Quei vescovi che boicottano la messa in latino

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Ghergon
00lunedì 17 settembre 2007 16:04
Quei vescovi che boicottano la messa in latino

di Antonio Socci LIBERO


14 settembre 2007

Era il 1971 e il teologo Joseph Ratzinger - che pure era stato un uomo del Concilio denunciò l'immane disastro "progressista" del post Concilio, indicando a chiare lettere la grave responsabilità di tanti vescovi: «In base a queste istanze (progressiste), anche a dei vescovi poteva sembrare "imperativo dell'attualità" e "inesorabile linea di tendenza", deridere i dogmi e addirittura lasciare intendere che l'esistenza di Dio non potesse darsi in alcun modo per certa. Per questo sono certo che si preparano per la Chiesa tempi molto difficili. La sua crisi vera e propria è solo appena cominciata».

E infatti la crisi è divampata e a farla esplodere è stato innanzitutto l'attacco alla liturgia che della Chiesa è il cuore.
Da cardinale tutore della fede, nel 1997, Ratzinger scriverà: «Sono convinto che la crisi ecclesiale in cui oggi ci troviamo, dipende in gran parte dal crollo della liturgia».

LIBERTÀ RESTITUITA


E oggi, da Papa, egli regala alla Chiesa un giorno storico. Il 14 settembre infatti entra in vigore il Motu proprio con cui Benedetto XVI ha restituito ai fedeli la libertà di partecipare alla cosiddetta liturgia tridentina, la liturgia di sempre della Chiesa.
Attenzione: non è solo questione del latino (perché anche la riforma del 1969 ha la sua messa in latino).
Né è questione che interessa solo i cosiddetti tradizionalisti.
È molto di più: la notte dell'autodemolizione progressista e modernista della Chiesa sta finendo.
Un grande teologo come Von Balthasar - che Papa Wojtyla volle cardinale pur essendo anch'egli uomo del Concilio, scrisse: «Stranamente a causa di questa falsa interpretazione si ha la sensazione che la liturgia post-conciliare sia divenuta più clericale di quanto non fosse nei giorni in cui il sacerdote era un semplice servitore del mistero che veniva celebrato!».

Da oggi ai cristiani viene finalmente restituita la libertà di pregare (e di credere) come la Chiesa dei loro padri e dei Santi ha pregato (e creduto) per 19 secoli.

Una libertà loro sottratta da vescovi e chierici "progressisti" dispotici che prima hanno (arbitrariamente) presentato la riforma liturgica del 1969 come un'abolizione del rito tradizionale della Chiesa e poi hanno sabotato lo speciale indulto chiarificatore di Giovanni Paolo II del 1984 e del 1986.

Ora Benedetto XVI - preso atto del boicottaggio dei vescovi - ha ordinato loro di riconoscere i diritti dei fedeli.
Un passo grandioso che porterà frutti sorprendenti alla Chiesa.
Ma, ancora una volta, diversi vescovi stanno cercando di disobbedire al Papa con la ribellione esplicita o con qualche trucco dialettico.
A dare il la come al solito è stato il cardinal Martini che - ormai nei panni dell'Antipapa - ha tuonato che lui non avrebbe mai celebrato nel rito tradizionale per "quel senso di chiuso che emanava dall'insieme di quel tipo di vita cristiana così come allora lo si viveva".
Così, forte del fallimento pastorale progressista (e del suo episcopato), Martini ha liquidato secoli di santità: la Chiesa dove sono fioriti i più grandi santi, da Caterina a Francesco, da Carlo Borromeo a Francesco Saverio e Teresina di Lisieux, da Massimiliano Kolbe a Padre Pio, darebbe «un senso di chiuso» rispetto alla chiesuola progressista, fatta - immagino di cattocomunisti, ecumenisti scatenati e teologi della liberazione.
La grandiosa liturgia cattolica per la quale geni come Mozart, Michelangelo e Caravaggio hanno creatocapolavori darebbe un'idea di "chiuso" rispetto agli sciamannati schitarramenti postconciliari con i più indecenti abusi liturgici.

Ma subito a coda di Martini ha preso il coraggio del boicottaggio furbesco anche l'attuale vescovo di Milano Tettamanzi (scottato dal conclave del 2005 da cui voleva uscire Papa) e altri vescovi, tra i quali va citato quello di Pisa per la sua aperta opposizione al Papa (da monsignor Plotti aspetto ancora che mi spieghi il senso della Cattedrale a pagamento, come fosse un museo).

