SINCRONICITA' E CONSAPEVOLEZZA

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_Azzurra_
00mercoledì 20 febbraio 2008 18:24

la sincronicità degli eventi è qualcosa di magico che ci fa comprendere di essere connessi con la Verità, con Dio.
ci meravigliamo alle volte pensando che sia un "caso" ciò che accade, ma niente e x nessuna ragione avviene mai x "caso".
siamo invece noi che con le nostre azioni, anche con i soli
pensieri, immettiamo qualcosa nella forza dell universo, la quale forza risponde sempre e matematicamente alle nostre intenzioni.
ogni volta che lo facciamo inconsapevolmente abbiamo una risposta negativa di ritorno, e questo può essere determinato da un incidente di percorso nella nostra vita che sarà maggiore o minore in relazione
al pensiro/azione lanciato.
invece
la vera connessione spirituale fa si che ogni cosa che gravita intorno
al nostro percorso si manifesti sincronicamente con eventi che ci fanno comprendere l'esistenza di un intelligenza superiore, Dio, che, collegata a noi, funziona da guida rendendoci consapevoli di essere
gli artefici del nostro destino.

in questo particolare momento galattico viviamo costantemente in bilico tra i paradossi e le contraddizioni che vengono sempre più alla luce.

l'energia generata in questo "momento" nel cosmo è così potente da inondare noi e la nostra piccola terra con maggiore influenza.
così succede che abbiamo + possibilità di amare,+possibilità di odiare,x costruire e x distruggere.
noi con i nostri stati d'animo ci trovano quindi a dover superare delle grandi prove di coraggio, delle scelte, che determineranno la nostra sopravvivenza.quella dell'umanità.

acquisire con fatica una briciola di consapevolezza nn può farci cantare vittoria, la centratura del nostro essere deve essere costante,dobbiamo cercare di abbattere ogni interferenza derivante dalla mente fuorviante il processo di evoluzione della nostra anima, pena il tornare indietro x superare i nostri errori.

_Azzurra_
00giovedì 21 febbraio 2008 19:03
vorrei raccontare l'esperienza di oggi a proposito di sincronicità di eventi..

sono appena rientrata da lavoro dopo una giornata veramente fantastica..già strano a dirsi ma dipende veramente da come ci poniamo nei confronti della realtà che in un modo o nell'altro dobbiamo vivere.

a prescindere che amo il mio lavoro in quanto mi sembra di contribuire a rendere giustizia là dove la "giustizia tende ad infangarsi.
collaboro all'interno di uno studio legale dove, in sez un pò speiale, portiamo avanti le cosiddette "pratiche perse", quindi contro le istituzioni e lo stato alle volte (quando succede nn potete capire l'adrenalina che sale dentro di me!)

x farla breve
oggi era il giorno decisivo per decretare o meno la ns vittoria
con possibilità al 50% x via di un documento introvabile ma essenziale x noi.
ho cercato di pormi positivamente di fronte al problema e
ho cercato di essere il più rilassata possibile x risolvere il
determinante quesito.
dopo di che ho chiesto aiuto all infinita provvidenza dell'universo xchè illuminasse la mia mente x la giusta causa da condurre.
beh ..la giornata è stata lunga ma per niente faticosa la soluzione è arrivata da un'altra angolazione. abbiamo vinto e nn vi dico
la faccia del nostro cliente.... era al settimo cielo. nn finiva più di ringraziare . sono stata felice di rendere qualcuno felice e + che altro speranzoso che una legge divina c'è e provvede sempre.

la Verità nn la si può confondere mai.


_Azzurra_
00domenica 24 febbraio 2008 08:58



AMARE...essere amati

amare è come morire...morire dentro
è attraversando l'oscura valle della mente
che giungiamo alla luce
è una connessione che nn ha uguali
è il congiungimento con l'universo
è la straripante fonte dalla quale proveniamo
è Dio
nn puoi sbagliarti... là nn esiste il tempo
esiste la nn mente
la sincronia delle note è qualcosa di celestiale
la tua essenza vibra con l'altra sua essenza
in un completamento armonico
che si propaga nell'infinito
influenzando tutto ciò che trova al suo passaggio


_Azzurra_
00martedì 4 marzo 2008 05:54
oggi è un giorno particolare x me..
sono venuta qua dentro a rifugiarmi... so di nn esere sola..
esattamente due anni fa, qualche ora prima, avevo salutato mia madre
x augurarle buon viaggio
stava partendo per una gita di piacere e cultura come piaceva aLei...
sarebbe andata a visitare anche opere d'arte come spesso faceva
nelle domeniche noiose con la sua amica Li (abbr. del nome)
sarebbero partite alle h7.00 del giorno4 marzo 2006

la notte trascorre normalmente x me
....ma alle h 6.5o (nn posso dimenticarlo) mi sveglio e con un balzo mi ritrovo seduta sul letto con accanto il mio compagno, anche lui nella stessa posizione che mi dice nel sonno:

- andiamo, dobbiamo andare...
(quel giorno nn saremmo dovuti andare proprio da nessuna parte, in verità)
ma nn riesco a ravvedermi xx questa frase xchè anchio sento il desiderio di muovermi, ma nn so dove nn so il xchè...
intanto tutto il mio essere è completamente scosso da un fremito
il cuore batte ad una velocità che nn riesco a dominare..
....il mio pensiero va alla mamma,me la immagino in procinto di partire...mi rassereno un pò avvolgendomi nel calore delle coperte
...ma tremo...continuo a tremare...mentre gli occhi dolcemente cedono
allo stress..riprendo sonno,un sonno strano...tipo il tempo che nn esiste.....
ore 7.12 squilla il telefono
come impazzita cerco intorno a me con la mano tremante
credo di averci messo almeno 30 secondi prima di riuscire a schiacciare quel pulsantino verde.............

era Li, la sua amica del cuore...
dolcissima, senza spaventarmi, mi dice che sta correndo dietro all'ambulanza al pronto soccorso più vicino xchè la mamma aveva avuto
un malessere (Lei, una roccia, che nn aveva sofferto mai di nulla, e che redarguiva le sue amiche se prendevano una pillola in +)

la sensazione di vuoto, di assenza, di confusione totale mi pervade
accompagnata dalla strano pensiero.. che il tragitto fino all'ospedale
poteva anche nn finire mai x me....Lei nn era là....era con me...
ha accompagnato tutti i miei gesti fino ad arrivare all'entrata del
pronto soccorso dove in tre mi sono venuti incontro allontanandomi
il più possibile dalla stanza dove Lei,il suo corpo, giaceva

il suo cuore si era fermato, mai aveva perso un giro prima, quella volta si era spezzato in due...infarto, disse il medico, senza possibilità di rianimazione....

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ate
la vita scorre lenta quaggiù mamma..
il tuo sorriso mi accompagna ogni giorno..
ma sono ituoi occhi che nn vedo ..
i tuoi occhi color del cielo con le mille sfumature
che nn ricordo più.....
ti amerò x sempre
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