alcuni credono in questo. [SM=g27823]
orsopazzo
00martedì 1 agosto 2006 13:53
nwo
Ciao Livia,
volevo dirti che non sono certo l'ultimo arrivato, per cui certi argomenti "ostici" li conosco, vi è una differenza tra un atto di Fede ed una realtà visibile;
Se penso che vi sia nell'"aria" qualcosa di grosso debbo avere dei "segni" ben visibili o percepibili, altrimenti diventa un atto di Fede, cioè di credere a fenomeni che nulla di sostanziale vi è all'orizzonte;
Ma andiamo per ordine:
I fenomeni sociali, economici, politici, vi sono sempre stati, forse si scambia l'evoluzione veloce della società con la venuta di un Ordine Nuovo Mondiale, che altrimenti non possa essere che la "repentina" evoluzione di società, politiche, economie, ecc. ecc.;
Se si intende in questo senso forse si capisce qualcosa, cioè un'anticipodi una realtà futuristica pre-annunciata;
Ma non capisco il CATACLISAM 2012 [SM=g27833]
Su quali basi si anticipa questo evento [SM=g27833]
Da dove viene la fonte [SM=g27833]
Sono fonti attendibili, oppure sono "oracoli" di chi si alza un mattino e dice la sua opinione [SM=g27833]
Cara Silvia, come vedi sono tanti i quesiti che si presentano;
Ora dimmi tu, in verità, ti sembrano le mie eccezioni senza senso [SM=g27833]
Ricambio il benvenuto ed attendo una tua risposta.
Orsopazzo

[Modificato da orsopazzo 01/08/2006 13.54]

Piertheoriginal
00martedì 1 agosto 2006 14:40
Dio personale
"L'esistenza di questo universo dalla struttura matematica presuppone quindi l'esistenza di un Dio personale, il Quale pensando l'universo, lo pone in essere. In altre parole questo universo non può esistere di per se stesso, ma può esistere solo se esiste un Dio che lo concepisce secondo determinate equazioni matematiche".
Il Dio personale è il Dio individuale....è colui che alberga nel nostro profondo, in ognuno di noi...altrimenti non avrebbe alcun senso la specificazione "personale"....se non fosse così ci si riferirebbe a questa entità in maniera generica....l'autore vuole evidenziare in maniera chiara che la divinità è presente in noi, e grazie al nostro pensiero possiamo porre in essere la realtà fisica, realtà che è regolata da leggi matematiche (che sono frutto di accordi di pensiero collettivi, questo lo aggiungo io!!!).
L'universo materiale, per come è attualmente concepito, probabilmente smetterebbe di esistere se noi smettessimo di pensarlo, ma grazie ad un accordo prestabilito (definito da leggi fisiche e matematiche) esso perdura nel tempo e nello spazio, ma in realtà si tratta di un'illusione retta da un accordo collettivo
LiviaGloria
00martedì 1 agosto 2006 14:53
orsopazzo
Condivido...la fede non é provabile...come non lo é Dio...quello che appunto ho provato a spiegare secondo il mio modo di "sentire".
Per chi crede,anche l atto di fede é un dono...ed é un dono perché é il credere interiormente e veramente senza prove materiali...é cosí...ed é difficile usare parole materiali per spiegare fede e Dio. [SM=g27823]

Per quanto riguarda il nwo,ti posso dare la mia personalissima "percezione"...perché anche in questo ogniuno ha le sue opinioni,sensibilitá.

Io non ho problema di un nwo,se lo guardo in senso positivo...cioé se io guardo il mondo oggi...le societá...le risorse...ecc...a livello intelligente posso capire che un ordine che gestisce questa ormai "piccola" terra,ci vuole.
Ma...ma il discorso,per me,é che questo ordine non é di "nascita" positiva...cioé per guardarla solo a livello umano,di ogni singolo essere vivente di questa terra...vedo che le parole non corrispondono alla "realtá"...e questo non solo a livello globale...macro...ma anche a livello singolo,cioé del mondo interiore individuale.
Questo se guardo come una persona separando la spiritualitá,il mio credo...dagli avvenimenti del mondo.

Poi ovviamente per me ci sono anche altri discorsi spirituali che sono l inizio di tutto cio...ma sicuramente di questi ne avrai giá letti tanti.