Per avere un'idea di cosa sia la "chiesa progressista" bisogna leggere un articolo apparso l'altroieri su Repubblica. Parlava dei funerali dei bimbi rom, morti in un incendio a Livorno, celebrati dal pope ortodosso nella Cattedrale cattolica della città toscana.

Monsignor Razzauto, amministratore diocesano con funzioni di vescovo, che ha concesso la cattedrale ha dichiarato: «Se, per motivi speciali, o per mancanza di spazio, ne avessero bisogno non avrei alcun problema a mettere a disposizione la Cattedrale anche agli islamici». Avete letto bene: la Cattedrale cattolica a disposizione per dei riti islamici.

I commenti - teologici e canonici - li lascio alle autorità vaticane.
Vorrei sottolineare però che questo clero così ecumenico e aperto è lo stesso che poi, per decenni, ha negato le chiese ai fedeli cristiani per celebrare la Messa tradizionale.

In un'altra città toscana un vescovo ha negato la Cattedrale addirittura a un cardinale perché avrebbe celebrato, com'era sua facoltà, la Messa tridentina. Nella ribellione dei vescovi c'è un'opposizione al Papa che viene da lontano.


Al Concilio don Giuseppe Dossetti, passato dalla politica italiana alle smanie riformatrici della Chiesa, provò a dimostrare che il vescovo ha il potere di giurisdizione con l'ordinazione stessa, a prescindere dal fatto che lo riceva dal Papa. Se questa idea fosse stata accolta la Chiesa Cattolica si poteva trasformare in chiesa episcopaliana col Papa ridotto a coordinatore. Invece fu bocciata e Dossetti fu rimosso da Paolo VI.
Ma i vescovi progressisti non hanno mai rinunciato alle loro pretese. Paolo VI, negli ultimi anni, era diventato una voce che grida nel deserto. L'allora patriarca di Venezia Albino Luciani fu tra i pochi che cercò di opporsi alla dissoluzione: «Sarebbe ora di affermare coraggiosamente che voler essere col Papa non è deteriore complesso di inferiorità, ma frutto dello Spirito Santo». Con Wojtyla il papato ritrovò vigore.

SCHIAVI DEL POTERE

Ma ricordo l'ottimo don Divo Barsotti che in un'intervista del 1985 mi diceva: «C'è un grande pericolo, il disgregamento dell'unica Chiesa di Cristo. I viaggi del Papa, secondo me, esprimono questa drammatica preoccupazione. Il papato negli anni recenti era stato umiliato e isolato. Nessuno voleva più sentir parlare del Papa, soprattutto i vescovi...». E
poi aggiungeva: «Ancora non si è superato questo dramma.
Ci sono ancora vescovi che resistono al Papa». Giustamente Barsotti sottolineava che il vescovo ha diritto di essere seguito dai fedeli, ma se è in comunione col Papa. Altrimenti fa una sua chiesuola. Lealtà vorrebbe che un vescovo in disaccordo col Papa si dimettesse.
Ma di rinunciare al loro potere clericale non vogliono sentirne parlare.
Anzi, purtroppo continuano tuttora a essere nominati vescovi di area "progressista" che promettono di continuare questa deriva. Perché la burocrazia clericale è ancora in loro potere.
Cosa temono dalla libertà?
Perché vogliono impedire al popolo cristiano di pregare come la Chiesa ha pregato per due millenni? Perché nella Chiesa "lex orandi, lex credendi".
La Liturgia esprime la dottrina cattolica ortodossa ed è la vera fede che affascina e attrae. Mentre la loro stagione è quella del passato, quella - come denunciò il cardinal Ratzinger - dove i cristiani erano «portati qua e là da qualsiasi vento di dottrina».
In quel memorabile discorso di apertura del Conclave, Ratzinger aggiungeva, amaramente: «Quanti venti di dottrina abbiamo conosciuto in questi ultimi decenni, quante correnti ideologiche, quante mode del pensiero... La piccola barca del pensiero di molti cristiani è stata non di rado agitata da queste onde, gettata da un estremo all'altro».
Benedetto XVI ora cerca invece di ancorarla alla roccia della tradizione ortodossa. E anche se il "partito clericale" gli ha dichiarato guerra, ha con sé il popolo cristiano.

Nivacrom
00venerdì 21 settembre 2007 16:35
Ma quanto la fai lunga Ghergon!
La Chiesa ha per secoli utilizzato il latino come arma di sottomissione.

Per il popolo, misero e analfabeta per secoli, sentir parlare in latino era come sentire parlare Dio in persona.

