Religioni false e in odor di zolfo

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Ghergon
00venerdì 8 dicembre 2006 17:10
Induismo e Panteismo

Cominciamo la nostra avventura discorrendo e spiegando quanto siano false le "religioni" che arrivano dall'oriente.
Oggi viviamo in un epoca massonica dove ogni minimo risvolto sociale è intriso di un macroscopico modus operandi in odor di zolfo.
Le Religioni orientali fanno parte del grande gioco di persuasione occulta che tenta di instaurare il NWO.
Promoter di spicco vengono adoperati loro malgrado per promuovere l'errore e diffonderlo nelle coscienze: mi riferisco a vari attori di Hollywood che aderiscono e promuovono per ignoranza il buddismo, il dalai lama etc etc.
Possiamo incominciare demolendo il panteismo e tutto quello che lo accompagna: meditazione, illuminazioni varie e tante altre chiacchiere.

Tutto quello che viene spiegato in queste pseudo religioni è totalmente contrario all'insegnamento di Cristo e a quello che è scritto nella Bibbia.
Non esiste il peccato, la redenzione e la salvazione.
Viene promossa l'autoredenzione e la superbia infinita fino alla orribile conclusione che porta a considerare noi stessi dio.
Esattamente quello che vuole il maligno.
Sono aperte le discusssioni.

[Modificato da Ghergon 08/12/2006 17.17]

[Modificato da LiviaGloria 08/12/2006 19.06]

Piertheoriginal
00venerdì 8 dicembre 2006 18:56
Ghergon
Scusa ma invece di criticare e denigrare le altri religioni perchè non ti limiti a dare una tua interpretazione a ciò che secondo te non viene compreso o male interpretato in questi differenti percorsi.....quando finalmente mi hai risposto illustrandomi il tuo punto di vista (nel post di una precedente discussione), ho capito il perchè di alcune cose che ci dividevano, magari non saremo lo stesso in accordo su quelle questioni, però se non altro ora mi è MOLTO più chiaro qual'è il tu pensiero, e ti assicuro che così mi sei parso molto meno fanatico ed antipatico di prima....partendo sempre con l'attacco diretto senza motivazioni risulterai sempre il solito cattolico intollerante [SM=g27812] [SM=x268918] !!!
Ghergon
00venerdì 8 dicembre 2006 19:05
Re: Ghergon

Scritto da: Piertheoriginal 08/12/2006 18.56
Scusa ma invece di criticare e denigrare le altri religioni perchè non ti limiti a dare una tua interpretazione a ciò che secondo te non viene compreso o male interpretato in questi differenti percorsi.....quando finalmente mi hai risposto illustrandomi il tuo punto di vista (nel post di una precedente discussione), ho capito il perchè di alcune cose che ci dividevano, magari non saremo lo stesso in accordo su quelle questioni, però se non altro ora mi è MOLTO più chiaro qual'è il tu pensiero, e ti assicuro che così mi sei parso molto meno fanatico ed antipatico di prima....partendo sempre con l'attacco diretto senza motivazioni risulterai sempre il solito cattolico intollerante [SM=g27812] [SM=x268918] !!!



Pier sei una brava persona ma ascolta non voglio denigrare nessuno solo che non posso sorvolare sul fatto che venga accostato Gesù con le religioni orientali.
Qualcuno vuole fare di tutto un calderone.
Invece non ci sono attinenze perchè una religione è contraria all'altra e non si può confondere gli utenti.
Ognuno è libero di seguire quello che vuole, ovvio.
Alla fine della discussione ognuno tirerà le proprie conclusioni.
Qui mi riprometto di discutere serenamente che i punti fondamentali delle religioni orientali sono considerati dal Giudaismo e dal Cristianesimo principalmente errati se non di origine diabolica quindi l'accostamento è impossibile.
Quindi mi aspetto realmente un confronto sereno senza battibecchi! [SM=g27823]
Piertheoriginal
00venerdì 8 dicembre 2006 19:13
Ghergon
Ma che io sappia non c'è nessun accostamento....e non mi risulta che loro considerino la religione cattolica una religione "diabolica" [SM=x268919] .....non si può semplicemente affermare che loro credono a qualcosa di diverso da quello che credi tu...punto e basta [SM=g27833] ...perchè Ghergon ...spiegami perchè dobbiamo sempre DIVIDERE il mondo in buoni e cattivi [SM=x268928]
rpp
00venerdì 8 dicembre 2006 21:34
però, secondo me ghergon questo non è un discorso da farsi. "religioni false e odor di zolfo". quello che per te è vero per un altro magari è falso no? e se tu ghergon poi fossi uno neutrale, beh allora.. aveva più senso scrivere certe scempiaggini, ma siccome tu sei di parte, è ovvio che il tuo giudizio è squilibrato. dico quindi: chi sei tu per giudicare l'operato altrui? e poi, io non la capisco mica tutta stà presunzione eh..
nessuno al giorno d'oggi è in grado di stabilire quali sono le religioni false o meno, neanche i teologi più esperti che sono addirittura divisi sull'esistenza di Gesù Cristo o meno... figurati tu che addirittura non vuoi stabilire solo quello, ma chi dice il falso e chi no. una discussione un pò più intelligente da fare magari sarebbe stata quella che avrebbe stabilito le religioni tristi o meno.
prendiamo in esame le 6 religoni più professate al mondo (in ordine decrescente):

1) il paganesimo
2) l'islamismo
3) il cristianesimo
4) il buddismo
5) l'induismo
6) l'ebraismo

siccome che se le cose ve le dico io magari non mi credete, ho fatto fare il lavoro al motore di ricerca, linkando ad ogni nome di religione qui sopra i risultati, in modo da farvi vedere le prime immagini che compaiono inserendo quelle parole.
noterete che le religioni semitiche, (cristianesimo, islamismo ed ebraismo) danno come risultato delle immagini sofferenti, angoscianti, gente che guarda in alto sperando in una grazia, gente che s'inchina, mentre le altre danno un immagine rilassata e addirittura elegante, di gente che sorride e a volte anche allegra (le vedete anche voi le ragazze che ballano su cliccando su paganesimo, no?).
e allora cosa è che conta davvero la PRESUNTA falsità di una religione, o L'EVIDENTE gioia di vivere che porta si suoi praticanti?
secondo me la seconda, e penso che là fuori la pensino così in tanti.

oltretutto non posso che meravigliarmi dell'idea del moderatore di mettere questa discussione in rilievo, perchè è offensiva nei riguardi di persone di etnie e religione diversa, considerando anche il fatto che il creatore di questo topic è un cazzaro e un guerrafondaio (è stato provato ampiamente nella sezione principale del forum, nel topic "falsi internet"), che non farà altro che denigrare religioni e filosofie di vita differenti dalla sua, in nome della secessione religiosa.





