Trimurti

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
LiviaGloria
00domenica 10 dicembre 2006 13:54
www.open-site.org

Qui c é una panoramica generale degli dei...ma cosa molto interessante,che io specificai in numerosi post,senza risposte...é quella che dissi che anche loro NON hanno tanti dei....ma che comunque ne riconoscono uno supremo a tutti...cioé SOPRA di tutti...e da qui la possibilitá eventuale futura di creare una religione unica mondiale...

Buona lettura. [SM=g27823]


--------------------------------------------------------------------------------
Trimurti (5)



--------------------------------------------------------------------------------


L'accusa di politeismo che gli studiosi occidentali muovono alle religioni di origine vedica scaturisce dal mancato approfondimento di questo aspetto: nessun testo vedico ha mai celebrato l'esistenza di diversi Dei Supremi.

C'è un Dio solo, tutti gli altri sono a Lui subordinati.

I Vaishnava venerano e amano forme diverse dello stesso Dio, a seconda del loro sentimento naturale.

Italiano>Divinità Overview
Name Altro(i) Nome(i) Genealogia Attribuzioni Note
Aditya figli di Aditi e Kashyapa Rappresentano i dodici mesi dell'anno e proteggono contro varie sciagure Originariamente essi erano sette o otto, ma in età vedica il loro numero fu portato a dodici
Agni Rudra, (in alcuni inni del Rgveda) E' detto anche "Figlio delle due Madri", perché nasce dallo sfregamento di due bastoncini di legno, che alla sua nascita subito divora Personificazione divina del fuoco rituale del sacrificio, è il fuoco del sole, del fulmine e quello terreno che gli uomini accendono per venerare le Forme del Divino In Occidente, il fuoco (ignis) sacro era mantenuto sempre acceso dalle Vestali nei templi dell'antica Roma, gli antichi Greci durante le migrazioni recavano seco il sacro fuoco di Hestia.
Annapurna Parvati, moglie di Shiva Dea induista del pane quotidiano e del nutrimento Annapurna ha dato il nome a una delle montagne più alte del mondo, che con i suoi numerosi torrenti nutre i campi e i pascoli delle valli sottostanti. Il suo simbolo è il cucchiaio.
Balarama Fratello maggiore di Krishna, settima incarnazione di Vishnu dio degli agricoltori Gli emblemi sono il vomere Hala e il pestello Musala; insegnò l'uso della mazza ferrata a Bhima e Duryodhana
Brahma Nato da un loto che spunta dall'ombelico di Vishnu e dotato originariamente di cinque teste, una delle quali viene tagliata da Shiva. Sua sposa è Sarasvati, la personificazione dell'eloquenza, la dea del sapere e delle arti che costituisce una delle numerose personificazioni della Grande Dea. Personificazione del supremo Brahman, è il creatore dell'universo e membro, insieme a Shiva e Vishnu, della Trimurti indù, triade divina di formazione postvedica. Nell'attuale religione indù Brahma svolge un ruolo di secondo piano: Vishnu, Shiva e la stessa Sarasvati vengono venerati più diffusamente di questo dio.
Deva e Asura In numerosi miti gli Asura ottennero l'aiuto di Brahma, che consentì loro, ad esempio, di costruire tre grandi città da cui dominare le regioni di cielo, aria e terra. All'apice della gloria, tuttavia, le città degli Asura furono ridotte in cenere da Shiva e gli stessi Asura vennero scagliati in mare. Nella tradizione vedica un gruppo di 33 divinità e demoni che governavano le regioni di cielo, aria e terra, e assistevano l'umanità con i loro poteri benigni. Nella lotta cosmica tra le forze dell'ordine e il caos, ai Deva si contrapponevano i demoniaci Asura. Un mito narra che gli dei più potenti sradicarono il monte Mandara, vi avvolsero attorno il serpente Vasuki e lo scagliarono nell'oceano; i Deva tiravano il serpente da una parte, gli Asura dall'altra, finché l'oceano diventò burro. Ne emersero infine il Sole e la Luna, seguiti da Dhanvantari, medico degli dei, che portava l'elisir dell'immortalità.
Durga Shakti, spesso identificata come moglie di Shiva Fu creata con le fiamme che uscirono dalle bocche di Brahma, Vishnu, Shiva, e di altre divinità minori Viene raffigurata mentre cavalca un leone o talvolta una tigre, con otto o dieci braccia ognuna delle quali porta una delle armi degli altri dei che glieli cedettero per la battaglia contro il bufalo-demone Mahisasura, che sconfisse La Durga-puja è uno delle festività religiose più importanti che si tengono nell'India del Nord, fra Settembre e Ottobre.