Una barriera linguistica imposta dalla Chiesa per impedire anche il minimo segnale di dissenso ed escludere a priori ogni forma di dialogo con le popolazioni.

Ubbidire e basta senza discutere.
Nel nome dell'infallibilità dei dogmi.

Sospetto, caro fratello Ghergon, che dietro il tuo nick si celi lo pseudo-prete Livio Fanzaga, una mina vagante dell'ortodossia cattolica più anacronistica ed intollerante che mi sia mai capitato di ascoltare.
Ghergon
00venerdì 21 settembre 2007 20:19
E' davvero terribile vedere come riesce ad agire il NUOVO ORDINE MONDIALE con la mente dei disinformati.
Vi sbatte come foglie al vento...lavaggio del cervello.

Trlasciando i commenti fatti in perdizione, il tuo stato, per me è un onore essere paragonato al grandissimo servo di Dio Padre Livio.
grazie.

Nivacrom
00venerdì 21 settembre 2007 20:43
Fratellone Ghergon,
stavolta mi trovi perfettamente d'accordo.
Ai tuoi occhi non posso che apparire come una pecorella smarrita o se preferisci un'anima già pronta per le vie sotterranee.
Tuttavia posso assicurarti che tutto quello che dico è integralmente farina del mio sacco.
Ma quale lavaggio del cervello?
Ma quale NWO?
Penso con la mia testa, fratellone, e tu sei così cieco ormai da non capirlo.
Se tu quello intrappolato dall'NWO.
Talmente intrappolato da berti tutto quello che arriva dalle alte gerarchie.
Io non ho nessuna gerarchia sopra di me.
Cerco di vedere le cose come sono, evitando i condizionamenti che invece ti avvolgono.
Se tu aprissi un po' gli occhi capiresti che il mondo che tanto ammiri, nel quale ti riconosci, ovvero l'ortodossia cattolica ha ormai compiuto il suo destino.
Di persone rigide, irremovibili, fossilizzate nelle proprie convinzioni e assolutamente chiuse ad ogni novità come te non ne sono rimaste molte per fortuna.
Il truculento inquisitore Torquemada (che grande cattolico) sarebbe stato ben felice di averti alle sue dipendenze e tu di servirlo.
Ghergon
00venerdì 21 settembre 2007 22:04
Re:
Nivacrom, 9/21/2007 8:43 PM:

Fratellone Ghergon,
stavolta mi trovi perfettamente d'accordo.
Ai tuoi occhi non posso che apparire come una pecorella smarrita o se preferisci un'anima già pronta per le vie sotterranee.
Tuttavia posso assicurarti che tutto quello che dico è integralmente farina del mio sacco.
Ma quale lavaggio del cervello?
Ma quale NWO?
Penso con la mia testa, fratellone, e tu sei così cieco ormai da non capirlo.
Se tu quello intrappolato dall'NWO.
Talmente intrappolato da berti tutto quello che arriva dalle alte gerarchie.
Io non ho nessuna gerarchia sopra di me.
Cerco di vedere le cose come sono, evitando i condizionamenti che invece ti avvolgono.
Se tu aprissi un po' gli occhi capiresti che il mondo che tanto ammiri, nel quale ti riconosci, ovvero l'ortodossia cattolica ha ormai compiuto il suo destino.
Di persone rigide, irremovibili, fossilizzate nelle proprie convinzioni e assolutamente chiuse ad ogni novità come te non ne sono rimaste molte per fortuna.
Il truculento inquisitore Torquemada (che grande cattolico) sarebbe stato ben felice di averti alle sue dipendenze e tu di servirlo.



Ma non ai miei occhi, agli occhi di Dio sei perduto e lontano dal Creatore.
Sei davvero in stato di perdizione.
Ma lo si vede da come scrivi.
Auspichi addirittura la distruzione dell'unica via di salvezza...la Chiesa di Cristo.
Non sei immortale nivi, il cattolicesimo tratta la morte delle persone.
Chi la pensa come te finisce male perchè gli uomini muoiono.
Non siamo immortali. Dio ti ha fatto debole e mortale...

E' bello fare i saccenti solo per amore del sensibile in quei pochi anni che passiamo qui e perseguitare Cristo negando tutto ciò che è spirituale ed esaltando il misero uomo, ma ripeto, sappi che gli uomini muoiono e poi riscuotono o pagano nell'al di là...quello che fingi di non vedere.
Tu sei cieco ragazzo.