Cataclisma 2012 viene dagli scritti Maya...ma c é un altro forum parallelo a questo che trovi nella pagina sopra...e lá hanno parlato molto di questo discorso.
Per me il 2012...puo essere come no...io so solo che a noi umani non é dato di sapere il tempo esatto...perché é un autoritá che si é riservata Dio,sempre se si crede. [SM=g27823]

Riguardo oracoli,profezie,ecc...credo che il discorso é complesso...cioé non c é chi si alza una mattina e dice"oggi mi faccio una bella profezia"... [SM=g27823] pero devo anche dire che non credo a tutte le profezie...che anche quello é un mondo scivoloso...e "pericoloso",proprio perché viene da una spiritualitá dove noi non abbiamo ancora accesso sicuro per poter distinguere da dobve arrivano certe profezie....
In piu mettici i passa parola...cioé gli scritti non diretti...cioé gli scritti sui scritti di questo o di quello...
Difficile...! [SM=x268919]

Caro orsopazzo,nulla é mai senza senso...anche le eccezioni servono per stimolare o stimolarsi....anche le eccezioni servono per mettere in guardia da un facile credere a tutto.
Ogni essere umano ha le sue prerogative...e importante é ascoltare tutti...perché insieme si cresce...anche dalle obbiezioni. [SM=g27823]
orsopazzo
00martedì 1 agosto 2006 18:28
nwo
Cara Luisa,
ho compresto che vi è un misto di Fede e Scienza nella tua visione, ma sono due cose che si contrastano, poichè se ho Fede cioè credere in ciò che non si vede, devo anche avere un collegamento con questa realtà invisibile, altrimenti a che mi serve la Fede [SM=g27833]
Mi spiego meglio, se andiamo all'unico, secondo me, Maestro Spirituale Cristo Gesu, Egli ci dice:
"Chiedete e vi sarà dato", al che presuppongo che chi ha Fede deve iniziare un colloquio con questa Entità, cioè con il PADRE di CRISTO GESU, altrimenti a che serve la Fede nel suo Insegnamento [SM=g27833]
E credo che tu li conosca bene questi insegnamenti, infatti dice l'Apostolo Paolo:
"Chiediti se la tua sia la Vera Fede";
Il che mi fa presupporre che è necessario che la Fede abbia un'effetto, cioè quella di Chiedere e ricevere, sempe e comunque, qualunque cosa chiedo in Fede questo mi sarà rivelato;
Es, se io chiedo cosa accadrà nel 2012 a Colui a cui ho Fede, Egli mi dovrà rispondere, altrimenti a cosa mi serve la Fede se rimane muta [SM=g27833]
L'Apostolo Paolo lo dice chiaro, ed Egli comunicava con il Maestro e riceveva dal Maestro, poichè ci dice:
"Ho ricevuto tante cose che non posso dirvi, ma vi posso dire che qui in parte sappiamo ed in parte no, ma presto sapremo tutto";
Ed ecco che se io ho Fede chiedo con fermezza, se non ricevo alcuna risposta, vuol dire che la mia Fede non funziona e cosa si fa quando un televisore non funziona [SM=g27833]
O si ripare, cioè mi chiedo dove è il problema, oppure la butto nella spazzatura;
Cara Livia, ho voluto fare un filippica sulla Fede per dire che se io Credo che Colui al quale mi rivolgo sa tutto è naturale che Egli mi debba rispondere, altrimenti c'è qualcosa che non va.
Orsopazzo

[Modificato da orsopazzo 01/08/2006 18.29]

LiviaGloria
00martedì 1 agosto 2006 19:28
orsopazzo
[SM=g27823] ...non c é nella mia fede un misto con scienza...provo a spiegare il mio "pensiero"...accidenti... [SM=x268919] [SM=g27828]

Quando io vedo le scoperte della scienza,non sconvolgono il mio credo...perché l essere umano non fa altro che scoprire cio che Dio ha creato...dire "cio che Dio ha creato" non comporta un unico modo di esistenza materiale...cioé Dio ha anche altre "dimensioni","materialitá" che noi non conosciamo...pero ci é dato l intelligenza e con questa scoprire il nostro "mondo".
Scoprire come funziona la materialitá...non é scoprire Dio...ma scoprire il livello in cui Dio ci ha creati...
Vedi,per me,l assurdo é pensare che noi siamo piu materiali della spiritualitá...quindi piu "materiali" di Dio...ma quando io penso che Dio ha possibilitá non solo aver creato noi,ma anche influenzare la materialitá,qualunque...forse,ripeto forse,...lui é piu materiale di noi...perché ha potere modificare cio che ha creato.