Dyaus Sua moglie è Prithivi la terra, la dea-madre; è il padre di Indra Dio del Cielo; la coppia Dyaus-Prithivi è considerata la genitrice degli dei e degli uomini Potrebbe essere assimilato all'Urano della mitologia greca. Prithivi la dea-madre è identificabile con la Gea greca.
Dyotana Ushas Figlia del Cielo e sorella del Sole dea dell'alba e dell'aurora
Ganapathi Vinayaka, Lambodara, Ganesha Sue due consorti: siddhi (potenza spirituale) e buddhi (intelligenza suprema) Maestro della Conoscenza, dell'Intelligenza e della Saggezza, è il Condottiero (Pathi) degli Esseri Celesti (Gana). Viene adorato fin dai tempi più antichi; esistono testimonianze storiche che mettono in luce come il suo culto fosse diffuso anche in Tailandia, Giappone, Germania e Regno Unito. L’adorazione di Vinayaka come divinità principale viene menzionata nei Veda
Garuda Figlio del grande saggio Kasyapa e di sua moglie Vinata, fratello di Aruna, l'alba risplendente Divoratore di serpenti e di ogni cosa malvagia; cavalcatura del dio supremo e protettore del mondo, Vishnu. In termini simbolici, Garuda rappresenta l'ascesa dal piano materiale alla più elevata consapevolezza spirituale.
HariHara Shambhu-Visnu, Shankara-Narayana Divinità sincretica che combina i due aspetti principali del Divino, Vishnu (Hari) e Shiva (Hara) Dopo i settarismi che avevano cercato di imporre una sola divinità su tutte le altre, compare nel periodo classico ma non ha avuto molto seguito, tranne che in Cambogia, dove troviamo immagini e iscrizioni che risalgono al VI-VII secolo.
Indra Vritrahan (uccisore di Vritra) La sua sposa è Indrani. Dopo aver ucciso il padre Dyaus, diventa il dio supremo dell'universo. Dio della forza e protettore dei guerrieri e dei dominatori, rappresenta l'ordine cosmico che sconfigge il disordine universale configurato da Vritra. Questo mito riflette, tra l'altro, l'evento delle piogge monsoniche che pone fine ai periodi di siccità. Nel combattimento è accompagnato dai Marut, divinità della tempesta
Indrani Paulomi e Aindra Sposa di Indra, è una delle sette Matrika Celebre per la sua pelle dorata e la grande sensualità, per le donne indiane rappresenta un ideale da raggiungere.
Kama Dio dell'Amore, durante l'era vedica impersona il desiderio cosmico, o l'impulso creativo Negli ultimi periodi viene rappresentato come un giovinetto circondato da ninfe celestiali che colpisce con frecce che suscitano l'amore. Potrebbe essere assimilato al Cupido della mitologia classica.
Krishna Syamasundara Rappresenta una incarnazione del dio Vishnu, ma per molti devoti è considerato il Dio supremo e salvatore universale. I suoi due aspetti più importanti per la storia dell'induismo sono quelli di protagonista della guerra descritta nel Mahabharata e di dio mandriano, amato dalle pastorelle. L'attuale movimento degli Hare Krishna, portato in Occidente nel 1965 da A.C. Swami Bhaktivedanta, deriva direttamente dalla scuola di devozione fondata dal bengalese Chaitanya, attivo nel XVI secolo
Marut Sono considerati figli di Rudra-Shiva Dei della tempesta e dell'atmosfera, sono gli accompagnatori di Indra I Marut sono assimilati ai monsoni, i venti che periodicamente investono con veemenza il subcontinente indiano
Mitra Il dio ebbe importanza in Persia, dove era conosciuto come Mithra e da lì si diffuse fino all'antica Roma, dove veniva chiamato Mithras Insieme al fratello Varuna era il guardiano dell'ordine cosmico Dio dell'amicizia e degli affari e governava le ore diurne. Intermediario fra gli uomini e gli dei In epoca prevedica probabilmente Mitra era un dio molto importante ma con l'avvento degli Indo Ariani passò in secondo piano
Râma Ramachandra La sua sposa è Sita, figlia di Prakrithi, la Natura Râma è l'incarnazione del Dharma (la rettitudine), uno dei quattro scopi della vita umana; gli altri tre sono: Artha (la ricchezza), Kama (il desiderio) e Moksha (la liberazione). Râma non fu un seguace del Dharma: egli era il Dharma ! Ciò che pensava, diceva e faceva era Dharma, il Dharma eterno! La recitazione e l'ascolto del Ramayana può fare di una persona un vero esponente del Dharma: tutti i suoi atti - pensieri, parole, azioni saranno improntati a quell'ideale.
