che ne dite?

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Sathington Willowby
00venerdì 19 giugno 2009 13:28
Non mi dite "cosa c'entra con il NWO?"!!!!!
Questa è la vostra Chiesa!

www.youtube.com/watch?v=X06qeCmazEU&feature=related

hhh.
00venerdì 19 giugno 2009 14:37
Re:
Sathington Willowby, 19/06/2009 13:28:

Non mi dite "cosa c'entra con il NWO?"!!!!!
Questa è la vostra Chiesa!

www.youtube.com/watch?v=X06qeCmazEU&feature=related





[SM=x268951] ho smesso di vedere il video quando accusava la chiesa di non pagare le tasse [SM=x268951] .
ma vi rendete conto dove arriva la pubblicita' anticattolica?
pero' solo certi idioti o zucche vuote cascano su queste ignoranze.
il vaticano non e' un personaggio che evade le tasse ma uno stato vero e propio nel territorio italiani,ogni edificio vaticano in tutta italia non fa' parte dello stato italiano ma del territorio vaticano'
ci sono molti stati all'interno di altri stati,san marino ,monaco,andorra ecc con gli stessi benefici.
non vuoi lo stato vaticano all'interno di quello italiano?
fatti tuoi o proclama una guerra contro.
meno male che non ho proseguito a vedere il video, mi sono risparmiato minuti di stupidagini.
ma che vuoi dimostrare? [SM=g27829]
smettila
il nwo vuole propio questa forma di pensiero e tu ci sei cascato [SM=x268919]
ti posto una canzone dedicata e te,solo l'inizio [SM=g27828]

www.youtube.com/watch?v=CeF_BH-sYJk

[SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]

ancora tu?ma non dovevamo vederci piu'?

ti posto questo
Sathington Willowby
00martedì 23 giugno 2009 13:19
Una persona che non ha le palle per finire di guardare quel video come può dire:che certi idioti e zucche vuote cascano su queste cose e giustificare che il Vaticano sia uno stato a sè.
E' una cosa vergognosa. Credo che se uno è cristiano fino in fondo e ha letto i testi sacri non possa ammettere l'esistenza di una Chiesa che è uno Stato! Ma davvero?
Dov'è finito il vero valore crstiano di cui sono sempre stato cultore e promotore? L'UMILTA'?
Se è vero che i primi saranno gli ultimi il papa brucerà all'inferno! MI sembra logico, no?
Pensate gente pensate...
il potere fotte, la chiesa è potente...riflettete. Questo ha a che fare con la logica del nuovo ordine mondiale. Controllano i media, le popolazioni con l'indebolimento culturale. La Chiesa è un elemento di unione della gente e come le pecore che seguono il pastore finirà che non ci renderemo conto che il papa fa gli stracazzi suoi per governare. Dopotutto se non volesse governare di cosa se ne farebbe di uno stato!!!!!!!!
Sotto il dominio dell'elitè ci sarà anche un posto per i potenti dello Stato Vaticano.
Riflettete ora che potete. Essere cristiani è un conto. essere cattolici e credere nell'attuale chiesa è un altro! Non dimenticate le parole di Cristo...
hhh.
00martedì 23 giugno 2009 14:48
ma che stai a di'?
[SM=x268951] [SM=x268951] [SM=x268951]
grazie per la tua teologia da 4 soldi,si rifletteremo come il nwo vuole farci vedere la chiesa cattolica e gente come te ci casca con tutte le scarpe,vaticano qui vaticano la,tutti discorsi vecchi portati avanti dai massoni e affini,sei l'esempio perfetto di manipolazione della mente,sei l'esempio perfetto di unaq cultura massonica anticlericale,sei l'esempio perfetto di bugie storiche,sei l'esempio perfetto del qualunquismo,sei l'esempio perfetto della strage vandeana(vai a studiare va' visto che neanche saprai cosa e' la vandea)sei l'empio perfetto dell'ignoranza,sei l'esempio perfetto di discorsi monotematici,sei l'esempio perfetto dell'ossessivita'(vai a curarti).
smettila investigatore da 4 soldi,studia capra.
si rifletteremo per non essere come te.
berro92
00martedì 23 giugno 2009 16:21
Ma dunque km l NWO vuole farci vedere la Chiesa cattolica????
LiviaGloria
00martedì 23 giugno 2009 18:12
Ragazzi non scaldatevi...

Portate ragionamenti e argomenti.
hhh.
00martedì 23 giugno 2009 18:52
Re:
LiviaGloria, 23/06/2009 18:12:

Ragazzi non scaldatevi...

Portate ragionamenti e argomenti.




non ce la faccio....
non riesco a portare ragionamenti seri con chi insulta la chiesa cattolica e il papa con argomenti qualunquisti e luoghi comuni vari,con chi gia' una volta ha insultato anche i forumisti cattolici da meritare censura, senza portare argomenti seri ma sciocchi e infantili,adesso rispunta e porta un video,almeno ragionasse con la sua testa e avesse il coraggio di esporre idee con la sua mente,non posso discutere seriamente con chi ha gia' sputato sentenze sulla chiesa il papa e tutta la sua storia con menzogne storiche e inesattezze culturali,chiedo scusa alla moderatrice liviagloria e passo il testimone ad altri cattolici che se la sentono di difendere la chiesa contro queste falsita'.
LiviaGloria
00martedì 23 giugno 2009 21:40
Ti capisco hhh,ma per noi é motivo di testimonianza per chi legge e chi vorrá cogliere anche un solo minimo dubbio su quei video.

Se fossimo tutti cattolici e nessuno postasse cose cosí,a chi renderemmo testimonianza? [SM=g27823]

Si puo rispondere personalmente o con dei link che danno completa risposta e visuale a difesa della Chiesa...controbattere con prove.

In fondo se Willi é qui,in un sito come questo e cattolico,forse cerca qualcosa di cui ancora non é convinto nemmeno lui di cio che posta.

Ogni tanto alcuni cercano dando contro per poi,forse,trovare la risposta,un giorno.

Certo che per quel video bisognerebbe cercare un pezzo di storia della Chiesa e dei perché é diventato vaticano,degli accordi,ecc..

Certo potrebbe cercarseli da solo,ma giá che ha postato...

LiviaGloria
00martedì 23 giugno 2009 21:53
Re:
Sathington Willowby, 23.6.2009 13:19:

Una persona che non ha le palle per finire di guardare quel video come può dire:che certi idioti e zucche vuote cascano su queste cose e giustificare che il Vaticano sia uno stato a sè.
E' una cosa vergognosa. Credo che se uno è cristiano fino in fondo e ha letto i testi sacri non possa ammettere l'esistenza di una Chiesa che è uno Stato! Ma davvero?
Dov'è finito il vero valore crstiano di cui sono sempre stato cultore e promotore? L'UMILTA'?
Se è vero che i primi saranno gli ultimi il papa brucerà all'inferno! MI sembra logico, no?
Pensate gente pensate...
il potere fotte, la chiesa è potente...riflettete. Questo ha a che fare con la logica del nuovo ordine mondiale. Controllano i media, le popolazioni con l'indebolimento culturale. La Chiesa è un elemento di unione della gente e come le pecore che seguono il pastore finirà che non ci renderemo conto che il papa fa gli stracazzi suoi per governare. Dopotutto se non volesse governare di cosa se ne farebbe di uno stato!!!!!!!!
Sotto il dominio dell'elitè ci sarà anche un posto per i potenti dello Stato Vaticano.
Riflettete ora che potete. Essere cristiani è un conto. essere cattolici e credere nell'attuale chiesa è un altro! Non dimenticate le parole di Cristo...