Quello che tu chiami condizionamento ti salva invece il tuo condizionamento al nulla ti spedisce nel nulla in eterno.

Pensaci...figliuolo.


Nivacrom
00sabato 22 settembre 2007 19:01
Fratellone Ghergon,

Facciamo un tentativo.

Uno scambio di consigli.

Io do a te quelli che a me sembrano buoni consigli e tu fai la stessa cosa.

Ciascuno esamina i consigli dell'altro e poi ne parliamo.

Ci stai? [SM=g27823]
Ghergon
00sabato 22 settembre 2007 23:16
Gesù Cristo disse: “Io sono la via, la verità e la vita. Chi non è con me, è contro di me.”
Temi questa parole...


Ti ho già detto quello che dovevi sapere...riflettici.
Nivacrom
00sabato 22 settembre 2007 23:27
Fratellone Ghergon,
sei avaro di consigli.
Un erudito catechista come te non può certo cavarsela con una semplice, per quanto fondamentale citazione del Cristo.
Consigli pratici che ti sentiresti di dare come se parlassi con chi non sa nulla ti chiedo.
Cosa leggere, cosa ascoltare, cosa fare.
Insomma tutto quello che un esperto catechista consiglierebbe.

Per quanto riguarda i miei consigli, ti offro 2 link.
Sono due video per una durata totale di oltre tre ore.

Se hai voglia e trovi il tempo guardali con attenzione.

Si parla del NWO.

video.google.com/videoplay?docid=5245902258081871191&q

video.google.com/videoplay?docid=577875521984684009
Ghergon
00sabato 22 settembre 2007 23:41
Sono anni che in questo forum si parla di David Icke.
Ti ringrazio comunque della segnalazione.
Il sottoscritto ha già ampiamente e in lunghi post esposto il suo parere su questo tizio.
Lo conosco bene avendo tutti i suoi libri e avendoli letti, mio malgrado visto la mole, tutti dalla prima all'ultima pagina.
Se il nostro espone discretamente il controllo globale pecca di non inserire i suoi amici politicanti nel calderone e di affidarsi, per l'esposizione delle sue scemenze a fonti ASSOLUTAMENTE RIDICOLE.
Il tuo amico scrive seguendo la parole dei contattisti, cioè gente che parla mentalmente coi marziani.
La sua storia terrestre è semplicemente piena di inesattezze luoghi comuni e idiozie immani.
E' di un pressapochismo ed un ingenuità terrificante.
Fra l'altro Icke ha ammesso recentemente la sua schizofrenia.
Ghergon
00sabato 22 settembre 2007 23:42
Quindi lascialo perdere, ti conviene.
Nivacrom
00sabato 22 settembre 2007 23:52
Veramente Icke nel calderone ci mette proprio tutti.
Comunque non mi rispondi.
Non hai consigli dare dare?
Un presunto ateo,quale io sarei secondo te, cosa potrebbe fare se non rivolgersi ad una persona devota?


Ghergon
00domenica 23 settembre 2007 00:09
Re:
Nivacrom, 9/22/2007 11:27 PM:


Cosa leggere, cosa ascoltare, cosa fare.



Catechismo Chiesa Cattolica di Pio X con le spiegazioni di Padre Dragone.
Ed Paoline

Venerdì sera: Radio Maria catechesi di Padre Livio.
Puoi scaricare le catechesi dal sito della Radio.

Recarti alla Messa tradizionale(tassativo a mio parere), forse potresti iniziare il tuo cammino.
Parlare con un sacerdote della fraternità Pio X, o con un qualsiasi buon e anziano sacerdote.

Confessarti e fare la Comunione.

Ecco i miei consigli, spero di esserti stato utile.


Nivacrom
00domenica 23 settembre 2007 00:14
Molte grazie fratello Ghergon.
Ma toglimi una curiosità se puoi.
Sei chierico o laico?
BAGAVAN
00domenica 23 settembre 2007 00:18
Re:
SAI NIVACROM COSA BISOGNA FARE CON I CREDENTI?

STUDIARE LA BIBBIA E ACCETTARE LE INTERPRETAZIONI DATE NEL CORSO DI DUEMILA ANNI ANCHE SE RIADATTATE PER STARE AL PASSO COI TEMPI, PER ESEMPIO, IL CONSIGLIO CHE CI PUò DARE GHERGON è ACCETTARE SUPINAMENE IL SUO CATECHISMO, DAL MOMENTO CHE APPARENTEMENTE ANCHE LUI CNTESTA I VESCOVI CHE NON DICONO LA MESSA IN LATINO.

