Re:
Caro amico, perchè la scristianizzazione deve essere un problema?
Se hai fatto un cammino di ricerca della verità, come credo tu abbia fatto, saprai che le paure millenariste della fede cristiana e cattolica si basano sul fatto che un giorno l'uomo conoscerà se stesso come Dio lo conosce e vedrà se stesso come Dio lo vede.
I farisei rimproverarono a Gesù di essersi proclamato Figlio di Dio, ma Lui rispose loro: non vi fu scritto nelle sacre scritture: voi siete dei, siete tutti figli dell'altissimo?
e ancora: Parla il Dio degli dei, convoca il cielo dall'alto la terra come sgabello dei suoi piedi.
Quindi la paure della dottrina ufficiale oggi non devono turbarti, anzi sei maturo per superarle e giungere alla piena comunione con Dio senza più intermediari cultuali, quindi trascendi il culto, la dottrina, l'apologia infantile delle antiche crociate contro gli infedeli.
Già come vedi oggi se ne stanno occupando anche i mussulmani di eliminare gli infedeli ed io magari sono proprio uno di quelli che potrei essere stato messo al rogo ieri e condannato dalla jiad islamica domani, e tutto ciò solo perchè ho scelto di andare direttamente a Dio senza mediazioni culturali e relgioso-dottrinali. Ovviamente non li provoco apposta, ma se esprimere un mio parere filosofico, religioso, scientifico vuol dire essere mal interpretato da ottusità fanatiche, allora non devo tacere ma non sono altrettanto fanatico da cadere nella loro barbarica ignoranza e cieco integralismo fanatico e violento.
La scristianizzazione oggi è il filoislamismo dei buonisti di sinistra e di una parte laicista della chiesa (anche gerarchica) la quale vuole un ecumensimo utopico e irreale da opporre alla linea del Papa, e qui mi riferisco al gruppo Tettamanzi-Martini-Famiglia Cristiana.
Che diritto hanno di giudicare razzisti coloro che militano in politica per difendere i valori cristiani in Italia contro un filoislamismo miope e ambiguo, buonista e ingenuo come lo è stato il padre francescano a Genova che stava per cedere ai mussulmani la proprietà ecclesiale per lasciar costruire la loro moschea?
Secondo me esiste una vera e propria schizzofrenia cristiana e cattolica sia dottrinale che politica, è vero per difendere i valori cristiani ma anche dall'altra parte in modo supino accettando compromessi con l'islam in nome della tolleranza, quindi accettando l'ennesimo cavallo di Troia con all'interno delle cellule terroristiche.
Se mi dovessi fidare della prudenza e tolleranza cristiana allora dovrei aver paura, perchè è tutta ipocrisia e nasconde un indomito vomito inquisizionista da una parte e un lassismo dei valori cristiani dall'altra.
scusatemi se sono stato duro, ma forse il terzo segreto di Fatima sta proprio in questa crisi di inizio secolo in cui la scristianizzazione è miope in entrabi gli schieramenti laici o laicisti come diavolo si vuol chiamarli in politica, ove militano cattolici d'ambo le parti.
Non mi fa paura il relativismo, magari a questo punto fosse utile per un rispetto reciproco nell'esposizione delle proprie singole dottrine, ma vedo che le stesse dottrine tremano al pensiero di essere scontate come relative, quindi a seconda dei punti di vista culturali nella multietnicità o in questa globalizzante Babele di integralismi dottrinali.
Scritto da: Ghergon 03/11/2006 12.18
Schema della scristianizzazione della società temporale,
Pio XII, 12.10.1952:
«Nel corso di questi ultimi secoli si è tentata la disgregazione intellettuale, morale e sociale dell'unità nell'organismo misterioso di Cristo. Si è voluta la natura senza la grazia; la ragione senza la fede; la libertà senza l'autorità; e qualche volta anche l'autorità senza la libertà. Questo "nemico " è diventato sempre più concreto, con un'audacia che Ci lascia stupefatti: Cristo sì, la Chiesa no. Poi: Dio sì, Cristo no. E infine il grido empio: Dio è morto; o piuttosto Dio non è mai esistito. Ecco il tentativo di edificare la struttura del mondo su fondamenti che Noi non esitiamo a indicare col dito come i principali responsabili della minaccia che pesa sull'umanità: un'economia senza Dio, un diritto senza Dio, una politica senza Dio.»
XIII' secolo: Cristianità (apogeo) = realismo + Dio + NS Gesù Christo + Chiesa + mezzi soprannaturali: La fede per il Magistero Romano,La Grazia per i 7 Sacramenti, la orazione, ecc.
XIV-XV' Rivoluzione umanista = realismo + Dio + NS Gesù Christo + Chiesa - vengono eliminati i mezzi soprannaturali- = Naturalismo
« ...la natura senza la grazia.»
1517 Rivoluzione protestante = realismo + Dio + NS Gesù Christo...viene eliminata la Chiesa ( Apostasia, libertà religiosa)
«..Cristo sì, la Chiesa no»
1789 Rivoluzione liberale(detta francese)= realismo + Dio - veiene eliminato anche NS Gesù Christo =deismo laicismo « Dio sì, Cristo no. » laicismo
1917 Rivoluzione socialista = realismo....viene eliminato anche Dio= ateismo <....Dio è morto. »
V° Rivoluzione (quella attuale) = alienazione «Civiltà artificiale» (Pio XII, 15.11.1946),
distruzione anche dell'ordine naturale. Es. Rivoluzione culturale omosessuale,ecc.. «La grazia suppone, perfeziona la natura, non la toglie.»
Questo è un itinerario logico, totale di scristianizzazione operato da forze intelligenti che il Magistero romano tradizionale ha sempre identificato nel demonio e nelle società segrete
www.marcel-lefebvre-tam.com