Chi legge i testi sacri e li legge molte volte e cerca la comprensione entro il testo,noterá certamente che il potere e il denaro non sono una xosa fuori da Dio...tutto dipende dall uomo.
I cieli hanno gerarchie e poteri differenti.
Gli antichi profeti erano ricchi e Dio li scelse...
Lo stesso Gesu non era di famiglia povera e i magi portarono ricchezze enormi a Gesu e non furono disdegnate.
Lo stesso Gesu ricevette una tomba e la sepoltura da un ricco.
Molti degli apostoli non erano assolutamente poveri,ma Gesu non faceva differenze in base alla ricchezza,ma alla fede,al cuore.

Lo stesso Dio dell antico testamento descrisse minuziosamente come doveva essere il tempio e con materiali costosissimi tra cui l oro.

Questo per dirti che la giustizia non si misura in base al denaro...cioé non é detto che un povero sia un giusto solamente perché lo é.

Dio non ha preferenze nemmeno in questo,perché Lui é piu grande anche del denaro.
Come tutto,denaro,sentimenti,lavoro,ecc...tutto dipende dal cuore e dal perché...non dalla cosa in sé che non ha vita.
Noi siamo qui per gestire...qualsiasi cosa ci sia donata o arrivi nella nostra vita.

Quindi anche la gerarchia e il potere della chiesa non sono contro Dio,apparte che é scritto nell antico testamento,contro puo essere se tale potere e ricchezze sono contro l umanitá e Dio.

Il priomo e l ultimo non si vede dalla materia,ma dal compiere la volontá del Padre che ha per Lui.
Ed ogni uomo essendo unico,vi é una volontá differente per ogniuno...chi deve essere povero e chi deve essere ricco,l importante é fare la sua volontá.

Se vuoi le risposte di uno stato vaticano,il perché,ti consiglio non cercare le notizie di massa o le prime che trovi,ma approfondisci anche con storici non cattolici,ma indubbiamente onesti,purtroppo non i piu publicizzati...ed é questa la domanda che dovresti porti,perché non sono cosí publicizzati?...nwo!...mentre invece di notizie come le tue ne trovi piene le librerie,i cinema,internet...non trovi questo strano?allora parti da quaesta domanda...cercare senza posa.
Sathington Willowby
00mercoledì 24 giugno 2009 13:11
Rispondo a hhh.
Hai solamente offeso. Sarò pure scontato, ma tu non hai nemmeno risposto. E' segno che più di tanto non hai le idee molto chiare. Oppure sei troppo superiore per parlare con certa gente come me;)
Per il resto. Sono opinioni.
Vi posto qua alcune cose estratte da internet. Molte opinioni come vedete non sono le vostre e dunque non per forza veritiere.
per il resto parlavo di umiltà. con tutte le residenze del Vaticano, aprire le porte ad esempio ai terremotati di Abruzzo sarebbe stato un gesto nobile. Usare quello che è della Chiesa per fare del bene! Ma che ci vuoi fare?

Il nuovo papa fu iscritto alla Gioventù Hitleriana, delusione anche per i gay_

Durante la Seconda Guerra Mondiale, il giovane Joseph Ratzinger fu iscritto, alla Gioventu' di Hitler: lo ha spiegato recentemente lo stesso cardinale, in alcune interviste, nelle quali ha motivato la sua presenza sporadica nella sede dell'organizzazione giovanile razzista con la necessita' di procurarsi la riduzione delle tasse scolastiche di cui aveva bisogno per studiare.

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Benedetto XVI: Stampa Serba sottolinea suo passato in "Hitler Jugend"

(Asca-Afp) - Belgrado, 20 Aprile 2005 - Insieme alla fredda accoglienza riservata al nuovo papa da parte della Chiesa Ortodossa Serba, la stampa di Belgrado sottolinea il conservatorismo di Ratzinger e la sua appartenenza da ragazzo alla Hitler Jugend, l'organizzazione giovanile nazista.
Il quotidiano indipendente Danas annuncia l'arrivo di ''un tedesco dopo 1.000 anni'' a capo della Chiesa Cattolica, accompagnando l'articolo con una foto di Ratzinger quattordicenne con l'uniforme della gioventu' hitleriana.
Molti cristiani serbi ortodossi non hanno mai perdonato la Chiesa Cattolica per il suo presunto sostegno all'occupazione nazista dei Balcani durante la Seconda Guerra Mondiale, quando centinaia di migliaia di serbi morirono nei campi di concentramento.
Anche un altro giornale, Kurir, ricorda il passato di giovane nazista del neo pontefice, ma aggiunge che ''non esistono prove che Josef Ratzinger abbia partecipato o svolto un qualsiasi ruolo nei crimini di guerra commessi dal nazismo''.
Il quotidiano Glas Javnosti lo definisce invece un ''intransigente guardiano del dogma cattolico''.
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Papa: per omosessuali elezione Ratzinger è un disastro

LONDRA/MADRID/ROMA - Grande delusione un po' in tutti i paesi per l'elezione di Ratzinger. Tutti sottolineano le posizioni conservatrici del nuovo Papa.

Per OutRage, l'organizzazione britannica che si batte per i diritti dei gay, l'elezione del cardinale Joseph Ratzinger a papa "è un disastro per donne, gay e per i valori liberali". "Il nuovo Papa - ha detto il presidente dell'organizzazione Peter Tatchell - vuole mantenere una chiesa centralizzata ed autoritaria. Rappresenta la linea fondamentalista del cattolicesimo che si oppone ai preservativi, che respinge i diritti delle donne, che nega i trattamenti di fertilità alle coppie senza figli e che sostiene le discriminazioni contro i gay".°

Anche il Collettivo dei gay e delle lesbiche spagnole ha definito "la scelta peggiore per noi" quella del card. Ratzinger come nuovo papa in quanto, hanno detto, "ci ha sempre trattati come dei malati". Arnaldo Gancedo, portavoce del Collettivo, ha detto all'Ansa che Ratzinger rappresenta "la gerarchia cattolica più conservatrice e più chiusa" per quanto riguarda i problemi degli omosessuali e quindi è per noi "una pessima notizia".

Grande delusione anche in Italia. "Con l'elezione di Benedetto XVI, cardinale Ratzinger, ha vinto la Chiesa più retriva, contraria a qualsiasi apertura in materia di morale sessuale, assolutamente sorda rispetto all' evoluzione dei tempi e della societa"'. Così - in una nota - il segretario nazionale dell' Arcigay, Aurelio Mancuso.

