RISPOSTE
Scusate se spedisco questo dopo un pò di tempo, era da un pò che l'avevo scritta su wordPad ma non avevo tempo di venire in biblioteca.....
Ho letto con attenzione questa discussione fino a quì.
Rispondo alle vostre osservazioni.
All'inizio ho detto che la democrazia ha radici cristiane nel senso che il cristianesimo è una religione aperta e tollerante, che lascia libero l'uomo di aderirvi oppure no, come faceva Gesù Cristo, in cui l'uomo è posto al centro in quanto figlio di Dio e oggetto della carità.
Gesù è venuto per salvare prima ancora che giudicare, e nel vangelo non risulta che abbia mai IMPOSTO il Regno a nessuno.
Ma ha anche detto che chi non crederà al vangelo sarà condannato nell'ultimo Giudizio, se dopo che ha ascoltato e conosciuto la predicazione ispirata dallo S.S. (..e qui ci vuole Autorità) non si sarà convertito; e non ci saranno scuse !
l'islam invece all'inizio si è diffuso attraverso la "scimitarra" e non con la "spada a doppio taglio della Parola di Dio" della predicazione cristiana.
A parte alcuni episodi violenti di proselitismo cristiano come alcune crociate, o in europa per opera di Carlo Magno, o in america latina al tempo dei conquistadores, ecc ecc, comportamenti che non fanno parte del vangelo, e per il quale il Papa chiese perdono nel giubileo 2000, il Corano (il Verbo per i musulmani), al contrario, parla esplicitamente di GUERRA SANTA, ammazzare per una causa giusta.
Provate a leggere e confrontate vangelo e corano !!!
Ma c'è anche da dire che quando i Turchi conquistavano l'europa con la scimitarra, fu un Papa a darsi da fare per salvarla attraverso le sue preghiere e mandando le ambascerie verso gli stati europei per cercare di unire una flotta che poi li sconfissero a Lepanto. Se non li avessero sconfitti, adesso saremo tutti musulmani !
La democrazia è il sistema politico meglio rappresentativo per un popolo, ma non è perfetto, casomai è sempre perfezionabile, dipende dalla buona volontà del popolo. E' come un vaso di fiori che bisogna costantemente annaffiare e curare.
Anche la democrazia può degenerare, come ogni attività umana. Infatti la maggioranza della gente può far passare un referendum che legalizza atteggiamenti contro la vita e il buon senso: eutanasia, coppie omosessuali contronatura, mutamenti di sesso, divorzio, aborto, ecc.
Qui allora diventa determinante il fattore dei media e le lobby che le gestiscono, che influenzando l'opinione pubblica determinano i costumi, ed infine il voto.
Guardiamo poi il nostro Parlamento.
Il popolo italiano ha eletto dei politici che li rappresentassero, secondo il loro orientamento politico.
Teoricamente dovrebbero rappresentarli e servirli, ma è così ?
No, perchè nelle votazioni cruciali alle camere, salta fuori lo "scrutinio segreto", alla faccia degli elettori !!!
Questo mostra chi comanda nel nostro Paese.
Lo stesso si può dire della monarchia, dipende dalla saggezza della corte del re. Ci sono stati belli esempi nella storia, come pure sono diventate dittature sanguinarie.
Nel caso dello Stato della Chiesa, per rispondere a ghergon, è meglio e prudente che la chiesa si attenga al ruolo che le ha dato Cristo nel Vangelo, che : "...Ha dato a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio". L'ideale è che mantenga un territorio come quello attuale (il Vaticano), giusto per avere i suoi uffici di rappresentanza ed essere indipendente dagli Stati.
La democrazia moderna ha radici laiche anche dall' illuminismo (qui condivido con Ghergon) che si basa sui diritti umani, i codici civili di Napoleone, opera di quella intellighenzia massonica che vuole creare un umanesimo senza Dio, escludendo chirurgicamente il cristianesimo: mentalità anticristica, ben presente oggi nelle alte sfere della U.E.
Il suo motto era: uguaglianza, fraternità, libertà.........in chiave massonica ! . . . . >>>>>> . . . . . la scimmiettatura di Dio.
Quante chiese ha distrutto Napoleone ?
L'Islam, a differenza degli stati con le radici cristiane, non può produrre da sè la democrazia, perchè non scinde potere politico da quello religioso.
Può solo importare la democrazia oggi per convenienza economica, per non dover restare fermo al medioevo; e se ci fu nei secoli scorsi un "rinascimento" islamico, non lo fu per la democrazia.