[Modificato da rpp 08/12/2006 21.39]

Ghergon
00sabato 9 dicembre 2006 07:48
Invece di sparlare di tutto e di tutti con presunzione e invece di postare immagini perchè non intavoli il discorso?
Se difendi le altre religioni spero che che tu le conosca a fondo, o no?
Se sei convinto che il cristianesimo sia una religione scorretta mentre le altre siano religioni buone e che portano il sorriso, dimmi il perchè!
Spiegami quali sono le differenze!

In questo topic verrà eliminato ogni collegamento tra religioni orientali e religione cristiana.
Gli occidentali che mischiano le due religioni sono molto confusi ed ignorano i fondamneti delle due religioni.
Mi propongo di fare chiarezza.
Ghergon
00sabato 9 dicembre 2006 08:07
Re: Ghergon

Scritto da: Piertheoriginal 08/12/2006 19.13
Ma che io sappia non c'è nessun accostamento....e non mi risulta che loro considerino la religione cattolica una religione "diabolica" [SM=x268919] .....non si può semplicemente affermare che loro credono a qualcosa di diverso da quello che credi tu...punto e basta [SM=g27833] ...perchè Ghergon ...spiegami perchè dobbiamo sempre DIVIDERE il mondo in buoni e cattivi [SM=x268928]



No no lo so bene che gli induisti non fanno accostamenti.
Mi riferisco alla cultura orientale che si è insinuata qui in Europa e al cercare di mischiare le due religioni e a trovare punti di convergenza, tentativo che la culura moderna cerca di fare costantemente.
Quindi qui parleremo delle differenze inconciliabili.
Alounak
00sabato 9 dicembre 2006 08:12
Ghergon
Bene sapientone, visto che sei tu ad aver aperto la
discussione, e visto che io sono ignorante in merito,
che ne dici di spiegare un pò bene la questione?

Saluti
Ghergon
00sabato 9 dicembre 2006 08:22
Re: Ghergon

Scritto da: Alounak 09/12/2006 8.12
Bene sapientone, visto che sei tu ad aver aperto la
discussione, e visto che io sono ignorante in merito,
che ne dici di spiegare un pò bene la questione?

Saluti


Beh io sarò un sapientone ma almeno IOmi sbilancio ed espongo la mia idea in maniera chiara e limpida! [SM=g27822]
Alounak
00sabato 9 dicembre 2006 08:31
Re:

Scritto da: Ghergon 08/12/2006 17.10
Induismo e Panteismo

Cominciamo la nostra avventura discorrendo e spiegando quanto siano false le "religioni" che arrivano dall'oriente.
Oggi viviamo in un epoca massonica dove ogni minimo risvolto sociale è intriso di un macroscopico modus operandi in odor di zolfo.
Le Religioni orientali fanno parte del grande gioco di persuasione occulta che tenta di instaurare il NWO.
Promoter di spicco vengono adoperati loro malgrado per promuovere l'errore e diffonderlo nelle coscienze: mi riferisco a vari attori di Hollywood che aderiscono e promuovono per ignoranza il buddismo, il dalai lama etc etc.
Possiamo incominciare demolendo il panteismo e tutto quello che lo accompagna: meditazione, illuminazioni varie e tante altre chiacchiere.

Tutto quello che viene spiegato in queste pseudo religioni è totalmente contrario all'insegnamento di Cristo e a quello che è scritto nella Bibbia.
Non esiste il peccato, la redenzione e la salvazione.
Viene promossa l'autoredenzione e la superbia infinita fino alla orribile conclusione che porta a considerare noi stessi dio.
Esattamente quello che vuole il maligno.
Sono aperte le discusssioni.

[Modificato da Ghergon 08/12/2006 17.17]

[Modificato da LiviaGloria 08/12/2006 19.06]




Qui, mio caro Ghergon, non hai spiegato proprio nulla, anzi,
se proprio vuoi saperlo io non ci ho capito una mazza!
Non sono sufficienti quattro righe per spiegare quello che
vuoi veramente spiegare, di limpido e chiaro ci vedo proprio poco!
Ghergon
00sabato 9 dicembre 2006 08:59
Difatti caro alounak, sto aspettando che qualcuno ponga delle domande e che dimostri di essere a conoscenza dell'argomento.
Non mi metterò in cattedra a fare lezioncine.
A quanto pare molti si riempiono la bocca che l'Oriente è un immane serbatoio di sapienza da far impallidire l' Occidente ma nessuna sa un fico secco delle sudette religioni.
Quindi aspetto se esiste qualcuno nel forum che sia in grado oltre che a chicchierare di intavolare un serio discorso.
rpp
00sabato 9 dicembre 2006 10:41
Re:

Scritto da: Ghergon 09/12/2006 7.48
Invece di sparlare di tutto e di tutti con presunzione e invece di postare immagini perchè non intavoli il discorso?
Se difendi le altre religioni spero che che tu le conosca a fondo, o no?
Se sei convinto che il cristianesimo sia una religione scorretta mentre le altre siano religioni buone e che portano il sorriso, dimmi il perchè!
Spiegami quali sono le differenze!