Ha vinto "una Chiesa - prosegue Mancuso - che vuole continuare ad avere un forte potere d' interdizione nei confronti dei partiti e delle scelte politiche". E Ratzinger, "come Prefetto della Dottrina della Fede, si è distinto come il campione dell' ortodossia, della conservazione, esprimendo più volte nostalgie pre-Conciliari. Il cardinale Ratzinger in questi anni ha più volte offeso le persone gay, lesbiche e transessuali del mondo e ha ridotto al silenzio qualsiasi voce che all' interno della Chiesa ha dissentito rispetto ad una visione medioevale della fede cattolica".

"Come Arcigay - conclude Mancuso - attenderemo gli atti concreti del nuovo Papa, che certamente con il suo passato non ci appare come il miglior interprete dell' originario messaggio d' amore di Gesù Cristo".


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Papa: critico premio Nobel sudafricano Desmond Tutu

NAIROBI - Un giudizio critico sull'elezione di papa Benedetto XVI è stato espresso oggi dall'arcivescovo anglicano Desmond Tutu, premio Nobel per la pace ed icona della lotta all'apartheid in Sudafrica. Parlando alla televisione sudafricana - riferisce radio Nairobi - ha definito il nuovo Papa "un rigido conservatore", aggiungendo che "sarebbe stato preferibile che la scelta cardinalizia fosse caduta su una personalità più aperta ai recenti sviluppi del mondo, al problema del sacerdozio femminile, e con una posizione più responsabile sull'uso dei preservativi e quindi della lotta all'Aids".

Ciao

LiviaGloria
00mercoledì 24 giugno 2009 14:05
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7415571


Papa Ratzinger non si arruolò mai volontario ma fu obbligato ad entrare nella gioventù hitleriana


Nel 1941 il quattordicenne Joseph si arruolò nella "Gioventù hitleriana", un'iscrizione che per i giovani della sua età era OBBLIGATORIA , ma riuscì ad ottenere una "dispensa" dato che aveva già iniziato a studiare in seminario. Secondo il suo biografo John Allen, Ratzinger non fu mai entusiasta dell'associazione giovanile nazista.
Due anni dopo fu inquadrato nella Luftwaffe - l'aviazione militare tedesca - e piazzato ad una mitragliera antiaerea in un villaggio, a difesa di un impianto industriale della Bmw. Sempre secondo quanto riportano i biografi ed i giornalisti del "Times", anche a causa di un'infezione ad un dito, Joseph Ratzinger non sparò mai un colpo. Fu quindi mandato in Ungheria, dove «preparò alcune trappole anti-carro», per poi nell'aprile del 1944 disertare e tornare libero dopo alcune settimane in un campo di prigionia.
LiviaGloria
00mercoledì 24 giugno 2009 14:08
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7385513

settembre 2007
LA VITA DI JOSEPH RATZINGER, parte prima (a cura di Gemma)

Riportiamo la "prima puntata" della biografia di Papa Benedetto XVI, curata dalla nostra Gemma a cui va tutta la nostra gratitudine per l'ottimo lavoro :-)

LA VITA DI JOSEPH RATZINGER, parte seconda

LA VITA DI JOSEPH RATZINGER, parte terza

LA VITA DI JOSEPH RATZINGER, parte quarta

Ratzinger: "Il mio Concilio: ricordi dell'attuale Pontefice" (Reset e Repubblica)

Joseph Ratzinger presenta se stesso: discorso di Presentazione alla Pontificia Accademia delle Scienze


Joseph Alois Ratzinger nasce in Baviera nella diocesi di Passau, a Marktl an Inn , il 16 aprile 1927 alle 4.15, Sabato Santo, da Joseph e Maria.

Viene battezzato il mattino successivo con l’acqua appena benedetta della “notte pasquale”. Come ricorda nella sua biografia, “La mia vita” , l’essere il primo battezzato della nuova acqua è sempre stato per lui un segno di benedizione, “un importante segnale premonitore di una vita fin dall’inizio immersa nel mistero pasquale”.
Indiscrezione della stampa tedesca, vuole che i genitori si siano conosciuti con l’aiuto di un annuncio pubblicato dal padre Joseph su una rivista cattolica. La madre Maria, ex cuoca, ha origini sud-tirolesi. Il padre viene descritto come uomo severo ma giusto, severità compensata dalla calorosa cordialità della mamma Maria.
Ha due fratelli, Maria e Georg, più grandi rispettivamente di 5 e 3 anni.
Marktl si trova vicinissimo ad Altotting, l'antico santuario mariano risalente all'epoca carolingia, luogo di grandi pellegrinaggi per la Baviera e l'Austria occidentale.
Il padre, gendarme, nei dieci anni successivi, deve spesso trasferirsi e, come dice lui stesso, “non è per nulla facile dire dove io sia di casa”.
Solo due anni dopo, si stabilisce a Tittmoning, piccola città sul Salzach, il cui ponte fa anche da confine con l’Austria (“Tittmoning, dall’architettura così marcatamente salisburghese, è rimasto il paese dei sogni della mia infanzia”).Di quel periodo racconta: “sentivamo che il nostro sereno mondo infantile non era affatto incastonato in un paradiso. Nelle adunanze pubbliche, mio padre doveva intervenire sempre più di frequente contro le violenze dei nazisti. Sentivamo molto chiaramente l’enorme preoccupazione che gravava su di lui e che egli non riusciva a scrollarsi di dosso nemmeno nei piccoli gesti di ogni giorno”. Così alla fine del 1932, dal momento che a Tittmoning si era esposto parecchio, decide di trasferirsi ad Aschau sull’Inn. A Tittmoning il piccolo Joseph riceve la Cresima dalle mani del Cardinale Michael Faulhaber, Arcivescovo di Monaco. Alla vista del porporato il cresimando Ratzinger disse: «Anch’io, un giorno, diventerò cardinale!». Il fratello Georg, pero', smorzo' subito quella frase che si sarebbe rivelata profetica: «Vabbè, due settimane fa volevi fare l’imbianchino!».