MAGARI SAREBBE IL CASO DI ESAMINARE BENE QUALI SONO OGGI I CONSENSI EPISCOPALI AGLI ADATTAMENTI TEOLOGICI DEL PAPA CHE SI SONO RITENUTI NECESSARI PER DISPUTARE CON GLI ATEI IN MODO ANCHE SCIENTIFICO.

VEDI AMICO NIVACROM COME LE RISPOSTE E I CONSIGLI DOVREBBERO ESSERE CHIESTI A GHERGON? CON LA DOVUTA SUPINA ACRITICA ACCETTAZIONE DEL DOGMA E PRESUMI PURE CHE VI SIA UNA RISPOSTA AI DUBBI SCIENTIFICI, PERCHè DOPO GALILEI NE HAN FATTA DI STRADA I CATTOLICI PER RECUPERARE I GIRI INTORNO AL SOLE, SAI CHE LA TERRA ERA FERMA AI SUOI TEMPI, QUINDI... DI CONSEGUENZA...

ICKE? LO RISPETTO, VA SOLO APPROFONDITO IL TEMA! MA QUI NOI NON OSSIAMO PIù DI TANTO, CI SONO MOLTI IMPEDIMENTI DI CARATTERE PRATICO E QUI ASSOMIGLIAMO MOLTO A VOLTE A COLORO CHE NE PARLANO PER SENTITO DIRE, è UNA MIA IMPRESSIONE!

BUONA NOTTE!

Nivacrom, 22/09/2007 23.52:

Veramente Icke nel calderone ci mette proprio tutti.
Comunque non mi rispondi.
Non hai consigli dare dare?
Un presunto ateo,quale io sarei secondo te, cosa potrebbe fare se non rivolgersi ad una persona devota?






Ghergon
00domenica 23 settembre 2007 00:34
Re: Re:
BAGAVAN, 9/23/2007 12:18 AM:

SAI NIVACROM COSA BISOGNA FARE CON I CREDENTI?

STUDIARE LA BIBBIA E ACCETTARE LE INTERPRETAZIONI DATE NEL CORSO DI DUEMILA ANNI ANCHE SE RIADATTATE PER STARE AL PASSO COI TEMPI, PER ESEMPIO, IL CONSIGLIO CHE CI PUò DARE GHERGON è ACCETTARE SUPINAMENE IL SUO CATECHISMO, DAL MOMENTO CHE APPARENTEMENTE ANCHE LUI CNTESTA I VESCOVI CHE NON DICONO LA MESSA IN LATINO.

MAGARI SAREBBE IL CASO DI ESAMINARE BENE QUALI SONO OGGI I CONSENSI EPISCOPALI AGLI ADATTAMENTI TEOLOGICI DEL PAPA CHE SI SONO RITENUTI NECESSARI PER DISPUTARE CON GLI ATEI IN MODO ANCHE SCIENTIFICO.

VEDI AMICO NIVACROM COME LE RISPOSTE E I CONSIGLI DOVREBBERO ESSERE CHIESTI A GHERGON? CON LA DOVUTA SUPINA ACRITICA ACCETTAZIONE DEL DOGMA E PRESUMI PURE CHE VI SIA UNA RISPOSTA AI DUBBI SCIENTIFICI, PERCHè DOPO GALILEI NE HAN FATTA DI STRADA I CATTOLICI PER RECUPERARE I GIRI INTORNO AL SOLE, SAI CHE LA TERRA ERA FERMA AI SUOI TEMPI, QUINDI... DI CONSEGUENZA...

ICKE? LO RISPETTO, VA SOLO APPROFONDITO IL TEMA! MA QUI NOI NON OSSIAMO PIù DI TANTO, CI SONO MOLTI IMPEDIMENTI DI CARATTERE PRATICO E QUI ASSOMIGLIAMO MOLTO A VOLTE A COLORO CHE NE PARLANO PER SENTITO DIRE, è UNA MIA IMPRESSIONE!

BUONA NOTTE!






CHE SIANO RIADATTATE E' UNA TUA INVENZIONE
LE TUE OPINIONI SONO MENZOGNIERE.
COSA CONTANO LE TUE OPINIONI DI FRONTE A QUELLE DI MILIONI DI UOMINI CHE HANNO FATTO GRANDE LA CHIESA A MIGLIAIA DI SANTI PIENI DI SPIRITO SANTO GENTE DIVINIZZATA E SOPRANNATURALE!
COSA CONTA LA TUA PAROLA MUTUATA DA MANUALI MISERI E UMANI!
DI FRONTE A GENTE ECCELSA DI FRONTE ALL'AZIONE DEL PARACLITO
DI FRONTE A DIO!
VAI ALLA MESSA IN LATINO, CHE FORSE FUORIESCI DALL'OSCURITA'...CONFESSATI INGINOCCHIATI E PREGA CRISTO CHE TI DIA LA FEDE.