In questo topic verrà eliminato ogni collegamento tra religioni orientali e religione cristiana.
Gli occidentali che mischiano le due religioni sono molto confusi ed ignorano i fondamneti delle due religioni.
Mi propongo di fare chiarezza.



guarda che io non ho mai criticato il cristianesimo come religione scorretta. semmai ho criticato il papa, e il vaticano. questa è cosa ben diversa. ti ricorderai pure che da qualche parte nel forum ho scritto che la fede cristiana è santa, a dispetto delle istituzioni che secondo me non hanno niente di santo.
ho solo fatto notare le immagini che ne venivano fuori scrivendolo su google, e la sensazione che mi davano.
ho anche detto che secondo me nessuno sarà mai in grado di stabilire quello che è vero o quello che è falso, e non intavolerò mai un discorso del genere, non ne sarei in grado. però ti posso dire con assoluta certezza che la cultura occidentale e quella orientale hanno tanto da imparare a vicenda sulle loro divisioni e sui loro stili di vita totalmente differenti, e tu che credi che le due cose non vadano assolutamente mischiate non sai quello che ti perdi: meditazione, tantra... mmmh....
GMU
00sabato 9 dicembre 2006 15:53
Re:

Scritto da: Ghergon 08/12/2006 17.10
Induismo e Panteismo

Cominciamo la nostra avventura discorrendo e spiegando quanto siano false le "religioni" che arrivano dall'oriente.
Oggi viviamo in un epoca massonica dove ogni minimo risvolto sociale è intriso di un macroscopico modus operandi in odor di zolfo.
Le Religioni orientali fanno parte del grande gioco di persuasione occulta che tenta di instaurare il NWO.
Promoter di spicco vengono adoperati loro malgrado per promuovere l'errore e diffonderlo nelle coscienze: mi riferisco a vari attori di Hollywood che aderiscono e promuovono per ignoranza il buddismo, il dalai lama etc etc.
Possiamo incominciare demolendo il panteismo e tutto quello che lo accompagna: meditazione, illuminazioni varie e tante altre chiacchiere.

Tutto quello che viene spiegato in queste pseudo religioni è totalmente contrario all'insegnamento di Cristo e a quello che è scritto nella Bibbia.
Non esiste il peccato, la redenzione e la salvazione.
Viene promossa l'autoredenzione e la superbia infinita fino alla orribile conclusione che porta a considerare noi stessi dio.
Esattamente quello che vuole il maligno.
Sono aperte le discusssioni.

[Modificato da Ghergon 08/12/2006 17.17]

[Modificato da LiviaGloria 08/12/2006 19.06]




Quindi ne consegue che le altre religioni sono complici di questo piano? Non credo che tu Ghergon voglia arrivare a tale conclusione. Sostieni casomai che ne sono strumento inconsapevole, immagino, per un fine consapevole...

Chiedo conferna per capire se ho centrato il succo del tuo discorso.

Poi ti spiegherò anche perchè l'altro motivo del perchè ti ho fatto questa domanda...

[Modificato da GMU 09/12/2006 15.56]

Ghergon
00sabato 9 dicembre 2006 16:04
Re: Re:

Scritto da: GMU 09/12/2006 15.53


Quindi ne consegue che le altre religioni sono complici di questo piano? Non credo che tu Ghergon voglia arrivare a tale conclusione. Sostieni casomai che ne sono strumento inconsapevole, immagino, per un fine consapevole...

Chiedo conferna per capire se ho centrato il succo del tuo discorso.

Poi ti spiegherò anche perchè l'altro motivo del perchè ti ho fatto questa domanda...

[Modificato da GMU 09/12/2006 15.56]




Esatto GMU è proprio come dici.
Sono religioni che putroppo non contengono la verità, religioni che si sono sviluppate nei secoli su concetti erronei e diametralmente opposti al Giudaismo e al Cristianesimo e che quindi vengono strumentalizzate e pubblicizzate dal novus ordo per cancellare la Cristianità.
GMU
00sabato 9 dicembre 2006 16:08
Re: Re: Re:

Scritto da: Ghergon 09/12/2006 16.04


Esatto GMU è proprio come dici.
Sono religioni che putroppo non contengono la verità, religioni che si sono sviluppate nei secoli su concetti erronei e diametralmente opposti al Giudaismo e al Cristianesimo e che quindi vengono strumentalizzate e pubblicizzate dal novus ordo per cancellare la Cristianità.



no aspetta ghergon... non sto discutendo sulle religioni orientali in se ma sull'uso guidato che se ne fa da parte di una gerarchia occulta del mondo per arrivare a diversi scopi (per es come quello che hai citato:cancellare la Cristianità ).
Ghergon
00sabato 9 dicembre 2006 16:26
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: GMU 09/12/2006 16.08


no aspetta ghergon... non sto discutendo sulle religioni orientali in se ma sull'uso guidato che se ne fa da parte di una gerarchia occulta del mondo per arrivare a diversi scopi (per es come quello che hai citato:cancellare la Cristianità ).



Si è da quando è stata dichiarata guerra al Cattolicesimo che l'oriente è entrato a far parte della cultura Europea, vedi per fare un esempio la teosofia, Blavatsky, Steiner...
Sapendo che erano contrarie a Cristo le sfruttarono e le sfruttano tuttora per allontanare la gente dalle nostre radici Cristiane...
GMU
00sabato 9 dicembre 2006 16:30
Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Ghergon 09/12/2006 16.26


Si è da quando è stata dichiarata guerra al Cattolicesimo che l'oriente è entrato a far parte della cultura Europea, vedi per fare un esempio la teosofia, Blavatsky, Steiner...
Sapendo che erano contrarie a Cristo le sfruttarono e le sfruttano tuttora per allontanare la gente dalle nostre radici Cristiane...



Mi è chiaro che le sfruttano. ma le religioni in se, sono imputabili in questo piano?
GMU
00sabato 9 dicembre 2006 17:20
dove volevo arrivare...
Ghergon ma anche tutti

Le religioni orientali e non nascono diversi millenni fa (chi più chi meno) con intenzioni che sono quelle di elevare spiritualmente l'uomo dalla sua condizione umana con metodi, dottrine e insegnamenti diversi.

Tra le tante intenzioni di certe gerarchie occulte c'è quella che Ghergon ha fatto notare che è la scristanizzazione dell'Occidente. (Proprio oggi al TG1 ho sentito che un UK tre aziende su quattro avrebbero vietato riferimenti cristiani negli auguri natalizi... [SM=x268919] )

Tra i tanti metodi che hanno trovato per arrivare a tale scopo c'è l'introduzione delle religioni orientali nelle società occidentali in una versione alquanto sviata...

