i giovani d'oggi, il futuro di domani

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hand.keyboard
00venerdì 21 aprile 2006 13:21
quante volte ho sentito dire frasi tipo: "questi giovani d'oggi.. non hanno più voglia di fare niente", "che generazione di debosciati..". qualcuno a furia di sentirle si è abituato a pensare che è effettivamente così. beh, sono io il primo a dirlo: è effettivamente così, ma al contrario del pensiero comune, che è quello che la colpa è direttamente dei nostri giovani, io la penso differentemente.
proprio ieri ho guardato dal sito di tsi (una tv svizzera) un documentario sulla meditazione e sulle brain machine, che sono delle macchine di nuova generazione che inducono ad uno stato meditativo. trà gli intervistati, c'èra un esperto di meditazione e tecniche rilassative che ha evidenziato proprio come mano a mano i nuovi nascituri sono sempre più intelligenti. egli stesso ha evidenziato il fatto di come al giorno d'oggi i ragazzi possono guardare un film dell'orrore e allo stesso tempo rimanere distaccati senza essere troppo impressionati, oppure di come al giorno d'oggi è possibile fare dei discorsi complessi per più di 10 minuti, mentre 50 anni fà questo succedeva raramente.
oggi noi in tv e nel mondo reale possiamo vedere però come i nostri ragazzi si comportino effettivamente da sciocchi, guardano il grande fratello, riempiono le botique di armani e prada per spendere 250€ per una camicia, vogliono fare i calciatori, passano i fine settimana rinchiusi in discoteche e locali alla moda.. tutto questo soltanto per far parte dell' "elite". ma io credo che la colpa sia di quelli che propinano questo tipo di realtà, quelli che incitano a questo tipo di vita per tornaconto personale. questo tipo d'insegnamento viene da tutto intorno, non è soltanto la tv che ci bombarda di pubblicità e trasmissioni idiote, sono anche i nostri stessi genitori, che ci dicono di avere una bella carriera, una bella macchina, e di frequentare persone "per bene", sono i nostri parenti che c'insegnano che a natale bisogna reincontrarsi tutti per gli auguri e per scambiarsi i soliti regali fatti senza cuore, e per cenare assieme in una tavola, imbandita esageratamente per farci passare la fame, e parlare di stupidaggini ("ti vedo cresciuto" "ce lhai la ragazza?"). è l'istruttore della palestra che ci dice che dobbiamo tenerci in forma se vogliamo assomigliare al nostro modelo televisivo. e insomma.. è troppa poca sostanza, troppo contorno, troppa futilità, ma poco amore. dobbiamo insegnare l'amore, non basta insegnare la forma, il perbenismo e il "questo si fà" e "questo no" "è cattiva educazione" e "tagliati i capelli". e i nostri ragazzi, bombardati di stupidaggini, propinate da questi adulti, non fanno altro che vivere nelle stupidaggini, così ecco che li vediamo allo stadio a vedere il derby, e li vediamo a fare shopping alla faccia di quelli che non si possono permettere neanche il cibo, li vediamo intenti a preferire il denaro all'amicizia e li vediamo andare con la prima battona trovata su corriere incontri. abbiamo alimentato un sistema di stupidità, l'abbiamo alimentato noi stessi e abbiamo rivoltato le doti che abbiamo acquisito col tempo (l'intelligenza di cui parlava l'intervistato sopra) contro i nostri stessi interessi, e tutto ciò ci costerà, costerà a tanti, ma sopratutto costerà a tutti coloro che hanno contribuito a questo.
appunto, noi.
questi giorni, mi sembra di vivere in una fase pre-terminale, dove stà tutto per finire, e credo anche voi proviate le stesse sensazioni che sento io, come se fossimo sull'orlo di una svolta pazzesca: il petrolio che finisce, l'economia che collassa, la guerra all'iran.. e tutto ciò, nasce da noi tutti che consumiamo e consumiamo. cibo in abbondanza, vestiti in abbondanza, e persino energia in abbondanza. una cultura dell'abbondanza che ci porta a sfruttare i 3/4 del mondo, perchè ci hanno insegnato che è trendy la giacca di d&g, che è giusto fare un pranzo di matrimonio con 8-9 portate, che è giusto girare in centro con la macchina.
noi se vogliamo possiamo cambiare, possiamo invertire la rotta del collasso e ripristinare il NOSTRO nuovo ordine mondiale, basta solo imparare a sfruttare le nostre meningi ed imparare a fare a meno del consumismo per poi propagare l'amore per il prossimo.
Spargete la parola, imparate ai nostri giovani, ghandi e madre teresa di calcutta piuttosto che costantino e monica bellucci, dategli il senso del sensato e imparategli a oltrepassare i pregiudizi in fatto di moda, classe sociale e razza, insegnategli a fare beneficenza e non solo con i soldi, ma anche con l'affetto, magari col classico pensiero: "la buona azione del giorno".
non serve a niente sapere che verrà l'apocalisse o il nuovo ordine mondiale o gli alieni, se poi non si ha la capacità di cambiare. queste cose (il nwo, i versi apocalittici della bibbia..), vengono dette e raccontate per darci la capacità di invertire rotta e essere causa sul nostro futuro.

predicare bene e rantolare male è una brutta cosa, applichiamo la nostra cultura.
GEBURAH
00venerdì 21 aprile 2006 14:35
hand.keyboard

Scritto da: 21/04/2006 13.21
non serve a niente sapere che verrà l'apocalisse o il nuovo ordine mondiale o gli alieni, se poi non si ha la capacità di cambiare. queste cose (il nwo, i versi apocalittici della bibbia..), vengono dette e raccontate per darci la capacità di invertire rotta e essere causa sul nostro futuro.

predicare bene e rantolare male è una brutta cosa, applichiamo la nostra cultura.