Il fatto che l essenza di Dio non sia misurabile,in un certo senso,...non esclude che Lui é...che lui influenza noi,sempre che lo vogliamo...allora se lui ha questo potere...forse Lui é piu reale di noi in quanto noi siamo solo una parte di cio che lui tutto é...e cosa é una parte,non é il completo...e cosa non é completo ...si puo dire che non é per interezza reale...e se non é per interezza reale....forse il suo materiale é meno del "materiale",cioé Dio,che ha influenza su cio che ha creato.

Difficile spiegarmi...so... [SM=x268919]

Per quanto riguarda la preghiera e il credere...anche quello é un discorso "particolare"...non é cosí che si chiede e si riceve...dipende se cio che chiedi é con amore o altruismo,se il cuore é puro...dipende se in cio che chiedi non esiste un certo tipo di egoismo solo a scopo personale...dipende se cio che chiedi,se si realizza,ti puo portare veramente ad uno sviluppo spirituale e non solo apparente....insomma ci sono tante varianti quante sono le vite degli uomini e dei cuori.
Per fare un es.semplice....metti che hai un figlio...metti che lui ti chiede tante cose...e quello che ti chiede lui crede che é per il suo bene...ma...ma un genitore sa quando é per il suo bene o no...quindi acconsentirá quando penserá che per il figlio sia veramente positivo....ma questo il figlio non lo capisce...lo capirá quando sará piu grande...quando sará adulto abbastanza da capire e comprendere perché il genitore in passato ha detto no.

Vedi...ci sono migliaia di preghiere...alcune che sembrano anche giuste e probabilmente lo sono....come il guarire da alcuni mali...ma solo Dio sa se é giusto per quel cuore fare cio...se la rischiesta é fatta solo per avere una prova della sua esistenza...o se fatta per altre motivazioni...
Molte volte certe cose ci vengono lasciate non solo per se stessi...ma anche per le persone vicine...perché forse qualcuno vicino noi ha da imparare tramite le nostre sofferenze o dubbi...perché per Dio siamo tutti collegati...e il dolore di uno non é solo il fine di quell uno...ma anche di altri.

Il discorso fede che funziona o no...la fede funziona sempre...ed é sbagliato pensare che é giusta e funziona solo quando vogliamo essere esauditi...questo é chiedere "dammi la prova e io ti credo"...

Ci sono tanti tipi di fede,quanti sono i fedeli...e solo Dio sa di noi...sa ancora prima il perché chiediamo...quando noi chiediamo siamo a conoscenza solo di una parte di quel perché...ed é questa la fede a cui si deve aspirare,e cioé abbandonarsi veramente alla sua volontá...qualsiasi essa sia,anche che non comprendiamo completamente...abbandonarsi credendo veramente che qualsiasi prova ci é lasciata ...é per il nostro bene.

Per esempio a me personalmente non interessa sapere la data esatta di quando arriverá nostro Signore Gesu Cristo...perché in fondo ogni vita é un apocalisse...e alla morte ci arriveremo tutti,nessuno escluso...quindi tutti arriveremo a quell incontro.