Ne consegue che le religioni orientali
1.se ne sono coinvolte non lo sono a loro intenzione.
2.non ne sono coinvolte in casi come la new-age (E qui va detto che molti leaders delle religioni orientali hanno preso le distanze da varie forme new-age pseudorientali)

(Sul punto 2 sarebbe interessante constatare quanti occidentali si sono impegnati religiosamente in religioni orientali e quanti hanno scelto più comode forme new-age o similari...)


Concludendo:

(e Appurato che è tipico di queste gerarchie occulte mettere in litigio delle parti anzichè mettersi nel mezzo loro. (ma tirarle in ballo quanto fa comodo...))

Sarebbe dunque una illusione pensare di poter impedire la scristanizzazione dell'Occidente andando in conflitto con altre religioni. Anzi... si farebbe il gioco di queste gerarchie occulte che dipingono spesso i cristiani come crociati e inquisitori...

Peccato per loro che esiste chi in questi tranelli non cade... e in conflitto come vorrebero loro non vanno... Ah ah ah... [SM=g27827]: [SM=g27827]: [SM=g27827]:

Voi cosa dite?

[Modificato da GMU 09/12/2006 17.21]

LiviaGloria
00sabato 9 dicembre 2006 20:30
Re: dove volevo arrivare...
In molte cose che scrivi,condivido pienamente...pero mi sembra che sfuggono alcuni particolari...uno é la gnosi...che é andata ad influenzare mole religioni...non solo occidentali...e la gnosi esiste da ben prima del cristianesimo...ed é stata anche causa di divisioni tra diverse religioni orientali e non.
Quindi la gnosi con certi suoi punti di pensiero...si puo dire che ha influito moltissimo certe religioni...e tu sai che la gnosi ha concetti che sembrano simili al cristianesimo...ma sono opposti nel suo piu profondo.








Scritto da: GMU 09/12/2006 17.20
Ghergon ma anche tutti

Le religioni orientali e non nascono diversi millenni fa (chi più chi meno) con intenzioni che sono quelle di elevare spiritualmente l'uomo dalla sua condizione umana con metodi, dottrine e insegnamenti diversi.

Sí,questo si puo dire di molte religioni.



Tra le tante intenzioni di certe gerarchie occulte c'è quella che Ghergon ha fatto notare che è la scristanizzazione dell'Occidente. (Proprio oggi al TG1 ho sentito che un UK tre aziende su quattro avrebbero vietato riferimenti cristiani negli auguri natalizi... [SM=x268919] )

Tra i tanti metodi che hanno trovato per arrivare a tale scopo c'è l'introduzione delle religioni orientali nelle società occidentali in una versione alquanto sviata...

Ne consegue che le religioni orientali
1.se ne sono coinvolte non lo sono a loro intenzione.
2.non ne sono coinvolte in casi come la new-age (E qui va detto che molti leaders delle religioni orientali hanno preso le distanze da varie forme new-age pseudorientali)

per questo che hai scritto io insisto a dire che non si deve parlare dell uomo...ma dell ideologia o religione...proprio perché non credo che esista un uomo perfetto sulla terra....ma esistono dei tentativi di diverso tipo di confondere.




(Sul punto 2 sarebbe interessante constatare quanti occidentali si sono impegnati religiosamente in religioni orientali e quanti hanno scelto più comode forme new-age o similari...)


Concludendo:

(e Appurato che è tipico di queste gerarchie occulte mettere in litigio delle parti anzichè mettersi nel mezzo loro. (ma tirarle in ballo quanto fa comodo...))

Sarebbe dunque una illusione pensare di poter impedire la scristanizzazione dell'Occidente andando in conflitto con altre religioni. Anzi... si farebbe il gioco di queste gerarchie occulte che dipingono spesso i cristiani come crociati e inquisitori...

be...io aggiungerei anche di non mettere conflitto anche tra laici e religiosi... [SM=x268926]




Peccato per loro che esiste chi in questi tranelli non cade... e in conflitto come vorrebero loro non vanno... Ah ah ah... [SM=g27827]: [SM=g27827]: [SM=g27827]:

Voi cosa dite?

[Modificato da GMU 09/12/2006 17.21]


Ghergon
00sabato 9 dicembre 2006 21:30
Re: dove volevo arrivare...

Scritto da: GMU 09/12/2006 17.20
Ghergon ma anche tutti

Sarebbe dunque una illusione pensare di poter impedire la scristanizzazione dell'Occidente andando in conflitto con altre religioni. Anzi... si farebbe il gioco di queste gerarchie occulte che dipingono spesso i cristiani come crociati e inquisitori...

Peccato per loro che esiste chi in questi tranelli non cade... e in conflitto come vorrebero loro non vanno... Ah ah ah... [SM=g27827]: [SM=g27827]: [SM=g27827]:

Voi cosa dite?

[Modificato da GMU 09/12/2006 17.21]




Secondo me le religioni orientali devono rimanere in Oriente.
Qui avevamo forte, fino all'attacco della massoneria, la Chiesa Cattolica e il cristianesimo che è l'unica religione rivelata e veraquindi la sola vera.

Non ci possono accusare di essere crociati, finchè facciamo questi discorsi a casa nostra e difendiamo la nostra cultura.
Ad esempio qui nel forum c'è gente che si offende se si dichiarano a voce alta le nostre tradizioni.
Ma ragionano inconsciamente con il pensiero altrui...

E' ovvio che si tratta di un comportamanto dovuto ad un indottrinamento del "nemico".