Ad Aschau la famiglia Ratzinger abita nel primo piano della villa di un contadino con annesso giardino e stagno dove il piccolo Joseph mentre gioca sta quasi per annegare.
La vita della famiglia procede secondo i ritmi della locale comunità cattolica e sempre presente e vivo è, fin dall’infanzia, l’interesse per la liturgia che accompagnerà Joseph Ratzinger per tutta la vita (”l’inesauribile realtà della liturgia cattolica mi ha accompagnato attraverso tutte le fasi della mia vita”…“ogni nuovo passo che mi faceva entrare più profondamente nella liturgia era per me un grande avvenimento”) .
Nel 1937, in seguito al pensionamento del padre, la famiglia si trasferisce a Traunstein , località a 30 km da Salisburgo, diventato in pratica il suo vero paese d’origine.
Il fratello Georg sviluppa grande passione per la musica e per primo entra in seminario, Maria frequenta la scuola media delle francescane, il piccolo Joseph fa spesso lunghe passeggiate col padre al quale in quel periodo si avvicina di più.
I bambini a casa durante i giochi si immedesimano spesso nella parodia del sacerdote e un aneddoto riportato in una biografia vuole che durante una “processione” prendano accidentalmente fuoco le trecce della sorella.
Nel 1939, su consiglio del parroco, entra anche lui nel seminario di Traunstein. Della fase iniziale di quell’esperienza dice: “ io sono tra quelle persone che non sono fatte per la vita in internato. A casa avevo vissuto e studiato in grande libertà, così come volevo, costruendomi un mio mondo infantile. Trovarmi a contatto in una sala studio con circa sessanta altri ragazzi era per me una tortura”, così come le due ore di sport odierne, essendo poco dotato per le attività sportive , più piccolo d’età e nettamente inferiore per forza fisica di tutti gli altri.
E’ il primo della classe ma non è malvisto dai compagni perché li lascia copiare. Legge "con fervore Goethe, Schiller gli appare un po' troppo moralista", scrive poesie sulla vita quotidiana e la natura e da lezioni di recupero.
Nello stesso anno, a settembre, scoppia la guerra e nel 1943, a 16 anni, insieme agli altri seminaristi della sua classe, viene reclutato nei servizi di contraerea a Monaco (“è quasi superfluo ricordare che il periodo trascorso presso la contraerea causò delle situazioni imbarazzanti, soprattutto per un individuo così poco incline alla vita militare come me”) e alla fine assegnato ai servizi telefonici e dispensato dalle esercitazioni militari. Nel settembre 44 viene congedato ma, a casa, trova la chiamata al servizio lavorativo del Reich. (“Quelle settimane di servizio lavorativo sono rimaste nella mia memoria come un ricordo opprimente”. I superiori sono in gran parte provenienti dalla cosiddetta Legione Austriaca, “persone fanaticamente ideologizzate, che ci tiranneggiavano con violenza”. Racconta di essersi salvato in quel periodo dall’arruolamento volontario dichiarando insieme a qualcun altro, di essere intenzionato a diventare sacerdote cattolico. (“Venimmo coperti di scherni e insulti e ricacciati indietro, ma queste umiliazioni ci erano molto gradite, dal momento che ci liberavano dalla minaccia di questo arruolamento falsamente volontario e da tutte le sue conseguenze”). Sospesi i lavori, viene rimandato a casa ma di lì a poco arriva la chiamata alle armi con destinazione alla caserma di fanteria di Traunstein per il corso di addestramento. Da lì il trasferimento a varie località nei dintorni, anche se viene più volte esonerato dal servizio per malattia.
Durante l'arruolamento forzato, non sparo' mai nemmeno un colpo anche a causa di una ferita al pollice della mano sinistra, la cui cicatrice è tuttora visibile.Secondo una biografia di un autore tedesco il giovane Ratzinger rischio' di morire di setticemia per quel taglio. Il medico militare consiglio' l'amputazione del dito, ma, grazie soprattutto alle cure della madre, non fu necessario procedere all'operazione.
Alla fine di aprile del 45 diserta e torna a casa ma all’arrivo degli americani, identificato come soldato, viene internato come prigioniero di guerra. Di quei giorni ricorda: “mi infilai in tasca un grosso quaderno e una matita – una scelta apparentemente poco pratica, mentre in realtà, quel quaderno si rivelò per me una meravigliosa compagnia, poiché, giorno dopo giorno, vi potei segnare pensieri e riflessioni di ogni genere; arrivai persino a cimentarmi con la composizione di esametri greci”. A giugno, viene rilasciato in libertà e torna a casa (“la Gerusalemme celeste in quel momento non mi sarebbe potuta apparire più bella”) e col ritorno anche del fratello Georg si ricostituisce l’unità familiare. (“I mesi successivi in cui potemmo gustare la ritrovata libertà , che ora avevamo imparato a stimare nel suo giusto valore, sono tra i più bei ricordi della mia vita”).
In quel periodo, insieme ad altri, partecipa con entusiasmo alla ricostituzione del seminario semidistrutto, adibito ad ospedale militare e comincia ad appassionarsi allo studio della teologia (“di libri, nella Germania distrutta ed economicamente prostrata, non era possibile acquistarne. Ma dal parroco e in seminario potevamo ricevere qualcosa in prestito, cercando così di muovere i primi passi sul terreno sconosciuto della teologia e della filosofia”)


paparatzinger-blograffaella.blogspot.com/2007/09/la-vita-di-joseph-ratzinger-parte-pr...
LiviaGloria
00mercoledì 24 giugno 2009 14:12
Per il discorso serbi-ortodossi.chiesa ti consiglio di andare a leggere la storia dei perché e vari avvenimenti.
In piu tieni presente che il cattolici non sono un blocco unico,ma contiene entro sé stessa forze diverse ed anche per questo motivo,se si vuole conoscere le vere motivazioni e la vera storia,bisogna leggere queste forze,l epoca,e documenti veri.


Riguardo le dichiarazioni gay,la cosa non mi preoccupa,non perché umanamente non siano importanti,anzi...ma il problema é che loro non sono intellettualmente onesti(quelli che mi porti ad esempio),ed usano tutto il possibile,anche il fasullo per odio insito verdo tutto cio che puo ostacolare una loro presunta libertá,anche quella non dovuta cioé adozione figli.
LiviaGloria
00mercoledì 24 giugno 2009 14:16
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7385612

Il 16 maggio protestň contro la deportazione della popolazione serba di Kordun e si interessň della sorte dei deportati del distretto di Sisak. Il 21 luglio protestň contro il trattamento disumano riservato agli internati dei campi di concentramento e nello stesso mese riuscě a salvare 300 donne serbe catturate dagli ustaša e destinate a morte sicura. Un dato puň essere significativo della grande opera di caritŕ che svolse Stepinac durante la guerra: tra il 1942 e il 1944, L’arcivescovo riuscě a salvare, facendoli ospitare in istituti religiosi o presso famiglie di Zagabria, 6.717 bambini, di cui circa 6.000 di famiglie ortodosse e partigiane, rimasti abbandonati dopo la battaglia di Kozara del 1942. I bambini arrivarono a essere circa 14.000 quando, nel 1943, se ne aggiunsero 3.000 e altri 5.000 dai campi di concentramento in Dalmazia.