BAGAVAN
00domenica 23 settembre 2007 00:52
Re: Re: Re:
VEDETE AMICI, GHERGON DEVE AFFERMARE DOGMATICAMENTE QUELLO CHE NON PUò SOSTENERE INTELLIGENTEMENTE CON NOI SCIENZIATI, QUINDI, LA SUA MENTE DEVE DISCERNERE ANCORA TRA BENE E MALE, TRA NERO E BIANCO, TRA INFERNO E PARADISO, EC..EC...

QUANDO LA FEDE DEI CREDENTI SMETTE DI ESSERE INTUIZIONE DELL'ANIMA, DEVE RICORRERE ALL'APOLOGIA DIALETTICA, COME FACEVA AGOSTINO DI IPPONA, MA UN CERTO BIMBO SULLA SPIAGGIA DISSE AL VESCOVO:

COME IO NON POSSO METTERE TUTTA L'ACQUA DEL MARE NELLA BUCA, COSì TU NON PUOI METTERE IL MISTERO DELLA TRINITà NELLA TUA TESTA!

CAPITO? INSOMMA, QUANDO GHERGON NON RIESCE A TENERE A FRENO LA SUA POCA MODERATA MORALITà, PER CUI SI PERMETTE DI DARMI DEL MENZOGNERO, ALLORA RICORRE ALLE MANIERE FORTI, INSOMMA NOI TUTTI POTREMMO APPARIGLI MOLTO DANNATI!

Ghergon, 23/09/2007 0.34:


CHE SIANO RIADATTATE E' UNA TUA INVENZIONE
LE TUE OPINIONI SONO MENZOGNIERE.
COSA CONTANO LE TUE OPINIONI DI FRONTE A QUELLE DI MILIONI DI UOMINI CHE HANNO FATTO GRANDE LA CHIESA A MIGLIAIA DI SANTI PIENI DI SPIRITO SANTO GENTE DIVINIZZATA E SOPRANNATURALE!
COSA CONTA LA TUA PAROLA MUTUATA DA MANUALI MISERI E UMANI!
DI FRONTE A GENTE ECCELSA DI FRONTE ALL'AZIONE DEL PARACLITO
DI FRONTE A DIO!
VAI ALLA MESSA IN LATINO, CHE FORSE FUORIESCI DALL'OSCURITA'...CONFESSATI INGINOCCHIATI E PREGA CRISTO CHE TI DIA LA FEDE.






Nivacrom
00lunedì 8 ottobre 2007 16:36
Giusto per far comprendere a tutti gli utenti qual'è il riferimento principale del mio fratellone Ghergon, vale a dire il Catechismo di Pio X da lui spesso citato, riporto la seguente voce di Wikipedia:

Catechismo di Pio X

« Chi è Dio?
Dio è l'Essere perfettissimo, Creatore e Signore del cielo e della terra. »

(Catechismo di Pio X)

Il catechismo di Pio X, conosciuto anche come catechismo maggiore, è una sintesi della dottrina della Chiesa cattolica che papa Pio X richiese per la diocesi di Roma. Il testo fu successivamente adottato in tutta Italia.

Si tratta di un'opera che papa Sarto fece realizzare elaborando un testo precedente che scrisse come metodo per l'insegnamento della dottrina ai ragazzi quando era ancora vescovo di Mantova, avendo a che fare principalmente con povera gente figlia di una società contadina.

Va considerata quindi come un'opera figlia del suo tempo, studiata per essere compresa da una società dove ancora la cultura era poco diffusa.

Si tratta di un testo composto da centinaia di domande brevi con relativa risposta. L'edizione ridotta (1930), dedicata in particolare a bambini e ragazzi, conteneva un minor numero di domande ed era a volte corredata di illustrazioni che sono rimaste nella memoria di due generazioni di italiani. Domande e risposte venivano normalmente fatte imparare a memoria durante la dottrina, pur contenendo a volte dei concetti difficili: l'idea che stava alla base di questo sistema di insegnamento è che memorizzare queste domande sarebbe tornato utile ai bambini una volta raggiunta l'età adulta, quando ne avrebbero compreso pienamente il significato.