Rudra Essere dai mille occhi e dai mille piedi, nato dall'incesto di Ushas (figlia di Prajapati, il creatore) con i suoi fratelli, è il padre dei Marut Rudra "l'ululante, il terribile" rappresenta l'aspetto collerico e distruttivo della divinità, si oppone perciò a Varuna, personificazione del cielo sereno E' anche padre dei Rudra: che non sono altro che la manifestazione molteplice della sua forza distruttrice che diffonde ovunque epidemie, catastrofi, eventi delittuosi.
Shiva spesso identificato con la Divinità vedica Ruda, è anche Hara, Shambhu, Shankara, Pashupati, Mahesha, Mahadeva o Bharava Con la consorte Parvati, insieme ai figli (Skanda dalle sei teste e Ganesha dalla testa di elefante), vive sul Monte Kailasa nel massiccio dell'Himalaya. Rappresenta i vari aspetti del Divino attraverso molteplici forme, è la Realtà Assoluta, l'energia creativa Come molteplici sono le forme di Shiva, così molteplici sono le sue divine consorti (Uma, la benefattrice; Sati, Parvati, figlia dell'Himalaya; la nera Kali, la distruttrice; la Bhairavi e Durga)
Skanda Kumara, Subrahmanya, Murugan primogenito di Shiva Dio della guerra, guida le armate degli Dei Poichè non si è mai sposato, nello Yoga rappresenta il potere della castità.
Surya Mitra, Bhaga, Pushan, Arhapati, Bhaskara Figlio di Aditi, dea del cielo e di Dyaus, dio-padre. Sua moglie è Ushas, dea dell'alba, e i suoi due figli gemelli, gli dei Ashvin, che precedono il padre sul loro carro dorato, come i primi raggi mattutini precedono il sole nascente. Dio del Sole, si muove nei cieli su un carro d'oro trainato da un cavallo a sette teste (Etasha), che simboleggia i sette giorni della settimana, e guidato dal cocchiere Aruna, l'alba risplendente. Un figlio di Surya, Vaivasvat, è il primo uomo della attuale era; il figlio di Vaivasvat, Ikshvaku, è il capostipite della Razza solare (Suryavansa), alla quale appartiene Rama, mentre Krishna è della Razza lunare (Chandravansa).
Varuna uno dei figli della dea Aditi Dio costruttore e sovrano di tutti i mondi, custode dell'ordine universale, testimone vigile delle azioni degli uomini e signore del loro destino. Inoltre, rimette i peccati e accoglie nell'aldilà le anime dei giusti, insieme al dio della morte Yama. La relazione di Varuna con le acque dei Fiumi e dei mare può suggerire un richiamo al dio occidentale Poseidone-Nettuno; si è voluto anche accostare Varuna ad Urano, il dio greco.
Vayu Padre del dio delle scimmie Hanuman e di Bhima, uno dei principi Pandava, protagonisti del Mahabharata. Dio del vento e dell'aria, nonchè dell'alito divino che fa respirare e vivere il mondo. Divinità dal carattere violento, che verrà ereditato dal figlio Bhima, ebbe uno screzio con Indra e dal diverbio che ne nacque si staccò un pezzo del monte Meru, che andò a formare l'isola di Sri Lanka.
Vishnu Divinità degli spazi, interviene nel mondo quando l'ordine universale è minacciato per ristabilire il dharma (l'ordine delle cose) e salvare i propri devoti manifestandosi nelle sue diverse incarnazioni Le incarnazioni di gran lunga più note e più veneratedi Vishnu sono Rama e Krishna
Vritra Demone malvagio, è un mostro dalla forma di serpente, che con la sua gigantesca figura copre il Sole e tiene prigioniere le acque e le piogge. Indra lo sconfigge, liberando le acque e facendo tornare la vita sulla terra. Simboleggia in primo luogo la siccità annientata dal dio della pioggia Indra, o una divinità prevedica sbaragliata dall'avvento della religione aria o ancora l'aridità e l'ignoranza dell'anima che devono essere sconfitte dalla conoscenza spirituale
Yama figlio del dio del sole, Vivasvat, e della ninfa Saranyu (Sanjna), suoi fratelli: Manu, con cui divide il titolo di primo uomo, e la dea-fiume Yamuna, con la quale avrebbe formato la prima coppia umana. Dio della morte, primo essere umano a morire e, salito al cielo, a regnare sulla città celeste di Yamapura La figura rassicurante di Yama nel periodo vedico, lo assimila a Dharma, dio della giustizia, rispecchiando la concezione positiva che gli Arii avevano del trapasso nell'aldilà.



Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 11:46.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com