Un bambino di 6 anni fa gridare al miracolo

Un bambino di 6 anni fa gridare al miracolo

OS@%@di MARCO DE LUCA GALLINARO — «Per noi non è più una sorpresa, vuol dire che Gesù continua a chiamarci». Con queste parole una fedele ricorda quanto accaduto domenica scorsa quando nel Santuario del Bambin Gesù a Gallinaro, piccolo centro ciociaro nella Valcomino, in molti hanno gridato al miracolo per l’improvvisa guarigione di un piccolo fedele. Il piccolo Giovanni Pio Di Fiore da qualche mese era obbligato sulla sedia a rotelle e le visite mediche e specialistiche non gli davano troppa speranza di poter tornare a camminare con le proprie gambe. Ma domenica, insieme con la famiglia, ha intrapreso il viaggio dalla Puglia verso il piccolo santuario del Bambin Gesù situato in una zona isolata nel territorio di Gallinaro. Arrivato verso le 11 di mattina, spinto dal padre, è stato aiutato a percorrere un lungo tratto di strada che separa il parcheggio dei pullman dal santuario. Giunto nei pressi della cappella, dopo aver sostato qualche minuto insieme con gli amici pellegrini, ha chiesto di essere lasciato andare. La mamma, raccontano coloro che hanno assistito alla scena, non voleva anche perché la pioggia incessante non dava pace alla folla che lì si radunava ora dopo ora. Ma il piccolo Giovanni Pio insisteva nel voler essere messo a terra perché, diceva, «voglio raggiungere l’uomo con la barba». Il padre vedendo l’insistenza del figlio lo ha accontentato tenendolo per paura che potesse cadere. Invece il piccolo, con la forza delle sue gambe, si è mosso verso un’immagine e che lui aveva chiamato «l’uomo con la barba». Alla vista del figlio che camminava da solo e senza aiuto di alcuno, dopo che in tutti questi mesi era in una forzata inattività, la madre non ha retto alla meraviglia chiamando a gran voce il figlio e gridando al miracolo. Tutte le persone che a quell’ora affollavano lo spazio davanti al santuario, in una sorta di euforia per essere state appena testimoni di un prodigio inspiegabile, hanno continuato a pregare e a recitare orazioni di ringraziamento verso il santuario dove è custodita l’immagine del Gesù Bambino. Bernardo Pio, urologo a seguito del gruppo di pellegrini partito da Foggia e del quale faceva parte il piccolo miracolato ha dichiarato: «Per me non è altro che un miracolo. Del resto la diagnosi dell’istituto neurologico "Carlo Bestà" di Milano è chiara in proposito». Nel piccolo paese di Gallinaro, come anche nei centri vicini, la notizia del «miracolo» si è sparsa in un baleno. E il giorno dopo sono stati rievocati altri «miracoli» come improvvise guarigioni e redenzioni inspiegabili che pare non siano infrequenti soprattutto nelle domeniche, quando l’afflusso dei pellegrini è enorme. In alcune domeniche il numero dei fedeli che raggiungono Gallinaro (paese di un migliaio di anime) arriva a superare le 50.000 unità. «Ciò che può accadere domenica prossima – confida un residente – quando la chiesa festeggia la domenica delle Palme ricorrenza che al santuario del Bambin Gesù viene particolarmente sentita». E dopo il clamore suscitato dal «miracolo» di domenica scorsa, c’è da giurare che i pellegrini arriveranno nel cuore della Valcomino numerosi a ringraziare e a pregare il Bambinello.

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martedì 27 marzo 2007