A favore degli ebrei

Altrettanto numerosi furono gli interventi di Stepinac a favore degli ebrei. Giŕ prima della guerra, l'arcivescovo aveva prestato aiuto ai numerosi profughi ebrei che dalla Germania si erano rifugiati a Zagabria per sfuggire alle deportazioni ordinate da Hitler, creando un apposito «Comitato dei profughi», di cui si occupň personalmente. Contro le leggi e le disposizioni antiebraiche varate dal governo inviň, tra la primavera e l'estate del 1941, diverse lettere di protesta al ministro degli interni Artukovich e allo stesso Pavelich, riuscendo a far abrogare la norma che imponeva agli ebrei (anche quelli convertitisi al cristianesimo) di indossare sul braccio una fascia gialla con la stella di Davide e di non entrare nei luoghi pubblici. Di fronte a ulteriori rastrellamenti che si verificarono nel 1943, e sapendo che erano soprattutto le autoritŕ tedesche a spingere in questa direzione, scrisse nuovamente al capo del governo croato: «Se c'č di mezzo qualche autoritŕ estera che si immischia nei nostri affari interni, io non ho paura che questa parola di protesta sia portata a sua conoscenza. La Chiesa cattolica non teme davanti a nessun potere terreno, quando si tratta di difendere i piú elementari diritti dell'uomo...». Tantissimi furono anche gli aiuti concreti che prestň alle persone appartenenti alla comunitŕ ebraica e non č possibile riportarli qui. Le stesse autoritŕ ebraiche lo attestarono. Il delegato in Turchia della commissione per l’aiuto agli ebrei europei, Dr. Weltmann, scrisse ne giugno del 1943 al delegato apostolico a Istanbul Angelo Roncalli: «Noi sappiamo che mons Stepinac ha fatto tutto il possibile per alleviare la sorte infelice degli ebrei in Croazia» (11). Anche il grande rabbino di Zagabrk Freiberger scrisse a Pio XII «per esprimerVi come grande rabbino di Zagabria e capo spirituale degli ebrei in Croazia la mia gratitudine piů profonda e quella della mia congregazione per la bontŕ che hanno mostrato i rappresentanti della Santa Sede e i capi della Chiesa verso i nostri poveri fratelli» (12).
Pavelich, soprattutto dopo i primi mesi di regime, pensň di risolvere il «problema serbo» costringendo la popolazione ortodossa a convertirsi al cattolicesimo. La motivazione era eminentemente politica: creare uno Stato unitario e omogeneo, cosi da sottrarre i serbi di Croazia all'influsso politico della Chiesa ortodossa. A questo scopo fu emanata dal governo una serie di decreti per regolare queste « conversioni» e impedire che passassero al cattolicesimo quegli ortodossi che appartenevano alle classi colte e piú ricche, perché non si infiltrassero nel nuovo regime e continuassero a esercitare la loro influenza. Questa campagna rappresentava una vera e propria ingerenza dello Stato in un campo di esclusiva giurisdizione della Chiesa. Stepinac intervenne con decisione, sia protestando presso le autoritŕ governative, sia inviando lettere circolari al clero per ricordare che «la fede é questione della libera coscienza e perciň nel decidersi ad abbracciarla devono essere esclusi tutti i motivi disonesti».

Niente conversioni forzate

La posizione della Chiesa croata sulle «conversioni forzate» venne definita chiaramente nella riunione della Conferenza episcopale del novembre 1941, al termine della quale Stepinac inviň una lunga lettera a Pavelich contenente le risoluzioni prese dall'episcopato. In esse si ribadiva che «tutte le questioni riguardanti la conversione degli ortodossi alla religione cattolica sono esclusivamente di competenza della gerarchia della Chiesa» e che possono essere ricevuti nella Chiesa solo coloro che si convertono «senza alcuna costrizione, nella piů completa libertŕ». Nella lettera si chiedeva che ai serbi «venissero garantiti ed effettivamente concessi tutti i diritti civili e particolarmente la libertŕ personale, il diritto di proprietŕ e si pronunciassero condanne solo dopo un processo regolare, uguale a quello degli altri cittadini. In primo luogo fosse punita con estremo rigore ogni iniziativa privata intesa a distruggere le loro chiese o cappelle o ad asportarne i loro beni». Il clima di sopraffazione e di violenza in cui si viveva costrinse Stepinac a fare un'eccezione alle leggi canoniche, quando in un'istruzione ai sacerdoti scrisse: «Quando vengono da voi persone di religione ebraica o ortodossa, che si trovano in pericolo di morte e desiderano convertirsi al cattolicesimo, accoglietele per salvare la loro vita. Non richiedete a loro nessuna particolare istruzione religiosa, perché gli ortodossi sono cristiani come noi e la religione ebraica é quella nella quale il cristianesimo ha le sue radici. L'impegno e il dovere del cristiano é in primo luogo quello di salvare la vita degli uomini. Quando sarŕ passato questo tempo di pazzia, resteranno nella nostra Chiesa coloro che si saranno convertiti per convinzione, mentre gli altri, passato il pericolo, ritorneranno alla loro fede». La campagna di conversioni non ebbe il successo che il governo sperava; varie furono le cause, tra queste anche l'opposizione della Chiesa.
Piú volte Stepinac condannň nelle sue omelie il razzismo, sostegno ideologico delle azioni degli ustaša e degli occupanti nazisti, in un momento in cui pochi in Europa ebbero il coraggio di farlo. Particolarmente incisive furono le omelie pronunciate nelle teste di Cristo Re. In quella dei 1941, dopo aver condannato le «teorie e ideologie atee» che « sono riuscite ad infettare il mondo», ammoni: «Vi é il pericolo che perfino coloro che si gloriano del nome cattolico, per non dire addirittura della vocazione spirituale, divengano vittime della passione dell'odio e della dimenticanza della legge che é il tratto caratteristico e piů bello del cristianesimo: la legge dell'amore». L'allusione agli ustaša e a quei sacerdoti (pochi in veritŕ) che collaborarono con loro é chiara. Nel 1942 denunciň apertamente le leggi e le violenze dettate dall'odio razziale: « Ogni popolo e ogni razza provengono da Dio [...] questa differenziazione non deve essere motivo di sterminio vicendevole [...] ogni popolo e ogni razza, quale oggi esiste sulla terra, ha diritto a una vita degna dell'uomo e a un trattamento degno dell'uomo. Tutti, siano zingari o di altra razza [...] hanno il diritto di dire: Padre nostro che sei nei cieli! [...] Per questa ragione la Chiesa cattolica ha condannato e condanna anche oggi, ogni ingiustizia e violenza a nome della classe, della razza o della nazione». L'omelia non fu pubblicata, ma circolň clandestinamente, come altre di cui i partigiani diffondevano il testo e Radio Londra ne trasmetteva interi brani. Gli ustaša e i tedeschi iniziarono una campagna diffamatoria contro l'arcivescovo, accusandolo di essere un collaboratore dei comunisti. Nell'omelia in occasione della festa di Cristo Re, Stepinac dichiarň: «Ora risponderemo a coloro che ci accusano di filo-comunismo [...] anche coloro che ci fanno un tale rimprovero, farebbero meglio, forse, a battere alla porta della propria coscienza e porsi una domanda come questa: non é grande il numero di coloro che si sono rifugiati nelle foreste, senza essere convinti della veritŕ del comunismo, spinti invece molto spesso dalla disperazione, a causa dei metodi brutali di qualche individuo, che crede di poter fare ciň che vuole, come se non ci fosse per lui legge né umana, né divina?». La reazione delle autoritŕ ustaša furono immediate: si vietň la pubblicazione dell'omelia e il ministro della cultura, Makanec, scrisse un articolo su Il popolo croato, nel quale attaccň l'arcivescovo «che recentemente, nelle sue prediche, ha oltrepassato i limiti della sua vocazione per immischiarsi in affari in cui non é competente».

