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Spero che in questa "ricerca" si cercherá di provare ad essere critici,aperti e possibilisti.Questo primo post é sintetico...spero che verrá notata la data della "creazione" o meglio "influenza ricevuta da questa religione.
Io la prima cosa che denoto...che furono istituiti dei libri sul tantra...dopo Cristo...che ci furono certi tipi di influenze...che anche qui si parla di esoterismo e magie.
Informazioni generali
Il Tantrismo (dal sanscrito «trama», «tessuto», «canestro») è una ricca "tessitura" di pensieri, scuole e dottrine fiorite nel subcontinente indiano nel IV/V secolo della nostra era (ma che affondano le radici in epoche molto più remote).
In questa "tessitura" variegata confluiscono uno stupefacente corpo di tradizioni psicologiche altamente sviluppate, fisiologiche, spirituali e mitologiche.
Viene chiamata così una forma dell'induismo che si basa essenzialmente sui Tantra (i Libri) composti fra l'VIII e il XV secolo della nostra era.
Si dà come scopo la salvezza mediante la conoscenza esoterica delle leggi della natura.
I 64 tantra sono soprattutto dei manuali di magia e di occultismo; essi descrivono lettere, suoni, formule, incantesimi «miracolosi», capaci di agire sugli uomini e sulle cose; essi insistono in particolare sull'unione mistica della divinità con se stessa, accoppiamento dal quale è nato il mondo.
Numerosi dipinti rappresentano questa unione mistica sotto la forma di un uomo e di una donna praticanti il coito (maithuna); sarebbe un controsenso interpretare queste opere come rappresentazioni coscientemente erotiche.
Dottrina
Il Tantrismo, da cui tanto dipese l'alchimia indiana, non è una dottrina filosofica vera e propria, ma un'esperienza di vita.
Non ha mai provato a imporre un nuovo ordine sociale, ma, d'altra parte, non perde i contatti con il mondo, con la vita di ogni giorno, ove i desideri terreni e le emozioni giocano grandi effetti sulla vita degli uomini.
Valorizza l'idea per cui il corpo fisico è un involucro attraverso il quale passa l'energia.
Concepisce il corpo come il veicolo, il carro sul quale percorriamo la nostra vita.
Il corpo è, quindi, un carro, mentre lo "spirito" (buddhi) è il cocchiere che stringe le redini che sono la mente (manas), reggendo i cavalli che sono i sensi, mentre il terreno percorso è il mondo.
Il Tantrismo ha compreso che questo veicolo può essere addestrato per temprare l'individuo in tutte le sue dimensioni e portarlo a raggiungere il proprio Sé, l'Uomo Interiore.
In questo senso, una sorta di curva ciclica, che parte dal corpo come involucro e attraverso questa esperienza della perfetta disciplina del corpo e della mente, raggiunge la meta che ci si è posti: l'«essere padroni di se stessi».
Il corpo quindi è qualcosa che si addestra per trascenderlo.
La pratica tantrica si dedica allo studio e alla sperimentazione dei condizionamenti, delle pulsioni, dei desideri che costituiscono la condizione umana.
Invece di frenare le pulsioni primarie, la pratica tantrica le intensifica continuamente in modo da risvegliare le energie originarie avviluppate nella materia.