A me interessa sapere i segni del suo approsimarsi...per me stessa,per l umanitá...per essere vigile e non rischiare di cadere in vane filosofie....e altro.
orsopazzo
00martedì 1 agosto 2006 19:48
nwo
Ciao Livia,
il tuo ragionamento non farebbe una grinza se...
Perchè CRISTO GESU chiamò a se degli uomini semplici, senza cultura, dei pescatori [SM=g27833]
Perchè l'Apostolo Giovanni stava tutto il tempo con il capo poggiato sul corpo di CRISTO come fosse addormentato [SM=g27833]
Eppure erano Apostoli, cioè vicini alla Chiesa, possiamo paragonarli come dei Cardinali nella chiesa cattolica;
Ed allora mi chiedo:
Queste persone chiamate dal Maestro chi li ha ammaestrati [SM=g27833]
Poichè avevano molta Fede e Speranza, se non sbaglio in loro il cambiamento avvenne nel giorno della Pentecoste, quando dei Raggi di Luce entrarono in loro, allora mi chiedo, cosa fa essere un CRISTIANO [SM=g27833]
Se non è la cultura, se non è l'opera, se non è l'impegno, ma è solo un Raggio di Luce che entra a chi è stato scelto, mi si pone la domanda:
E' DIO che deve scegliere noi o siamo noi che dobbiamo scegliere Lui [SM=g27833]
Dove sta la differenza [SM=g27833]
Certo che se nell'esempio degli Apostolo essendo stati Scelti da DIO avevano compiti e ministeri Spirituali, ma se lo Scelgo io come essere umano avrò le medesime prerogative [SM=g27833]
Scusa Livia, ma a me piace analizzare ed andare in fondo alle cose, per cercare di intendere meglio [SM=g27824]
Se non ti va di rispondere, fai pure, non voglio impegnarti in un argomento così complesso, ma dovevo esprimere la mia opinione.
[SM=x268928] Orsopazzo

[Modificato da orsopazzo 01/08/2006 19.49]

LiviaGloria
00martedì 1 agosto 2006 20:17
orsopazzo
Io sono contenta di parlare...di sentire altre persone come vivono la spiritualitá. [SM=g27823]
Logicamente le mie risposte sono mie,nel senso che sono per come vivo io la mia fede...ma chissá come i tuoi dibbi aiutano me...forse le mie risposte aiutano te...e magari fosse solo anche per una conoscienza di "mondi" diversi. [SM=g27823]

Gesu scelse degli uomini semplici per testimoniare la potenza di Dio...e cioé che la fede non arriva per intelligenza o ragionamento...ma appunto per fede.
In piu ha testimoniato chi sono veramente i preferiti...sono i semplici...ma semplici non andrebbe inteso solo nel "non conoscenza" o nel "non "intelligente"...la semplicitá non implica per forza una mancanza di queste qualitá...che anche queste ci sono state date.
La semplicitá si puo individuare in "cuore pulito"...in senza malizia...e altro.

Gli apostoli furono ammaestrati dalla fede,dallo S.S. e da Gesu Cristo...sí nel giorno della pentecoste furono batezzati in Spirito Santo e potenza...cioé fu entrato in loro completamente la potenza dello S.S. con lingue di fuoco.
Quindi il cambiamento fu giá prima della pentecoste con fede...poi fu completato con la potenza dello S.S.

Un cristiano é colui che crede a Cristo...ma non da ragionamenti...ma dal cuore...e questo viene con la fede.
Il cristiano non é solo colui che riceve la pentecoste visibile come agli apostoli e altri nel corso dei secoli....
Il cristiano é colui che ha fede...ed é la fede e lo S.S. che opera che ti portano a "capire" la parola viva di Dio...
Quando si dice che non é per opere e non é per impegno é vero sí é no...perché comunque Dio premia la volontá...il libero arbitrio messo in volontá di amore.

Quindi Lui sceglie noi e noi scegliamo Lui...anche col nostro impegno e volontá.

Certo che queste domande...sono per persone piu preparate di me...accidenti....mi vuoi mettere alla "prova"?Scherzo... [SM=g27828]
Io ti rispondo volentieri,ma tieni presente che io do risposte per come io sento...non ho fatto frequentazioni di catechesi o gruppi. [SM=g27823]