Noi cristiani nel nostro paese abbiamo tutti il diritto di rifiutare la religione invasiva senza temere di essere tacciati di inquisitori o crociati!
Noi siamo cristiani e come gli altri paesi con identità religiose diverse se ne guardano bene e non ne voglio sapere della cristianità noi non non dovremmo aprire alle religioni false.
Ma si sa che l 'occidente è autolesionista e sappiamo anche perchè...è il NWO

[Modificato da Ghergon 09/12/2006 21.33]

Ghergon
00domenica 10 dicembre 2006 22:47
Secondo il Panteismo l'universo è Dio ed io ne sono parte.
Pan= tutto Theos=Dio

Tutto è Dio

Per vincere la sofferenza bisogna prendere atto del proprio valore divino
Ghergon
00domenica 10 dicembre 2006 22:49
Tutto è bene e il peccato non esiste...
Ghergon
00domenica 10 dicembre 2006 22:53
Noi quindi siamo una parte di Dio... [SM=g27819]
Piertheoriginal
00lunedì 11 dicembre 2006 11:04
Ghergon
Parecchi anni fa lessi un libro molto interessante (purtroppo era di un mio amico e glielo dovetti restituire dopo brevissimo tempo.....non ricordo nemmeno il titolo!!!) sulla storia delle religioni.
Questo testo si differenziava dagli altri che avevo letto poichè non si occupava solamente di una descrizione cronologica e nozionistica dei fatti storici principali, ma metteva in evidenza come il contesto geografico e sociale avevano contribuito a creare un certo tipo di approccio "religioso".
Questo collegamento mi è venuto in mente leggendo la difesa "autarchica" di Ghergon nei confronti della religione cattolica. Forse in effetti esiste una piccola verità in questo.
In quel libro si sottolineava come l'ambiente era strettamente collegato alla nascita di un ben preciso pensiero "religioso", ad esempio le religioni orientali hanno una connotazione molto più intimistica e meditativa poichè si sono sviluppate in un ambiente (l'origine "geografica" la si può circoscrivere nell'area compresa tra il Tibet ed il nord dell'India) prevalentemente desertico in cui l'uomo aveva molto più tempo da dedicare a se stesso. Da questo contesto è chiaro che si possa essere sviluppata una spinta religiosa con caratteristiche completamente differenti da quella ad esempio sviluppatasi ad occidente, dove l'uomo viveva in un ambiente completamente differente (molto più diversificato ed "ostile").
L'uomo occidentale dell'epoca era più a contatto con una natura selvaggia e da domare, quindi il suo pensiero era più improntato all'azione rispetto a quello più contemplativo dell'uomo orientale. Le guerre per la conquista di un territorio erano dunque molto più frequenti in occidente dove un terreno con buone caratteristiche aveva molto più valore che in oriente, dove gli altipiani montuosi avevano caratteristiche prevalentemente simili.
Tutto questo ha influito pesantemente anche sullo sviluppo delle varie tradizioni religiose e sul modo di concepire e di vivere la spiritualità.
Nelle religioni di origine giudaico-cristiana il proselitismo ha un ruolo molto importante, esso diventa quasi una forma di "arruolamento" per combattere il nemico (forse un richiamo atavico a far fronte comune per la conquista del territorio), mentre invece nelle religioni orientali esso non ha nessuna particolare valenza anzi viene adirittura condannato.
Come si può capire non esiste una visione "buona" ed una "cattiva", esistono differenti modi di approcciarsi ad un medesimo bisogno (antico quanto l'uomo), e questi differenti modi forse hanno più a che fare con circostanze "storiche" che con motivazioni di carattere spirituale.
Diventa quindi completamente anacronistico voler continuare a dibattersi in un contenzioso di questo genere, sarebbe opportuno andare oltre questa visione "guerresca" (da buon occidentale di 5.000 anni fa!!!) e comprendere che ci sono ragioni valide per ognuno di questi diversi percorsi. Certamente possono esistere manovre destabilizzatrici che vogliono portare confusione e creare contrasto all'interno della nostra società, ma da persone intelligenti ed equilibrate dovremmo capire qual'è il trucchetto e non reagire come vorrebbero coloro che lo stanno usando per creare il danno [SM=x268926] .
rpp
00lunedì 11 dicembre 2006 12:12
Re: Ghergon

Scritto da: Piertheoriginal 11/12/2006 11.04
Parecchi anni fa lessi un libro molto interessante (purtroppo era di un mio amico e glielo dovetti restituire dopo brevissimo tempo.....non ricordo nemmeno il titolo!!!) sulla storia delle religioni.
Questo testo si differenziava dagli altri che avevo letto poichè non si occupava solamente di una descrizione cronologica e nozionistica dei fatti storici principali, ma metteva in evidenza come il contesto geografico e sociale avevano contribuito a creare un certo tipo di approccio "religioso".
Questo collegamento mi è venuto in mente leggendo la difesa "autarchica" di Ghergon nei confronti della religione cattolica. Forse in effetti esiste una piccola verità in questo.
In quel libro si sottolineava come l'ambiente era strettamente collegato alla nascita di un ben preciso pensiero "religioso", ad esempio le religioni orientali hanno una connotazione molto più intimistica e meditativa poichè si sono sviluppate in un ambiente (l'origine "geografica" la si può circoscrivere nell'area compresa tra il Tibet ed il nord dell'India) prevalentemente desertico in cui l'uomo aveva molto più tempo da dedicare a se stesso. Da questo contesto è chiaro che si possa essere sviluppata una spinta religiosa con caratteristiche completamente differenti da quella ad esempio sviluppatasi ad occidente, dove l'uomo viveva in un ambiente completamente differente (molto più diversificato ed "ostile").
L'uomo occidentale dell'epoca era più a contatto con una natura selvaggia e da domare, quindi il suo pensiero era più improntato all'azione rispetto a quello più contemplativo dell'uomo orientale. Le guerre per la conquista di un territorio erano dunque molto più frequenti in occidente dove un terreno con buone caratteristiche aveva molto più valore che in oriente, dove gli altipiani montuosi avevano caratteristiche prevalentemente simili.
Tutto questo ha influito pesantemente anche sullo sviluppo delle varie tradizioni religiose e sul modo di concepire e di vivere la spiritualità.
Nelle religioni di origine giudaico-cristiana il proselitismo ha un ruolo molto importante, esso diventa quasi una forma di "arruolamento" per combattere il nemico (forse un richiamo atavico a far fronte comune per la conquista del territorio), mentre invece nelle religioni orientali esso non ha nessuna particolare valenza anzi viene adirittura condannato.
Come si può capire non esiste una visione "buona" ed una "cattiva", esistono differenti modi di approcciarsi ad un medesimo bisogno (antico quanto l'uomo), e questi differenti modi forse hanno più a che fare con circostanze "storiche" che con motivazioni di carattere spirituale.
Diventa quindi completamente anacronistico voler continuare a dibattersi in un contenzioso di questo genere, sarebbe opportuno andare oltre questa visione "guerresca" (da buon occidentale di 5.000 anni fa!!!) e comprendere che ci sono ragioni valide per ognuno di questi diversi percorsi. Certamente possono esistere manovre destabilizzatrici che vogliono portare confusione e creare contrasto all'interno della nostra società, ma da persone intelligenti ed equilibrate dovremmo capire qual'è il trucchetto e non reagire come vorrebbero coloro che lo stanno usando per creare il danno [SM=x268926] .