Un giudizio obiettivo

L'immagine di uno Stepinac collaboratore dei regime di Pavelich o testimone inerte della pulizia etnica degli ustaša, che certa storiografia poco obiettiva ha voluto propinarci, non sembra quindi corrispondere a veritŕ. Un interessante libro di uno storico americano (13) ci riporta la testimonianza di un emissario del governo jugoslavo in esilio, il tenente Rapotec, che nella prima metŕ dei 1942 compě una missione segreta in terra croata per stabilire contatti tra 1'opposizione in patria e quella all'estero. Arrivando a Zagabria, rimase stupito nel rendersi conto subito che l'arcivescovo era persona non grata al regime; le organizzazioni clandestine dei serbi e degli ebrei insistettero con lui affinché chiedesse al governo jugoslavo in esilio di fermare la compagna propagandistica contro Stepinac, perché l'arcivescovo li proteggeva. Alla domanda di Rapotec, perché non avesse rotto cor il regime ustaša, l'arcivescovo rispose che se lo avesse fatto non avrebbe potuto piú aiutare nessuno (i serbi, gli ebrei e gli oppositori che si trovavano nei campi di concentramento). La cosa piú importante era salvare quello che poteva essere ancora salvato. I suoi contatti con le autoritŕ erano esclusivamente formali. Esse avrebbero voluto liberarsi di lui, ma al tempo stesso volevano far vedere a tutti che le loro relazioni erano eccellenti. Lo spiavano e sapevano sempre dove andava, cosi che Pavelich, quasi per caso, appariva alla stessa cerimonia o gli capitava di passare nei pressi quando Stepinac stava per partire. Si salutavano e un'intera batteria di fotografo riprendeva il loro incontro per fini propagandistici.

L'opposizione a Tito

Alla fine della guerra, dopo la fuga di Pavelich e del suo governo, Stepinac rimase al suo posto. I comunisti avevano giŕ iniziato a perseguitare la Chiesa: nel marzo 1945, la Chiesa croata pubblicň una prima lista di sacerdoti uccisi, che comprendeva 149 nomi. Una volta preso il potere, Tito cercň di convincere 1'arcivescovo a staccarsi da Roma e a fondare una Chiesa cattolica independente. Ma Stepinac si oppose con forza: « Nessun cattolico, anche a costo della vita, puň eludere il suo foro supremo, la Santa Sede, altrimenti cessa di essere cattolico». La persecuzione si fece allora ancora piú dura: nella lettera pastorale dei vescovi cattolici jugoslavi del 21 settembre 1945, si riferiva che 243 sacerdoti erano stati uccisi, 89 erano scomparsi e 169 erano in prigione o in campi di concentramento. Il regime inscenň un processo farsa contro Stepinac, con l'accusa di aver collaborato con il regime ustaša. L' 11 ottobre 1946 venne condannato a 16 anni di lavori forzati. Nel 1951 fu trasferito dalle carceri di Lepoglava al domicilio coatto presso la sua parrocchia di origine di Krasich, dove morě il 10 febbraio 1960. Sembra ormai accertato che venne ucciso con un veleno che gli veniva somministrato poco alla volta, come testimoniato da uno dei suoi carcerieri nel corso della causa di beatificazione.
Nella difesa di fronte al tribunale jugoslavo, Stepinac disse: «Io dico questo: quando la situazione si normalizzerŕ e quando potranno essere pubblicati tutti i documenti, quando gli stessi potranno estere studiati in pace, quando tutti potranno esprimere liberamente la loro parola, senza paura, pienamente liberi, alla luce della pura veritŕ, dal punto di vista sia politico sia morale, allora non si troverŕ nessuno che punterŕ il dito contro 1'arcivescovo di Zagabria». Č finalmente arrivato questo momento?

Note

1) Sul cardinale Stepinac sono reperibili, cor una certa difficoltŕ, le seguenti opere:
F. Cavalli, Il processo dell'Arcivescovo di Zagabria, Roma 1947;
R. Pattee, The case of cardinal Aloysius Stepinac, Milwaukee 1953;
N. Istranin, Stepinac. Un innocente condannato, Vicenza 1982.
Piú recente: H. Barbour J. Batelja, Luce lungo il sentiero della vita. Una biografia spirituale dei Beato Luigi cardinale Stepinac, Zagabria 1998.
2) Si puň vedere l'articolo di Gad Lerner dal titolo Martire o protettore degli ustascia?, apparso su la Repubblica del 19 novembre 1999 che, nel suo apparente equilibrio, fornisce i contenuti di questa polemica.
3) I brani delle lettere, del Diario e delle omelie di Stepinac citati in questo articolo, sono estratti dalla Positio della Causa di beatificazione.
4) Durante gli anni Trenta, Pavelich e gli ustaša godettero della protezione e dell'appoggio del regime fascista. Mussolini pensň di utilizzare soprattutto all'inizio degli anni Trenta, l'organizzazione clandestina croata per destabilizzare il regno jugoslavo e poter estendere la sua influenza sull'altra sponda dell'Adriatico. Quando fu proclamato lo Stato indipendente croato, Pavelich si trovava in Italia.
5) Afferma Ernst Noite: «L'organizzazione ustaša [...] appartiene fondamentalmente alle organizzazioni terroristico-segrete nazionalrivoluzionarie dei Balcani sul tipo della Mano Nera serba o della Imro macedone [...]. Essendo organizzazioni segrete, esse non hanno ancora dimestichezza con l’elemento opinione pubblica, che viceversa ha costituito dovunque una radice vitale dei movimenti fascisti» (E. Nolte, La crisi dei regimi liberali e i movimenti fascisti, Bologna 1970, p. 234).
6) Alcuni esempi: di 127 funzionari dei ministero degli interni, 113 erano ortodossi serbi; di 117 generali dell'esercito, 115 erano ortodossi serbi e uno solo cattolico.
7) Per esempio, delle terre comprese nella riforma agraria della Slavonia, il 96% venne attribuito a ortodossi e il 4% a cattolici.
8) Questo Diario non é un giornale dell'anima, ma é piuttosto uno scritto di carattere ufficiale dove sono registrati tutti gli avvenimenti e le attivitŕ di Stepinac: dalle udienze alle visite, dalle cerimonie religiose a quelle civili, eccetera. Č stato scritto da diverse persone: da Stepinac stesso ma anche dai suoi segretari Salich e Lackovich, che scrivevano in base alle direttive e talvolta sotto dettatura dell'arcivescovo. Viene ampiamente citato nella Positio della Causa di beatificazione.
9) Alcuni studi piú recenti sia serbi sia croati, hanno cercato di definire cor maggiore obiettivitŕ l’entitŕ delle perdite umane avvenute nel territorio jugoslavo durante la seconda guerra mondiale. Si possono citare qui i lavori di V Žerjavich, Population Losses in Yugoslavia, Zagreb 1997 e di B. Kocovich, Žrtve drugog svetskog rata u Jugoslaviji (Le vittime della seconda guerra mondiale in Jugoslavia), London 1985.
10) La legislazione antiebraica e lo sterminio degli ebrei in Croazia furono realizzati soprattutto per la pressione tedesca sul governo di Pavelich. Molti ebrei riuscirono a salvarsi fuggendo nella zona sotto controllo italiano.
11) Cfr Actes et documents du Saint Siege relatifs ŕ la seconde guerre mondiale, 9, n. 226, p. 337.
12) Ivi, 8, n. 441, p. 611.
13) S. K. Pavlowitch, Unconventional perceptions of Yugoslavia 1940-1945, New York 1985.