orsopazzo
00martedì 1 agosto 2006 20:40
nwo
Ciao Livia,
mi basta ciò che hai detto, anche se su alcuni punti avrei dei dubbi, te li esprimo senza anelare ad una tua risposta di cui credo vi siano difficoltà comprensibili;
Vi è una grande differenza tra un Pietro prima della Pentecoste ed un Pietro dopo la Pentecoste;
Prima egli non sapeva nulla, tanto che era stato avvertito dal Maestro ch lo avrebbe rinnegato per ben 3 volte, cosa poi avveratasi, però dopo la Lingua di Fuoco, Pietro dice:
"Io sono l'Apostolo dei Giudei" ed inizia un cammino di ammaestramento e di Conoscenza piena;
Ora mi chiedo:
Che il Mistero della Fede sia riposto in quell'episodio [SM=g27833]
Cioè è la Lingua di Fuoco che dona Potenza e Conoscenza ad un Cristiano, tanto da non avere alcun dubbio e farsi Martire, cioè vincere l'istinto di autoconservazione, tanto che nei circhi romani i Martiri Cristiani entravano cantando;
Ora la storia insegna che il condannato a morte non è mai felice della sua fine fisica, al che mi viene un dubbio, che vi sia un altra Entità che viene accesa nel momento in cui entra una Lingua di Fuoco [SM=g27833]
Se poi essa sia visibile o invisibile, questo dipende dall'esperienza di ogni essere, ma deve esserci un momento di separazione tra la vecchia coscienza e la nuova nel momento dell'accensione da parte di DIO,
Queste sono domande che mi sono posto, ma non obbligano te ad una risposta [SM=x268955]
Orsopazzo

[Modificato da orsopazzo 01/08/2006 20.41]

LiviaGloria
00martedì 1 agosto 2006 22:01
orsopazzo
Sí c é differenza tra Pietro prima e Pietro dopo...questa differenza sta nella uconoscenza" dei misteri di Dio...non nel non peccare piu.
I vari peccati degli apostoli,come quello del rinnegamento di Pietro stanno ad esempio per noi...esempio che siamo tutti esseri umani che sbagliano fino la fine...proprio perché la perfezione non é di questo mondo...e il fatto che Pietro ha commesso il rinnegamento e comunque riceve lo S.S. in pentecoste...e comunque Gesu lo investe di un ministero...dimostra,appunto,la misericordia di Dio...dimostra come la fede ci é data nonostante gli sbagli...come l amore di Dio vince comunque al di lá degli sbagli.

Per come vivo io la fede...quell episodio é da rapportare a me,alla mia umanitá,alla forza che devo continuare ad avere nonostante i miei sbagli...perché Dio é con me comunque...come lo é stato con Pietro...con gli apostoli...e con tutti i fedeli che accettano anche la loro umanitá in quanto sbagliano.
Certamente la strada della fede ti porta a dare piu valore agli sbagli e quindi ti porta a cambiarti e a cercare di sbagliare il meno possibile....
Quindi avere fede,ricevere lo S.S. non toglie gli sbagli....ma aggiunge il credere.

Comunque lo S.S. non si manifesta solo con le lingue di fuoco,o con doni che si vedono ,come parlare in lingue...lo S.S. é quello che di da certezza di cose che non si vedono.
Poi per noi umani,per aiutarci ci sono anche i miracoli,i santi,il parlare in lingue...e altro...ma lo S.S. agisce in chiunque ha fede...anche sussurrando...anche aprendoci con illuminazioni...anche col sentimento dell amore,consolandoci,o facendoci accettare certe situazioni...e tanti altri modi.

Non é la lingua di fuoco che fa che un cristiano vada a morire con il sorriso...ma la fede nella quale opera lo S.S.
Comunque queste sono fedi che hanno raggiunto dei livelli molto elevati....

L entitá di cui parli é lo Spirito Santo [SM=g27823]
La separazione tra vecchia coscienza o meno credo dipenda da ogni essere umano...ci sono persone che hanno cambiato da un secondo all altro...ci sono persone da sempre cosí...e ci sono persone per cui é un cammino piu lungo nel tempo...la separazione di cui parli... [SM=g27823]

Nel momento che tu senti che credi in Cristo...ma credi non per ragionamento o desiderio d amore o per ammirazione...ma che credi e basta...perché il tuo cuore sente cosí e non c é nessun ragionamento che puo distoglierti da questo amore,non c é nessun dolore che offusca questo credere....tu sei giá "distaccato"...poi dopo c é il cammino spirituale...c é la montagna da scalare...quello é di tutti... [SM=g27823]

Non bisogna confondere il discorso che appena arriva la fede...arriva la conoscenza...no...non é cosí...quello é il cammino... [SM=g27823]

