Tacito (54-119)- realtá di Gesu Cristo

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LiviaGloria
00lunedì 28 agosto 2006 12:56
articolo estrapolato dalla rete

Il grande storico romano Tacito (54-119), pretore, oratore, consul suffectus e proconsole in Asia, scrisse attorno al 112 i suoi 16 libri di Annali, che narrano la storia romana dalla fine del principato di Augusto (14 d.C.) alla morte dell’imperatore Nerone (68).

Nel racconto che Tacito fa' sull'incendio di Roma, Tacito parla di Cristo.
"Perciò, per far cessare tale diceria, Nerone si inventò dei colpevoli e sottomise a pene raffinatissime coloro che la plebaglia, detestandoli a causa delle loro nefandezze, denominava cristiani. Origine di questo nome era Cristo, il quale sotto l'impero di Tiberio era stato condannato al supplizio dal procuratore Ponzio Pilato; e, momentaneamente sopita, questa esiziale superstizione di nuovo si diffondeva, non solo per la Giudea, focolare di quel morbo, ma anche a Roma, dove da ogni parte confluisce e viene tenuto in onore tutto ciò che vi è di turpe e di vergognoso. Perciò, da principio vennero arrestati coloro che confessavano, quindi, dietro denuncia di questi, fu condannata una ingente moltitudine, non tanto per l’accusa dell'incendio, quanto per odio del genere umano. Inoltre, a quelli che andavano a morire si aggiungevano beffe: coperti di pelli ferine, perivano dilaniati dai cani, o venivano crocifissi oppure arsi vivi in guisa di torce, per servire da illuminazione notturna al calare della notte. Nerone aveva offerto i suoi giardini e celebrava giochi circensi, mescolato alla plebe in veste d’auriga o ritto sul cocchio. Perciò, benché si trattasse di rei, meritevoli di pene severissime, nasceva un senso di pietà, in quanto venivano uccisi non per il bene comune, ma per la ferocia di un solo uomo” (Ann. XV, 44)

Le poche parole di Tacito riferite a Gesù Cristo, mostrano che egli è ben informato a riguardo, e che la fonte a cui attinse dovette su questo punto essere ottima. Invero si sa che Tacito raccoglie le notizie con molta circospezione, al punto che talora si è potuto con buon esito riconoscere i documenti preesistenti di cui egli si è valso, e in qualche modo stabilire le derivazioni delle notizie riferite. Il fatto che Tacito non usi le classiche espressioni del “sentito dire”, quali ferunt, tradunt (si dice, si racconta) ci fa pensare che egli attingesse a notizie di prima mano.

Il problema delle fonti delle quali Tacito si è avvalso è un tema ancora aperto, ma la critica ha oramai raggiunto dei risultati assodati. Innanzitutto Tacito, per la sua posizione politica, aveva accesso agli acta senatus, ovvero i verbali delle sedute del senato romano, e gli acta diurna populi Romani, ovvero gli atti governativi e le notizie su ciò che accadeva giorno per giorno. Egli è comunemente riconosciuto come storico tra i più scrupolosi, come ci attesta anche l’antica testimonianza di Plinio il Giovane che ne loda la diligentia; Tacito si dedicò infatti con gran diligenza e scrupolo alla raccolta di informazioni e notizie, utilizzando non solo fonti letterarie, ma anche documentarie. Certo anch’egli, come era costume, seguì pure i lavori degli storici precedenti: egli stesso cita le opere di quattro autori, ovvero Plinio il Vecchio, Vipsiano Messalla, Cluvio Rufo e Fabio Rustico.
GEBURAH
00lunedì 28 agosto 2006 13:28
Livia
Quì abbiamo un'altra conferma che cristo è esistito.

Perchè ci domandiamo questo?
Non ci basta constatare che questa storia è durata duemila anni, e che prima di Cristo sono esistiti gli ebrei che hanno parlato del salvatore.
Livia, anche se molti vedono con gli occhi, non ascoltano perchè non vogliono ascoltare, così che la loro colpa è maggiore.
Perchè se vedono e non vogliono credere, la loro pena sarà peggiore deglia altri.
Questo è un'altro dei misteri per cui la madonna non può apparire a tutti.
Lo ha detto la vergine ai veggenti.
Per di più la figura di cristo viene attaccata dai falsi libri, tipo Il libro di Giuda.
LiviaGloria
00lunedì 28 agosto 2006 13:38
Geburah
... [SM=g27823] sí,so...ma sai come sono... [SM=g27823] la speranza é l ultima a morire...e poi non si sa mai quale puo essere il clic che provoca il credere... [SM=g27823]
Cosí io posto,scrivo e ogniuno é libero di leggere o no...di mettersi delle domande,oppure no...di non accettare....libero arbitrio. [SM=g27823]
GEBURAH
00lunedì 28 agosto 2006 13:48
Livia
Bisognerebbe fare in modo che ci sbattano il naso.
Sai come?
Pregando, digiunando, poi vedrai rpima che si faccia vivo Cristo si farà vivo Lucio. [SM=g27824]
Dopodichè la paura sarà anteposta ad ogni tipo di scrittura. [SM=g27824]
E' questo il principale problema, satana non attacca chi non crede.
Vedi molte persone comunque sia sono attratte dall'occulto e vengono sviate dalla vera ragione.
vorrei vedere se a molte persone succedesse quello che è successo a me!? [SM=g27823]
Allora si che vedresti molti Padre Geburah nel Forum. [SM=g27824]
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