Dopo il Concilio Vaticano Secondo il Catechismo Maggiore venne soppiantato da strumenti più moderni, essendo divenuto col tempo assolutamente inefficace, se non addiritura dannoso, per la catechesi dei ragazzi delle nuove generazioni. A partire dagli anni settanta quindi il suo uso fu progressivamente abbandonato, anche se mai del tutto: viene infatti utilizzato ancor'oggi da alcuni sacerdoti o catechisti particolarmente conservatori o nostalgici.

Il Catechismo di Pio X oggi [modifica]

Al giorno d'oggi il Catechismo di Pio X viene elevato da molti, in modo quasi dispregiativo, come uno dei simboli della vecchia Chiesa preconciliare. Oltre ad essere infatti considerato dalla maggioranza dei cattolici stessi come un anacronismo, fa trasparire un'immagine di Dio severo che stride con quella di Dio misericordioso del Nuovo Testamento, finendo per tradirne il messaggio originale in nome di un metodo di insegnamento al limite del terrorismo psicologico.

Nell'ambito di un intervista rilasciata al mensile cattolico 30Giorni nel 2003, il cardinale Joseph Ratzinger, futuro papa Benedetto XVI, dichiarò a proposito:
Collabora a Wikiquote « La fede come tale è sempre identica. Quindi anche il Catechismo di san Pio X conserva sempre il suo valore. Può cambiare invece il modo di trasmettere i contenuti della fede. E quindi ci si può chiedere se il Catechismo di san Pio X possa in questo senso essere considerato ancora valido oggi. Credo che il Compendio che stiamo preparando possa rispondere al meglio alle esigenze di oggi. Ma questo non esclude che ci possano essere persone o gruppi di persone che si sentano più a loro agio col Catechismo di san Pio X. Non bisogna dimenticare che quel Catechismo derivava da un testo che era stato preparato dallo stesso Papa quando era vescovo di Mantova. Si trattava di un testo frutto dell’esperienza catechistica personale di Giuseppe Sarto e che aveva le caratteristiche di semplicità di esposizione e di profondità di contenuti. Anche per questo il Catechismo di san Pio X potrà avere anche in futuro degli amici. »

Che ne pensate?

Ferme restando le libertà di scelta individuali, che naturalmente nessuno metterebbe in discussione, si può lecitamente affermare che il nostro caro e devoto fratellone è rimasto un pochettino indietro nel tempo?

Dai Ghergon, c'è il catechismo nuovo, salta il fosso!
Nivacrom
00lunedì 8 ottobre 2007 16:57
Scusate, dimenticavo, [SM=x268940]
questo è il link [SM=g27824]

it.wikipedia.org/wiki/Catechismo_di_Pio_X
Ghergon
00lunedì 8 ottobre 2007 18:32
Bravo hai fatto bene a fare notare le inesattezze e i commenti patetici sul famosissimo catechismo di Pio X.
Evidentemente wiki non ha ancora letto il testo.
L'utente sarà un ecumenista sfegatato, poveretto.
Grazie farò notare la cosa alla fraternità.
Ghergon
00lunedì 8 ottobre 2007 18:34
Qui il catechismo della Chiesa Cattolica. Erudisciti [SM=g27828]

www.vatican.va/archive/ITA0014/_INDEX.HTM
Nivacrom
00lunedì 8 ottobre 2007 20:21
Re:
Ghergon, 08/10/2007 18.32:

Bravo hai fatto bene a fare notare le inesattezze e i commenti patetici sul famosissimo catechismo di Pio X.
Evidentemente wiki non ha ancora letto il testo.
L'utente sarà un ecumenista sfegatato, poveretto.
Grazie farò notare la cosa alla fraternità.



Ma fratellone....
mi tocca sempre riprenderti.

Wiki non sa leggere, e dubito che possa imparare a farlo visto che non si tratta di una persona ma di un progetto [SM=g27828]

Sul fatto che l'utente sia un ecumenista sfegatato lascio a te la responsabilità di questa affermazione, visto che l'ecumenismo è ufficialmente incoraggiato dalla dottrina cattolica. [SM=x268933]

Piuttosto vorrei ricordarti in cosa consiste il progetto Wikipedia.
Wiki in poche parole sono tutti gli utenti, i quali possono in ogni momento, scrivere e proporre nuove voci da inserire.
Inoltre se un qualunque utente non è soddisfatto del contenuto di una voce può immediatamente procedere alla sua modifica rispettando le regole generali di Wiki.