© Studi cattolici

www.cattolico.it

Comunque...hai due sezioni in questo forum,appunto quelle che ti ho postato,dove giá potrai leggere delle contro-informazioni.
hhh.
00mercoledì 24 giugno 2009 14:24
Re:
Sathington Willowby, 24/06/2009 13:11:

Rispondo a hhh.
Hai solamente offeso. Sarò pure scontato, ma tu non hai nemmeno risposto. E' segno che più di tanto non hai le idee molto chiare. Oppure sei troppo superiore per parlare con certa gente come me;)
Per il resto. Sono opinioni.


quello che si semina si raccoglie,ti ricordo che sei stato il primo a insultare ,ti hanno anche censurato un topic precedente dove insultavi tutti ,quando il tuo topic era stato solo spostato e lo puoi rivedere nell'area spiritualita' ,da qui dovresti capire la tua mentalita' prevenuta .
adesso almeno hai cambiato modo di postare le tue idee e quindi ti rispondo in modo piu' calmo basta che non continui a insultare o dire che il papa andra' all'inferno,dichiarazione grave anche per chi critica o non riconosce il papa,perche' fa parte del mistero della redenzione e nessuno e dico nessuno puo' permettersi di dire o sapere chi si salvera' dopo la morte.io non mi sento superiore a nessuno ma sei tu che con il tuo modo di fare mi fai sentire superiore ,dici che sono solo tue opinioni ?no caro mio come postavi sembravano vere e propie sentenze.
il papa e il nazismo sono solo menzogne
ecco la prova postata da ghergon

forumnwo.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...



il papa e gli omosessuali?
solo strumentalizzazione ,la chiesa considera grave anche il sesso fuori dal matrimonio tanto da rifiutare la eucarestia alle coppie non sposate ma si da solo risalto agli omosessuali,potresti dire non e' giusto anche per i non sposati ma questo rientra nella dottrina della fede cattolica inutile da criticare o si accetta o si sceglie un'altra religione ,ce ne sono tante per chi non si sente vicino alla fede cattolica,non mi fa certo piacere che le persone abbracciano un'altra fede ma trovo assolutamente privo di senso criticare i contenuti della fede cattolica propio come da molti anni la massoneria tenta di inculcare nella testa delle persone ,esempio?
leggiti la storia dei giacobini.
Sathington Willowby
00giovedì 25 giugno 2009 15:53

Mi complimento con livia gloria perchè la sua ricerca è veramente enorme.
hhh. secondo me fai parecchia confusione tra massoneria ecc.
comunque non mi dilungo, tanto non la pensiamo uguale, inutile stare qua a pralare a ore per beccarmi solo dell'infedele. mi dispiace che il vostro forum sia il primo dell lista alla ricerca nwo su google. lo trovo spiazzante e fuori tema.
penso che sia oltremodo fuori tema.
Invito tutti a dare un'occhiata a zeitgeist addendum. il documentario offre una valida alternativa al modo in cui viviamo oggi. affogati da falsi valori e denaro (vedi chiesa ma non ci sto a tornar su per l'amor diddio).
detto ciò il fatto che natzinger sia stato obbligato non mi fa certo prendere le sue difese. dopotutto gli uomini stessi della nostra Resistenza Italiana hanno disertato e combattutto per dei veri valori che l'attuale papa non sa nemmeno cosa siano. e poi oggi non gli danno nemmeno onoreficienze! e uno che è stato nell'esercito di Hitler diventa papa!!!! Siamo impazziti?
Il fatto che non ha sparato non mi dice niente. Per me al potere dello stato vaticano ci potrebbe stare anche un assassino, tanto mi sembra solo una farsa di potere assoluto che va nel cosiddetto ai valori cristiani veri (e ve lo dice uno che ci è cresiuto coi valori cristiani letti sui testi sacri!
la chiesa non ha fatto niente di concreto per fermare deportazioni ecc. cos' come non fa niente di concreto oggigiorno per fermare guerre e carestie...la gente muore e il papa prega. penso che questo sia il problema di voi cattolici. pregare siginifica non far niente.
sarò scontato, ma il papa è ricco e la gente muore di fame. perchè? rispondete a qeusto e io vi darò ragione.
Per tutto il resto non mi dilungo, ognuno la pensi coem li pare.
LiviaGloria
00giovedì 25 giugno 2009 16:58
Re:
Sathington Willowby, 25.6.2009 15:53:


Mi complimento con livia gloria perchè la sua ricerca è veramente enorme.
hhh. secondo me fai parecchia confusione tra massoneria ecc.
comunque non mi dilungo, tanto non la pensiamo uguale, inutile stare qua a pralare a ore per beccarmi solo dell'infedele. mi dispiace che il vostro forum sia il primo dell lista alla ricerca nwo su google. lo trovo spiazzante e fuori tema.
penso che sia oltremodo fuori tema.
Invito tutti a dare un'occhiata a zeitgeist addendum. il documentario offre una valida alternativa al modo in cui viviamo oggi. affogati da falsi valori e denaro (vedi chiesa ma non ci sto a tornar su per l'amor diddio).
detto ciò il fatto che natzinger sia stato obbligato non mi fa certo prendere le sue difese. dopotutto gli uomini stessi della nostra Resistenza Italiana hanno disertato e combattutto per dei veri valori che l'attuale papa non sa nemmeno cosa siano. e poi oggi non gli danno nemmeno onoreficienze! e uno che è stato nell'esercito di Hitler diventa papa!!!! Siamo impazziti?
Il fatto che non ha sparato non mi dice niente. Per me al potere dello stato vaticano ci potrebbe stare anche un assassino, tanto mi sembra solo una farsa di potere assoluto che va nel cosiddetto ai valori cristiani veri (e ve lo dice uno che ci è cresiuto coi valori cristiani letti sui testi sacri!
la chiesa non ha fatto niente di concreto per fermare deportazioni ecc. cos' come non fa niente di concreto oggigiorno per fermare guerre e carestie...la gente muore e il papa prega. penso che questo sia il problema di voi cattolici. pregare siginifica non far niente.
sarò scontato, ma il papa è ricco e la gente muore di fame. perchè? rispondete a qeusto e io vi darò ragione.
Per tutto il resto non mi dilungo, ognuno la pensi coem li pare.




Ti ringrazio Willo,spero possa servire,o almeno alcuni punti per una ricerca che possa essere piu vasta possibile. [SM=g27823]

Qui si fá ricerca del nwo,ma sicuramente sotto una prospettiva a cui molti non sono abituati.
D altronde lo stesso mondo dei "complottisti" é molto variegato per tendenze,pensieri e religioni.
Si vá da "destra" a "sinistra",centro,atei,credenti,no global,ecc

Il fatto che il papa gestisca denaro e che certamente non gli manca nulla,non vuole dire che sia lui ricco,la chiesa presta moltissimi aiuti,peccato che nei media non siano risaltati.
Anche di questo postai diverse cose,haimé l incoveniente é che nei forum le pagine scorrono via,e stare a ricercare é sempre un po un casino.