esatto: quoto straquoto e aggiungo PIER FOR PRESIDENT. quindi, avoja a dire questo è santo, questo no, il concetto di santo è stato introdotto nei diversi dogmi, adattati secondo le necessità geografiche, soltanto per renderli più autorevoli, rispettabili e per incutere timore in chi non li rispettava.
Se Dio ce la voleva dare una religione, la creava lui stesso una bibbia invece di farla creare agli evangelisti, e poi dico io, ha fatto tutto 'sto sforzo per fare il mondo e l'universo intero, che gli costava a fare un semplice libretto d'istruzioni???
invece secondo me ha detto: "adesso ve la sbrigate un pò voialtri da soli, sennò che imparate se vi dico tutto io??".

Piertheoriginal
00lunedì 11 dicembre 2006 12:17
rpp
E' no ....voglio diventare Papa.....PAPA PIER 1° [SM=x268951] [SM=x268951] !!!!
Piertheoriginal
00lunedì 11 dicembre 2006 15:41
Ghergon
Non mi stancherò mai di sottolineare l'importanza di "relativizzare" una religione al contesto storico e culturale in cui ha avuto origine. Pretendere di voler analizzare e discutere le varie correnti religiose senza tener conto di queste fondamentali circostanze equivale a non poter cogliere l'essenza delle stesse.
La morale religiosa ad esempio nasce come impulso sociale, tendente a dare una risposta alle esigenze di quel luogo e di quel tempo, erano in poche parole norme comportamentali che venivano codificate con una "giustificazione" religiosa, poichè l'esperienza insegnava che la loro osservanza portava maggior beneficio non solo al singolo ma anche e sopratutto alla collettività. In questo forum mi sembra che si dia molta più importanza ad una conoscenza nozionistica per poter portare acqua al proprio mulino, tuttavia questa conoscenza rappresenta solamente la punta dell'iceberg.
Conoscere la liturgia, il culto, è importante, però non è tutto, è come sapere tutte le regole di un gioco senza però mai averlo giocato realmente.....non nascondiamoci dietro questi paraventi per voler in realtà far passare un altro tipo di messaggio.....a buon intenditor poche parole [SM=x268930] [SM=x268959]
LiviaGloria
00lunedì 11 dicembre 2006 16:56
Altro mito da sfatare qui in occidente...che le religioni orientali sono pacifiche e non fanno proselitismo

www.fides.org

ASIA/SRI LANKA - Difficoltà per le minoranze e tensioni in un paese “singalese e buddista”: lotte etniche e religiose nella storia antica e recente

Colombo (Fides) – Le recenti tensioni fra cristiani e buddisti in Sri Lanka si aggiungono a quelle che da 50 anni attraversano il paese e che hanno visto fronteggiarsi i due gruppi etnici principali, singalesi e tamil. In entrambi i casi, la violenza può essere spiegata con il diffondersi di una forma di nazionalismo “buddista e singalese” presente nello Sri Lanka.
Il gruppo etnico più consistente è quello dei singalesi, che costituiscono circa il 73,9% della popolazione. La minoranza tamil tocca il 12,7%, concentrata nelle regioni settentrionali ed orientali dell’isola; i “mori”, di origine araba e malese, sono il 7,1%. La maggioranza della popolazione è buddista (71%); il nazionalismo anti-colonialista è stato animato principalmente dai buddisti, e oggi il buddismo è religione di stato. La minoranza indù (15%) è costituita principalmente dai tamil. Sono inoltre presenti musulmani (7%) e cristiani (prevalentemente cattolici, circa il 7%).
L’arrivo del buddismo a Ceylon risale al III secolo avanti Cristo. I tamil, provenienti dall’India, invadono il paese nel II sec. a. C. Dopo una fase di predominio sull’intera isola, sono respinti nella parte settentrionale. I commercianti arabi, che tra X e XVI d. C. approdano a Ceylon, vi portano la religione musulmana.
I primi occidentali ad arrivare nello Sri Lanka sono i portoghesi, nel 1505. Al loro seguito approdano i primi missionari francescani nel 1517. I colonizzatori olandesi, giunti nel 1656, soppiantano i portoghesi e iniziano una violenta persecuzione dei cattolici. Nel 1796 gli inglesi occupano l’isola. Nell’800 si registra la seconda massiccia migrazione di tamil a Ceylon dallo stato dell’India meridionale Tamil Nadu, impiegati dai colonizzatori nelle piantagioni di the.
Il paese ottiene l’indipendenza nel 1948. Tre anni dopo nasce Sri Lanka Freedom Party (SLFP), nazionalista e filo-buddista, che nel 1956 va al potere.
Il 1956 segna una svolta politica nel paese: con la crescita degli ultra-nazionalisti, i cristiani, in prevalenza occidentali, sono visti con sospetto. Grande enfasi si dà a cultura, linguaggio e costumi locali. Il governo nazionalista del leader Salomon Bandaranaike scatena anche i primi conflitti etnici, che inducono nei tamil il sentimento di non essere accettati come parte integrante della nazione. La conseguente tensione con la minoranza tamil sfocia nei primi violenti scontri di massa del 1958. Secondo molti osservatori questo episodio scava un solco incolmabile tra singalesi e tamil.
Nel 1959 Bandaranaike è assassinato e sua moglie Sirimavo subentra al potere l’anno dopo (prima donna Primo Ministro al mondo), rimanendovi sino al 1965. Il suo governo nazionalista adotta una politica economica protezionista. Tra il 1960 e il 1962 scuole e istituti religiosi sono nazionalizzati. I cattolici cedono molte scuole al governo, le suore infermiere lasciano gli ospedali pubblici. Si impongono restrizioni al soggiorno dei missionari nel paese.
Nel 1972, sull’onda del nazionalismo, si modifica l’assetto istituzionale dello stato. Il Senato viene abolito e resta operativa solo la Camera bassa. Il nome Ceylon si cambia in “Repubblica dello Sri Lanka” con il singalese come lingua ufficiale e il buddismo religione si stato. Nel 1976 i tamil fondano il partito moderato Tamil United Liberation Front.
Al culmine di numerosi atti di violenza, nel 1983 tra le due etnie scoppia un conflitto aperto: la scintilla è l’uccisione di 13 soldati dell’esercito governativo da parte di guerriglieri tamil. In tutto il paese i tamil sono bersaglio delle ritorsioni singalesi e fuggono in massa nel nord dell’isola. I gruppi combattenti tamil si fondono nel Liberation Tamil Tigers Eelam (LTTE) che rivendica uno stato indipendente. Il conflitto etnico ha effetti pesanti sul turismo e l’economia dell’isola, imperniata sull’esportazione di the e gomma.
Nel 1987, con l’accordo stretto tra Sri Lanka e India (che sostiene la minoranza tamil) e con il consenso del LTTE, l’India invia sull’isola una forza di pace di 45.000 uomini. Due anni dopo l’accordo è abrogato e riprendono le azioni di guerra tra esercito regolare e guerriglieri tamil.
(Agenzia Fides 14/12/2004 lines 59 words 662)