Quale occasione migliore per te, fratello caro, per mostrare ad alcuni scriteriati utenti di Wikipedia cosa rappresenta veramente il catechismo di S. Pio X?

In ogni caso, perché, invece di dire soltanto che nella voce di Wikipedia ci sono inesattezze e commenti patetici, non ci spieghi da catechista quale sei, di che inesattezze si tratta e come mai trovi patetici i commenti? [SM=g27823]




Nivacrom
00lunedì 8 ottobre 2007 20:24
Re:
Ghergon, 08/10/2007 18.34:

Qui il catechismo della Chiesa Cattolica. Erudisciti [SM=g27828]

www.vatican.va/archive/ITA0014/_INDEX.HTM



Ma davvero pensi che io non conosca da tempo ormai questo link?

Mi fai davvero un torto fratello. [SM=g27823]


Nivacrom
00lunedì 8 ottobre 2007 21:01
Guarda cosa ti ho trovato Ghergon!

www.holyart.it/articoloDettaglio.asp?IDArticolo=1161#

Fammi sapere cosa ne pensi [SM=g27823]
Nivacrom
00mercoledì 10 ottobre 2007 20:48
Caro Ghergon.
come tema attinente al topic perché non ci ricordi la figura del monsignor Marcel Lefebvre e della, da lui fondata, Fraternità sacerdotale San Pio X? [SM=g27823]
LiviaGloria
00giovedì 11 ottobre 2007 21:10
Re:
Nivacrom, 22.9.2007 23:27:

Fratellone Ghergon,
sei avaro di consigli.
Un erudito catechista come te non può certo cavarsela con una semplice, per quanto fondamentale citazione del Cristo.
Consigli pratici che ti sentiresti di dare come se parlassi con chi non sa nulla ti chiedo.
Cosa leggere, cosa ascoltare, cosa fare.
Insomma tutto quello che un esperto catechista consiglierebbe.

Per quanto riguarda i miei consigli, ti offro 2 link.
Sono due video per una durata totale di oltre tre ore.

Se hai voglia e trovi il tempo guardali con attenzione.

Si parla del NWO.

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Scusa se ti rispondo io...ma mi sentivo cosí... [SM=g27823]
Cosa leggere...il vangelo...leggilo solo...con té stesso e con il cuore....con il cuore vuole dire libero da tutto...cioé tutto é condizionamenti positivi,negativi,opinioni,dubbi,sicurezze,passato,presente,futuro...leggilo con l unico vero obbiettivo di OGNI essere umano sulla terra,consapevole o no...cercare l amore....
Se lo leggerai cosí...non avrá importanza cosa ti hanno detto...o cosa hanno fatto o successo...perché l amore supera qualsiasi barriera...anche la scrittura...anche il tempo...anche l essere umano stesso.

Cosa ascoltare...il tuo cuore....ma veramente solo il tuo cuore...senza gli auto-meccanismi che ogniuno di noi ha e che senza accorgersi fá si che la mente e le emozioni vissute o passate o future,interferiscano con il "cuore"....lí...lí...troverai la tua luce.

Cosa fare...leggere...solo...in PACE...e "libero"ascoltando solo la tua SETE D AMORE...forse da lí,qualcosa succederá.
Non avere curiositá,non bramosia di sapere,non "sfida",non sete di convinzioni...ma solo ascolta l amore che cerchi....perché l amore che cerchi é Dio e Lui nell amore si fá trovare e ci prende per mano...Dio é come l amore é...

Questo é cio che mi sentivo di scriverti. [SM=g27823]

Nivacrom
00venerdì 12 ottobre 2007 18:49
LiviaGloria,
ti ringrazio per le belle parole.
Sono le parole di chi porta avanti da tempo un cammino spirituale che lo conforta e cerca, in questo modo, di trasmettere aspetti della propria ricerca.

Per Ghergon:

fratellone ma dove sei?

Problemi con ADSL?

Comunque ti regalo un link che ti farà felice, me lo sento.

www.sanpiox.it/primapag/ver.html
Ghergon
00venerdì 12 ottobre 2007 21:12
Sembri proprio un detective della mutua caro Troian.
Nivacrom
00venerdì 12 ottobre 2007 21:33
Caro troian?

Ma di che parli?
Nivacrom
00venerdì 12 ottobre 2007 21:34
Non mi starai per caso calunniando eh Ghergon?

Ghergon
00venerdì 12 ottobre 2007 21:36
No troian.
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