Bello il tuo discorso, tranne l'ultima parte che ho lasciato segnalato.
Appunto quì che ti correggo, perchè il nuovo ordine mondiale visto dai cattolici, coincide con la cancellazione totale dei vizi di questo mondo, tutte le eresie verranno bruciate all'inferno, cioè le armi, droga, e tutto ciò che è dannoso sia per noi uomini che per il mondo in cui viviamo.
credimi non è così semplice quello che dici, ma sai bene che cambiare tutto equivale ad un intervento sovranaturale.
LiviaGloria
00venerdì 21 aprile 2006 15:46
Handkayboard
...sento tantissimo quello che dici...ed hai ragione..ogniuno nel nostro piccolo dovremmo fare cosa hai detto.
Io sono mamma...e ti posso garantire che purtroppo non basta solo la famiglia.
Ai tempi di oggi...nel momento nel quale i figli incominciano andare a scuola....incomincia giá la lotta...perché anche la scuola é coinvolta in tutto questo gioco.
Cosí ti ritrovi che i figli sono fuori di casa...prima a scuola fino il pomeriggio...poi dovrá anche uscire...e lí ancora condizionamenti...poi almeno 1 ora di tv...e ancora condizionamenti...

Cosa voglio dire non é facile...perché anche con amore...é difficile trovare il giusto equilibrio verso un ragazzo che poi possa sembrare non "dispotico"...perché poi si deve fare i conti con la ribellione...i conti coi professori...i conti con i ragazzi che portano le firme..i conti....tanti conti.

Siamo ad un punto critico...sí...questo sí...ma ricordati che il tuo cuore,se lo proteggi,non lo puo prendere nessuno...e se lo conservi...potrai aiutare altri...e aiutare altri é lo scopo di questa vita...quasiasi cosa succede!
hand.keyboard
00venerdì 21 aprile 2006 19:16
Re: geburah

Scritto da: GEBURAH 21/04/2006 14.35
Bello il tuo discorso, tranne l'ultima parte che ho lasciato segnalato.
Appunto quì che ti correggo, perchè il nuovo ordine mondiale visto dai cattolici, coincide con la cancellazione totale dei vizi di questo mondo, tutte le eresie verranno bruciate all'inferno, cioè le armi, droga, e tutto ciò che è dannoso sia per noi uomini che per il mondo in cui viviamo.
credimi non è così semplice quello che dici, ma sai bene che cambiare tutto equivale ad un intervento sovranaturale.



non sò bene come i cattolici vedano il nuovo ordine, io rimango del parere che possiamo supporre ed immaginare, ma il futuro è cosa ardua da sapere con certezza. io non sò cosa succederà, ho semplicemente fatto delle supposizioni, credo che qualcosa succederà, ma non sò cosa. qualcuno come tu dici, crede che finiranno i vizi e le eresie, ma non per mano di dio, ma per mano del petrolio, e con i vizi finiranno anche molte vite (sempre per mano del petrolio). mi sembra sensato che il petrolio ed il consumo influenzino pesantemente il nostro futuro, non ne sono sicuro, ma ci voglio credete, per questo nel mio messaggio ho anche detto di consumare meno, siamo così intenti a bruciare e consumare risorse e non ci rendiamo contro che abbiamo fatto i conti senza l'oste. l'altro giorno chiesi ad un benzinaio semplicemente: "quando credi finirà il petrolio?" lui mi rispose: "eh? perchè finisce pure?". gli è preso quasi un colpo, pensavo fosse più informato lui di me ed invece no.. ecco, immaginati gli altri (che addirittura non si occupano di mestieri correlati direttamente col petrolio) che livello di consapevolezza avranno sull'argomento.
per questo, cambiare tutto secondo me non equivale ad un intervento sovranaturale, secondo me dovrebbe essere naturale e spontaneo, non si tratta di inculcare concetti complicati, ma semplicemente di essere un pochino meno avidi e un pò più generosi. qualche tempo fà lessi che per sostenere l'africa economicamente basterebbe lo 0,1% del PIL mondiale, credi serva un miracolo per dare lo 0,1% dei nostri frutti a persone bisognose? o basterebbe soltanto che qualcuno ne parlasse un pò di più? è per questo che ho usato le parole "spargete la voce".

io credo che l'uomo possa fare molto, però ora è addormentato da altre cose, semplicemente perchè gli vengono proposte solo cose futili, del resto non se ne parla quasi mai di fatti importanti, ma credo che è un virus che dobbiamo cominciare a spargere, se non lo facciamo noi, chi lo farà?
trojan.ll
00venerdì 21 aprile 2006 21:13
hand.keyboard
ho letto con molta attenzione ciò che hai scritto e ti capisco benissimo.

io credo che uno dei principali problemi del nostro attuale presente sia rappresentato dall'incoscienza... dal non sapere cosa realmente ci accade attorno.
il benzinaio che crede che la benzina che vende sia eterna ne è solo un esempio purtroppo...

siamo un popolo di incoscienti che fa tutta una serie di cose per sentito dire e che come pecore eseguiamo tacitamente quello che ci viene subdolamente e costantemente imposto...dall'esterno, dalla società...dagli alti gradi... ritenedo di essere nel giusto.

anch'io tuttavia come te e gheburah credo che qualcosa stia per accadere.
Siamo in tanti, in troppi a iniziare ad aprire gli occhi e a chiederci un pò più su quello che ci ruota attorno.

il passaparola, il dialogo, i confronti sono fondamentali per accelerare questo processo di coscienza critica che deve diffondersi ed appartenere a tutti.

ciao
-Ocean-
00sabato 22 aprile 2006 02:21
Quoto anche io e dico che se deve accadere speriamo che accada al più presto...
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