Come in tutti i posti della vita,anche nei cattolici ci sono i "bravi" e i "cattivi"...ma il vero problema é che un vero cattolico,a differenza di alcuni del mondo profano e laico,non vá a sventolare i suoi sacrifici o aiuti...a meno che non sia per una causa nobile(tipo publicizzare per ricevere aiuto)...ed é cosí che non si puo vedere esternamente chi pratica veramente le parole di Cristo e chi no.
E questo sempre per le parole di Gesu che disse che quando fai l elemosina la sinistra non deve vedere la destra e anche disse di pregare nella cameretta chiusa che il Padre vede.

Scrissi questo:"L amore è dono,il dono è sacrificio,il sacrificio è martirio.

Il martirio è dare il dono assoluto di sè nel corpo e nella vita.
Ci sono martiri famosi,martiri riconosciuti,ma miglia di martiri silenziosi che nel "silenzio"della loro piccola vita nel mondo che non vede,sacrificano desiseri e passioni nell attesa di quell amore che loro sanno esistere:l amore assoluto."


Il papa non era nell esercito,era nei giovani dov era obbligatorio andare ed in piu fu esentato da molte cose.

La chiesa é anche molto prudente,alle volte in apparenza sembra che non prende posizioni,ma non é cosí,spesso si muove senza che si possa pubblicamente vedere ed é logico,ci sono certe prese doi posizioni che possono rischiare la vita di miglioni di cristiani...vedi la differenza sta che uno stato ha i suoi cittadini entro i suoi confini...la chiesa ha i suoi fratelli in stati di tutto il mondo...questo implica un "lavoro" differente,conseguenze differenti,tattiche diverse.

Con questo non voglio dire che la chiesa non ha mai sbagliato o peccato,pero voglio dire che le cose andrebbero guardate in diverse prospettive e anche tenendo conto della societá com era nei tempi della storia.
Non si puo valutare la storia con il metro di oggi,ma valutata col metro della societá di allora....

Il potere non é contro i valori cristiani,come in cielo cosí in terra,e se tu sai veramente...in cielo vi é gerarchia e poteri per ogni essenza.
L uguaglianza non é data da un omogeinizzazione delle persone,ma dall accettazione che se ogniuno fá per quello che é stato creato,é essere meraviglioso come gli altri.
Chi ha potere non é piu e non é meno di nessuno...dipende da lui...e cosí chi é operai non é piu o meno di nessuno,dipende da lui.

Queste sono classificazioni umane,dove inscatoliamo ogniuno qualcosa,chi il denaro,chi il povero o il barbone...ma in principio nulla puo fermare l uomo,SE VUOLE,ad essere meravigliosamente unico.

Gesu non voleva annullare la diversitá che é creata dallo stesso Dio(es angeli),ma l accettazione é la strada,sia degli uni che degli altri e accettazione dell uomo é poi donare e comprendere.
Certamente tale compito é impossibile all uomo da solo senza il Dio nel cuore,perché l uomo fatica ad amare anche solo sé stesso...se non fosse cosí,non sbaglieremmo...
hhh.
00giovedì 25 giugno 2009 21:12
Re:
Sathington Willowby, 25/06/2009 15:53:



hhh. secondo me fai parecchia confusione tra massoneria ecc.


confusione? [SM=x268951] non sai neanche quello che dici,sei solo chiacchere e youtube,drogato di informazioni senza neanche valutare la fonte o la certezza storica.

comunque non mi dilungo, tanto non la pensiamo uguale, inutile stare qua a pralare a ore per beccarmi solo dell'infedele


ma chi ti ha dato dell'infedele leggi bene ma forse sei troppo abituato a vedere video su youtube da non sapere piu' leggere


. mi dispiace che il vostro forum sia il primo dell lista alla ricerca nwo su google. lo trovo spiazzante e fuori tema.
penso che sia oltremodo fuori tema.


chi e' fuori tema sei solo tu,le tue discussioni si reggono solo per la pazienza di liviagloria


Invito tutti a dare un'occhiata a zeitgeist addendum.


[SM=x268969] inchiniamoci alla verita' assoluta di zeitgeist [SM=x268951] ma ti rendi conto che le tue convinzioni si basano su video postati su youtube [SM=x268949] studia capra



detto ciò il fatto che natzinger sia stato obbligato non mi fa certo prendere le sue difese. dopotutto gli uomini stessi della nostra Resistenza Italiana hanno disertato e combattutto per dei veri valori che l'attuale papa non sa nemmeno cosa siano. e poi oggi non gli danno nemmeno onoreficienze! e uno che è stato nell'esercito di Hitler diventa papa!!!! Siamo impazziti?

sei solo un forcaiolo(sai che significa ,prendi il vocabolario)poi sono i cattolici che giudicano ,tu durante il nazismo che avresti fatto il combattente?sei solo chiacchere e youtube



Il fatto che non ha sparato non mi dice niente. Per me al potere dello stato vaticano ci potrebbe stare anche un assassino, tanto mi sembra solo una farsa di potere assoluto che va nel cosiddetto ai valori cristiani veri (e ve lo dice uno che ci è cresiuto coi valori cristiani letti sui testi sacri!


mi sa che sei cresciuto solo sulla confusione e adesso ti credi il luminare che solo lui sa cosa e' il vaticano.
poveraccio


la chiesa no
n ha fatto niente di concreto per fermare deportazioni ecc. cos' come non fa niente di concreto oggigiorno per fermare guerre e carestie...la gente muore e il papa prega. penso che questo sia il problema di voi cattolici. pregare siginifica non far niente.
sarò scontato,


ecco te lo sei detto da solo ,SEI SCONTATO E IGNORANTE E PRESUNTUOSO E MONOTONO E MONOTEMATICO E QUALUNQUISTA E FINTOPERBENISTA E FINTOMORALISTA E GIUDICE SUPREMO DI RAGGIONAMENTI SENZA ALCUNA LOGICA E PREVENUTO E [SM=g1456025]
ADESSO NON MI DIRE CHE INSULTO PERCHE' SOLO DA TE HO LETTO PAROLE VOLGARI E NON VERSO DI ME MA VERSO TUTTI FALSO E IPOCRITA.



ma il papa è ricco e la gente muore di fame. perchè? rispondete a qeusto e io vi darò ragione.
Per tutto il resto non mi dilungo, ognuno la pensi coem li pare.

MA TU CHE FAI PER TUTTE QUESTE COSE?LOTTI CONTRO LA FAME NEL MONDO?
CONTRO LE INGIUSTIZIE?CONTRO CHI LOTTI ? COSA FAI?
NIENTE VEDI VIDEO SU YOUTUBE E SCRIVI NEI FORUM
SEI SOLO CHIACCHERE E YOUTUBE
SEI L' ESEMPIO DI UNA SOCIETA' MALATA
ESEMPIO DI LAVAGGIO DELLA MENTE
ESEMPIO DI CHIACCHERE
ESEMPIO DI OMOLOGAZIONE
ESEMPIO DA NON SEGUIRE
ESEMPIO DI COME MOLTE PERSONE SONO DEI POVERACCI
ESEMPIO DI ZUCCA VUOTA
ESEMPIO DI IGNORANZA STORICA E CULTURALE

IL PAPA NON HA FATTO NIENTE?AVRAI FATTO TU CHE NON HAI MAI FATTO MA PROPIO FATTO NIENTE .







LiviaGloria
00giovedì 25 giugno 2009 21:52
Chiudo la discussione.
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