Io ti posso solo dire come credente di leggere la bibbia,leggerla dimenticando il mondo,col cuore il piu aperto possibile al vangelo...
Tu potrai dire che é stata cambiata...e io ti dico che non é il caso di adesso dire che non é cosí...ti posso dire che la bibbia é viva...
Viva vuole dire che non sono solo lettere stampate,ma vive per quello il messaggio non cambia...se vuoi che non cambia.
Es...noi scriviamo dell amore ...e tanti scrivono tante cose...e forse anche tu scrivi...e forse un altro scrive del tuo amore,ma pratica quale variazione...l amore non cambia ugualmernte...arriverá tale quale deve arrivare. [SM=g27823]
Tu puoi scrivere una lettera in italiano...poi uno spagnolo la traduce adattandola alla comunicazione di quel popolo....ma il messaggio non cambia...e questo é ancora piu vero quanto riguarda Dio.
orsopazzo
00martedì 1 agosto 2006 22:30
nwo
Cara Silvia,
ti ringrazio per il tuo impegno nello sforzarti a dare delle risposte impegnative, ma ciò non toglie che ho una opinione su un piccolo particolare:
Pietro uomo, con tutti i suoi difetti, un uomo che da una parte Amava Cristo e dall'altra non poteva rinunciare al proprio istinto di mantenere in vita il suo corpo, una lotta tra due Esseri, una Speranza ed una coscienza umana;
Alcune volte la Speranza superava la coscienza umana, altre volte avveniva il contrario;
Come spiegarlo [SM=g27833]
Due coscienze nel medesimo uomo, così come dice l'Apostolo Paolo:
"In me vi è una lotta non tra carne e sangue, ma tra forze invisibili", al che presuppongo che si riferisca a due leggi che sono state risvegliate nell'uomo, una sotto la legge di DIO e l'altra sotto la legge dell'uomo, questo spiegherebbe tante altre cose su due forme di esistenze vitali, ma questa è solo una mia opinione [SM=x268942]
Grazie Livia e non ti scervellare nel rispondere a queste mie riflessioni, non ne sei obbligata [SM=x268948]
Orsopazzo [SM=x268961]
LiviaGloria
00martedì 1 agosto 2006 23:10
orsopazzo
[SM=g27823] tranquillo non mi scervello affatto...perché scrivo di cuore! [SM=g27828]

Come spiegarlo?...be materialitá,spiritualitá...e libero arbitrio.
Non sono,a mio avviso,due coscienze in un uomo...ma una coscienza in due "mondi". [SM=g27823]
Molti santi non restano in vita per loro stessi,che alle volte ,invece non vedono l ora di andare da Gesu...ma restano in vita per il prossimo e fino quando il loro "compito" é terminato.
Cosí é stato anche per S.Paolo,come scritto nella bibbia. [SM=g27823] [SM=x268955]
orsopazzo
00mercoledì 2 agosto 2006 07:30
nwo
Ciao Livia,
a proposito di Paolo, le scritture ci dicono che dopo la sua Chiamata o Folgorazione sulla Via di Damasco, egli per 3 giorni divenne cieco ed un Servo di DIO Anania lo iniziò a curare, ma non specifica nulla di questa cura;
Questo episodio è stato un pò trascurato, ma credo che sia fondamentale per iniziare Paolo ad essere ammaestrato per ben 7 anni nel deserto, ma quale deserto [SM=g27833] E' detto in senso metaforico o è un deserto reale [SM=g27833]
Come Anania curò Paolo [SM=g27833]
Se non ricordo male egli mise del fango negli occhi di Paolo, ma che significa ciò [SM=g27833]
Anche questo in senso metaforico [SM=g27833]
Qundi 3 avvenimenti:
Chiamata - Cecità - Guarigione ed Ammaestramento ma per chi [SM=g27833]
Poichè prima si chiamava SAUL poi si chiamò Paolo, ma sono la medesima persona o sono due esseri diversi [SM=g27833]
Non una coscienza in due mondi, ma due coscienze in due mondi diversi [SM=g27833]
Solo alcune mie opinioni in proposito [SM=x268940]
Orsopazzo [SM=x268928]

[Modificato da orsopazzo 02/08/2006 7.32]

LiviaGloria
00mercoledì 2 agosto 2006 18:26
orsopazzo
Ciao.

Hai confuso le guarigioni....la storia di Paolo e della sua conversione la trovi in atti 9 [SM=g27823]
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