LiviaGloria
00lunedì 11 dicembre 2006 16:58
Riposto l articolo...per continuare a sfatare il mito della tolleranza nelle religioni orientali...qui é in risalto il buddismo....

www.chiesa.espressonline.it

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Cristiani perseguitati in Asia. Anche i buddisti stanno col nemico
In sei stati dell¿Asia in cui sono maggioranza, i buddisti collaborano a reprimere le altre religioni. Lo documenta il Rapporto 2004 dell¿Aiuto alla Chiesa che Soffre

di Sandro Magister


Questo per far vedere che il buddismo non é esattamente come i media e certe idee divulgate in occidente...corrispondano al vero....perché non rendere pubblico anche queste informazioni???...a voi la risposta...





ROMA - In Occidente il buddismo è sinonimo di pace, compassione, saggezza, fratellanza ecumenica. Così come avviene per la sua figura più nota, il Dalai Lama.

In più il buddismo ha fama di religione perseguitata, e il Tibet ne è l¿emblema.

Ma a leggere l¿ultimo Rapporto sulla libertà religiosa nel mondo reso pubblico a Roma il 25 giugno 2004 dall¿Aiuto alla Chiesa che Soffre, balza evidente un dato di segno opposto.

In quasi tutti gli stati dell¿Asia dove il buddismo è maggioranza, infierisce la repressione religiosa. E questa colpisce tutte le religioni che non siano il buddismo.

Il caso più clamoroso è forse quello del Myanmar, lo stato che in passato aveva nome Birmania. Sul numero di giugno del mensile americano "Crisis" è uscito un reportage di Benedict Rogers che dà conto dell¿implacabile persecuzione delle minoranze cristiane e musulmane, con tanto di conversioni forzate al buddismo.

Dal dipartimento di stato americano il Myanmar è classificato tra i sei peggiori oppressori al mondo della libertà religiosa. In un¿altra classifica sulle persecuzioni dei cristiani, curata da Open Doors, figura al terzo posto un altro stato a dominante buddista, il Laos.

Ecco qui di seguito una rassegna in ordine alfabetico degli stati dell¿Asia nei quali il buddismo è religione prevalente. Con cenni sulla situazione religiosa di ciascuno, ripresi dal Rapporto 2004 dell¿Aiuto alla Chiesa che Soffre.

BUTHAN

Culto pubblico, evangelizzazione e proselitismo religioso sono illegali se compiuti da non buddisti. Nelle due versioni Ningmapa e Kagyupa il buddismo modella la politica e per un buddista è illegale convertirsi al cristianesimo. Nel paese possono essere introdotti soltanto testi religiosi buddisti. Nessun insegnamento religioso diverso è consentito nelle scuole. Quindicimila induisti sono stati espulsi dal sud del paese nella confinante India e il governo ha attuato nella regione un programma di insediamento forzato di butanesi buddisti.

CAMBOGIA

Il primo ministro Hun Sen dichiara d¿apprezzare il lavoro dei missionari stranieri. Tuttavia una recente ripresa del nazionalismo - strettamente connesso con il buddismo che è la religione di stato - ha reso più difficile la vita di cristiani e musulmani, presenti soprattutto in aree rurali. Nel luglio 2003 un centinaio di buddisti hanno attaccato una chiesa a Kok Pring, nel sud-est del paese, durante la funzione domenicale, incolpando i cristiani di una siccità che durava da tre anni. Particolarmente critica è la situazione per i cristiani Montagnard fuggiti in Cambogia dal Vietnam. Il governo cambogiano dà loro la caccia e li riconsegna alla polizia vietnamita, che li mette in prigione.

LAOS

Il governo comunista, al potere dal 1975, ha dichiarato espressamente di voler eliminare i cristiani, perché considera il cristianesimo una violazione dei costumi laotiani e una "religione straniera imperialista" appoggiata da interessi politici occidentali e americani. I cristiani sono quindi considerati sovversivi e nemici dello stato. La persecuzione colpisce in particolare i cristiani dell¿etnia Hmong, convertiti da missionari protestanti americani. Il buddismo theravada è l¿organizzazione religiosa più importante del paese e dà l¿impronta alla vita pubblica, soprattutto delle aree rurali. Non è religione di stato, ma il governo lo favorisce come elemento caratterizzante della nazione e sempre più di frequente inserisce rituali buddisti nelle manifestazioni statali. Il proselitismo ad opera di altre religioni è fortemente ostacolato. Si registrano casi di forzata abiura dalla fede cristiana, con la prigione per chi rifiuta.

MONGOLIA

La costituzione garantisce la libertà religiosa e il governo generalmente la rispetta, ma vi sono ostacoli al proselitismo e difficoltà per la registrazione e l¿ottenimento dei permessi per lo svolgimento dell¿attività religiosa. Il buddismo - di tipo lamaista tibetano - non è religione di stato, ma viene considerato parte integrante della vita della nazione e ha acquisito supremazia e vantaggi rispetto alle altre religioni.

MYANMAR

È governato dal 1962 da un regime militare comunista, incurante della vittoria elettorale nel 1990 del partito democratico d¿opposizione guidato da Aung San Suu Kyi, premio Nobel per la pace. Il buddismo theravada praticato dalla maggioranza della popolazione non è religione di stato, ma il governo lo controlla e favorisce, mentre perseguita le minoranze cristiana e musulmana. Le scuole cattoliche sono state confiscate dallo stato e i cristiani non possono accedere a ruoli dirigenti. I cristiani appartengono in prevalenza alle popolazioni Chin, Kachin e Karen, tra le quali sono attivi movimenti indipendentisti. Molti sono fuggiti in Thailandia e in India, dove vivono in campi profughi. Nella regione dei Chin le croci sulle montagne, espressive della loro fede, sono state tutte abbattute, spesso sostituite da pagode. I cristiani sono obbligati a versare una tassa annuale per sostenere la religione buddista e, se si convertono, ottengono privilegi: tra l¿altro l¿esenzione dai lavori forzati a servizio dell¿esercito, ai quali sono costretti periodicamente. Le Bibbie sono vietate e così le riunioni all¿infuori delle liturgie domenicali, che a loro volta sono spesso disturbate o interrotte. Molti bambini cristiani sono portati lontano dalle famiglie e internati in monasteri buddisti.

SRI LANKA

Nello Sri Lanka dove i buddisti sono quasi il 70 per cento - scrive il rapporto 2004 dell¿Aiuto alla Chiesa che Soffre - "il cristianesimo è percepito come un¿imposizione coloniale e la condizione dei cristiani si sta rapidamente deteriorando". L¿ingresso nel paese di nuovi pastori e sacerdoti - soprattutto gesuiti, banditi da più di trent¿anni - è fortemente ostacolato. La reazione anticristiana si esprime anche in forme violente e prende di mira soprattutto le comunità evangelical e pentecostali. I monaci buddisti, specie nelle zone rurali, guidano gli assalti a chiese, scuole, pastori e fedeli, con distruzioni e massacri, e sfilano in cortei di protesta contro "la diabolica cospirazione delle forze cristiane per convertire e corrompere la nazione". Nell¿agosto del 2003 la corte suprema ha stabilito che la costituzione vieta il proselitismo. In settembre, il governo ha ordinato di chiudere tutte le scuole cattoliche di formazione superiore.

THAILANDIA

I buddisti sono l¿85 per cento della popolazione e il buddismo theravada è di fatto la religione di stato. Ma la libertà per tutte le religioni è garantita dalla legge e la sua pratica rispettata. Buoni progressi si sono registrati anche nei confronti della minoranza musulmana, specie dopo la nomina nel 2002 del musulmano Wan Nor Muhamad Matha a ministro degli interni.

VIETNAM

Sono sei le religioni autorizzate: buddismo, cattolicesimo, protestantesimo, islam, Hoa-hao e Cao-dai. Ma su ciascuna il controllo governativo è fortissimo, spesso accompagnato da vere e proprie persecuzioni, con arresti di fedeli e distruzione di chiese e templi. La consistente minoranza cristiana, più dell¿8 per cento della popolazione, è particolarmente vessata, per motivi religiosi ed etnici (è il caso delle popolazioni Montagnard e Hmong). Ma anche il buddismo, che è la religione più diffusa, seguita dal 50 per cento dei vietnamiti, subisce pesanti restrizioni. Il suo leader più autorevole, Thic Huyen Quang, è agli arresti domiciliari dal 1982.


* * *

Da questo inventario si ricava che su otto stati dell¿Asia a maggioranza buddista uno solo - la Thailandia - assicura una sostanziale libertà religiosa a tutte le fedi e un altro - il Vietnam - le perseguita tutte, buddismo compreso.

Negli altri sei stati il buddismo è parte più o meno integrante di regimi che reprimono le altre religioni.

Questo è il link all¿Aiuto alla Chiesa che Soffre, l¿organismo cattolico internazionale fondato nel 1947 dal monaco premostratense belga Werenfried van Straaten, la cui sezione italiana pubblica a Roma ogni anno un Rapporto sulla libertà religiosa nel mondo, stato per stato:

> Aiuto alla Chiesa che Soffre

E questo è il reportage di Benedict Rogers sulla persecuzione religiosa in Myanmar, uscito sul numero di giugno 2004 del mensile degli Stati Uniti "Crisis", diretto da Deal Hudson:

> Faith Unbroken: Persecuted Christians In Burma

Rogers lavora per il Christian Solidarity Worldwide, un¿associazione per i diritti civili con base a Londra. Il suo ultimo libro è "Land Without Evil: Stopping the Genocide of Burma¿s Karen People", Monarch Books, 2004.

Per informazioni aggiornate sulla situazione religiosa nei paesi dell¿Asia sopra menzionati, vedi l¿agenzia "AsiaNews" diretta da padre Bernardo Cervellera, con vari lanci quotidiani in italiano, inglese e cinese:

> AsiaNews

Vedi pure l¿agenzia norvegese "Forum 18" specializzata nel documentare le libertà religiose violate:

> Forum 18

Gli annuali rapporti sulla libertà religiosa nel mondo pubblicati dal dipartimento di stato degli Stati Uniti:

> U.S. Department of State. International Religious Freedom

__________

)Iniziato(
00lunedì 11 dicembre 2006 17:24
Uomo
Cara Livia, non è il comunismo ad essere fallito, ma è l'uomo che ha fallito.

Un credo, una filosofia come il cristianesimo o il buddismo non può perseguitare, violentare o uccedere.
L'uomo compie queste cose, non l'ideale o il credo.
E' ben diverso.

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